Oggetto del Consiglio n. 1461 del 27 aprile 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1461/XVI - Interpellanza: "Interventi di sistemazione della pavimentazione delle strade regionali".
Bertin (Presidente) - Punto n. 44. Ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (FI) - Quest'interpellanza era stata predisposta quasi un mese fa, si prende atto che, siccome ogni tanto le interpellanze vengono presentate per interrogare la Giunta o si propone una mozione, oppure atti ispettivi che evidenziano tematiche e criticità poste all'attenzione di tutti... quasi come d'incanto esce il comunicato o viene presentata la delibera di riferimento, com'è avvenuto poco fa per il piano delle liste di attesa. Devo dire, e lo dico simpaticamente, che questo è un elemento certamente di soddisfazione per noi di minoranza che evidenziamo i problemi e immediatamente vengono risolti. Direi che in quest'occasione l'assessore Marzi si è superato, nel senso che la nostra interpellanza ha sollecitato sicuramente la testata giornalistica e allora ecco che il lunedì precedente al Consiglio scorso è stata pubblicata un'intervista all'Assessore che anticipa parte delle risposte che l'interpellanza chiede. Benvenuta e sono stato lieto di questo.
Il tema riguarda lo stato del manto stradale delle nostre strade regionali, si parla di 500 chilometri di percorsi che durante l'estate, che è alle porte, sono ovviamente percorse da auto, da tante biciclette, da motociclette, moto di grossa cilindrata, da scooter, e questo lo dico anche rispetto a una tanto auspicata stagione estiva positiva per la nostra Regione. Il tema principale quindi è quello di poter consentire a tutti questi avventori, ma anche ai Valdostani, di viaggiare in sicurezza in quanto si ritiene necessario che, proprio in vista della stagione estiva, si possano presentare ai nostri turisti strade efficienti ma soprattutto sicure.
Piccola digressione: ho partecipato alla conferenza stampa della Regione con i vertici del Dipartimento ANAS il 22 marzo 2022 che ha evidenziato che saranno investiti 15 milioni di euro sulle strade statali della Valle d'Aosta, la n. 26 e la n. 27, per onorare gli impegni in diciotto cantieri di cui solo sei saranno nuovi cantieri e dodici già iniziati. Si è parlato del ritardo sulla progettazione della Statale 26 tra Quart e Saint-Christophe, si è parlato del riavvio dei lavori sulla SS 27 Saint-Oyen/Etroubles, sono ritardi un po' esagerati.
Tornando a noi sappiamo che l'apertura degli impianti del conglomerato bituminoso normalmente è prevista nel mese di aprile, va detto che in Piemonte sono già operativi da parecchio tempo, ma, vista la stagione, si poteva anche anticipare qualche percorso.
Abbiamo diverse strade regionali in questi ultimi due-tre mesi, le abbiamo frequentate, mesi caratterizzati dal bel tempo, e abbiamo anche raccolto indicazioni che accertano che molte strade regionali, all'altezza superiore ai mille metri, ma anche più in basso devo dire, versano in stato di degrado. I motivi li conosciamo, probabilmente nel 2020-2021 a causa della pandemia si è intervenuti di meno, neve, ghiaccio e i prodotti chimici adoperati per lo sgombero neve provocano normalmente dissesti del manto stradale, anche se direi che quest'anno il gelo e il disgelo con infiltrazioni di acqua non sono stati così significativi. Molte strade regionali sono state oggetto di interventi per la banda larga e, come ben sappiamo, i ripristini ancora una volta non sono così efficaci. Ci siamo preoccupati anche di quella straordinaria manifestazione sportiva che richiama tantissimo pubblico: il "Giro d'Italia" e gli interventi che si dovranno fare, secondo me, probabilmente li state già facendo, richiede come garanzia di sicurezza dei corridori e le garanzie dell'organizzazione sono numerose.
Chiediamo, giusto per capire, se il personale addetto, quindi i nostri capi cantonieri, hanno già steso le relazioni annuali sulle condizioni delle strade regionali, a quanto ammonta il finanziamento previsto nel bilancio regionale per la stesura degli asfalti in quanto nel piano lavori si parla di viabilità e opere stradali per 3.315.000 euro ma probabilmente ci sarà stata qualche variazione di bilancio che suppongo abbia incrementato l'importo, quanti chilometri di manto stradale sulle strade regionali saranno interessati dagli interventi di sistemazione e in quale data sono previste le gare per l'affidamento dei lavori alle ditte interessate.
Presidente - Risponde l'assessore Marzi.
Marzi (SA) - In realtà il collega Baccega sa meglio di me che non è mia abitudine ringraziare per le iniziative che vengono poste in essere per il Consiglio ma di rispondere secondo linee di riferimento, invece nel caso specifico la ringrazio perché le repetita in alcuni casi, non per forza poi si devono ripetere davvero, è una maniera anche per parlare di questo tema.
Prima di rispondere nella maniera più puntuale possibile a quanto lei sta esplicitando e soprattutto sta chiedendo con assoluto garbo, secondo me, è il caso di puntualizzare un aspetto di cui sicuramente lei è a conoscenza. Nel 2019 in capo alla Struttura Viabilità del Dipartimento lavori pubblici e viabilità si constava un organico di otto capi cantonieri, entro la fine del 2022, saranno tre, attualmente sono cinque, per cui questo è un dato sicuramente utile da tenere a mente nel momento in cui si parla di stato della nostra rete viaria di 500 chilometri dato che queste figure professionali, che ringrazio assieme ai loro colleghi per il lavoro che tutti i giorni compiono, sono sicuramente centrali nel reperire e nel prendere atto della situazione dei nostri ponti e delle nostre strade. Oltre all'attività di sorveglianza della rete viaria regionale, riguardo un'attività specialistica di ispezione dei trecentoventisette ponti, quindi oltre ai 500 chilometri di strade, iniziamo parlando dei trecentoventisette ponti collegati sul territorio regionale, centonovantadue di questi sono già stati ispezionati nel 2021, i restanti centotrentacinque saranno ispezionati nel corrente anno. A seguito dei monitoraggi si individueranno, tra l'altro, gli interventi da realizzare e da programmare secondo ordine di necessità e priorità, tenendo inoltre conto delle disponibilità di bilancio che arriveranno con la legge di assestamento.
Oltre ai ponti, come richiamato, è in corso un'attività specifica sui 500 chilometri della nostra strada regionale e a partire dal 2020 è stato avviato un piano di manutenzione straordinaria che prevede i seguenti stanziamenti: 3,2 milioni di euro per l'anno 2022, 4,8 milioni di euro per il 2023, 4,8 milioni di euro per il 2024. Inoltre il bilancio di previsione per il triennio 2022-2024 prevede per le opere di sistemazione della rete stradale le seguenti risorse: euro 2.613.000 per il 2022, euro 7.243.000 per il 2023, euro 8.973.000 per il 2024.
Riguardo all'importo complessivo di circa 3,2 milioni di euro stanziati in bilancio per l'anno corrente, secondo una stima attualizzata da parte degli uffici sarà possibile intervenire nell'asfaltatura di circa 20 chilometri di strade regionali, una quantità sostanzialmente in linea rispetto alla media dell'ultimo triennio.
Per il triennio 2022-2024 abbiamo quindi destinato alla sicurezza stradale e alla manutenzione delle infrastrutture regionali un significativo investimento per un totale di 31,6 milioni di euro. A questi si sommano inoltre 8,3 milioni di euro assegnati dallo Stato nel periodo 2021-2026 per gli interventi dedicati all'accessibilità alle aree interne nei territori dei Comuni dell'Unité des Communes Evançon, Mont-Rose, Walser e Grand Paradis che saranno utilizzati per migliorare la pavimentazione e la sicurezza di strade regionali, gallerie e viadotti.
Naturalmente rispondo alla sua domanda rispetto al venire a relazionare in Commissione - cosa che farò molto volentieri - ma non chieda all'incudine cosa fa il martello. L'avvio degli interventi è previsto nel prossimo mese di maggio tenendo conto che le tempistiche sono condizionate dalle ben note difficoltà di reperimento delle forniture provenienti da fuori Valle a causa dei forti incrementi delle materie prime e dei costi energetici e dai tempi di riapertura degli impianti di produzione del conglomerato bituminoso. Ad oggi infatti nella nostra regione si ha notizia della riapertura di soli due impianti di produzione sui quattro presenti nella nostra Valle. È quindi importante trattare il tema inerente gli interventi che abbiamo posto in essere rispetto alla nota questione aumento prezzi delle materie prime, perché questo sta condizionando sia gli interventi che i loro tempi di attuazione: ecco perché abbiamo risposto prontamente alle richieste dei rappresentanti delle imprese del settore edile dei professionisti con delibera dello scorso 11 aprile, la n. 381, che avevamo anticipato e illustrato tra l'altro nell'ultima consulta dei lavori pubblici, e che, di fatto, aggiorna una deliberazione, che in via sperimentale e assolutamente per primi in Italia, avevamo già posto in essere nel 2021. Siamo infatti intervenuti per adeguare i prezzi delle lavorazioni delle pavimentazioni stradali e delle opere in calcestruzzo rendendo possibile ai professionisti predisporre analisi che consentano incrementi compresi tra il 30 percento e il 40 percento perché questi ultimamente hanno maggiormente risentito degli eccezionali aumenti dei costi energetici aggravati dalla guerra in corso.
Inoltre, per dare maggiore respiro alle imprese, abbiamo previsto di intervenire sui progetti già approvati e non ancora appaltati dando la possibilità di verificare la stima dei lavori per consentirne la loro riapprovazione. Ciò sarà fattibile in maniera strutturale attraverso l'istituzione di un fondo dedicato con la prossima legge di assestamento che possa sostenere l'avvio dei cantieri e la realizzazione delle opere programmate.
La DGR di cui sopra, tra l'altro, è stata presa ad esempio dalla struttura gestionale direttiva dell'Ance Piemonte come modello da portare avanti per gestire, per quanto possibile a livello locale, la dinamica di aumento dei prezzi.
Per ciò che concerne il "Giro d'Italia", sono già intervenute delle opere di manutenzione straordinaria sulla strada regionale n. 20 e sulla strada regionale n. 40 e, tra l'altro, ne abbiamo già dato comunicazione sia al sindaco Borbey che al sindaco Martinet e, come da lei richiamato, la sua presenza alla conferenza stampa di ANAS a tutti gli effetti ha evidenziato gli interventi che lei ha anche enumerato nella presentazione della seguente interpellanza, che, di fatto, costano di circa 105 mila euro di intervento per quello che riguarda l'ANAS per ogni chilometro statale della nostra regione.
Ritengo sia anche importante aggiornare rispetto al fatto che, in merito alla SS 27, l'opera la cui gara sarebbe stata bandita a dicembre è stata oggetto di valutazione per quanto riguarda un adeguamento dei prezzi che l'ha portata di fatto a passare da 103 milioni di opera a oltre 116 milioni di euro e abbiamo notizie da parte di ANAS che sta per essere bandita la gara.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega.
Baccega (FI) - Grazie Assessore. È inevitabile che le informazioni che ci ha dato sono sicuramente importanti e ci fa piacere che il Piemonte abbia preso ad esempio le indicazioni che vengono dagli uffici delle nostre strutture.
Per noi, come le ho detto nella presentazione, il tema è la sicurezza delle strade perché è necessario garantire ai turisti strade efficienti e sicure, garantire una tranquilla viabilità sulle strade regionali soprattutto per moto e biciclette, che, molto spesso, sono oggetto di incidenti anche pericolosi e brutti. Abbiamo preso atto che questa è diventata per voi una priorità e l'auspicio è che si possa vedere i lavori partire quanto prima. La ringrazio.