Oggetto del Consiglio n. 1217 del 27 gennaio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1217/XVI - Interpellanza: "Esame da parte della Commissione competente della proposta di linee guida per la formazione in materia di igiene alimentare".
Marguerettaz (Presidente) - Punto n. 38 all'ordine del giorno. La parola al consigliere Baccega per la presentazione.
Baccega (GM) - Siamo stati sollecitati da alcune categorie rispetto a una possibile delibera che verrà proposta nei prossimi mesi. In realtà dopo più di un anno e mezzo nel quale si è richiesto di affrontare in Commissione il nuovo regolamento di alimenti e bevande più volte richiamato in questi quindici mesi di Consiglio regionale e che l'assessore Guichardaz nel Consiglio scorso si è impegnato a portare l'approvazione entro il mese di marzo 2022, contemporaneamente si porta avanti il tema del regolamento che disciplina l'addestramento e la formazione degli operatori e degli addetti al settore alimentare.
Sicuramente è un provvedimento importante quanto delicato: importante perché vengono dettate le linee guida fondamentali di prevenzione nel contesto della sicurezza alimentare e per proteggere la salute dei consumatori, delicato soprattutto in questo lungo periodo di pandemia, perché gli operatori del settore alimentare devono verificare e garantire istruzioni agli addetti promuovendo le buone prassi igieniche da adottare, il rispetto dell'igiene personale, la pulizia e la sanificazione dei locali, delle attrezzature e la conservazione degli alimenti.
Io credo che mettere insieme questi due provvedimenti sia un po' azzardato, riteniamo che sarebbe opportuno intanto attendere l'approvazione del regolamento di somministrazione di alimenti e bevande, perché le categorie coinvolte - lo sappiamo tutti - sono parecchio in difficoltà e sono impegnate a sostenere le loro aziende, a cercare il personale che o si ammala, o non si trova e non hanno bisogno di ulteriori appesantimenti burocratici imposti dalla politica ancorché richiesti dalle norme europee.
Noi vorremmo sapere se è stato condiviso con le associazioni di categoria questo documento che è stato elaborato che non abbiamo ancora, se intende farlo e se lo ha approfondito, se è intenzione dell'Assessorato portare all'attenzione della Commissione consiliare la proposta che determina le linee guida per la formazione in materia di igiene alimentare, poi ancora qual è il livello di urgenza per dover approvare questo documento e se questo documento ha una rilevanza urgente. Sappiamo che la formazione sostituisce dal 2004 il libretto sanitario e se non si può, per il momento, fare affidamento al regolamento CEE, che è molto più sintetico e dà all'operatore la giusta responsabilità.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - Faccio una premessa: le linee guida per l'individuazione dei criteri e per la formazione igienico-sanitaria degli addetti alle imprese alimentari, a seguito della sospensione del libretto di idoneità sanitaria per il personale addetto alla preparazione, produzione, manipolazione e vendita di sostanze alimentari, sono state approvate con deliberazione di Giunta regionale n. 4197/2004 ma nel 2019-2020 e 2021 sono state approvate a livello europeo e nazionale tutta una serie di normative, tra cui il decreto legislativo 2 febbraio 2021 n. 27 recante: "Disposizioni per l'adeguamento della normativa nazionale alle disposizioni del regolamento Unione europea 2017/625", che hanno profondamente modificato la normativa in materia sino ad allora vigente. Le linee guida regionali necessitano di un relativo adeguamento, per cui la struttura competente dell'Assessorato della sanità, in collaborazione con la Struttura di igiene alimenti e nutrizione dell'Azienda USL, nel 2021 hanno redatto una bozza di nuove linee guida da sottoporre alla condivisione dell'associazione di categoria e di tutti gli attori coinvolti. Infatti, martedì 18 gennaio 2021 si è svolta una prima riunione convocata già a dicembre 2021 a cui hanno partecipato tutte le associazioni del settore al fine di stabilire un iter di condivisione per arrivare a un'approvazione di nuove linee guida.
La prima domanda era: "se è intenzione dell'Assessore competente portare all'attenzione della Commissione consiliare la proposta". Sicuramente, una volta concluso il percorso di condivisione e definizione delle nuove linee guida con tutti gli attori coinvolti, la proposta sarà portata all'attenzione della Commissione consiliare competente.
"Se sono state coinvolte le associazioni di categoria nella stesura delle linee guida"; nella riunione indetta per il 18 gennaio 2022 si è deciso di costituire un tavolo di lavoro comprensivo delle associazioni di categoria per la condivisione e definizione delle linee guida. L'approvazione delle nuove linee guida non è urgente, ma va ovviamente fatta appena possibile proprio per allineare tutte le professionalità sulle nuove normative perché una corretta ed efficace formazione costituisce la base per ottenere la garanzia della sicurezza igienico-sanitaria, ma anche per elevare la professionalità delle maestranze. Il tavolo di lavoro citato potrà terminare l'iter di definizione - questo è stato concordato con le associazioni - di tali linee guida presumibilmente entro giugno 2022.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega.
Baccega (GM) - In realtà, le sue risposte danno un po' di respiro al percorso di questo provvedimento e il fatto che si sia aperto un tavolo di lavoro con le associazioni è sicuramente un elemento positivo. Quello che ci preme ancora una volta sottolineare è che questo è un momento fortemente complicato, siamo ancora in una fase di emergenza fino al 31 marzo, quest'emergenza pandemica fa sì che ci siano ristoranti, bar e strutture ricettive e di somministrazione che sono chiuse per mancanza di personale. A Rhêmes "chiuso per Covid", c'è davvero una situazione piuttosto complicata e difficile; gli operatori del settore alimentare che devono trasferire ai loro dipendenti tutta questa parte di formazione non avendo i dipendenti fissi diventa per loro davvero complicato: ecco perché riteniamo di recepire anche le preoccupazioni degli operatori della somministrazione in genere perché non è forse il momento di impegnarli in un percorso del genere. Ribadisco la necessità di richiamare alla prudenza nel coinvolgere questo settore in ulteriori appesantimenti. Poi ci sarebbe anche la questione del regolamento di somministrazione di alimenti e bevande, che ancora non abbiamo visto, che dovrà essere approvato e che si immagina possa avere delle modifiche che potrebbero dare delle risposte importanti agli esercizi, migliorative, di rilancio, ovviamente senza far venir meno i principi di sicurezza alimentare che sono sicuramente importanti per la collettività.