Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1349 del 9 marzo 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1349/XVI - Interrogazione: "Azioni poste in essere per risolvere le problematiche dell'accesso ai corsi di nuoto degli alunni del Liceo tecnico e professionale di Verrès".

Bertin (Presidente) - Punto n. 17 all'ordine del giorno. Risponde l'assessore Caveri.

Caveri (AV-VdA Unie) - Per inquadrare questo problema da lei posto, consigliere Perron, bisogna ricordare le condizioni di utilizzo della piscina regionale di Verrès, che sono previste dal capitolato d'appalto che è in vita dal settembre del 2017. Quest'infrastruttura è aperta al pubblico tutti i giorni a partire dalle ore 12:30, però consente le attività scolastiche nella fascia 9:00-13:00 dei giorni ai quali eventualmente possono essere interessati gli studenti. Il capitolato prevede, per essere più precisi, e questo riguarda i corsi scolastici, che l'attività si svolga in dieci lezioni della durata di un'ora, parte della quale può essere destinata ad attività di riscaldamento. L'attività è assistita da personale avente la qualifica di assistente ai bagnanti, nonché di istruttore di nuoto almeno di primo livello, con regolari brevetti, in ragione di uno al massimo ogni otto alunni.

Prima della pandemia del Covid-19, il gestore aveva consentito alle scuole superiori, in accordo con le stesse scuole, di utilizzare parte degli orari del mattino normalmente destinati ai corsi scolastici, garantendo l'accesso agli studenti con la semplice presenza di un solo accompagnatore e con la normale assistenza che si garantisce per il nuoto libero, quindi non applicando le condizioni tariffarie e le modalità operative che erano invece previste per i corsi scolastici di cui ho detto. Di fatto il gestore, in deroga alle previsioni del capitolato, e per venire incontro alle esigenze delle scuole, considerava gli studenti come singoli utenti di nuoto libero, dietro pagamento di una tariffa ridotta sia rispetto al costo dei corsi, sia rispetto al costo di ingresso del singolo. Tale attività si svolgeva mediamente quattro o cinque volte durante l'anno.

A partire dal mese di giugno 2020, con le prescrizioni che sono state imposte a seguito della pandemia, da una parte le attività scolastiche presso la piscina si sono completamente interrotte, dall'altra le limitazioni introdotte sulle modalità di fruizione degli impianti sportivi, in particolare delle piscine pubbliche, hanno determinato comportamenti molto più stringenti rispetto a quanto previsto dal capitolato, quindi all'ovvia rinuncia di tutte quelle attività in deroga che sino al febbraio del 2020 erano state consentite.

Seconda domanda. Ciò detto, a partire dal mese di aprile 2022, si prevede il riavvio dei normali corsi scolastici presso la piscina di Verrès, circostanza che sarà oggetto di confronto con il gestore individuato nell'ambito di una verifica più complessiva del contratto in essere, che è stata necessariamente avviata in ragione delle oggettive difficoltà che la pandemia prima e la crisi energetica poi hanno generato su tutti gli operatori economici. È chiaro che oggi riscaldare una piscina, rispetto a quando è stato fatto il contratto, vede purtroppo delle differenze nelle tariffe energetiche assolutamente enormi. In tale occasione sarà altresì possibile capire, ma questo non spetta ovviamente all'assessorato che io rappresento ma all'Assessorato ai lavori pubblici, quali margini ci saranno per eventualmente soddisfare quelle richieste formulate dalle scuole superiori di cui lei si è fatto interprete e con quali modalità sarà possibile attuarle.

Presidente - Per la replica il consigliere Perron.

Perron (LEGA VDA) - Grazie Assessore, prendiamo atto della risposta. Da aprile 2022, quindi dal prossimo mese, ci sarà la ripresa; questo era legato alla pandemia, ora ci è più chiaro.

Ci siamo fatti interpreti di questa problematica, ovviamente perché ce l'hanno segnalata e perché quando era stata chiesta la disponibilità dei corsi al gestore, era il 4 ottobre quando avevano scritto, il 23 dicembre è arrivata la risposta con queste clausole più stringenti che rendevano impossibili i corsi. La notizia ci fa piacere, sapere che potranno riprendere da aprile 2022, poi ovviamente si vedrà sulle questioni più specifiche come verranno interpretate. La ringrazio per la risposta e direi che è una risposta positiva.