Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1739 del 14 luglio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1739/XVI - Interpellanza: "Attivazione del Numero Europeo Armonizzato a valenza sociale 116117".

Bertin (Presidente) - Punto n. 51. Per l'illustrazione la consigliera Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Vediamo se si riesce ad avere qualche risposta ogni tanto soddisfacente, ma abbiamo qualche piccola soddisfazione; non nutro grandi speranze ma vediamo, magari l'Assessore mi stupirà.

Richiamiamo il contenuto della mozione con oggetto "Impegna ad attivare in tempi rapidi il numero europeo unico nazionale per l'accesso ai servizi di cure mediche non urgenti discussa dal Consiglio del 19 settembre 2020, di cui si riporta integralmente il contenuto: "Visto l'articolo 1 comma 8 del D.L. 19 maggio 2020 n. 34, il quale prevede che per garantire il coordinamento delle attività sanitarie e socio-sanitarie territoriali, così come implementate nei piani regionali, le Regioni e le Province autonome provvedono all'attivazione di centrali operative regionali che svolgono le funzioni di raccordo con tutti i servizi con il sistema di emergenza-urgenza anche mediante strumenti informativi e di telemedicina.

Visto l'accordo - e ci sono tutti i riferimenti che tralascio - ai sensi dell'articolo 5 comma 12 dell'intesa del 10 luglio 2014, Patto per la salute 2014-2016, sancito tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del numero europeo armonizzato valenza sociale 116117" con il seguente testo: la conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nell'odierna seduta del 24 novembre 2016;

vista l'intesa del 10 luglio 2014 concernente il nuovo patto per la salute per gli anni 2014-2016 e visto che l'articolo 5 comma 12 recante Assistenza territoriale prevede che con apposito accordo tra le Regioni e il Ministro della Salute si definiscano modalità e tempi di realizzazione del numero unico 116117 su tutto il territorio nazionale, rinviando alle Regioni tutte le necessarie operazioni tecniche per implementarne l'utilizzo.

Vista la nota del 4 novembre con la quale il Ministero della Salute ha trasmesso copia del documento in argomento tempestivamente diramato alle Regioni e Province autonome di Trento e Bolzano.

Vista la nota del 6 novembre 2016, con la quale l'ufficio di segreteria di questa conferenza ha convocato una riunione tecnica per il giorno 16 novembre 2016, nel corso della quale i rappresentanti del Ministero hanno condiviso una modifica proposta dai rappresentanti regionali.

Vista la nota del 18 novembre 2016, con la quale l'accordo di segreteria di questa conferenza ha diramato la versione definitiva dell'accordo in questione sulla base degli esiti dell'incontro tecnico.

Acquisito nel corso dell'odierna seduta l'assenso del Governo, delle Regioni e delle Province autonome di Trento e Bolzano sulla proposta in esame.

Sancisce accordo tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano nei seguenti termini: è approvato il documento recante linee d'indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del numero europeo armonizzato a valenza sociale 116117 che, allegato al presente accordo, ne costituisce parte integrante; le Regioni definiscono progressivamente, anche sulla base delle risultanze delle sperimentazioni, i tempi e le modalità per l'applicazione delle suddette linee d'indirizzo, tenuto conto delle peculiarità organizzative del servizio sanitario regionale e prevedendo la realizzazione per step successivi.

Considerato che, come si legge nelle linee d'indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione, il numero 116117 era il numero unico nazionale per l'accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari e concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità, l'attivazione del numero 116117 non è legata solo alla sostituzione dei numeri di continuità assistenziale, ma anche al raccordo con il servizio di emergenza-urgenza dalle 24 alle ore 08:00 - in linea con il documento integrativo dell'atto di indirizzo della medicina convenzionata, approvato dal comitato di settore, comparto Regione Sanità nella riunione del 13 aprile 2016 - all'implementazione dei servizi H24, secondo il contenuto dell'accordo del 7 febbraio 2013 e del patto per la salute 2014-2016, con particolare riferimento alla funzione in grado di assicurare la continuità delle cure e di intercettare prioritariamente la domanda a bassa intensità.

Considerato inoltre che il numero 116117 risponde alle seguenti caratteristiche: è uno strumento di comunicazione rivolto a tutti i cittadini, italiani e stranieri, senza alcun obbligo di registrazione preventiva; il numero è unico in Italia e in Europa; è un numero di chiamata rapida e non necessita di prefisso; il numero è disponibile H24 per sette giorni a settimana; fornisce assistenza e/o informazioni; il servizio non è limitato nel tempo, non è richiesto all'utente alcun pagamento per la chiamata e le chiamate possono essere effettuate da telefono fisso, mobile o apparecchio pubblico e quant'altro.

Atteso che, nonostante l'accordo del novembre 2016, tale importante servizio non è mai stato attivato; considerato che per fronteggiare l'emergenza Covid-19 la necessità dell'attivazione di una centrale operativa regionale che svolga funzioni di raccordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza urgenza è non solo una necessità e una priorità ma anche un obbligo di legge; vista la citata prescrizione di cui al comma 8 dell'articolo 1 del D.L. 34/2020 che obbliga le Regioni a provvedere in tal senso e che per l'attivazione del numero unico di cui sopra per la Valle d'Aosta valeva già l'accordo sopra riportato, l'impegnativa era: "Il Consiglio regionale impegna il Governo regionale, visto il combinato disposto - e ci sono tutte le norme - e il patto per la salute 2014-2016 sancito tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del numero europeo armonizzato a valenza sociale 116117", a dare mandato alle varie strutture competenti dell'Amministrazione della USL affinché attivino in tempi rapidi il numero europeo armonizzato a valenza sociale 116117, predisponendo la logistica per la centrale operativa e individuando il personale da formare a tal fine".

In quell'occasione, nel 2020; l'Assessore aveva chiesto il ritiro della suddetta mozione motivandolo con la dichiarazione della ritenuta necessità ed urgenza dell'attivazione medesima e del fatto che le competenti strutture dell'Assessorato Sanità, salute, politiche sociali e Azienda USL stavano già lavorando da tempo in tal senso.

Benissimo, peccato che era dal 2016 che dovevamo fare questa cosa qua, comunque visto e considerato che stavano lavorando, benissimo, l'abbiamo portato al voto ma vi eravate astenuti proprio perché tanto si stava andando avanti e ci stavano lavorando già da tanto tempo.

Abbiamo visto che nel Piano regionale per la Salute e Benessere Sociale 2022-2025 l'attivazione del numero europeo armonizzato a valenza sociale 116117 è indicata come uno degli obiettivi: ben venga, anche perché siamo obbligati a farlo! Atteso che è trascorso oltre un anno e mezzo dalla presentazione e discussione della suddetta mozione, per questo chiediamo all'Assessore competente di conoscere cosa sia stato fatto a oggi, quindi in questo anno e mezzo, ai fini dell'attivazione del numero europeo armonizzato a valenza sociale 116117 e quali siano le azioni a breve termine che si intendano porre in essere per giungere a tale risultato.

Presidente - Risponde l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - L'elenco dell'utilizzo del 116117 l'ha già fatto lei, Consigliera, quindi su questo soprassiedo.

Su questa richiesta, informo che al fine d'implementare l'attivazione del numero europeo armonizzato 116117, l'Assessorato alla Sanità salute e politiche sociali ha attivato un gruppo di lavoro che coinvolge Regione, Protezione Civile e Azienda USL.

Di questo tavolo di lavoro si sono svolte già alcune riunioni dove, tra l'altro, si è affrontato in senso pratico il tema della riforma dell'assistenza territoriale prevista sia dal DM 77, cosiddetto DM 71, sia dal PNRR per la quale la Regione ha già approvato un piano operativo per gli investimenti con la recente DGR 596 del 26 maggio 2022.

In particolare, con riferimento al numero europeo armonizzato, la centrale operativa regionale - che sarà in stretto rapporto sia con la continuità assistenziale sia con il sistema dell'emergenza - verrà istituita nell'ambito della centrale operativa territoriale COT, prevista dalla suddetta riforma.

Il numero che sarà accessibile a tutti i telefoni fissi e portatili potrà essere attivato gratuitamente senza prefisso da cittadini sia italiani che europei e garantirà 24 ore su 24 il contatto e la presa in carico di pazienti a bassa intensità assistenziale, nell'ottica della continuità tra Ospedale per acuti, strutture intermedie e domicilio, per assicurare appunto la continuità delle cure primarie.

In tale attività si inserisce anche l'aggiornamento in corso del sistema informatico aziendale, al quale stanno lavorando tutte le figure sanitarie e amministrative coinvolte.

La nuova versione del software aziendale permetterà l'interfaccia dei flussi di dati integrata tra Ospedale e territorio, per una presa in carico globale dell'assistito, in particolare riguardo alle patologie croniche. I tempi di attivazione sono previsti entro fine anno. A tal fine è stata individuata una struttura aziendale idonea e si sta ragionando sulle risorse umane da impiegare.

Presidente - Per la replica, la consigliera Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Assessore, sì, mi ha dato soddisfazione invece, guardi un po', per lo meno entro fine anno verrà attivato, è veramente una splendida notizia.

Ben venga, sono contenta, mi ha dato sicuramente più soddisfazione dei suoi colleghi Bertschy e Guichardaz questa mattina, quindi bene, aspettiamo di avere questo numero europeo.