Oggetto del Consiglio n. 1216 del 27 gennaio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1216/XVI - Interpellanza: "Cause della carenza di operatori del servizio antincendio presso i presidi ospedalieri valdostani".
Bertin (Presidente) - Punto n. 37 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Facciamo un passo indietro per comprendere le motivazioni di quest'interpellanza che segue quella che avevo fatto qualche tempo fa relativamente alla carenza di operatori antincendio nelle strutture ospedaliere. L'iniziativa che avevo fatto qualche tempo fa evidenziava un problema di cui avevo potuto prendere contezza personalmente. A livello personale, a fronte di una segnalazione, mi ero recato nell'Ospedale Beauregard per verificare che in servizio ci fossero in quel momento due operatori antincendio, così come previsto dalle disposizioni dei vigili del fuoco, e in quell'occasione mi ero reso conto, e non ero da solo, avevo già citato il collega Ganis che era con me, che in realtà in servizio c'era un solo operatore. A fronte di questa iniziativa ispettiva, avevamo presentato un'interpellanza e l'obiettivo era quello di chiedere conto della mancanza di questo operatore ma era anche quello di evidenziare un problema: il problema era che, al di là di quelle che possono essere le eventuali polemiche, nelle strutture ospedaliere della nostra Regione ci dovrebbero essere due operatori al Beauregard e tre operatori al Parini che devono intervenire in caso di incendio. Questa era una segnalazione fatta per arrivare a un punto, cioè al fatto che ad oggi, a fronte di una convenzione che ha sostanzialmente in teoria ridotto i costi, nella pratica non li ha ridotti ma ha ridotto il personale in teoria e nella pratica non lo ha ridotto, anzi, l'ha aumentato, comunque prima nella situazione precedente venivano coperti i turni per l'antincendio, in questo caso non vengono coperti nonostante a quelle squadre che erano in servizio prima... c'erano trenta persone citate nella bozza della convenzione della Consip, ad oggi le squadre di trenta constano in realtà di tredici operatori per il Beauregard, dodici operatori per il Parini e undici persone del personale di portineria che è stato formato per l'antincendio. Abbiamo già trattato peraltro anche il fatto che questo personale di portineria, che è stato trattato con i corsi per l'antincendio, in realtà da una parte forse non avrebbe dovuto essere formato dall'USL, perché gran parte di questo personale è personale somministrato di cui peraltro a uno non è stato rinnovato il contratto recentemente e quindi si è formato del personale interinale che poi si è lasciato a casa. Dicevo, come ho dimostrato la volta scorsa, questo tipo di formazione va fatta a carico del datore di lavoro che non è l'USL ma è l'agenzia interinale o l'agenzia di somministrazione lavoro che dir si voglia e questa è la questione dei costi. A fronte di trenta persone prima della convenzione Consip e dei trentasei attuali, quindi non si riescono a coprire i turni e la testimonianza che avevo portato era piuttosto specifica, perché mi ero recato personalmente. A questa segnalazione l'Assessore aveva risposto in maniera abbastanza puntuale leggendo quello che gli uffici gli avevano detto, ovvero "in merito - cito la risposta dell'Assessore - a quanto segnalato relativamente al giorno 16 novembre 2021, dall'analisi del personale in turno risulta che il servizio è stato coperto dagli addetti della squadra di emergenza SPP e dagli addetti di portineria e ciò nel numero previsto, ovvero due addetti come stabilisce la regola tecnica", sostenendo quindi che il sottoscritto aveva detto chiaramente cose inesatte.
In quest'interpellanza ho voluto riportare i dati precisi di quella giornata, ovvero in turno c'era una persona: l'operatore antincendio, poi c'erano altri due operatori della portineria che avrebbero potuto potenzialmente intervenire in caso di incendio, ma le due unità di personale in turno, il turno specificamente in portineria dalle ore 14:00 alle ore 22:00, erano prive della formazione antincendio, più precisamente ho messo le iniziali perché così vi dimostro plasticamente che noi sappiamo chi c'era in turno e sappiamo anche quando ha fatto i corsi antincendio. La dipendente S.A., che era in turno in quel momento, non aveva superato la formazione e il dipendente dell'agenzia interinale P.S. aveva raggiunto la certificazione richiesta solo il 26 di novembre, cioè il 16 novembre, quando ci siamo recati all'Ospedale, la persona in questione non aveva la formazione antincendio. Questo significa che dieci giorni dopo il sopralluogo forse sarà stato abilitato a spegnere l'incendio, ma in realtà in quel momento non lo era.
La cosa antipatica è quella che, invece di recepire le indicazioni che vengono fornite, si occupa del tempo per dare dei mentitori a chi le trasmette, ma siccome mentitori non siamo e siccome questa cosa a me personalmente ha fatto particolarmente specie, mi sono procurato la lista di tutte le scoperture dei turni non soltanto del Beauregard, ma anche dell'Ospedale Parini e vado testé a leggergliela dall'entrata in vigore della convenzione Consip. Il giorno 23 ottobre c'è stata al Beauregard la scopertura dalle ore 14:00 alle ore 22:00, il 24 ottobre c'è stata al Beauregard la scopertura dalle ore 14:00 alle ore 22:00, il 30 ottobre al Beauregard dalle ore 07:00 alle ore 14:00, il 31 ottobre al Beauregard dalle ore 07:00 alle ore 19:00, e queste sono quattro scoperture solo per il mese di ottobre. Le risparmio le date ma abbiamo il 2, il 3, il 4, il 5, il 6, il 7, l'11, il 13, il 14, il 16, il 19, il 20, il 21 novembre al Beauregard con varie fasce orarie la scopertura, il 26 novembre dalle ore 14:00 alle ore 16:00 circa è scoperto anche il Parini perché non ha gli operatori sufficienti. Abbiamo il 27 e il 28 novembre sempre il Beauregard, il 1° e il 4 dicembre il Beauregard, l'8 e il 12 dicembre abbiamo la scopertura al Parini, il 14, il 15, il 25 e il 28 dicembre abbiamo scopertura al Beauregard. Un totale di ventotto scoperture in tre mesi, quindi vuol dire che sostanzialmente in un mese su tre il personale non era sufficiente a coprire i turni antincendio. Questo significa che se scoppiasse un incendio in uno dei due ospedali, non ci sarebbe il personale che potrebbe spegnerlo e sappiamo anche che è successo, quindi o una persona dovrebbe intervenire da sola, cosa che è stata sconsigliata quando è accaduto direttamente dai vigili del fuoco che hanno detto: "voi non potete intervenire in questo caso", oppure potrebbe accadere un'altra cosa, ovvero, per esempio, come accade al Beauregard, che il personale formato per l'antincendio in servizio da solo, come sapete ci sono solitamente due persone in servizio in portineria ma a volte ce n'è una sola, quindi sostanzialmente il personale di portineria in servizio al Beauregard dovrebbe lasciare il suo posto di lavoro, unirsi all'operatore antincendio in servizio in quel momento e insieme andare a spegnere l'incendio, lasciando completamente sguarnita la portineria, che, per inciso, come lei saprà, per esempio, al Beauregard funziona anche da apertura della sbarra del Pronto Soccorso di pediatria e ginecologia. Se nel momento dell'incendio arrivasse un'ambulanza che porta un'emergenza, quell'ambulanza resterebbe ferma davanti alla sbarra che dà l'apertura e permette di entrare nell'Ospedale, questo è il panorama che ci si presenta davanti.
A fronte di questo, io mi auguro davvero, Assessore, che la risposta non sia: "ma va tutto bene, ci hanno detto che non è così". Io ho chiesto i turni, ho in mano i fogli dei turni, le ho letto, e se vuole, poi dopo le consegno anche che cos'è accaduto, e che - glielo anticipo già Assessore - la risposta non sia: "in caso di bisogno stacchiamo un operatore dal Parini e lo mandiamo al Beauregard a intervenire", perché questa non è la risposta, non è che un operatore antincendio dal Parini va al Beauregard perché fanno prima a intervenire i vigili del fuoco. La logica delle squadre antincendio è che intervengano immediatamente quando c'è un incendio, cioè siano già sul posto, non che debbono aspettare che uno prenda la macchina da un ospedale e vada in un altro per aiutare l'antincendio evidentemente. Mi auguro, Assessore, che, a fronte di questa segnalazione che io ritengo puntuale, come penso di averle ampiamente dimostrato, vi sia il recepimento di questa segnalazione e si agisca di conseguenza, e non che si tende a minimizzare e a dire: "ma no, non è vero niente", perché altrimenti a quel punto, dopo l'ennesima segnalazione, ci troviamo a dover segnalare anche in altri luoghi.
Dalle ore 11:24 assume la presidenza il vicepresidente Marguerettaz.
Marguerettaz (Presidente) - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - Io non vado a controllare i cartellini, abbia pazienza, nel senso che c'è un'azienda e io ho chiesto i dati, che sono quanto riferito e ovviamente mi devo fidare di quello che viene trasmesso. Lei aveva richiesto per la scopertura del servizio del 16 novembre, poi mi ha fatto tutto un elenco di altre scoperture. Se lei ce l'ha, possiamo vederle direttamente con l'azienda e magari facciamo un confronto diretto perché sennò non ne usciamo più da questa cosa.
Per quanto riguarda il 16, l'azienda ha riferito che, per quanto riguarda la squadra emergenza Servizio di protezione e prevenzione, turno 2B dalle ore 07:00 alle ore 19:00 - anche l'azienda ha usato delle iniziali - il signor L.P. è stato in turno 2B dalle ore 19:00 alle ore 07:00, il signor M.G. e il signor M.P., squadra addetti al servizio di portineria: turno1B dalle ore 06:00 alle ore 14:00 signor B.T. e signora Y.P., turno 2B dalle ore 14:00 alle ore 22:00 signora A.S. e signor S.P., turno 3B dalle ore 22:00 alle ore 06:00 signor F.M. e signor P.D.. Pertanto la squadra gestione antincendio risultava così composta nelle varie fasce orarie: dalle ore 07:00 alle ore 14:00 la squadra antincendio era formata da L.P. e Y.P., dalle ore 14:00 alle ore 19:00 la squadra antincendio era formata dal signor L.P. e dalla signora A.S.; dalle ore 19:00 alle ore 22:00 la squadra emergenza era composta da M.G., M.P. e A.S.; dalle ore 22:00 alle ore 06:59 del 17 novembre la squadra emergenza era composta dai signori M.G., M.P. e P.D., nominato l'11 agosto 2021 il signor P.D. garantendo di fatto la copertura richiesta. L'azienda precisa che la signora A.S. o S.A., le iniziali che ha usato lei, ha superato l'esame dei vigili del fuoco nella giornata del 10 giugno 2021 e 1° luglio 2021 ed è stata nominata con lettera protocollata in data 11 agosto 2021, questo possiamo magari verificarlo direttamente con l'azienda così facciamo un incontro e lo verifichiamo.
Per completezza dell'analisi, si precisa che la nuova squadra antincendio è stata attivata dal 1° di ottobre 2021 e ha determinato un periodo transitorio di messa a regime dell'organizzazione della nuova struttura. In tale periodo sono state messe in atto dai servizi competenti attività di monitoraggio finalizzate alla rilevazione delle criticità e all'individuazione delle azioni correttive.
Il potenziamento della squadra antincendio, mediante la sinergia tra la squadra emergenza SPP, facente capo al Servizio di prevenzione e protezione, e la squadra gestione impianti, facente capo alla struttura complessa tecnica, e gli addetti squadra emergenza facenti capo alla struttura complessa Coordinamento amministrativo delle aree della prevenzione ha determinato che il numero di risorse dedicate al 31 dicembre 2021 sono state dodici addetti della squadra di emergenza SPP, dodici addetti del servizio squadra gestione impianti, undici addetti del servizio di portineria. Al fine di raggiungere il numero sufficiente di addetti di gestione emergenza, sono stati organizzati quattro corsi di formazione base per addetti al servizio antincendio rischio elevato.
Si coglie l'occasione per informare che nel mese di marzo del 2022, alla ripresa dei corsi organizzati dai vigili del fuoco, si proseguirà con la formazione di ulteriori risorse degli addetti ai servizi di portineria al fine di raggiungere il numero sufficiente di personale in grado di minimizzare gli eventi di carenza di personale addetto all'antincendio. Dal monitoraggio, infatti, è emerso che la sinergia dei tre servizi coinvolti ha permesso di garantire sui presidi ospedalieri la possibilità di avere, soprattutto nei giorni settimanali di maggiore affluenza di visitatori, un numero maggiore di addetti rispetto a quanto previsto dalla norma con indubbi vantaggi. Attualmente rimane attiva la fase di monitoraggio esplicitata mediante l'organizzazione di riunioni periodiche di confronto condotta dal responsabile dei servizi al fine di intercettare tutte le criticità, non solo quelle legate alla gestione antincendio potenzialmente introdotte con la nuova organizzazione che vengono rilevate e segnalate anche direttamente dagli operatori addetti al nuovo servizio. Questa è la risposta dell'azienda, come ho già detto io, non vado a vedere i cartellini e mi devo anche fidare di un'azienda i cui vertici li ho nominati io.
Lei ha dei dati precisi in cui non c'è congruenza tra quello che lei dichiara e quello che riporta l'azienda, io penso che a questo punto magari facciamo un incontro con l'azienda e andiamo a verificarlo direttamente, anche perché continuiamo a fare un botta e risposta, almeno cerchiamo di mettere un punto e una parola fine su questa situazione.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il collega Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Accolgo volentierissimo l'invito dell'Assessore, così finalmente potremo confrontarci faccia a faccia perché lei, Assessore, non ha controllato i cartellini ma io sì, io ho chiesto tutti i dati e ho fatto un confronto. Le dirò di più: che a volte i cartellini, cioè i turni, non corrispondono al personale in servizio, perché sulla griglia si mettono dei nomi e poi a volte può accadere che una persona non possa, giustamente perché in ferie o malattia o impedita, purtroppo c'è anche l'emergenza pandemica e quindi questo porta ad avere queste scoperture.
Rispetto a quello che mi ha detto, mi fa molto piacere che siano state utilizzate le iniziali e le spiego, per esempio, dove sta l'inghippo. È vero quello che lei dice - e la ringrazio per avermi dato anche le fasce orarie così ne prendiamo una, ad esempio, di tutte - che nella giornata del 16 novembre fra le ore 14:00 e le ore 19:00 erano in servizio il signor L.P. che è l'operatore antincendio - ometto anche di dire se Signore o Signora, non metto asterischi ma lasciamo a chi ascolta il dubbio - e che l'operatore o l'operatrice misteriosissima dalle iniziali A.S. o S.A. era in servizio e si è sottoposta al corso di formazione antincendio il 10 di giugno, quello che però non le hanno detto è che questo misteriosissimo Signore o questa ignota Signora di cui parliamo è gravemente invalida o invalido, quindi questo corso a cui si è sottoposta non lo ha superato e non poteva effettuare interventi antincendio, un conto è che ci si sottoponga al corso, ma anche io posso fare un corso di volo, poi da qui a superarlo tendenzialmente ce ne passa. Evidentemente questo conferma che i dati che abbiamo sono assolutamente validi, conferma che quel giorno c'è una scopertura e queste ventotto altre scoperture, poi non ho fatto il riassunto di gennaio perché a questa iniziativa ho lavorato durante le vacanze di Natale e quindi non avevo ancora quel tipo di dati, se vuole, poi potremo approfondire anche gennaio, quello che conta, Assessore, è che fino a quando non succede niente, va tutto bene, qualora però dovesse scoppiare un incendio e dovessero venire fuori dei problemi e per problemi intendo anche che magari per generosità chi è in servizio in quel momento ed è da solo può anche intervenire, ma se dovesse succedere qualcosa a lui, a quello che interviene, o non dovesse riuscire a spegnere l'incendio, i problemi sarebbero in primis per lui e per chi lo ha comandato da solo, in secondo luogo per i pazienti che sono in ospedale e che patiscono le conseguenze di un incendio. Potrebbe essere questione di lana caprina, ma questa è una questione di sicurezza di quello che è oggi un ambito che è particolarmente sotto pressione come la sanità: o si garantiscono delle possibilità di lavoro in sicurezza e una sicurezza a chi giustamente frequenta gli ospedali, oppure abbiamo un grave problema.
Adesso comunque le consegnerò la tabella con tutte le scoperture, ci sono anche i miei appunti, mi perdonerà, così potrà anche fare un attimo il punto della situazione e anche gli uffici che le hanno preparato la risposta vedranno che non siamo arrivati impreparati e soprattutto che non ci facciamo prendere in giro.