Oggetto del Consiglio n. 1231 del 9 febbraio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1231/XVI - Interrogazione: "Stato dell'iter per l'intitolazione a Salvatore Radizza di un luogo idoneo a ricordarne l'importanza storica".
Bertin (Presidente) - Punto n. 6 all'ordine del giorno. Risponde il Presidente della Regione.
Lavevaz (UV) - Come dice il titolo, questa interrogazione chiede a che punto sia l'iter di intitolazione che era stato giustamente sollecitato con una mozione approvata.
Come richiamato nell'interrogazione, siamo alla vigilia peraltro del Giorno del Ricordo, è una questione che il Consiglio ha preso a cuore e anche l'impegnativa è assolutamente attenzionata da parte della Presidenza. Vi ricordo che si tratta della volontà di ricordare quanto accadde alla fine della Seconda Guerra Mondiale, al confine nord-occidentale dell'Italia, con riferimento in particolare alla legge n. 61/1976 che ricorderemo poi più in dettaglio nella giornata di domani come deciso dai Capigruppo. La mozione, nello specifico, impegna il Governo a individuare un luogo idoneo a questo ricordo. La difficoltà che abbiamo avuto in questi mesi è stata quella di individuare un luogo idoneo a dei fatti che, in qualche modo, sono almeno geograficamente lontani dalla nostra Valle e che quindi hanno la difficoltà di trovare uno spazio di memoria fisica, chiamiamola così, nel nostro territorio. Per dare esecuzione a questa mozione, abbiamo pensato che il luogo più adatto potesse essere individuato nell'interno dell'ex caserma Testafochi, che credo sia un luogo importante anche per la famiglia Radizza e quindi possa essere il luogo più idoneo a questo scopo.
Come sapete, i lavori per la realizzazione del polo universitario sono a un buon punto ma non sono ancora terminati, credo che nei prossimi mesi, con la conclusione dei lavori e gli ultimi passaggi, potremo individuare in quell'ambito il luogo più adatto per questa intitolazione. Questi sono i ragionamenti che abbiamo fatto in queste settimane.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - In realtà, questa iniziativa doveva essere discussa nello scorso Consiglio proprio perché anche prodromica rispetto alla Giornata del Ricordo, che poi verrà celebrata domani, ricordo che questa mozione era stata presentata esattamente un anno fa all'attenzione del Consiglio regionale, era stata approvata e quindi arrivare dopo un anno al compimento di quello che riteniamo sia assolutamente un segnale importante di attenzione nei confronti di una tragedia che, come ha ricordato il Presidente, è accaduta sul confine orientale ma - e questo lo testimonia - ha coinvolto una pluralità di persone che hanno fatto anche parte e fanno parte della nostra comunità... ricordare soprattutto quando si avvicina e quando si celebra la Giornata del Ricordo credo che sia assolutamente importante e necessario. Prendo atto del fatto che sia stato individuato nella zona della caserma Testafochi, quindi all'Università, il luogo idoneo, quello che mi chiedo è se bisognerà attendere che sia terminato oppure se le procedure vengono portate avanti a prescindere e si arrivi al momento dell'inaugurazione immagino di quanto costruito e di quanto terminato e contestualmente, a quel punto, anche all'intitolazione. Sarebbe, secondo me, un buon segnale visto che giustamente il Presidente ha ricordato anche che siamo in dirittura di arrivo e che permetterebbe di dare un'assoluta dignità e importanza rispetto all'oggetto dell'iniziativa, ovvero una delle tante persone che sono state purtroppo barbaramente assassinate e infoibate per motivi etnici e politici e che sicuramente potrà testimoniare con il suo ricordo e con la sua presenza una tragedia che non dovrà mai più essere ripetuta e potrà essere un monito per le future generazioni.