Oggetto del Consiglio n. 1362 del 9 marzo 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1362/XVI - Interpellanza: "Azioni volte a promuovere e garantire la piena fruizione della rete escursionistica regionale nella prossima stagione primaverile e estiva".
Bertin (Presidente) - Punto n. 31 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il consigliere Brunod.
Brunod (LEGA VDA) - Richiamata l'interpellanza n. 608 presentata durante la seduta del Consiglio regionale del 26 maggio 2021 avente come oggetto: "Criteri di revisione della legge regionale n. 17/1985 in materia di circolazione di veicoli a motore sul territorio regionale"; prendendo atto che in data 14 febbraio 2022 è stata approvata la delibera di Giunta regionale n. 150 avente come oggetto: "Istituzione di un tavolo tecnico per lo studio delle problematiche (responsabilità, transitabilità, classificazione e promozione) relative alla rete sentieristica, poderale e alla viabilità minore", evidenziamo che tale tema e le relative problematiche sono state più volte sollecitate da parte dei Presidenti di consorzi di miglioramento fondiario, dei Presidenti delle consorterie e dai Sindaci dei Comuni valdostani.
Si rileva che il Documento di economia e finanza regionale 2022-2024 approvato il 16 dicembre 2021 prevede, riguardo alla Sezione 1.18 Agricoltura e risorse naturali: "promuovere e mantenere la rete escursionistica regionale al fine di garantirne la sua piena fruizione; formalizzare il ruolo del catasto sentieri e implementarne le funzionalità; affrontare, anche in collaborazione con le altre strutture regionali e con il Celva, le problematiche relative alla responsabilità della rete sentieristica; intraprendere un'attenta analisi delle criticità in merito alla responsabilità, alla transitabilità e alla promozione della rete sentieristica, poderale e della viabilità minore, in collaborazione con gli Enti locali anche in relazione al confronto in atto con l'Università della Valle d'Aosta.
Purtroppo già nel pieno della stagione estiva 2021 alcune località turistiche della nostra Regione avevano avuto diverse problematiche nella regolamentazione e gestione dei sentieri: per esempio, nel mese di luglio a Courmayeur "Bikers sui sentieri di montagna, bufera sulla regolamentazione del Comune" e l'ordinanza pubblicata dal Comune di Courmayeur che vieta alle bici alcuni tratti di sentieri ha sollevato un vespaio di polemiche, oppure un'ordinanza vieta "Pastori elettrici e tubi dell'acqua, l'obiettivo è tutelare la sicurezza di chi va in mountain bike", questo nel mese di luglio, per quanto riguarda il Comune di La Thuile, dove nel sottotitolo c'era scritto: "La Thuile riscrive le regole per l'uso dei sentieri". Diciamo che ci sono delle problematiche e ogni Comune era andato un po' per la sua strada per risolvere questo problema.
I dati dicono che il settore del cicloturismo, nelle sue varie formule e specialità, è cresciuto molto negli ultimi anni, sia in campo nazionale che internazionale, e che la nostra Regione ha delle grandi potenzialità e qualità che possono essere maggiormente espresse in un'ottica di una maggiore attrazione e offerta turistica. In merito ai dati, riportiamo anche che l'Associazione nazionale ciclo e motociclo rivela che il settore i-bike è in grande crescita, nel primo semestre 2021 in Italia sono state vendute 157 mila bici elettriche, il trend più che positivo iniziato nel 2020 a causa della pandemia è stato quindi confermato anche nel primo semestre del 2021. Le stime di ANCMA parlavano di un numero di vendite del + 44 percento nel 2020 rispetto al 2019, mentre nel primo periodo di questo nuovo anno la crescita è stata del + 12 percento. Guardando a questi numeri e a quelli del mercato europeo, Bosch, uno dei leader per quanto riguarda la componentistica di queste biciclette, pensa che, entro il 2025, il 50 percento delle bici vendute sarà rappresentato dalle biciclette a pedalata assistita.
Tenendo conto che i risultati relativi al lavoro svolto dal tavolo tecnico per far fronte alle problematiche sopracitate difficilmente potranno essere attuati già nella stagione primaverile ed estiva 2022, si interpella l'Assessore competente per conoscere quali siano i programmi e le relative tempistiche previste o assegnate al tavolo di lavoro tecnico per avere dei risultati concreti da mettere in campo al fine di risolvere le problematiche sopracitate, quali azioni si intendano intraprendere in vista della stagione primaverile estiva 2022 per evitare le polemiche e problematiche sorte durante la stagione estiva 2021.
Presidente - Risponde l'assessore Sapinet.
Sapinet (UV) - Solo un minuto a integrazione dell'interpellanza precedente dove va precisato che il calendario ittico non passa in Giunta ma viene approvato con un decreto che verrà approvato questo pomeriggio.
Per quel che riguarda invece quest'iniziativa, ringrazio il collega Brunod che presta sempre attenzione alla tematica della sentieristica, delle strade poderali e sono certo che saprà monitorare il lavoro di questo tavolo tecnico, un tavolo che fino ad oggi ha iniziato, come abbiamo detto nell'iniziativa della collega Minelli, i lavori nel 2021 con incontri informali ma che proprio ieri, ricevute le nomine da parte del CPEL, dai rappresentanti appunto degli Enti locali, potrà riunirsi in forma ufficiale.
Le thème d'une pleine utilisation et d'une correcte promotion du réseau régional de sentiers et de chemins ruraux est extrêmement important pour le Gouvernement régional et figure parmi les objectifs du DEFR 2022-2024, comme les auteurs de cette interpellation l'ont souligné. Au cours de ces dernières années, en raison notamment des initiatives lancées par la Région à l'Administration régionale et par les collectivités locales, nous avons enregistré une croissance considérable du nombre de randonneurs et des catégories d'usagers des sentiers, parmi lesquels la présence des débutants est de plus en plus fréquente. Les activités pratiquées sur le réseau de sentiers et des chemins ruraux se diversifient également et, en dehors des promenades traditionnelles, ceux-ci sont désormais aussi empruntés par les itinéraires de trail, les vélos électriques et es vélos tout-terrain. L'augmentation du nombre et des types d'usagers, ainsi que l'essor des nouvelles modalités de l'utilisation du réseau entraînent, notamment, d'une part, la nécessité d'un entretien accru desdits de sentiers afin d'éviter l'accroissement potentiel des accidents et, d'autre part, une interaction plus importante avec les porteurs d'intérêt locaux face au risque de conflit. Il s'agit là d'un thème complexe, revêtant un intérêt considérable du point de vue touristique, économique, social et environnemental. Différents sujets, tant du public que du privé, sont concernés : ce sont les propriétaires des sentiers ou chemins ruraux qui suivent les parcours de randonnée ou qui ont, à divers titres, des compétences et des responsabilités de gestion, d'entretien ou de promotion, sans oublier les différents professionnels œuvrant dans ce secteur. Compte tenu de la nécessité d'analyser les problèmes relatifs à la praticabilité des chemins ruraux, des routes secondaires et du réseau des sentiers, en fonction notamment de leur utilisation par les randonneurs, le Gouvernement régional a constitué une cellule technique et juridique, comme le rappelle le préambule de cette interpellation. Placé sous la direction du coordinateur du Département des ressources naturelles et du Corps forestier, ladite cellule commencera ses travaux officiellement dans ces jours. Comme on a dit, il faut le rappeler, les rencontres et les confrontations ont déjà démarré en 2021. En raison de la complexité du problème, la cellule technique et juridique sera elle-même le programme de ces activité ; ses travaux pourront prendre pour base l' « Etude sur les aspects juridiques, législatifs et économiques des sentiers et des chemins ruraux de la Vallée d'Aoste », qui a été confiée au Centre transfrontalier sur le tourisme et l'économie de montagne de l'Université de la Vallée d'Aoste par l'acte du dirigeant n° 6657 du 12 novembre 2021 du Département des ressources naturelles et du Corps forestier. Cette étude, qui a collecté des informations parmi un questionnaire en ligne et dans le cadre de deux groupes de discussion avec les catégories concernées, est presque terminée.
Obiettivi quindi ben definiti, un programma che dovrà affrontare singolarmente nel metodo di lavoro ma comunque congiuntamente nei tempi sia l'aspetto legato alla sentieristica che quello legato alle viabilità poderali; una parte, quella della sentieristica, che ci vede già in stato più avanzato rispetto alle strade poderali a livello appunto di censimento delle reti che sono praticamente tutte in possesso tramite il geonavigatore, ma anche a una classificazione che è sì indirizzata a coloro che percorrono i sentieri a piedi, però intanto una classificazione di massima già c'è, cosa che invece non abbiamo per quel che riguarda le strade poderali.
Il tavolo poi provvederà, in relazione alle esigenze e alle tematiche trattate, a coinvolgere nei suoi lavori gli enti e i soggetti portatori di interessi, quindi anche tutti coloro che non fanno parte in forma ufficiale del tavolo, come detto questa mattina.
L'obiettivo in ogni caso è quello di poter disporre, in tempi ragionevolmente utili, di proposte operative che consentano di adottare linee di indirizzo unitarie su tutto il territorio regionale proprio, da una parte, per poter assicurare la piena fruizione della nostra rete sentieristica ed escursionistica e, dall'altra, ponendo un'azione uniforme su tutto il territorio regionale evitando quelle problematiche che si sono verificate nell'estate del 2021.
L'Assessorato e l'Assessore si impegnano sicuramente fin d'ora a tenere aggiornato il Consiglio sull'avanzamento dei lavori del tavolo cui sopra.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Brunod.
Brunod (LEGA VDA) - Ci ha rispiegato un po' qual è l'iter della costituzione di questo tavolo di lavoro, degli obiettivi che gli sono stati fissati, però, riprendendo un po' le domande che ho messo nell'interpellanza, non ci sono state delle risposte puntuali in merito.
Sappiamo che è un tema molto difficile, ci mancherebbe, come più volte è stato ribadito, infatti anche nella delibera l'Assessore riferisce come in tale contesto sia importante, così come ravvisato anche dai competenti uffici, riunire tutti i soggetti che sono coinvolti a vario titolo al fine di analizzare e valutare le diverse difficoltà, di confrontare le necessità e coordinare le attività da mettere in campo realizzando sinergie che permettano di risolvere le problematiche nel medio e lungo termine.
Anche dalla delibera quindi abbiamo capito che sarà un lungo percorso che con il tempo cercherà di risolvere le problematiche a medio e lungo termine. Questo è un aspetto.
Quello che noi volevamo mettere in evidenza era: come viene affrontato questo grande problema in vista di questa primavera-estate 2022? Su questo non ci sono state delle risposte, su un settore che, come abbiamo detto, è in continua crescita, in continua espansione e dove abbiamo già avuto delle grandi problematiche nella stagione passata. Crediamo che adesso ci sia ancora tempo e margine per intervenire per cercare almeno di raccordare un po' tutti i territori che, a livello turistico, sono maggiormente coinvolti sotto questo punto di vista delle problematiche, dove magari c'è più afflusso, magari intervenire in modo uniforme per non avere di nuovo delle disparità di gestione della problematica. Era quello che noi volevamo mettere in evidenza e probabilmente è quello che manca ancora a tutt'oggi. Noi ribadiamo la necessità di vedere di trovare delle soluzioni temporanee per cercare di non andare a creare confusione su un settore che, ribadiamo, può dare delle grandi potenzialità, perché il nostro territorio è meraviglioso sotto questi punti di vista e quindi cerchiamo di non limitarlo per il fatto di non essere a volte molto chiari su questo argomento che è molto delicato, però esige grande attenzione.
Ribadiamo che ci sia attenzione fin da subito, che il tavolo di lavoro faccia il suo corso e, come c'è scritto anche in delibera, saremmo molto contenti se vi fosse la possibilità... come c'è scritto: "propone che i rappresentanti delle strutture regionali riferiscano periodicamente al Presidente della Regione e agli Assessori a cui fanno riferimento e che il tavolo conclude i propri lavoro riassumendo i contenuti nella relazione scritta", non sarebbe male che all'interno magari della Commissione competente periodicamente venissero aggiornati questi lavori.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola la consigliera Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - Io credo che non si debba avere solo un occhio di riguardo per la sentieristica e le strade poderali, occorrerà porre anche particolare attenzione per tutto quello che riguarda il mondo agricolo, anche perché la Valle d'Aosta nasce come una Regione agricola prima che Regione turistica. Mi riferisco ad alcune ordinanze sindacali che ha già citato nell'illustrazione il collega Brunod che ho visto pubblicate lo scorso anno, la scorsa estate su diversi siti istituzionali comunali.
Quest'occhio di riguardo deve andare non solo verso il turista o colui che sceglie la bike e i sentieri come sport, ma bisogna trovare una soluzione anche per andare incontro a tutti coloro che svolgono il lavoro in montagna, il lavoro dell'agricoltura che, come sappiamo bene, tanti di noi che svolgono questo tipo di lavoro sanno che l'agricoltura in Valle d'Aosta è considerata eroica proprio per le difficoltà che si riscontrano. Gli agricoltori non devono essere penalizzati.