Oggetto del Consiglio n. 1327 del 24 febbraio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1327/XVI - Approvazione di risoluzione: "Solidarietà al popolo ucraino attraverso la condanna dell'invasione russa e richiesta, nelle sedi opportune, di porre fine alla guerra in corso".
Bertin (Presidente) - Il ritardo, lo dico per chi ci segue, è dovuto alla stesura comune di una risoluzione sui gravi fatti in Ucraina di oggi. Alla presenza di 35 Consiglieri possiamo riprendere i lavori.
Come detto, è stata realizzata, da parte di tutti i gruppi del Consiglio regionale, una risoluzione che metto in iscrizione. Apriamo la votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 35
La risoluzione è iscritta all'unanimità.
Come convenuto nella Conferenza dei Capigruppo, procedo alla lettura della risoluzione che in seguito verrà votata:
"Richiamato l'articolo 11 della Costituzione nel quale si sancisce che "l'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali"; ricordato che dal 6 aprile 2014 è in atto un conflitto tra Russia, Ucraina e altre forze paramilitari che ad oggi ha causato migliaia di morti e feriti fra militari e popolazione civile, nonché lo sfollamento di un milione e mezzo di persone; preso atto con viva preoccupazione dei gravi eventi in corso in Ucraina che hanno portato all'invasione di uno Stato sovrano, con la scelta della Russia di utilizzare la guerra come strumento di risoluzione delle controversie internazionali; sottolineato come questi eventi avvengano in aperta violazione del diritto internazionale e aprano scenari inquietanti per l'intera umanità, con gravi ripercussioni sociali ed economiche che ci vedono tutti coinvolti; ribadito che dalla guerra nascono solo odio, distruzioni e rovine; evidenziati i principi e i valori comuni su cui si basa la vita nell'Unione europea: libertà, democrazia, uguaglianza e Stato di diritto, promozione della pace e della stabilità; confermato più che mai il proprio sostegno al popolo ucraino e a tutte le minoranze ovunque minacciate, che, come in tutte le guerre pagheranno il conto con morti, sofferenze e povertà; ricordato come spetti alla Commissione e al Consiglio europeo aprire al più presto la strada della diplomazia per fermare questa guerra nel continente europeo; impegna il Presidente della Regione di concerto con il Presidente del Consiglio: a manifestare la propria solidarietà al popolo ucraino presso l'Ambasciata dell'Ucraina in Italia e a presentare presso le Autorità statali ed europee la viva preoccupazione dei Valdostani per l'azione bellica e per le sue ripercussioni, chiedendo una ferma condanna di questa guerra nelle sedi opportune e che si attivino tutti i canali diplomatici affinché si ponga immediatamente fine all'attacco in corso e allo spargimento di sangue; a chiedere ai nostri Parlamentari un impegno concreto in tal senso presso tutte le sedi opportune; a esprimere solidarietà e vicinanza a tutti i cittadini ucraini residenti in Valle d'Aosta".
Questa è la risoluzione, come d'accordo, la mettiamo in votazione. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.
Presenti, votanti e favorevoli: 35
La risoluzione è approvata all'unanimità.