Oggetto del Consiglio n. 1768 del 28 luglio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1768/XVI - Interrogazione: "Notizie relative ai lavori di messa in sicurezza del tratto autostradale interessato dalla 'frana di Quincinetto'".
Bertin (Presidente) - Punto n. 11. Risponde il presidente Lavevaz.
Lavevaz (UV) - Come dice il titolo, quest'interrogazione chiede informazioni riguardanti i tempi necessari per terminare i lavori e permettere la ripresa della linea autostradale in totale sicurezza e senza ulteriori limitazioni per il traffico. Credo che sia d'obbligo in premessa alla risposta all'interrogazione specificare, ma credo che sia noto a chi ha firmato l'interrogazione, che questi lavori non rientrano in alcun modo nelle competenze dell'Amministrazione regionale. Pertanto per la risposta abbiamo chiesto informazioni a SAV, che è responsabile di questi lavori per avere le informazioni puntuali e avere una risposta precisa ai quesiti che sono stati posti.
A questo proposito SAV ricorda che, oltre al sistema integrato di monitoraggio, ai dispositivi di protezione fisica e alla procedura di emergenza di protezione civile, che costituiscono il sistema integrato di prevenzione e intervento in caso di rischio, fin dal marzo 2020 la società ha completato l'installazione di una rete paramassi provvisoria, che consente di proteggere le infrastrutture autostradali nel caso di caduta di massi di modeste dimensioni e, parallelamente, di rimodulare la procedura di gestione. In condizioni ordinarie, pertanto, è assicurata la normale fruibilità dell'autostrada lungo il tratto interessato, prevedendo la progressiva chiusura delle corsie in caso di superamento delle soglie di allerta e di allarme.
Per quanto riguarda invece il rilevato paramassi definitivo in fregio alla carreggiata autostradale, sicuramente è l'intervento più significativo ai fini della sicurezza, anche in vista degli eventuali interventi di disgaggio della frana stessa, della cui progettazione e realizzazione si stanno occupando ciascuno per quanto di propria competenza Regione Piemonte, Comune di Quincinetto e SAV, è stato trasmesso il progetto definitivo al Ministero delle infrastrutture e dei trasporti nel mese di luglio 2020. Nel mese di maggio 2021 il Ministero ha rilasciato il proprio nulla osta a SAV, la quale ha potuto chiedere l'avvio della procedura d'intesa Stato-Regione Piemonte per l'ottenimento del parere di conformità urbanistica delle opere in oggetto. Il Ministero ha delegato al Provveditorato opere pubbliche per il Piemonte, la Valle d'Aosta e la Liguria, l'indizione della relativa Conferenza dei servizi decisoria in forma semplificata ed in modalità asincrona. La predetta Conferenza di servizi si è conclusa positivamente con provvedimento del Provveditorato nel mese di maggio 2022, che sostituisce a ogni effetto gli atti d'intesa, i pareri e le autorizzazioni anche edilizie, le approvazioni, i nulla osta o altri atti comunque denominati previsti da leggi statali e regionali.
SAV ha in corso di redazione la progettazione esecutiva dell'intervento, che sarà trasmessa al concedente Ministero delle infrastrutture e della mobilità sostenibile entro l'autunno prossimo e l'avvio dei lavori previsti nella programmazione trasmessa al concedente è previsto nel primo semestre del 2023.
Presidente - Per la replica ha chiesto la parola il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.
Rollandin (PA) - Purtroppo credo che lei non abbia avuto tutti i documenti, perché se va a vedere la storia è veramente una cosa incredibile.
Voce fuori microfono.
... ha letto solo un pezzo, difatti. Dicevo questo, perché siccome non si è mosso molto, se leggeva le prime pagine aveva risolto tutto!
Siccome ci sono molti valdostani che vanno volentieri in zona: non so perché, però è così. Allora questi che sono lì dicono: "boja faùss, siamo sempre allo stesso punto!". E se lei vede quello che è stato l'accordo fatto tra l'Università di Torino, le varie società che dovevano intervenire nel più breve tempo possibile e dare sicurezza, loro scrivono: "se non piove e se c'è il sole benissimo, domani è andata, e sennò chiudete l'autostrada".
Questa è la morale con cui continuano a traccheggiare, prendendo naturalmente il giusto di quello che non fanno. Se vuole le do l'incartamento... no, ne ha già abbastanza di incartamenti; lasciamo perdere. Comunque se si ferma per caso a bere un bicchiere lì, vedrà che la situazione è molto più delicata e difficile di quella che mi ha prospettato.