Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1195 del 26 gennaio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1195/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito ad assunzioni e licenziamenti di personale in seno alla società Casino de la Vallée".

Bertin (Presidente) - Punto n. 10. Risponde l'assessore Caveri.

Caveri (AV-VdA Unie) - Sulla prima delle domande, la società ha comunicato che non sono state effettuate, nel 2021 e fino a oggi, assunzioni di personale con esclusione del personale stagionale ed extra impiegato in attività operative nella struttura alberghiera del Billia.

Sul punto 2 si evidenzia che la società ha comunicato che non vi sono procedure di licenziamento in corso, a eccezione dell'unico licenziamento già intimato nell'anno passato, in data 27 ottobre 2021, che è avvenuto per motivi disciplinari.

A riguardo è stato precisato che con comunicazione del 9 novembre 2021 il licenziamento è stato impugnato e quindi se ne occuperà la Magistratura.

Oltre a tale impugnazione, non vi sono notizie di eventuali ulteriori ricorsi.

In ogni caso la società ritiene di aver operato secondo diritto, sulla base di un'approfondita valutazione delle previsioni di legge.

Presidente - Per la replica, il consigliere Aggravi a cui passo la parola.

Aggravi (LEGA VDA) - Sentirla non fare storytelling, Assessore, è qualcosa di unico e di questo un po' sono stupito, ma lo prenda come una considerazione sportiva.

Riguardo al primo punto, prendiamo atto della risposta e ci riserviamo di fare degli approfondimenti, perché le segnalazioni arrivate erano differenti ma, si sa, spesso le segnalazioni non sono corrette; lo speriamo, soprattutto per chi porta avanti la società, però crediamo sicuramente in quello che è stato detto, anche perché in sede pubblica, laddove ci sono delle affermazioni, ci saranno sicuramente delle carte che lo confermeranno e quindi ci riserviamo di fare un approfondimento, anche perché ricordiamo che - e lo diciamo a beneficio anche del tempo che abbiamo - ogni atto che viene oggi svolto all'interno della gestione del concordato - al di là di atti non preventivati che possono succedere nella vita non soltanto di una azienda in concordato ma di tutti noi - ovviamente non devono andare al di fuori della linea dei binari definita dalla procedura del concordato, ovvero essere portati avanti nel solco di quella.

Ricordiamo che il costo del personale a ogni livello è significativo per quello che riguarda l'attuazione del piano e quindi non ci devono essere variazioni che vanno al di fuori o possono rappresentare un rischio per la realizzazione e la gestione dello stesso.

Per quanto riguarda le procedure di licenziamento, prendiamo atto anche di questa risposta.

Immagino che chi oggi ha la gestione di questa procedura, e soprattutto dell'azienda, lo faccia secondo i principi e i canoni del buon padre di famiglia, che devono contraddistinguere non soltanto l'imprenditore ma anche e soprattutto chi gestisce per conto dell'azionista - e in questo caso, più che per l'imprenditore, la società - e che non ci siano, io me lo auguro, vecchie ruggini che poi si ripresentano tipicamente; questo lo dico con una battuta calcistica perché spesso e volentieri richiamare vecchi allenatori non porta bene perché sappiamo che i cavalli di ritorno nel calcio, ma così anche nell'ambito aziendale, spesso e volentieri si portano dietro dei vecchi ricordi, delle vecchie ruggini, con dei giocatori più o meno simpatici che possono poi non trovare più spazio all'interno della società, lo dico soprattutto se questi giocatori purtroppo hanno dei problemi che la vita gli ha portato, come tutti possono avere. Soltanto questo, perché altrimenti da una normale gestione dei regolamenti aziendali e soprattutto delle norme del diritto del lavoro, si creano spiacevoli situazioni che possono comportare strane conseguenze.

Vedremo poi e seguiremo con attenzione anche il futuro e il giudizio che scaturirà dal contenzioso che lei ci ha annunciato.