Oggetto del Consiglio n. 1276 del 10 febbraio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1276/XVI - Reiezione di mozione: "Impegno a programmare l'attività di promozione della 15° tappa del Giro d'Italia 2022 in Valle d'Aosta attraverso il coinvolgimento di tutte le località interessate".
Bertin (Presidente) - Riprendiamo. Siamo al punto n. 51, iniziamo con le mozioni. Per l'illustrazione della mozione, ha chiesto la parola il consigliere Brunod, ne ha facoltà.
Brunod (LEGA VDA) - In data 6 dicembre 2021 è stata approvata la delibera di Giunta regionale n. 1625 avente come oggetto l'approvazione di attività di comunicazione pubblicitaria a sostegno dell'immagine dell'offerta turistica della Valle d'Aosta per l'anno 2022 ai sensi della legge regionale n. 6/2001. Considerato che tale delibera prevede per l'anno 2022 una spesa complessiva di 1 milione e 300 mila da destinare a una serie di azioni pubblicitarie finalizzate a promuovere l'immagine e l'offerta turistica della Valle d'Aosta in Italia e all'estero ricorrendo a diversi mezzi di comunicazione tra cui periodici cartacei e digitali, emittenti radio e televisive, siti web, social, network, affissioni e circuiti di distribuzione cinematografica da selezionare in relazione ai prodotti turistici offerti ai corrispondenti segmenti di mercato identificati come obiettivo della comunicazione, rileviamo che nel testo della delibera l'Assessore competente riferisce che le azioni comprenderanno sia inserzioni pubblicitarie, sia articoli e servizi redazionali a pagamento sui temi di interesse turistico che illustreranno i diversi prodotti di turismo outdoor, culturale, enogastronomico offerti sul territorio regionale e i principali eventi che saranno programmati in Valle d'Aosta nel corso dell'anno 2022. In data 8 gennaio 2022 il settimanale "La Vallée Notizie" ha pubblicato un articolo dal titolo: "Nuova campagna promozionale per l'offerta turistica valdostana, impegnati 1,3 milioni di euro, l'Assessore regionale al turismo riferisce: le risorse prenotate sono indispensabili per proseguire le attività di promozione dell'immagine dell'offerta turistica della Valle d'Aosta invernale ed estiva in tutte le sue declinazioni: attività outdoor, cultura, eventi musicali, sportivi, enogastronomia".
Tenuto conto che nel mese di novembre 2021, e più precisamente in data mercoledì 10 novembre 2021, è arrivata l'ufficialità del ritorno in Valle d'Aosta di una tappa del "Giro d'Italia 2022", tappa che si svolgerà domenica 22 maggio e avrà come sede di partenza Rivarolo Canavese e come località di arrivo Cogne, con una distanza di 177 chilometri e 4.030 metri di dislivello, un arrivo non casuale quello di Cogne in quanto nel 2022 si celebreranno i cento anni del Parco Nazionale Gran Paradiso, evidenziamo in modo particolare che l'Amministrazione comunale di Cogne, a partire dalla comunicazione ufficiale dell'arrivo della tappa del "Giro d'Italia" si è subito attivata nella promozione di questo grande evento attraverso i propri canali di promozione istituzionali e altre iniziative.
In merito a queste ultime affermazioni, ci tenevo a fare un po' un riassunto anche proprio dei vari post e la comunicazione che il Comune di Cogne sui propri canali istituzionali ha voluto mettere molto bene in risalto, quindi nella data del 10 novembre, come ho detto il giorno dell'ufficializzazione dell'arrivo della tappa, ha pubblicato un post sulla sua pagina, cioè dopo trentasette anni Cogne tornerà a ospitare una tappa. Dopodiché abbiamo in data 28 dicembre 2021 un altro post in merito alla presenza sul territorio di Cogne del trofeo che conquisterà il vincitore del "Giro d'Italia". In data 29 dicembre un'altra pubblicazione in merito comunque all'immagine che vi è stata a Cogne della presenza di questo trofeo durante tutto quel periodo delle festività. Poi in data 3 gennaio e in data 13 gennaio altre comunicazioni sempre sulla pagina ufficiale, il 20 gennaio si ricorda Bernard Hinault nella tappa del 1985. Dopodiché in data 27 gennaio c'è stata anche la pubblicazione proprio dall'organizzazione del "Giro d'Italia" di un post in merito a una giornata di promozione sull'evento "Giro d'Italia" per quanto riguarda tutte le tappe sede di partenza e arrivo che sono state illuminate di rosa dove anche il Comune di Cogne ha ripreso questa comunicazione sulle pagine istituzionali. Sarà un caso ma in data 28 gennaio, che corrisponde al giorno della presentazione delle iniziative, è stato pubblicato l'unico post sulla pagina istituzionale della Regione Valle d'Aosta che riprende il post dell'organizzazione del "Giro d'Italia". Quello che noi mettiamo in risalto è che la pagina istituzionale e promozionale a livello turistico della Regione Valle d'Aosta, fino alla data del 28 gennaio, non ha pubblicato nessun post in merito a questo grandissimo evento, questa grandissima vetrina per la nostra Regione, poi in data 3 febbraio e 10 febbraio sempre il Comune di Cogne ha proseguito con altri post in merito alla campagna promozionale. Rileviamo che sui canali social istituzionali della Regione non ci sia stato alcun post promozionale dedicato nell'arco di tempo trascorso dal giorno dell'ufficializzazione della tappa del "Giro d'Italia" ad oggi.
"Considerando che il "Giro d'Italia" è un evento sportivo avente una grande visibilità a livello mondiale e quindi la presenza di tale manifestazione merita fortemente che sin da ora venga portata avanti da parte dell'Assessorato competente un'attività di promozione e comunicazione anche attraverso i canali social istituzionali della Regione Valle d'Aosta, il Consiglio regionale impegna l'Assessore competente a portare avanti, sin da ora, una costante e programmata attività di promozione e comunicazione in merito all'arrivo della tappa n. 15 del "Giro d'Italia 2022" in Valle d'Aosta anche sensibilizzando e coinvolgendo attivamente, oltre al Comune di Cogne - che sta già facendo benissimo questo lavoro -, anche tutte le altre località coinvolte dal passaggio della tappa - abbiamo guardato e sono ventuno comuni coinvolti - con l'obiettivo di promuovere al meglio l'immagine delle numerose peculiarità del territorio valdostano sfruttando la visibilità mondiale e le grandi potenzialità offerte dalla presenza del "Giro d'Italia"".
Presidente - Apriamo la discussione generale. Se qualcuno vuole intervenire in discussione generale, si prenoti. Non vedo prenotazioni in discussione generale, pertanto la chiudo. Per la replica, ha chiesto la parola l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz J. (PF-PD) - Intanto la ringrazio per aver portato à la une come si dice e ricordato questo importantissimo evento che fa parte di una strategia anche di rilancio dei grandi eventi post pandemici e post pandemia nel campo sportivo, sia con finalità di promozione proprio dello sport, perché non dimentichiamo che gli eventi sportivi hanno la duplice finalità di promuovere lo sport come attività finalizzata al benessere della persona, ma anche come promozione del territorio. Grazie anche per aver riconosciuto comunque l'importanza promozionale di questo evento che abbiamo riportato in Valle d'Aosta anche a seguito di un'interlocuzione importante con gli organizzatori, un evento al quale verrà affiancato anche il "Giro-E", non voglio dimenticare anche questo nuovo format e questa novità che è estremamente spettacolare e se voi vedete il sito del "Giro d'Italia", tra l'altro, non esiste ancora la definizione esatta del percorso e della tappa, ma sarà una tappa ovviamente più corta, come lei ben sa, consigliere Brunod, ma che avverrà parallelamente con la tappa del "Giro d'Italia" e presto verrà svelato anche il percorso definitivo. Il motivo per cui fino ad ora non si sono coinvolti ancora i comuni toccati dal percorso del "Giro d'Italia", ma vi sono già state delle interlocuzioni, è legato al fatto che il percorso definitivo recentemente ha subito delle variazioni e delle rettifiche sulla base di valutazione degli organizzatori, una settimana fa, per esempio, gli organizzatori, a seguito di alcuni sopralluoghi, hanno leggermente modificato escludendo un Comune e inserendone un altro per questioni sia altimetriche che di distanza, che, immagino, di sicurezza. Il fatto di non avere da un punto di vista della Regione cominciato un'interlocuzione... che non dimentichiamoci, non è solo un'interlocuzione finalizzata alla promozione del territorio ma anche legata all'organizzazione, alla logistica della tappa, tra l'altro, un'interlocuzione necessaria che è sempre stata fatta, quindi non è una novità e non sarà una novità di questa legislatura, ma è sempre stata fatta perché i Comuni interessati al tracciato e al percorso devono raccordarsi tra di loro e con le autorità di Prefettura e di pubblica sicurezza ovviamente, come lei ben sa, per incasellare tutte le necessità che un evento di questo genere richiede.
Il comune di Cogne è all'interno del percorso, oltre che il comune di arrivo, lei ha citato anche parallelamente questo punto di interesse che è legato anche all'Anniversario del centesimo anno del Parco del Gran Paradiso, è il luogo focale in qualche modo della tappa ed è quello per cui vi è la certezza ovviamente della destinazione. Il Comune di Cogne ha intrapreso un'azione di promozione in accordo con la Regione e il percorso anche promozionale è la prima fase di una strategia di promozione. Se lei vede, domenica, per esempio, in occasione della "Marcia Gran Paradiso", sono state esposte per la prima volta delle vele lungo il percorso che dal ponte di Cogne porta direttamente alla piazza, vele che, tra l'altro, sono state sostituite in questi giorni con delle vele temporanee riportanti anche il logo della Valle d'Aosta, quindi sono state ricreate, ricostruite e riallestite. Il Comune di Cogne ha raccordato, così come la manifestazione, per esempio, dell'illuminazione, eccetera, si sta raccordando oramai da tempo con l'Amministrazione regionale, la quale ha un piano di promozione, un piano media di cosiddetto "avvicinamento" che è già stato strutturato e che verrà messo in atto e implementato con l'obiettivo di promuovere l'evento, ma anche di promuovere la marca "Valle d'Aosta" nella sua generalità, perché, essendo un evento che ovviamente tocca, come lei ha accennato, un territorio limitato e un numero limitato di comuni, l'obiettivo che la Regione si pone non è quello di fare una promozione specifica sul singolo comune ma di fare una promozione sul marchio "Valle d'Aosta" che trae da questo investimento e dovrà trarre anche un élan promozionale e di rilancio. Questo per dire che abbiamo molto ben presente. Approfitto per ringraziare le strutture perché, oltre che su questo evento, stanno lavorando su tantissime altre iniziative, stanno concentrando le loro energie, perché finalmente anche in virtù di un finanziamento che ritengo adeguato, quest'anno è un finanziamento che è stabilizzato e si è stabilizzato in fase di bilancio, sono riuscite e stanno producendo un piano media e promozionale che si articolerà nel corso dell'anno ed è un piano concatenato e che ha una precisa strategia promozionale del territorio del marchio "Valle d'Aosta".
La volevo tranquillizzare rispetto sia al coinvolgimento dei territori, sia rispetto alla strategia di comunicazione che io ritengo - ma io non ho le specifiche competenze - con l'ausilio di RCS, dell'organizzazione la quale nel pacchetto prevede anche tutta una serie di azioni promozionali, stiamo strutturando un piano che, quando poi verrà esplicitato attraverso le varie iniziative, credo sarà sicuramente di gradimento spero dei Valdostani tutti e non solo dei territori e credo anche suo immagino. Per dire che la mozione ovviamente è sostanzialmente inutile, serve sicuramente a mettere un focus su un evento e io la ringrazio perché ha ricordato in Consiglio regionale che il 22 di maggio si terrà quest'importantissima gara fondamentale, le chiedo davvero di ritirare la mozione, in caso diverso noi ci asteniamo.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Brunod, ne ha facoltà.
Brunod (LEGA VDA) - Ho ascoltato molto attentamente la sua risposta in merito a questo grande evento. Sicuramente noi abbiamo fatto diverse iniziative per cercare di stimolare ad avere di nuovo contatti e portare questa grande manifestazione sul nostro territorio e ci siamo riusciti, ma ovviamente non finisce lì, quello non è sicuramente l'obiettivo. La mozione va in quella direzione, che dalla data dell'ufficialità ad oggi, proprio come promozione a livello di Valle d'Aosta, sui canali social, come abbiamo evidenziato, non c'è stato nessun post. Il discorso di un Comune in più e un Comune in meno sul percorso, secondo me, non giustifica tanto la risposta che ci ha dato oggi a fronte di non esserci mai stato nessun post sulla pagina lovevda della Regione rispetto al Comune di Cogne come abbiamo ben evidenziato. Noi la invitiamo di nuovo a riflettere su quello che ha appena detto e sui ragionamenti che ha fatto, che sono stati molto contorti e poco chiari in merito a diverse affermazioni che ha rilasciato, in quanto ci sono degli aspetti che si potevano benissimo in tutti questi mesi mettere in evidenza. Faccio un esempio: c'è stato il cambio di data sulla Fiera di Sant'Orso, guardando la pagina turistica lovevda, si è visto che a fine gennaio è stato pubblicato un post con le nuove date del 2 e 3 aprile, non è stato fatto un post perché la settimana dopo c'era la Fiera di Sant'Orso! Com'è stata fatta su quel campo lì un'ottima comunicazione per informare tutta la clientela su un grande evento, quindi parallelamente la stessa cosa si poteva fare e noi crediamo che andava fatta per quanto riguarda il "Giro della Valle d'Aosta". Abbiamo detto che ci sono più di venti Comuni coinvolti, lei ha detto che ce ne è uno in meno, è cambiato in sostanza un Comune, quindi anche qua non giustifica il fatto che non si poteva già partire con il coinvolgimento di tutti gli altri Comuni, anche perché sappiamo che una vetrina così grande non è finalizzata solo a promuovere per quel giorno lì, per quell'evento lì solo l'aspetto sportivo. Sul sito lovevda ci sono delle sezioni dove parla di itinerari, cicloturismo, MTB e quant'altro, come ha detto anche lei, il "Giro-E" ma sono tutte cose che gli addetti ai lavori sanno bene che cosa sono, ma qui merita veramente portare nelle case di tutti gli appassionati e tutti i potenziali che possono avvicinarsi a questo mondo tale informazione.
Come ha detto anche lei, è un evento che merita di essere valorizzato e promosso a 360 gradi toccando gli aspetti sportivi, l'enogastronomia, la cultura e tutti gli itinerari sotto le diverse specialità che la nostra Valle d'Aosta può offrire e ovviamente nei mesi precedenti. Il nostro invito nella mozione quindi andava in questa direzione. Iniziamo a lavorare adesso a parlare di "Giro d'Italia" e di tutto quello che ruota attorno, in modo tale da sfruttare al meglio su tutto l'anno e per tutta la Regione questa grande potenzialità. Non è una critica ma è un modo propositivo per ottenere il miglior risultato grazie alla presenza di questo grande evento.
Noi le chiediamo veramente di riprendere in considerazione questa mozione, che non ha nulla di che ma di attivarsi - qua c'era scritto fin d'ora, quindi vuol dire già da quindici giorni fa, perché è stata presentata due settimane fa - in questa direzione, non solamente per certi aspetti ma a 360 gradi un impegno totale. Sicuramente siamo convinti anche noi che le strutture lavoreranno bene e le ringraziamo molto per la loro attività, però si può partire fin da subito come viene fatto su tanti altri settori. Questa era la nostra indicazione e quindi non crediamo sia inutile questa mozione.
Presidente - Ci sono altri interventi? Ha chiesto la parola il consigliere Restano per dichiarazione di voto.
Restano (GM) - Dichiarazione di voto per puntualizzare alcuni aspetti perché mi sembra corretto farlo. Sicuramente i colleghi della Lega hanno lavorato per sottolineare l'importanza di una tappa del "Giro d'Italia" in Valle d'Aosta, va puntualizzato che non è la prima tappa del "Giro d'Italia" che la Valle d'Aosta organizza. Forse, se vogliamo fare un appunto su questo, bisognerebbe organizzare con una certa periodicità, quindi programmare forse di farla tutti gli anni o un anno sì e un anno no, però un impegno da parte delle varie Amministrazioni che si sono succedute, compresa quella leghista di cui ho fatto parte, c'è sempre stato al di là del colore delle maggioranze che si sono alternate. Non è sicuramente inutile questa mozione perché ci dà l'opportunità di parlare dell'attività promozionale in Valle d'Aosta, però mi permetto di dire che forse oggi questo non è il contesto corretto dove parlare di promozione della Valle d'Aosta, ma è una cosa molto complessa e articolata. Sicuramente si potevano fare dei post in più, sicuramente un Comune ha un'attività più snella, più rapida, ma promuove anche un altro territorio che non è quello di un'intera regione. Forse manca oggi un interlocutore che sono quelli degli uffici preposti alla promozione che hanno, come ha ben detto l'Assessore, in corso delle attività che potrebbero anche illustrarci e potrebbero darci delle indicazioni in tal senso. Credo che si possa fare in maniera diversa, si possa sicuramente fare di più, probabilmente si può fare anche meglio ma non è oggi con il voto di una mozione che risolviamo il problema. Dobbiamo guardare più avanti e, nel caso specifico per il "Giro d'Italia", convengo con il collega che ha parlato, potremo promuovere tutti i percorsi alpini della nostra Regione partendo dalla loro tracciatura. Questa è una riflessione che dobbiamo fare per il futuro e non lo facciamo attraverso una campagna sui social media ma lo facciamo attraverso degli indirizzi che possiamo dare come Consiglio, che può dare la Giunta, che dobbiamo dare a chi lavora per noi.
Noi ci asterremo, confermo l'astensione, ma con l'impegno, colleghi, di riflettere sull'importanza che ha questo Giro e su quello che noi possiamo trarre che non è solo una campagna sui post ma deve essere molto, molto di più.
Presidente - Per dichiarazione di voto? Non vedo prenotazioni. Metto in votazione la mozione. La votazione è aperta.
Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.
Manfrin (LEGA VDA) - Favorevole.
La votazione è chiusa.
Presenti: 34
Votanti: 15
Favorevoli: 15
Astenuti: 19 (Barmasse, Bertin, Bertschy, Caveri, Chatrian, Cretier, Grosjacques, Jean-Pierre Guichardaz, Jordan, Lavevaz, Malacrinò, Marguerettaz, Marquis, Marzi, Padovani, Restano, Rosaire, Sapinet, Testolin)
La mozione non è approvata.
Comunico che sono pervenute alla Presidenza sette risoluzioni. Si è prenotato il consigliere Marguerettaz.
Marguerettaz (UV) - Chiederei la convocazione di una Capigruppo per l'organizzazione dei lavori.
Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Soltanto per ottimizzare i tempi, per annunciare dopo la Capigruppo, quindi in coda, la richiesta di una sospensione per una riunione dei gruppi di minoranza.
Presidente - Organizziamo adesso una Conferenza dei Capigruppo nell'aula adiacente. Il Consiglio è sospeso.
La seduta è sospesa dalle ore 11:51 alle ore 12:38.