Oggetto del Consiglio n. 1405 del 24 marzo 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1405/XVI - Interpellanza: "Interventi a sostegno degli investimenti della Cogne Acciai Speciali".
Bertin (Presidente) - Punto n. 30 dell'ordine del giorno. Illustra il consigliere Rollandin.
Rollandin (PA) - L'interpellanza che abbiamo presentato è collegata ai fatti che sono stati ampiamente esaminati dalle forze politiche, relative al discorso della Cogne Acciai Speciali. La Cogne è un punto di riferimento per tutta la Valle d'Aosta, si è sempre cercato di migliorare quelle che erano le situazioni nel tempo e oggi credo che sia una situazione ottimale. Però noi proprio per questo, e tenendo conto che al momento c'è un periodo difficile e di crisi, vorremmo sapere se da parte degli Assessori competenti c'è stato un intervento con i responsabili della Cogne, con i dirigenti, per capire cosa e come poter agire per evitare che ci siano delle conseguenze molto più pesanti. Noi abbiamo già avuto nel tempo delle situazioni molto delicate e credo che sia importante avere la possibilità di interloquire tra Amministrazione regionale e Cogne, per intervenire nel modo giusto e nei tempi giusti. Questa è la ragione per la quale chiediamo di avere notizie nel merito.
Presidente - Risponde l'assessore Bertschy.
Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie al consigliere Rollandin che ci dà modo di parlare anche di questo argomento. Il tema in particolare è legato a una notizia che era apparsa alcuni giorni fa, rispetto alla richiesta di cassa integrazione e in generale ai rapporti con l'azienda.
I rapporti con l'azienda sono ottimi, c'è un'interlocuzione continua con il management e una grande collaborazione da parte di tutti, per far sì che si possa da un lato salvaguardare questo patrimonio industriale importante, dall'altro continuare a sviluppare azioni, ovviamente nell'ambito delle reciproche competenze e nei reciproci ruoli, che possano traguardare a obiettivi sempre più importanti in senso industriale e occupazionale, che sappiano seguire però l'evoluzione e la transizione che è in corso e tutto quello che sta un po' cambiando nel mondo dell'industria e del lavoro.
Rispetto alle notizie di qualche giorno fa, direi che la situazione oggi è leggermente più rassicurante. Dico questo anche perché le cose le abbiamo concordate con l'azienda, nel senso che la situazione paradossale di questa richiesta di cassa integrazione è data dal fatto che in pochissime ore sono cambiate le condizioni di fornitura, in particolare del nichel ma anche del gas, e questo ha portato l'azienda, a tutela dell'occupazione, a fare questa richiesta straordinaria di cassa integrazione, che è stata inviata la scorsa settimana e che il Ministero ha trenta giorni per accettare e autorizzare.
Nel fare questo lavoro a livello politico noi abbiamo seguito personalmente, nella Commissione sviluppo economico energia, anche un'iniziativa di rilevanza, che è stata accettata da tutti gli altri assessori regionali. Una delle azioni, che abbiamo proposto nel documento che abbiamo proposto al Ministero dello sviluppo economico, è stata quella di integrare un intervento a sostegno del reddito dei lavoratori, cercando di andare a richiedere la cassa integrazione guadagni straordinaria, ai sensi del decreto legislativo 148 del 2015, anche per gli eventi imprevisti e imprevedibili. Oggi non sono codificati questi eventi, ma questa situazione così straordinaria, che è partita con la segnalazione della Cogne e il lavoro della Regione, è oggi riferita anche ad altre industrie in Italia. Questo è stato integrato nel documento che abbiamo approvato e che è oggi in discussione con il Governo nazionale.
A oggi, per fortuna, la cassa integrazione non è stata attivata, anzi, c'è una forte produzione, ci sono addirittura in certi contesti richieste di lavoro straordinario e negli unici due giorni di chiusura sono state utilizzate le ferie relative agli anni precedenti. C'è una specie di ombrello per garantire in particolare i lavoratori nel caso che ci dovessero essere altre situazioni straordinarie, ma l'azienda sta continuando a produrre e a farlo in maniera importante, proprio perché, oltre ad aver ben lavorato, è anche riuscita a ben posizionarsi sul piano internazionale, e questo è di aiuto.
Se sia intenzione dell'Amministrazione intervenire a sostegno di quest'importante azienda e in quale modo. Lo stiamo facendo, una delle azioni gliel'ho citata, però con l'azienda già dall'inizio del mio mandato insieme al Governo stiamo lavorando su più piani. Sul piano del miglioramento degli investimenti degli immobili, ci sono una serie di lavori che sono in corso, con la collaborazione di VDA Structure per andare a fare quegli interventi che migliorano il sito. In particolare, la rimozione dell'amianto e anche un lavoro nuovo che si è deciso di fare insieme e con la collaborazione ulteriore dell'amministrazione comunale, che andrà a migliorare lo stabilimento sia sotto il profilo urbanistico e paesaggistico, ma anche sotto il profilo della funzionalità.
Ci sono investimenti nella formazione. Stiamo lavorando su un primo progetto avviato un anno e mezzo fa "Industria 4.0". Si sta concludendo questo progetto che formerà dei giovani manutentori e si sta lavorando con la Cogne Academy al futuro progetto che vedrà di nuovo degli investimenti in campo formativo.
Ci sono investimenti in ricerca e sviluppo e ci sono anche investimenti nei servizi legati in particolare ai rifiuti speciali. Stiamo valutando anche il tema della produzione dei fanghi, per capire se possiamo dare una risposta insieme all'Assessorato all'ambiente.
Infine c'è una concertazione ampia, che coinvolge l'amministrazione comunale che ha dato ampia garanzia di attenzione all'azienda. Si stanno facendo progetti anche di tipo culturale, per far sì che la collaborazione e anche l'integrazione di un sito così importante all'interno della città e della regione possa seguire l'evoluzione, come dicevo in premessa, della transizione energetica che è in corso e continuare a creare l'attenzione che va data anche agli aspetti legati al patrimonio edilizio. Ci si è impegnati, nel corso di una delle ultime riunioni, anche a ragionare sulla palazzina che è a fianco della palazzina che la Cogne ha acquistato e che ha riqualificato, con l'impegno di arrivare entro fino anno a definire se si potrà in qualche modo intravedere, insieme a VDA Structure, un recupero di quelle importanti superfici o se bisognerà valutare e fare delle altre scelte.
Nella speranza che quest'attenzione data, l'attività dell'azienda, la concertazione che c'è anche con le forze sociali possano produrre gli sforzi necessari a superare un momento molto particolare e difficile per tutto l'ambito legato alla produzione industriale, lavoriamo cercando di seguire settimanalmente tutte le iniziative che si stanno sviluppando anche insieme a tutte le altre Regioni che, come noi, sono molto preoccupate per le ricadute che, se non ci saranno altre e positive novità rispetto al fronte della guerra che è in corso in Ucraina, potranno determinare.
Presidente - Per la replica il consigliere Rollandin.
Rollandin (PA) - Ringrazio l'Assessore per le risposte, che credo abbiano in qualche modo verificato tutta una serie di problematiche non secondarie. Voglio ricordare che l'Amministrazione regionale è stata nel tempo alla base di quelli che sono stati i cambiamenti che si sono tenuti, anche da un punto di vista logico, sulla riduzione di quello che era l'inquinamento della Cogne, che oggi è ridotto al minimo. Tutto questo credo che abbia avuto un rapporto molto intenso con l'Amministrazione regionale, per sostenere quello che è stato fatto, perché altrimenti non sarebbe oggi uno stabilimento con le caratteristiche che lei ricordava e che sono sicuramente importanti anche per il futuro.
Non credo che si possa fare a meno di seguire attentamente le evoluzioni che stanno avvenendo a livello nazionale ed internazionale: si tratta di capire come e in che termini vengono venduti i prodotti della Cogne. Questo credo che sia strettamente collegato, come lei ha detto, a quella che è la parte occupazionale. Non dimentichiamo che la Cogne oggi è, credo, un'azienda leader, al di là del periodo difficile, non solo a livello regionale ma a livello nazionale, quindi credo che sia importante quello che lei diceva, di seguire quello che sta avvenendo per evitare che ci siano delle ricadute negative, con un discorso sull'occupazione e sui risultati dell'azienda che sono la parte più importante.
Credo che sia utile di tanto in tanto magari anche di avere una relazione su quello che è il rapporto e il raccordo tra Regione e azienda, perché questo credo che sia interessante in particolare per Aosta ma per tutta la Valle d'Aosta, perché logicamente questo ha un riflesso molto importante.
Al di là adesso del problema della palazzina o di quelli che sono i problemi secondari - io non so quali saranno le proposte con il Comune di Aosta - credo che la parte più importante, più significativa e che preoccupa anche i lavoratori sia quello che sta avvenendo e come sostenere l'azienda, come è già stato fatto nei tempi. Non dimentichiamo che c'è stata una preparazione e riorganizzazione della Cogne molto importante che oggi dà i suoi risultati.
La ringrazio per l'attenzione che si pone a quest'azienda. Di tanto in tanto non sarebbe male avere un minimo di relazione su quello che è l'andamento, che interessa sicuramente non solo Aosta in sé, ma tutta la Valle d'Aosta.