Oggetto del Consiglio n. 1423 del 24 marzo 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1423/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno a sostenere ogni iniziativa promossa a tutti i livelli istituzionali finalizzata alla definizione di interventi di riduzione dei costi dell'energia e dei carburanti".
Bertin (Presidente) - Passiamo al punto n. 47. Per l'illustrazione della mozione, il Consigliere Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Quando parliamo di carburanti, penso che a tutti noi venga in mente la fine del regime dei buoni benzina a decorrere dal gennaio 2010 e, in un momento in cui il prezzo del carburante ha raggiunto livelli alti, è qualcosa che ci fa pensare a un tempo passato che qualcuno ha vissuto in modo pieno e qualcun altro ricorda soltanto nella sua forma materiale, proprio del buono che veniva staccato alla pompa di benzina.
A fronte di questo possiamo dire che se andiamo a vedere quello che oggi è stato fatto a livello nazionale, siamo di fronte al sesto intervento, l'ultimo è il Decreto Legge "Tagliaprezzi" che prima con un Decreto del Ministero dell'economia e finanze, poi invece con il Decreto legge del 21 marzo n. 21, appunto il "Tagliaprezzi" si è dato corso in questo caso a un intervento che, a vario titolo, ha una copertura di circa 3 miliardi di euro.
Riduzione dell'accisa su benzina e gasolio, credito d'imposta a favore d'imprese per l'acquisto di energia elettrica e gas naturale, estensione del valore Isee per l'accesso al bonus sociale dell'elettricità, rateizzazione delle bollette di elettricità e gas per le imprese, credito d'imposta per l'acquisto di carburanti per l'esercizio delle attività agricole e della pesca sono tutta una serie d'interventi di cui poi in particolare quello più visivo che tutti noi possiamo vedere nei prezziari delle pompe di benzina è quello relativo, che ha una riduzione, limitata a trenta giorni, di 25 centesimi per litro sull'accisa della benzina e sul gasolio e di 8,5 centesimi invece per kg di GPL ed è un intervento che su questi 3 miliardi pesa circa per 900 milioni di euro.
Sono interventi tampone possiamo dire e probabilmente non saranno gli unici.
L'impennata dei prezzi continua, la difficoltà di comprendere anche alcune dinamiche resta e quindi questa mozione - sottoscritta dal gruppo Lega Vallée d'Aoste, dal gruppo di Pour l'Autonomie e dal collega Baccega - vuole impegnare il Governo regionale a sostenere ogni iniziativa promossa nell'ambito di ogni sede istituzionale utile, finalizzata alla definizione d'interventi volti alla riduzione dei costi dell'energia e dei carburanti e in particolare a chiedere ai nostri rappresentanti in seno al Parlamento italiano di sostenere parimenti ogni iniziativa utile.
Lo abbiamo detto in realtà anche in questo Consiglio e anche negli altri Consigli che qualcosa si potrà fare, ma costa molto e, soprattutto a livello regionale, abbiamo le armi spuntate, ed è per questo che la mozione rimanda a un intervento che deve avvenire altrove, lo strumento che abbiamo sono i nostri rappresentanti in seno al Parlamento italiano, la volontà è quella, seppur presentata da una parte, di cercare il consenso dell'intera Aula consiliare perché penso che questo, al di là di come la si pensi e al di là delle posizioni, è un obiettivo che tutti noi dovremmo portare avanti.
Sicuramente potremmo dire che, rispetto agli interventi che ho in sintesi rappresentato precedentemente, pesa poco, perché è un impegno, ma possiamo dire che è comunque un messaggio, e sarebbe bello avere un messaggio di unità da parte di tutta l'Aula, per un impegno concreto laddove ce ne sia la possibilità, vuoi con il voto, vuoi anche con una sorta di moral suasion che ognuno di noi può fare, laddove è possibile, cercare di dar corso a interventi di riduzione dei costi dell'energia e dei carburanti, seppur limitati nel tempo, seppur adeguati anche al momento, perché ricordiamo che sicuramente il Decreto legge - che tra l'altro adesso è in fase di conversione - ha una durata limitata, però in una situazione di questo genere è anche complicato e genera ulteriori distorsioni andare a identificare degli interventi che non sono purtroppo strutturali, pensiamo ad esempio a chi ha il rischio d'impresa nell'ambito della vendita dell'energia o comunque di prodotti di natura energetica, che magari ha fatto degli acquisti in determinati momenti con determinati costi e poi successivamente si trova a dover agire di conseguenza.
In questa situazione le distorsioni chiamiamole dei prezzi sono notevoli e a vario titolo coprono tutti gli attori coinvolti.
Oggi abbiamo presentato un'iniziativa, ricordando che anche l'Amministrazione regionale è un utente delle forniture, così come le sue partecipate; diciamo che questa è una crisi ed è un costo che colpisce tutti quanti perché comunque energia e carburanti - cioè riscaldamento e qualsiasi altro minimo elettrodomestico - pesa sul costo, diremmo sul conto economico di ognuno di noi e in particolare delle famiglie valdostane.
Poniamo quindi all'attenzione del Consiglio questo impegno e chiediamo a tutti i gruppi di sostenerlo, affinché questa mozione non sia di parte ma sia di tutto il Consiglio regionale.
Presidente - La mozione è stata presentata. Apriamo la discussione generale. Chi intende intervenire in discussione generale si prenoti. Non vedo richieste, nel caso in cui non ci siano richieste, chiudo la discussione generale. La discussione generale è chiusa. Per il Governo l'Assessore Bertschy ne ha facoltà.
Bertschy (AV-VdA Unie) - A nome del Governo e della maggioranza, per dichiarare che siamo a favore della mozione che ovviamente impegna tutti noi nei differenti ruoli politici a sostenere in ogni sede la necessità di raggiungere l'obiettivo di mettere in campo dei provvedimenti che possano in questo momento essere utili a calmierare una situazione che non abbiamo ancora compreso fino a che punto si svilupperà, quindi il presidio politico da parte di tutti i gruppi consiliari - in ogni momento di confronto, a partire da quelli interni ai gruppi, arrivando, per chi ha la possibilità di farlo, fino al Governo nazionale, per noi come Governo all'interno delle nostre Commissioni, per il Presidente in conferenza Regioni - è necessario per cercare di tutelare al meglio il lavoro che stiamo facendo.
Dicevo ieri che, come Regione Valle d'Aosta all'interno della nostra Commissione per esempio abbiamo chiesto di emendare la parte di articolo dove si prevede di portare anche al 5% l'aliquota I.V.A. che riguarda il teleriscaldamento, che oggi è esclusa rispetto alle altre energie, poi ci sono altre iniziative in corso.
Noi siamo a favore e ovviamente faremo la nostra parte con l'attenzione che abbiamo manifestata ieri, in occasione di una delle iniziative da parte di Pour l'Autonomie. Da parte nostra c'è la volontà di fare oltre a quello che già stiamo facendo, come tutta una serie di incontri con le associazioni di categoria, con le associazioni di consumatori con le quali abbiamo incontrato le società che commercializzano energia per cercare di trovare le migliori soluzioni per sostenere anche un'operazione relativa alla rateizzazione che oggi con l'ultimo Decreto è stata estesa a ventiquattro mesi.
Ci sono delle azioni in questo momento che sono a sostegno dell'economia delle famiglie e altre che dovremo mettere in campo cercando di realizzarle con la stessa serietà che abbiamo avuto negli ultimi due anni. Ieri il consigliere Carrel ha concluso il suo intervento dicendo che bisogna aspettare fino a giugno: è così perché all'interno del nostro bilancio oggi non ci sono disponibilità così importanti per fare un intervento; quello che possiamo fare è quello che abbiamo fatto nel 2020 e nel 2021: cercare di accelerare i lavori dell'assestamento per avere in disponibilità risorse che vediamo che devono essere sempre più cospicue, perché pochi minuti fa una parte dei gruppi del Consiglio si è espressa per acquistare il Castello. Ci sono una serie di leggi che stanno arrivando che prevedono gli impegni finanziari, quindi speriamo di avere risorse per dare risposta a tutti gli obiettivi che i gruppi politici vogliono portare a casa.
Per quanto ci riguarda, il lavoro che si sta facendo è il lavoro fatto nell'ultimo periodo: stiamo aspettando che la Chambre concluda le sue iniziative e ora che è posizionata, anche in riferimento a livello nazionale, sulle fasce Isee per le famiglie, dovremo capire se rendere come in passato complementari i nostri interventi o se colmare le iniziative per quello che oggi i vari Decreti non hanno sviluppato.
Quindi massimo sostegno all'iniziativa, lavoro in corso per realizzare dei provvedimenti a sostegno delle famiglie e delle imprese in attesa di avere le disponibilità finanziarie per fare degli interventi che possano essere utili a dare continuità al lavoro che si è fatto in questi due anni con la stessa attenzione e con la stessa concretezza.
Presidente - Vi sono altri interventi? Non vedo prenotazioni. Possiamo mettere in votazione la mozione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 34
La mozione è approvata all'unanimità.