Oggetto del Consiglio n. 1346 del 9 marzo 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1346/XVI - Interrogazione: "Avvio delle pratiche per la candidatura della Valle d'Aosta a Regione europea dello sport per il 2023".
Bertin (Presidente) - Punto n. 14 all'ordine del giorno. Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz a cui passo la parola.
Guichardaz J. (FP-PD) - Come già abbiamo risposto il 12 gennaio del 2022, l'iter di candidatura della Regione Valle d'Aosta a Regione europea dello Sport 2023, è stato avviato nel 2021 con l'invio della lettera di candidatura, come previsto dal regolamento di candidatura. Delle spese prenotate con la deliberazione di Giunta che approvava la candidatura della Valle d'Aosta al titolo di Regione europea dello Sport, la dgr 1594 del 29 novembre 2021, al momento è stata impegnata la spesa di 6 mila euro più IVA, relativa alla quota iniziale di candidatura, con un provvedimento dirigenziale del 20 dicembre 2021. Poiché tuttavia ACES Europa non ha ancora inviato la richiesta di pagamento, tale quota non è ancora stata pagata.
Presidente - Per la replica il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Quest'interrogazione arriva per chiedere semplicemente se, a fronte di quello che le avevo illustrato in aula, riteneva di poter modificare la sua decisione e prendo atto che invece la sua decisione non cambia. Dopo averle ampiamente dimostrato che questo non è un premio esclusivo, visto che potenzialmente possono vincerlo centosessanta realtà differenti oltre la nostra, che non c'è alcun legame con l'Unione europea e che non vi è necessità di nessuna particolare elaborazione per vincere, in questo caso sulle Regioni il primo che si presenta vince, lei ritiene opportuno continuare con questa strategia. Ne prendo atto, Assessore.
Il problema rimane uno: lei giustamente ha parlato di 6 mila euro che vengono dati all'atto dell'iscrizione e che ACES, bontà sua, non ha ancora chiesto; ne prendiamo atto. Quello che magari è opportuno che tutti i cittadini sappiano è che la cifra finale che lei ha prenotato con la delibera di Giunta è di 42.700 euro e sono una cifra che in realtà avrebbero dovuto essere pagati - secondo me, molto meno - secondo il regolamento che ACES stessa pubblica sul suo sito, da degli sponsor, non direttamente dall'Amministrazione. Tant'è vero che quando ci venne presentato il progetto in Comune ad Aosta, ci venne detto: "Per noi, per il Comune, è a saldo zero, perché le spese le pagano gli sponsor". Nel regolamento viene scritto appunto che "Il Municipio si impegna a individuare uno o più sponsor e partner, al massimo quattro, che verseranno ad ACES Europe la somma complessiva prevista in base alla dimensione del Municipio". Il fatto che si riversino dei soldi dei cittadini valdostani invece che degli sponsor, già rappresenta una netta anomalia.
Rappresenta un'anomalia anche il fatto che lei continui a insistere pervicacemente su questa strada; ne prendiamo atto e ne prenderanno atto anche i valdostani che ci ascoltano. Oltre ai valdostani che ci ascoltano, qui sarebbe anche curioso andare a fondo, magari lo farò, capire anche chi altro ci ascolta. Perché vede, Assessore glielo dico, a seguito della mia interpellanza sono stato contattato, anzi, in realtà ho preso il telefono e ho trovato 169 messaggi - 169 messaggi! - da parte di uno degli organizzatori, che mi ha mandato tutta una serie di sue imprese straordinarie e di mirabolanti risultati conseguiti da ACES Europe, che ha millantato collegamenti con parlamentari e quant'altro, e che poi tra l'altro recentemente mi ha aggiunto a un gruppo, da cui mi affretterò a uscire in questo momento, ma l'ho tenuto soltanto per potervi essere presente, che si chiama ACES e che ha altri 104 messaggi da leggere. A quei 169 messaggi se ne sono aggiunti degli altri: fotografie di biglietti da visita che lo qualificavano come console della città di Genova nel mondo e cose di questo tipo. Io obiettivamente mi chiedo, Assessore, se lei ha preso davvero contatti con questa persona e se di questa persona lei ritiene di potersi fidare. Se ritiene di potersi fidare, io le do un grandissimo "in bocca al lupo" per la prosecuzione di questa candidatura.