Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1179 del 13 gennaio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1179/XVI - Approvazione di mozione: "Impegno del Governo regionale a introdurre agevolazioni per l'acquisto di skipass in tutti i comprensori regionali per le persone diversamente abili e i relativi accompagnatori".

Marguerettaz (Presidente) - Possiamo riprendere i lavori. Punto n. 52 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione della mozione, ha chiesto la parola il consigliere Brunod.

Brunod (LEGA VDA) - Prendendo atto che l'obiettivo 3 dell'Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile prevede di assicurare la salute e il benessere per tutti e tutte le età; inoltre, nel programma di legislatura 2020-2025 dell'attuale maggioranza, nella Sezione sanità e politiche sociali, dove si parla di welfare si apprende che: "è necessaria una valutazione reale del problema disabilità in Valle d'Aosta per poter dare delle risposte concrete al problema. Bisogna recepire i problemi e le aspettative che esprimono i disabili e le loro famiglie, dobbiamo garantire l'assistenza sanitaria a domicilio, rivedere e ampliare la distribuzione dei fondi per i caregiver in relazione ai carichi assistenziali. È indispensabile fornire adeguati supporti agli studenti con disabilità affinché la scuola sia inclusiva e non esclusiva. Occorre promuovere corretti stili di vita anche attraverso lo sport, fonte di attrazione turistica per la Valle d'Aosta, con la collaborazione dei medici di medicina generale e pediatri di libera scelta, sportivi, dietologici e dietisti, attraverso la collaborazione degli istituti scolastici volta principalmente alla diffusione di un'adeguata alimentazione in età prescolare e scolare.".

Si evidenzia che alcune delle finalità della legge regionale 1° aprile 2004, n. 3, sono le seguenti: la Regione promuove e sostiene lo sviluppo dello sport dilettantistico caratterizzato da un importante contenuto motorio, riconoscendo la fondamentale funzione sociale dell'attività sportiva, il ruolo dello sport a salvaguardia della salute fisica e dell'integrità morale e il suo contributo alla lotta contro la tossicodipendenza, le devianze e l'emarginazione; il valore dell'attività sportiva e dei diversamente abili, risorsa di qualità per il movimento sportivo regionale per l'intera comunità.

La rilevanza economica dello sport ai fini della promozione turistica della Valle d'Aosta. L'articolo 15 del Capo III della legge regionale 1° aprile 2004 tratta l'istituzione e la composizione della Consulta regionale per lo sport e, all'articolo 16, ne prevede le seguenti funzioni: formula proposte ed elabora pareri in materia di politica dello sport; formula proposte in merito ai sostegni necessari per agevolare la pratica sportiva dei diversamente abili, compreso l'abbattimento delle barriere architettoniche presenti negli impianti sportivi. Nella sezione 1.3 "Politiche sociali" del DEFR 2022-2024 si apprende che: "come affermato nella prima stesura del piano della salute e del benessere sociale della Valle d'Aosta, di prossima approvazione da parte del Consiglio regionale, attraverso la programmazione saranno definiti specifici interventi diretti sia a potenziare quanto già realizzato all'interno del sistema delle politiche sociali regionali, sia a sviluppare nuove iniziative con l'obiettivo di garantire in Valle d'Aosta il livello minimo di prestazioni e servizi forniti a tutti i cittadini in forma gratuita o attraverso forme di compartecipazione della spesa, che garantisca la tutela dei diritti sociali e una maggiore equità territoriale nella loro distribuzione a livello regionale. In quest'ottica occorrerà un sempre più oculato utilizzo di tutte le risorse economiche a disposizione, sia regionali che nazionali e di derivazione europea, alle quali si aggiungeranno significative risorse provenienti dal PNRR, con particolare riferimento al sostegno delle persone con disabilità e al contrasto della povertà estrema.

Con riferimento alla disabilità, risulta necessario avviare una programmazione integrata in tema di interventi di rilievo socio-sanitario attraverso il coordinamento delle politiche sanitarie con le altre politiche di interesse della disabilità sociale, abitativa, educativa e occupazionale, anche mediante l'applicazione di sistemi di armonizzazione dei servizi, ponendo particolare attenzione a progetti di vita indipendenti e rivolti al "Dopo di noi".

In materia di servizi per persone con disabilità è intenzione dell'Amministrazione potenziare e personalizzare modelli di percorsi assistenziali capaci di rispondere in maniera più congrua e aderente ai bisogni delle persone non autosufficienti, dedicando interventi qualificati e risorse specifiche per fornire informazioni, formazione, orientamento, sollievo e altri supporti alla conciliazione vita, cura, lavoro e caregiver".

Rileviamo che nel DEFR 2022-2024, nella sezione dello sport, si apprende che vi è intenzione di proseguire la collaborazione con la scuola per la promozione degli sport invernali, anche proponendo lo skipass unico agevolato per tutti gli under 18, valido sia per la discesa sia per il fondo e identificare prodotti in grado di fidelizzare gli studenti universitari. Per la stagione invernale 2021-2022, così come era già stato fatto per quella 2019-2020 e 2020-2021, ai giovani valdostani under 18 è stata riproposta un'importante iniziativa dello stagionale unico da utilizzare indistintamente sia sulle piste di discesa che sulle piste di fondo al prezzo di 50 euro (83 euro con Zermatt). Facendo una verifica sul portale dello sci in Valle d'Aosta, Skilife, nella sezione relativa alle tariffe per quanto riguarda l'acquisto dello skipass non si trovano offerte o proposte specifiche per le persone diversamente abili e i relativi accompagnatori.

Prendendo atto che vi sono diverse associazioni in Valle d'Aosta che stanno portando avanti importanti iniziative e progetti per le persone diversamente abili, in particolare, per permettere loro di praticare diverse attività sportive sia invernali che estive... a questo punto voglio anche citare un importante notizia di pochi giorni fa: il 10 gennaio 2022 è stato pubblicato sul sito del Governo nazionale un avviso pubblico per il finanziamento di progetti per turismo accessibile-inclusivo per le persone con disabilità, dove in attuazione del decreto del ministro per le disabilità Erika Stefani, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, del lavoro e delle politiche sociali e del turismo, l'Ufficio per le politiche in favore delle persone con disabilità della Presidenza del Consiglio dei ministri intende promuovere attraverso l'avviso pubblico il finanziamento di progetti per il turismo accessibile inclusivo per le persone con disabilità facendo attenzione ai seguenti punti: lo sviluppo del turismo accessibile inclusivo volto a favorire la presenza di turisti con disabilità e dei loro familiari; la realizzazione di infrastrutture per l'organizzazione di servizi accessibili, l'offerta turistica accessibile e inclusiva anche attraverso tirocini lavorativi per persone con disabilità. A questo bando possono partecipare le Regioni, le Province autonome di Trento e Bolzano e, una cosa molto importante, è che sono state destinate molto risorse: si parla di 30 milioni di euro e, per quanto riguarda potenzialmente la nostra Regione, sarebbe 1 milione e 200 mila euro di risorse a disposizione. Ovviamente, come tutti i bandi, bisogna cercare di stare dietro alle scadenze; infatti si parla di 60 giorni di tempo dalla presentazione del bando sul sito specifico del Ministro per le disabilità, entro cui bisogna presentare le iniziative. Noi quindi segnaliamo anche questa possibile opportunità in riferimento a un settore così importante e delicato che stiamo presentando. Riteniamo quindi che sarebbe molto importante portare avanti delle azioni concrete e ben strutturate, in modo tale che anche tutte le categorie di persone diversamente abili e i relativi accompagnatori possano usufruire di agevolazioni per l'acquisto a un prezzo forfettario dello skipass nella Regione Valle d'Aosta e allo stesso tempo promuovere e valorizzare un'immagine turistica in Valle d'Aosta inclusiva a 360 gradi rispetto ad altre località turistiche concorrenti.

Con questa mozione si vuole impegnare il Governo regionale a portare avanti in collaborazione con l'AVIF e tutte le associazioni e categorie direttamente interessate, le necessarie azioni per riuscire a ottenere delle agevolazioni uniformi per l'acquisto dello skipass su tutti i comprensori sciistici regionali per le persone diversamente abili e relativi accompagnatori a partire dalla stagione invernale 2022/2023, al fine di promuovere un'immagine di Valle d'Aosta quale grande realtà turistica attraente anche sotto questo punto di vista.

Ci tengo a precisare che nel corso nella mattinata ci sono state delle interlocuzioni con l'assessore competente Bertschy, dove su un tema così importante, sensibile e delicato si vuole proprio cercare la massima condivisione di tutta quest'Aula di lavorare per andare in questa direzione. Noi quindi siamo molto disponibili e collaborativi a cercare anche su questa mozione tutte le varie possibilità, o eventualmente modifiche, o correzioni, o aggiunte per cercare di portare in porto questo grande risultato che è per la Valle d'Aosta intera, non si tratta di piantare delle bandierine, quindi noi ci auguriamo che tutta quest'Aula abbia molta cura e attenzione nel portare avanti questa iniziativa.

Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Grazie al collega Brunod per la presentazione della mozione e anche per avere introdotto questo, diciamo, importante obiettivo politico per la comunità ancora prima che per le forze politiche.

Come ho avuto modo di dire nell'interlocuzione informale questa mattina, ovviamente condividiamo la necessità e anche l'obiettivo di lavorare su questo tema insieme al Governo, ma in particolare al collega Barmasse e al collega Guichardaz proponiamo un'integrazione alle premesse. Noi vorremmo proporre un'integrazione alle premesse e una modifica dell'impegnativa, che serve per creare le condizioni per fare un lavoro che sia veramente significativo e che ci possa permettere di avanzare nella direzione in cui la Valle d'Aosta lavora e lavora da tempo. È bene ricordare che, rispetto alle persone con disabilità, c'è una serie importante di servizi e tra questi ricordiamo il servizio di trasporto che da tempo crea le condizioni per migliorare la mobilità delle persone con disabilità, ma si è lavorato anche su altri temi. In questo ultimo periodo, per esempio, abbiamo sviluppato il progetto "Scivolare a scuola" rispetto al quale c'è stata grande attenzione. La proposta emendativa che andremo a fare, ma che abbiamo fatto circolare, serve per creare intorno all'Amministrazione regionale e con l'Amministrazione regionale la sensibilità necessaria di tutti gli altri attori per far sì che tutto questo non si traduca semplicemente in una questione di costi, ma piuttosto che diventi un vero progetto per costruire una strategia che crei le condizioni per definire, come ben avete detto, la nostra Regione come una Regione inclusiva anche nello sport, anche negli sport invernali, una Regione ospitale per coloro che vorranno venire da noi.

La proposta quindi è una proposta che ricorda il progetto "Scivolare a scuola", nonché le agevolazioni presenti e soprattutto nella parte dell'impegno, invece che intervenire già su una proposta operativa che salta il passaggio della discussione con tutti gli attori che possono invece sostenere con noi questo lavoro... intende istituire - e lo leggo -: "un tavolo di lavoro in collaborazione con l'AVIF, l'Associazione dei maestri di sci e tutte le associazioni e le categorie direttamente interessate, finalizzato a stimolare la creazione dei servizi (tra cui anche skirama dedicati) necessari a promuovere un'immagine di Valle d'Aosta quale - e leggo già la modifica che mi è stata richiesta -: "importante realtà turistica inclusiva"... questo non significa perdere del tempo, ma metterci a lavorare in questa direzione per implementare i servizi che ci sono già e soprattutto per relazionare alle Commissioni e al Consiglio regionale i passi in avanti che si faranno nei prossimi mesi.

Mi prendo anche l'impegno di costituire questo tavolo tecnico e, se ci sarà il piacere di partecipare, di informare i colleghi proponenti e gli altri componenti del Consiglio regionale che vorranno eventualmente seguire i lavori del tavolo, anche per avere delle informazioni immediate. Se c'è la disponibilità in questa direzione, da parte nostra c'è la volontà di lavorare insieme verso un obiettivo che qualifica e che, ovviamente, crea le condizioni per una maggiore coesione e un maggiore interesse da parte di tutti per temi di tale rilevanza, con l'approccio giusto: fare insieme per le persone senza attività... che non siano ricondotte a un vero senso politico del lavoro che dobbiamo fare.

Presidente - Ha chiesto la parola la collega Minelli, ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Quando abbiamo visto la mozione in elenco per l'ordine del giorno di questo Consiglio, l'abbiamo esaminata insieme ad alcune persone con cui siamo in contatto e che sono referenti di associazioni del mondo delle persone con disabilità. Le stesse ci hanno pregati di fare attenzione ad alcune cose e di portarle all'attenzione dell'Aula, che riguardano l'uso delle espressioni che spesso tutti noi adoperiamo, magari senza essere così precisi come si richiederebbe.

La Convenzione dell'ONU, che è stata sottoscritta nel dicembre 2006 e ratificata dall'Italia nel 2011, ha stabilito una dizione precisa, che è quella che è utilizzata anche all'interno della mozione e che è "persone con disabilità", superando finalmente tutte quelle ipocrisie lessicali che proponevano altre dizioni (portatori di handicap, diversamente abili, eccetera); la definizione di "diversamente abili", tra l'altro, è ancora contenuta in un uno dei testi richiamati nelle premesse - che risale però al 2004 - e che è la nostra legge regionale. Le persone con disabilità hanno, ovviamente, il diritto di accedere a tutti i servizi compresi quelli sportivi, culturali e ricreativi in condizioni di assoluta parità con tutti gli altri utenti. È quello che, per esempio, succede già in Valle d'Aosta in occasione degli spettacoli della Saison Culturelle, alla quale le persone con disabilità possono accedere con il proprio accompagnatore pagando un unico biglietto.

Quello a cui veniamo richiamati e a cui ci si chiede di stare attenti è di non cadere - e il rischio c'è spesso - in una sorta di "carità pelosa" per attirare i turisti, ma di promuovere la piena inclusione e il riconoscimento di pari diritti e dignità a tutti gli utenti. La nostra Regione può diventare attrattiva per i turisti con disabilità, perché riconosce loro la piena inclusione in condizioni di parità, quindi, parafrasando il titolo di un vecchio film: uno skipass per due.

Noi concordiamo con le modifiche che sono state proposte dall'Assessore per quanto riguarda l'impegnativa, chiederemmo anche, però, che in tutta la parte delle premesse si uniformasse, appunto, la dizione con la formula: "persone con disabilità". Nella parte finale, laddove si fa riferimento in qualche modo al vettore, noi vorremmo togliere quella formulazione in modo da non pensare che le persone devono essere un vettore di promozione, ma è il servizio che si dà che fa la promozione dell'attrattività turistica inclusiva in questo senso.

Presidente - Ha chiesto la parola il collega Padovani, ne ha facoltà.

Padovani (FP-PD) - Parte dell'intervento della collega Minelli mi ha anticipato, perché con il mio intervento volevo chiedere anch'io che nel testo fossero sostituite tutte quelle dizioni diverse da "persone o persona con disabilità". Questo perché, come diceva prima la collega Minelli, la Convenzione delle Nazioni unite per i diritti delle persone con disabilità dice che la dizione corretta è "persone con disabilità" e, quando ci si occupa di un tema, penso sia giusto usare il lessico corretto, perché - e noi dovremmo saperlo più di tutti - le parole sono anche contenuto e usare termini diversi credo sia sbagliato e a volte può essere anche ritenuto offensivo da persone con disabilità che in questa definizione si riconoscono e in altre, invece, assolutamente no.

Presidente - Ha chiesto la parola il consigliere Brunod, ne ha facoltà.

Brunod (LEGA VDA) - Con piacere accolgo l'intervento dell'assessore Bertschy in merito a questo tema che, come abbiamo detto, è molto importante, molto sensibile e dedicato al tempo stesso. Come abbiamo già detto nella presentazione della mozione, da parte nostra c'è piena disponibilità e collaborazione perché qua si tratta veramente di dare un segnale non solo su un'attività, un settore, di riservare una particolare attenzione a un mondo che non ha tutta la fortuna che quotidianamente ha ognuno di noi nel muoverci e fare quello che vogliamo, dove e quando e come vogliamo. Questo per noi è un grande risultato, ma penso un risultato di tutta quest'Aula.

Per quanto riguarda le osservazioni sulla forma di quello che è stato scritto - che comunque ho anche ripreso da una legge, quindi mi scuso, ma c'era scritto nella legge -, non c'è nessun problema ad aggiornare questa dicitura. Per quanto riguarda l'altra osservazione della collega Minelli, credo che quelle osservazioni così dettagliate che lei ha fatto non corrispondano alle osservazioni che sono state fatte a noi, ma ritengo che gli interventi più dettagliati verranno affrontati nel tavolo di lavoro come ha detto l'Assessore competente, quindi in un secondo momento queste cose si vedranno bene nel dettaglio.

Non mi dilungo e ringrazio tutti i colleghi Consiglieri per avere dimostrato molta sensibilità a questo tema.

Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Bertschy.

Bertschy (AV-VdA Unie) - Anche da parte nostra, come Governo di maggioranza, un ringraziamento per la volontà di lavorare insieme. Io proporrò all'Ufficio di Presidenza, al Presidente e agli Uffici il testo così come l'abbiamo sottoscritto, chiedendo di guardare la prima parte della mozione per eventualmente modificare la forma. In buona parte della mozione è già scritto "persone con disabilità", verifichiamo nelle parti dove non lo è ed eventualmente di migliorare la formulazione.

L'invito da parte di tutti è di lavorare a un vero progetto e non semplicemente a creare dei titoli che poi non ci aiutano nella direzione che è quella che tutti auspichiamo: una vera inclusione, una forte coesione e le giuste possibilità per tutti.

Presidente - Sospendiamo cinque minuti per dare modo agli Uffici di controllare le richieste pervenute dai proponenti, così ne approfittiamo per aprire un attimo le finestre.

La seduta è sospesa dalle ore 15:57 alle ore 16:02.

Marguerettaz (Presidente) - Assessori, colleghi, il testo dell'emendamento è stato inviato per posta elettronica. A questo punto chiedo se in seguito all'emendamento vi sono altri interventi. Se è tutto chiaro, chiederei di mettere in votazione la mozione così come emendata dall'emendamento che vi è stato testé trasmesso. La votazione è aperta. La votazione è chiusa.

Appello nominale del Consigliere presente in remoto sulla piattaforma zoom.

Rosaire (UV) - Favorevole

Presenti, votanti e favorevoli: 33

La mozione è approvata all'unanimità.