Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1371 del 9 marzo 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1371/XVI - Interpellanza: "Presentazione di un cronoprogramma degli interventi previsti dal piano di riqualificazione del Quartiere Cogne".

Bertin (Presidente) - Punto n. 40. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.

Baccega (GM) - Direi che dopo la buona notizia che ci ha dato l'assessore Sapinet, confermando che il decreto del calendario ittico sarà pubblicato e firmato oggi, parliamo nuovamente di ERP, quindi ancora un provvedimento ispettivo sul tema dell'edilizia residenziale che ha sempre avuto delle oggettive difficoltà ma che al momento ne evidenzia più di una.

È chiaro che tutto il Consiglio regionale a questo punto, dopo un anno e mezzo di attività ispettive, è cosciente che su questo fronte esistono fortissime lacune, quindi dopo i numerosi atti ispettivi che hanno evidenziato una certa carenza di attenzione a questo settore, mi preme richiamare alcuni ultimi passaggi, a gennaio 2022 abbiamo audito l'ARER sulle questioni legate alle politiche abitative degli ultimi due anni, l'8 febbraio l'Assessore ha richiesto all'ARER una relazione che è stata sollecitata dalle due Commissioni coinvolte, la III e la V, l'Assessore ci ha fatto pervenire la relazione, nel Consiglio regionale scorso abbiamo presentato una mozione che chiedeva un'indagine conoscitiva sul gradimento e sulla soddisfazione da parte degli utenti rispetto ai servizi offerti dalla gestione dell'ARER ed è stata bocciata dalla maggioranza, oggi abbiamo appreso che centotrentatré alloggi devono essere ristrutturati e non rientrano nei piani già confermati e si aspettano per questo risorse nuove dallo Stato.

È venuto il momento di prendere in carico seriamente questa problematica per il bene di tutti, per la politica ma anche per il bene dei cittadini. Evidentemente la mancanza di una struttura dedicata, con un dirigente dedicato, crea anche questi problemi. Magari una sollecitazione per il vostro prossimo futuro programma... valutate di prestare attenzione anche a questo settore.

Ci sono tutta una serie di elementi di preoccupazione che ci fanno fortemente alzare la guardia su questo tema e credo sia necessario affrontarli con grande attenzione a queste tematiche, le avevo già citate la volta scorsa, c'è da intervenire sulla legge 3, c'è da modificare con determinazione l'allegato A dell'emergenza abitativa, c'è il tema della morosità incolpevole, che è vero che è partito dal 2013, ma, sulla base dei documenti che mi sono stati dati nell'interrogazione con risposta scritta, è davvero allarmante. Ci sono i piani operativi e gli interventi di rifacimento, le piccole manutenzioni, le ristrutturazioni, c'è la gestione degli appalti e degli affidamenti diretti, l'housing sociale, ci sono tutta una serie di problematiche forti che più volte abbiamo evidenziato in questo contesto.

Ovviamente le problematiche non sono solo al Quartiere Cogne, sono sicuramente anche al Quartiere Dora, abbiamo degli alloggi in Viale Europa che sono da parecchi mesi e da parecchi anni da assegnare, probabilmente sono da ristrutturare, adesso guarderò il piano che mi ha dato l'Assessore, ma richiamando la relazione che l'ARER ci ha dato, sarà certamente presente in molti altri atti, guardando al capitolo degli altri interventi al Quartiere Cogne vediamo che in futuro ci saranno degli interventi. Interi edifici che fanno parte della storia del Quartiere Cogne erano stati abbandonati dal piano di riqualificazione come la Nuova Stura e le Villette, peraltro adesso li rivediamo, quindi i nostri interventi a qualcosa sono sicuramente serviti, nel capitolo della relazione dedicata agli interventi sull'edificato. Credo che gli interventi che sono riconducibili alle categorie della riqualificazione energetica e della manutenzione straordinaria hanno la necessità di nuovi investimenti e credo che sia opportuno che ci si dedichi con la giusta attenzione.

Il cronoprogramma che abbiamo ricevuto - io l'ho visto soltanto ieri sera tardi - traguarda tutto al 2026, se riuscirete a dare delle risposte entro quel periodo lì, entro il 2026 con tutti gli adempimenti che ci sono, credo che sarà opportuno fare i complimenti a chi ha agito in questa direzione. Sulla base di queste considerazioni l'interpellanza va a chiedere, stralciata l'ultima domanda perché il cronoprogramma mi è pervenuto ieri sera quando richiedevo di presentare entro trenta giorni il cronoprogramma degli interventi previsti dal piano di riqualificazione... "se per il superbonus del 110 percento verrà utilizzata la procedura dello sconto in fattura sia per i condomini interamente di proprietà - o gestione - ARER che per i condomini misti di cui ARER detiene quote di millesimi; se per il superbonus 110 percento verrà utilizzata la gestione del credito di ARER per tutta la capienza fiscale e in tal caso anticipando il pagamento dei lavori con liquidità propria; se nei condomini misti, ovvero dove l'ARER non è interamente proprietaria degli immobili, si è provveduto o si provvederà ad affidare gli interventi e i lavori edilizi alle imprese o ditte attraverso gli amministratori di condominio senza predisporre gare pubbliche", un po' si richiama a quanto poco fa ha detto il collega Sammaritani rispetto al problema dei condomini misti che in questo momento è piuttosto pressante.

Presidente - Risponde l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Cerco di rispondere ai quesiti. I lavori che verranno finanziati con il cosiddetto "superbonus 110 percento" possono essere distinti in tre gruppi: il primo gruppo fa riferimento al progetto presentato nell'ambito del programma innovativo nazionale per la qualità dell'abitare, cioè PINQuA sul Quartiere Cogne, il secondo gruppo fa riferimento a tutti gli altri fabbricati gestiti dall'ARER, il terzo gruppo fa riferimento ai fabbricati costituiti in condominio con un amministratore in cui l'ARER detiene delle quote di proprietà.

Per il Quartiere Cogne, cioè per il progetto PINQuA, in tale contesto tutti i lavori finanziati con il superbonus 110 percento si riferiscono a fabbricati in totale proprietà dell'ARER o comunque gestiti dall'ARER ma non costituiti in condominio, quindi sempre con un numero di proprietari complessivi inferiore a otto. Per tali lavori l'ARER non utilizza lo sconto in fattura, ma opera la cessione del credito a un istituto bancario, cioè Cassa Depositi e Prestiti, aderendo a un prodotto ad hoc per gli ex IACP (Istituto Autonomo Case Popolari), con un finanziamento che verrà garantito dalla Regione autonoma Valle d'Aosta.

Per quanto riguarda i fabbricati di proprietà o gestiti dall'ARER non costituiti in condominio, in questo caso con propria deliberazione n. 65 del 19 ottobre 2020 il CdA dell'azienda ha optato per intervenire con lavori finanziati con il superbonus 110 percento prioritariamente sui fabbricati in totale proprietà e con maggiore necessità di intervento. Per tali lavori l'ARER non utilizza lo sconto in fattura, ma opera la cessione del credito con contestuale messa a disposizione di un fido a valere sull'intero importo a un istituto bancario individuato mediante procedura di gara d'appalto.

Per quanto riguarda i fabbricati, invece, costituiti in condominio con amministratore, in questo caso, laddove proposti dall'amministratore con propria deliberazione n. 28 del 16 aprile 2021, il CdA dell'azienda ha definito le modalità di espressione del voto in assemblea per l'esecuzione di lavori finanziati con il superbonus 110 percento tenuto conto che solo il CdA può operare scelte che impegnano economicamente l'azienda che, per poter votare favorevolmente, occorre che l'ARER acquisisca preventivamente e sottoponga al CdA l'intera documentazione così come ho già detto nella precedente interpellanza e che comunque l'investimento di somme pubbliche è vincolato all'adozione di procedure a evidenza pubblica volte a garantire la trasparenza e la parità di trattamento da un lato e il contenimento della spesa dall'altro.

Per quanto riguarda, invece, l'ultimo acquisito, come ha già detto lei, Consigliere, gliel'ho fatto avere ieri sera, se vuole il cartaceo ce l'ho, gliel'ho fatto inviare ieri per posta perché il file era piuttosto voluminoso.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega.

Baccega (GM) - Grazie Assessore, sono lieto della risposta, se gentilmente mi fa avere il cartaceo ma anche il testo della sua risposta perché è molto tecnico, quindi è stato complicato prendere nota.