Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1443 del 27 aprile 2022 - Resoconto

OBJET N° 1443/XVI - Communications du Président du Conseil. Retrait et renvoi d'objets.

Bertin (Presidente) - Alla presenza di 35 consiglieri, possiamo dare avvio ai lavori del Consiglio regionale. Punto n. 1 all'ordine del giorno.

In apertura di questa adunanza, tengo a esprimere, a nome mio personale e del Consiglio tutto, le nostre più sentite condoglianze al consigliere segretario Corrado Jordan per la scomparsa della mamma lo scorso 13 aprile.

Il giorno di Pasqua è mancato Dino Darensod, Chevalier de l'Autonomie nel 2018 e tra i fondatori della Cave des Onze Communes, ambasciatore delle eccellenze enogastronomiche valdostane, appassionato innovatore della viticoltura di montagna. Alla famiglia rinnoviamo le più sentite condoglianze del Consiglio regionale.

Vi comunico che il 6 aprile la Giunta regionale ha depositato disegno di legge di modifica della norma regionale n. 20 del 2016 in materia di rafforzamento dei principi di trasparenza, contenimento dei costi e razionalizzazione della spesa nella gestione delle società partecipate dalla Regione. L'atto è stato assegnato alla II Commissione.

Il 12 aprile il Governo ha depositato la proposta di Piano regionale per la salute e il benessere sociale 2022-2025, ai sensi della legge regionale 5 del 2000. L'atto è stato assegnato alla V Commissione.

Il 14 aprile l'Ufficio di Presidenza del Consiglio ha presentato il rendiconto della gestione 2021 e l'assestamento del bilancio di previsione 2022 del Consiglio regionale. Gli atti sono stati assegnati alla II Commissione.

Il 26 aprile, ieri, il gruppo PCP ha depositato una proposta di legge per la modifica delle norme per l'elezione del Consiglio Valle, legge regionale 3 del 1993, e abrogazione della legge 21 del 2007.

Sempre ieri, la Giunta regionale ha depositato un disegno di legge che contiene la nuova disciplina dell'organizzazione del servizio idrico integrato.

L'8 aprile scorso la Commissione regionale per i procedimenti referendari ha deliberato l'inammissibilità della proposta di legge di iniziativa popolare da sottoporre a referendum propositivo, riguardante la modifica delle norme per l'elezione del Consiglio regionale della Valle d'Aosta, legge regionale n. 3 del 1993, e abrogazione della legge regionale n. 21 del 2007, in materia di forma di governo.

L'11 aprile è stata depositata la sentenza della Corte costituzionale che ha accolto il ricorso per conflitto di attribuzione promosso dalla Regione, annullando la sentenza della terza sezione centrale di appello della Corte dei Conti, nonché tutti gli atti e i provvedimenti consequenziali o connessi, riguardanti il finanziamento al Casinò di Saint-Vincent.

Il 12 aprile il TAR della Valle d'Aosta ha respinto la richiesta di sospensione dell'efficacia del provvedimento con cui il Consiglio ha eletto il Difensore civico. L'udienza per la trattazione del merito è fissata per il 12 luglio prossimo.

Le 12 avril le Bureau du Conseil a jugé non recevable la pétition populaire dénommée "Rendez-nous France2", présentée le 29 mars, car elle ne répondait pas aux conditions requises par l'article 36 du Règlement intérieur du Conseil de la Vallée.

Come convenuto nella riunione di ieri nella Conferenza dei Capigruppo, vi comunico le variazioni al nostro ordine del giorno. Le interrogazioni di cui ai punti 14, 15, 16, 17, 19, 21, 22, 23, 24 sono ritirate e ripresentate come interrogazioni a risposta scritta, le interpellanze e le mozioni di cui ai punti 25, 26, 28, 29, 30, 32, 33, 34, 35, 36, 37, 38, 39, 40, 41, 43, 45, 47, 48, 49, 51, 53, 54, 55, 56 sono rinviate alla prossima adunanza consiliare.

Infine, la settimana scorsa ho ricevuto una comunicazione della Presidente del Parlament de Catalunya relativa al caso noto come Catalangate. Sulla base delle risultanze di uno studio condotto da Citizen Lab, dell'Università di Toronto, molti esponenti politici catalani sarebbero stati vittime di un'operazione di spionaggio condotta mediante l'utilizzo dello spyware Pegasus da parte delle autorità spagnole; caso emerso già nel 2020 e che ora sta assumendo un'ampiezza considerevole. Una vicenda inquietante e inaccettabile che richiama l'urgenza di fare chiarezza sull'utilizzo di programmi quale quello in questione, che spesso hanno conseguenze consistenti nella violazione di diritti fondamentali. L'auspicio è che il comitato di inchiesta recentemente istituito dal Parlamento europeo, proprio al fine di fare luce sul tema delle ingerenze sui processi democratici all'interno dei paesi dell'Unione, dia i suoi frutti. È indispensabile assicurare il pieno e costante rispetto delle regole democratiche dello Stato di diritto.

Vi sono richieste di intervento? Consigliere Testolin ne ha facoltà.

Testolin (UV) - Responsabilité, altruisme, force d'âme et humilité : tels sont les traits distinctifs de Dino Darensod, un homme qui, en consacrant sa vie à sa famille, à son travail, a toujours agi concrètement et avec passion au service de sa communauté, Aymavilles. Son dynamisme est contagieux et une alchimie s'est créée entre lui et la viticulture valdotaine. Il récupère les vignobles au nom de la qualité, solidement enraciné dans son terroir, Dino offre sa recette d'avenir à la Vallée d'Aoste, volonté, cordialité, engagement, considération et amour pour cette terre.

J'ai bien voulu commencer mon intervention avec la motivation qui a porté Dino Darensod à recevoir le 25 février 2018 la décoration de Chevalier de l'Autonomie. C'est pour moi une profonde émotion d'essayer, au nom du groupe de l'Union Valdôtaine, de tracer, avec ces quelques mots, la vie d'une personne qui a su consacrer son engagement et ses énergies à trois parmi les piliers les plus importants de la vie d'un valdôtain : la famille, le travail et le territoire. La famille toujours dans son cœur et dans tous ses soucis, l'amour pour ses fils et encore plus pour ses neveux, a toujours été partagé avec la passion pour son travail et dans l'engagement toujours démontré dans les charges qui a voulu et su recouvrir en faveur de sa communauté, avec une ténacité propre de qui a décidé de transformer son rôle dans une véritable mission. Un homme qui a travaillé toute sa vie pour conserver, enrichir, épanouir son propre pays et sa propre région à travers la valorisation de son terroir et de ses produits. Un vrai ambassadeur des valeurs valdôtaines dans leur propre région, en Italie, ainsi que dans le monde entier.

Dino a bien voulu se définir non politique, mais un bon administrateur. En effet, les charges qui a voulu et su recouvrir à partir de celles d'administrateur communal d'Aymavilles, qui l'a vu conseiller, ainsi qu'assesseur et vice-syndic du pays à partir de 1975 jusqu'à l'an 2000, en passant par celle de président de la Con.Pro.Val.de 1996 à 2014. Mais surtout le fait de le retrouver parmi les fondateurs, en 1984, de la Cave des Onze Communes, cave coopérative de laquelle a été vice-président de 1984 à 1993 et puis président de 1994. Son mandat de presque trente ans, jusqu'au jour de sa disparition, il nous a fait connaître un homme prudent mais toujours avec un œil attentif envers les investissements et envers le sort de la communauté. Un homme fortement lié aux traditions, mais en même temps visionnaire, toujours bien attentif à toute nouveauté. Un homme qui a toujours fait de la collaboration et de la valorisation de ses collaborateurs un point de force et une valeur ajoutée pour rejoindre les objectifs préfixés.

Je me souviendrai toujours d'un des derniers moments de confrontation que j'ai eu le plaisir de partager avec Dino à la Cave des Onze Communes, pour parler de l'adhésion de la coopérative au consortium de vins AOC de la Vallée d'Aoste ; un moment important pour la cave coopérative, ainsi que pour la viticulture valdôtaine toute. Une étape qui Dino a su aborder en regardant au demain et en faveur des vins valdôtains, mais aussi avec un regard à la durabilité du choix à accomplir. Un dernier important exemple de bonne administration, toujours attentive aux intérêts collectifs, ainsi qu'au bien des associés.

Le 19 avril 2022 à Aymavilles, une foule émue provenant de tous pays de la Vallée d'Aoste a bien voulu saluer pour la dernière fois un ami qui a représenté pour pas mal de temps un point de repère important dans le domaine du vin et de la coopération dans notre région. Un homme qui a bien su mélanger dans sa vie les moments de travail avec les moments de fête, qui a toujours su faire face aux problèmes en les abordant avec le sourire et surtout un homme qui a toujours travaillé en faveur de la Vallée d'Aoste toute. Merci Dino ! À ses fils Stefania, Attilio et Melania,ainsi qu'à ses neveux et à toute sa famille, on renouvelle les condoléances les plus sincères.

Presidente - Consigliera Minelli ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Intervengo su due aspetti delle comunicazioni del Presidente. Il primo, la decisione della Commissione per i procedimenti referendari e il secondo sulla proposta di legge che abbiamo depositato ieri.

La decisione della commissione è sorprendente e, a nostro avviso, anche in un certo senso grave. Anzitutto sorprendente, perché la legge regionale del 2003, che ha dato applicazione all'articolo 15 dello Statuto, non ha escluso dall'iniziativa popolare la materia elettorale; ci sono delle materie che sono state escluse dalla legge, ma non la materia elettorale. La decisione non è però sorprendente solo perché si discosta dalle prescrizioni della legge, lo è perché il tema dell'ammissibilità del referendum propositivo su una proposta di legge in materia di sistema elettorale, o sulla disciplina degli strumenti di democrazia diretta, non era nuovo, non si presentava per la prima volta all'attenzione della commissione, ma era stato oggetto già di discussioni in precedenti occasioni: due volte di seguito nel 2006 e nel 2007 e più recentemente nel 2016 e questi esami si erano sempre conclusi con una valutazione di ammissibilità. Si potrebbe osservare che la composizione della commissione è cambiata, però in realtà, rispetto al 2016, soltanto uno dei tre commissari è variato. Quello che sicuramente non è cambiato è l'articolo 15 dello Statuto e nemmeno la legge che lo disciplina, che è sempre la stessa, la 19 del 2003. Allora diventa appunto sorprendente la decisione dell'8 aprile e non coerente con quelle del passato. Si tratta poi di una decisione pesante, perché di fatto nega la possibilità dell'iniziativa popolare su tutte le materie dell'articolo 15 dello Statuto, cioè sulla materia elettorale, la forma di Governo ma anche le disposizioni sugli strumenti di democrazia diretta.

A questo punto, secondo noi, va affrontato alla radice il problema, dobbiamo essere chiari con i cittadini e con gli elettori. Riteniamo che il popolo valdostano possa dire la sua, secondo le procedure di legge, anche su queste materie che ho citato, cioè il sistema elettorale, la forma di governo, gli strumenti di democrazia diretta o pensiamo che bisogna discutere di questi argomenti soltanto all'interno del Palazzo? Riteniamo che il popolo in questo sia sovrano o gli togliamo possibilità di agire, di proporre e di decidere su delle materie che sono sicuramente di cruciale importanza? Progetto Civico Progressiste ritiene che si debba dare questa voce al popolo e, nello stesso tempo, lo abbiamo detto tante volte, considera una priorità la questione della riforma del sistema elettorale regionale.

Per questi due motivi abbiamo deciso di accogliere l'appello del comitato per la riforma elettorale, che era stato rivolto a tutti i consiglieri, e di assumere e di depositare la proposta di legge elaborata dal comitato. Lo abbiamo fatto ieri mattina, la proposta di legge ha il numero 58, immagino sarà affidata alla I Commissione, e intende affrontare una questione la cui rilevanza credo sia sotto gli occhi di tutti. Anche in queste settimane di ennesima crisi politica, si sono alzate varie voci in tanti movimenti e partiti, ma anche da parte dei cittadini, che hanno evidenziato l'urgenza della riforma elettorale. Era stata indicata questa priorità anche nel programma di governo nel settembre 2020, ma poi non si era andati avanti.

Con questa proposta di legge sollecitiamo l'urgente avvio di un lavoro di Commissione, che parta dai risultati già emersi dai lavori di una sottocommissione che ha lavorato nel 2019; non si tratta quindi di ripartire da zero. Chiediamo che ci sia un confronto tra tutte le proposte che potranno emergere e tutte le posizioni e auspichiamo anche che questa crisi sia l'ultima del vecchio sistema elettorale; ce ne sono state tante nell'ultimo decennio, quindi è ora di cambiare e di ridare stabilità.

Poi però sentiamo anche la popolazione. Ci hanno detto che il referendum propositivo non è ammissibile, con un'interpretazione delle norme che non condividiamo del tutto, però allora facciamone almeno uno consultivo, non vincolante, ma certamente con un peso politico. Viviamo a pochi chilometri dalla Svizzera, che è un paese in cui la democrazia diretta, e in particolare l'iniziativa legislativa popolare, sono il pilastro di tutto il sistema democratico. Anche grazie a questo vicino esempio, noi abbiamo una buona legge sugli strumenti di democrazia diretta che è stata definita, da vari giuristi, la migliore in Italia, quindi non possiamo accettare che venga in qualche modo ridotta da interpretazioni con cui non concordiamo e dobbiamo usare tutte le possibilità che la legge ci dà per ascoltare la voce della popolazione e arrivare a una riforma radicale, utile e condivisa.

Presidente - Il presidente Lavevaz ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Seulement pour m'associer, au nom du gouvernement aussi, aux condoléances émues et aux souvenirs présentés par le collègue Testolin au nom du groupe, pour la disparition de Dino Darensod. Dino a été l'un des grands protagonistes de l'entreprenariat valdôtain, a su valoriser l'excellence des traditions de la Vallée d'Aoste et bien évidemment d'Aymavilles. En particulier, il a su se faire promoteur d'initiatives importantes dans le secteur vitivinicole. En particulier, encore quelques jours avant sa disparition, il a donné sa contribution fondamentale à la constitution du Consorzio Vini Valle d'Aosta. La décoration de Chevalier de l'Autonomie, qui lui a été remise en 2018, ne représentait vraiment que le la juste reconnaissance de ses mérites, qui vont au-delà de là de son professionnalisme, car Dino a été reconnu comme personne pleine d'énergie et d'enthousiasme et de grandes valeurs humaines. Donc je m'associe aux condoléances, au nom du gouvernement aussi, à ses fils en particulier, Stefania, Attilio e Melania et à tous ses neveux.