Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1297 del 23 febbraio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1297/XVI - Interrogazione: "Risultanze delle verifiche effettuate dell'audit interno all'Azienda USL della Valle d'Aosta sulla corretta applicazione dei regolamenti aziendali in materia di attribuzione e mantenimento di incarichi apicali".

Marguerettaz (Président) - Point n° 16 à l'ordre du jour. L'assesseur Barmasse a demandé la parole.

Barmasse (UV) - Con riferimento all'interrogazione, informo che, facendo seguito all'interrogazione a risposta immediata n. 9.03 avente a oggetto: "Azioni poste in essere per salvaguardare la reputazione e la trasparenza dei processi dell'Azienda USL" presentata dai Consiglieri regionali del gruppo Lega Vallée d'Aoste e discussa nel corso della seduta del Consiglio regionale di mercoledì 3 novembre 2021, come avevo già riferito in tale sede, ho dato mandato alla Direzione strategica dell'Azienda USL della Valle d'Aosta di attivare audit aziendali per la valutazione e miglioramento dei processi di gestione e controllo delle seguenti procedure aziendali: reclutamento del personale somministrato, attribuzione e conferma di incarichi di natura professionale e di direzione di struttura. Ho altresì invitato l'Azienda USL a introdurre una puntuale verbalizzazione relativa allo svolgimento delle attività nell'ambito delle procedure di cui sopra e a relazionare l'Assessorato in ordine alle valutazioni che sarebbero emerse dagli audit in merito attivati.

L'Azienda USL ha informato che, relativamente all'audit concernente il lavoro somministrato, si è attivata attraverso le proprie competenti strutture interne che si sono avvalse di un audit effettuato da un legale conclusosi con un parere legale. Tale parere, nell'esaminare nel dettaglio le procedure adottate dall'Azienda USL per l'attivazione di contratti in regime di somministrazione, ha ritenuto l'azione amministrativa ossequiosa non solo dei canoni della trasparenza, pubblicità e dei principi del diritto comunitario, ma anche dei principi di derivazione civilistica, posto che la regola generale è che i poteri pubblici e del cittadino si muovono sullo stesso piano, con ciò rinunciando definitivamente all'agire pubblico come espressione del potere autoritativo, non ravvisandosi in ultima analisi profili di illegittimità nelle modalità organizzative della procedura di scelta dei candidati in occasione di assunzione di personale in regime di somministrazione. Sulla base di questo, la procedura di attivazione dei contratti in regime di somministrazione a tempo determinato, per la parte attinente le competenze aziendali, è altresì stata aggiornata e migliorata.

Relativamente alle procedure di attribuzione e mantenimento degli incarichi aziendali, l'Azienda USL ha informato che le stesse sono definite esaustivamente dalle norme nazionali e da quelle concorsuali e dalla DGR n. 408 del 4 aprile 2014 che ne disciplina ulteriormente alcuni aspetti. Su tale tema e per tutte le procedure concorsuali ove è previsto un sorteggio è stata recentemente apportata un'integrazione alle procedure di legge per il sorteggio pubblico dei componenti delle Commissioni che oggi vengono effettuate in streaming, favorendo così la verifica diretta da parte dei cittadini e consentendo di conservare a futura memoria la documentazione filmata delle stesse.

Per quanto riguarda invece le delibere citate nelle premesse dell'interrogazione, che non attengono strettamente agli argomenti dell'interrogazione stessa, relative agli incarichi di funzione, ex incarichi di posizione organizzativi e di cui agli articoli 14 e 23 del contratto nazionale del lavoro relativo al personale del comparto sanità triennio 2016-2018 siglato in data 21 maggio 2018, l'Azienda USL ha riferito di attenersi scrupolosamente alle disposizioni di cui al regolamento aziendale oggetto di precedente concertazione sindacale e che la proroga si è resa necessaria, in accordo con le stesse organizzazioni sindacali, nelle more dell'aggiornamento del succitato regolamento.

Président - La parole à la conseillère Erika Guichardaz pour la réplique.

Guichardaz E. (PCP) - Grazie Assessore. Come ricordava, abbiamo parlato diffusamente durante quella seduta di Consiglio di quanto era emerso dalle indagini della Procura, quindi io le posso dire che la sua risposta non mi convince molto, nel senso che, a seguito di quanto era emerso, noi in questi mesi abbiamo analizzato con attenzione i documenti presenti sul sito dell'azienda e siamo rimasti piuttosto colpiti dalla relazione annuale del Responsabile della prevenzione della corruzione del 2021, che evidenzia sei segnalazioni per episodi di cattiva amministrazione rispetto all'acquisizione e progressione del personale, a provvedimenti ampliativi della sfera giuridica e incarichi e nomine. Una reputazione dell'ente diminuita in ragione dell'emergenza che ha fatto emergere tutte le criticità delle organizzazioni sanitarie, tre denunce riguardanti eventi corruttivi a carico di dipendenti a cui sono stati destinati tre procedimenti penali non ancora conclusi che hanno riguardato le aree di rischio, incarichi e nomine e liste d'attesa, otto procedimenti disciplinari riconducibili a eventi corruttivi a carico dei dipendenti. Tali fenomeni hanno interessato le seguenti aree di rischio: acquisizione e progressione del personale, incarichi e nomine, liste d'attesa.

Nell'anno di riferimento del piano anticorruzione in esame sono poi pervenute cinquecentotredici dichiarazioni rese dagli interessati sull'insussistenza di cause di incompatibilità e inconferibilità, non sono state effettuate verifiche sulla veridicità delle dichiarazioni rese dagli interessati sull'insussistenza di queste cause, non sono stati effettuati controlli sui precedenti penali nell'anno di riferimento. Dati quindi questi parziali visto che proprio all'interno della relazione si esplicita il fatto che le attività di controllo non si sono potute espletare in toto vista la carenza di personale e l'emergenza pandemica.

Abbiamo inoltre valutato negativamente l'atto di proroga che citiamo in quest'interpellanza perché privo del parere dell'organismo indipendente di valutazione delle performance. Il mancato richiamo inoltre nell'atto di proroga a un parere espresso da parte delle organizzazioni sindacali trattandosi di fondi contrattuali del comparto, la mancanza di rotazione come espediente anti-corruttivo per l'area di rischio acquisizione di personale in carica e nomine, la non pubblicazione di alcuni curriculum di queste figure professionali nella sezione dell'Amministrazione trasparente. Valutiamo inoltre negativamente in maniera poco coerente l'istituzione di tre nuove posizioni organizzative con durata triennale viste le motivazioni addotte nell'atto di proroga. Evidenziamo inoltre che forse era meglio fare questi atti in sanatoria e verificare prima quanto emerso dalla relazione della prevenzione della corruzione.

Certo so benissimo che gli adempimenti di cui abbiamo parlato non sono essenziali ma forse in questa fase un po' critica - lo accennava anche lei, dove forse anche l'onorabilità dell'azienda viene messa in crisi - queste valutazioni forse andavano esplicitate e andavano fatte in modo più significativo, magari anche riprendendo quanto vi è nelle FAQ dell'ANAC (l'Autorità Nazionale Anticorruzione), relative all'applicazione della legge n. 190/2012 e dei successivi decreti legislativi, che fa apposita menzione sulla rotazione di dirigenti e funzionari che operano in settori particolarmente esposti alla corruzione. Il fine naturalmente è quello di evitare, in via preventiva, il consolidarsi di relazioni che possono alimentare dinamiche improprie nella gestione amministrativa. Auspichiamo quindi che l'audit che lei ha detto essere riservato a quella parte magari possa in qualche modo essere ampliato anche per questa zona, che ci sembra una zona d'ombra ma che naturalmente, con gli opportuni controlli, sicuramente verrà dipanata.

Queste sono le nostre osservazioni, naturalmente chiederemo il parere legale dell'audit di cui ha accennato in premessa della sua risposta.