Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1176 del 13 gennaio 2022 - Resoconto

OGGETTO N. 1176/XVI - Interpellanza: "Iniziative per l'apertura di un "drive-in" in Bassa Valle per l'effettuazione di tamponi molecolari".

Marguerettaz (Président) - Point n° 50 de l'ordre du jour. La parole au conseiller Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Questa interpellanza diciamo che raccoglie tutta una serie di iniziative che oggi sono state presentate e che manifestano decisamente un certo disagio rispetto all'effettuazione dei tamponi e l'attività chiamiamola di screening, ma anche chi si sottopone ai tamponi per lavoro, di chi deve sottoporsi ai tamponi per rientrare nel proprio Paese dopo avere avuto un'esperienza nella nostra regione come turismo e soprattutto nasce da una criticità che hanno segnalato diversi genitori. Segnalo che diversi genitori hanno, poi, scritto una lettera agli organi di informazione evidenziando che, dopo una serie di casi positivi all'interno di alcune classi, sia docenti che ragazzi sono stati sottoposti alla sorveglianza sanitaria tramite, appunto, i tamponi antigenici per consentire la didattica in presenza.

Che cos'è accaduto? A queste famiglie, a questi ragazzi e anche a questi docenti, che non risiedono né a Aosta, né nella Plaine di Aosta, è stato detto: "hai tre date e tre orari ben precisi, presentati al drive-in, fai il tampone e questo è quanto" e qui si presentano due criticità: la prima, tanto per gli studenti quanto per gli insegnanti, più o meno, perché gli insegnanti diciamo vedono coperto con l'orario di servizio il tragitto e l'attesa al drive-in, peraltro si è aggiunta anche un'altra criticità, ovvero le lunghe code d'attesa che si sono create proprio al drive-in; poi ci sono gli studenti, alcuni ovviamente anche minorenni, alcuni anche se maggiorenni non dotati di automobili, che devono prendere da altre zone della Valle d'Aosta e spostarsi presso la zona del drive-in. Questi ragazzi, chiaramente, hanno bisogno di essere accompagnati e quindi i genitori devono trovare il tempo, il modo, sospendere il lavoro, incastrare gli impegni per poter prendere questi ragazzi e portarli al drive-in e magari, come abbiamo visto, fare la fila per 3-4 ore compreso il viaggio; devono inoltre spendere i soldi per la benzina, per l'autostrada e arrivare a fare questo test. Probabilmente quindi un genitore assennato guarda tutto questo e dice: "forse mi conviene fare tutto questo da un'altra parte" e nello specifico, per esempio, in farmacia. Che cosa accade? Che per i tamponi, diciamo, non volontari ma obbligatori c'è un costo da sostenere e se i tamponi sono due o tre e magari sono due o tre anche per gli altri genitori, cioè per tutta la famiglia i costi si moltiplicano: il costo per un minore in farmacia è di 8 euro e per un adulto 15 euro, quindi un adulto, una famiglia che ha la sola colpa di vivere in una zona lontana da Aosta deve sobbarcarsi dei costi aggiuntivi o in termini sia di denaro che di tempo nel caso del viaggio, o in termini di denaro nel caso dell'altra scelta. Ci si trova quindi di fronte a un bivio, è una scelta che obbliga da una parte o dall'altra a fare delle scelte che evidentemente incidono sia sul bilancio familiare, sia sull'organizzazione della famiglia.

Questo caso che viene evidenziato, peraltro le famiglie che hanno scritto di questo caso abitano a Pont-Saint-Martin, ma credo sia applicabile tranquillamente per tantissime altre zone da Courmayeur a Châtillon, Saint-Vincent, o dalle vallate laterali, cioè il problema è assolutamente identico, appunto suscita la necessità di intervenire. Che cosa ci siamo detti? Ci siamo detti che evidentemente, se ci fosse stata un'organizzazione che permetteva di avere un drive-in più vicino ad altre zone della Valle d'Aosta che attualmente non sono coperte, probabilmente si sarebbe riusciti a intervenire e a risolvere questa criticità: ecco perché con quest'iniziativa chiediamo innanzitutto di chiarire quali siano appunto le criticità emerse e se le criticità che sono state sollevate corrispondono a verità. Poi abbiamo altre due impegnative che sono: la prima: se sia intenzione dell'Amministrazione regionale garantire per studenti e insegnanti che abitano lontano dal capoluogo la gratuità del tampone effettuato presso le farmacie, ma io lo allargherei e direi anche a tutti coloro i quali devono eseguirlo, diciamo, in maniera obbligatoria, perché è chiaro che se io ho uno screening obbligatorio, lo devo fare e non è colpa mia. Poi, se sia intenzione dell'Amministrazione regionale aprire un drive-in anche nelle zone non coperte per fare sì che questa criticità di tempo, di denaro, di movimenti e quant'altro sia in qualche maniera risolta e quindi si possa dare un diritto che viene riconosciuto a chi abita, per esempio, a Aosta o anche banalmente nella Plaine di Aosta anche a coloro che hanno sfortuna, in questo caso, di abitare lontano dal drive-in di Aosta.

Président - Pour la réponse, la parole à l'assesseur Barmasse.

Barmasse (UV) - Con riferimento se tale segnalazione corrisponde a verità, devo dire che, pur condividendo la necessità di implementare azioni volte ad ampliare la possibilità di effettuare test antigenici rapidi per la rivelazione di antigeni Sars-Cov-2, informo innanzitutto che sino alla data odierna non risulta formalizzata all'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali alcuna richiesta volta all'attivazione di drive-in in Bassa Valle, questo dal punto di vista ufficiale. Sulla necessità o l'opportunità, invece, per canali non ufficiali, questa è una necessità alla quale sarebbe bello poter dare una risposta.

Quanto all'intenzione dell'Amministrazione regionale di garantire la gratuità dei tamponi per studenti e insegnanti, rammentato l'obbligo vaccinale per tutto il personale scolastico e la possibilità di ricevere il vaccino da parte di tutti gli studenti, faccio richiamo al decreto-legge n. 1/2022, che già prevede specifiche misure in tal senso per il sistema educativo, scolastico e formativo. Più precisamente è in corso la definizione delle modalità attuative degli articoli 4 e 5 del suddetto decreto-legge, che prevedono per la popolazione scolastica delle scuole secondarie di primo e secondo grado la gratuità dei test antigenici rapidi per la rilevazione di antigeni Sar-Cov-2 sulla base di idonea prescrizione medica rilasciata dal medico di medicina generale o dal pediatra di libera scelta, da svolgersi presso le farmacie o le strutture sanitarie aderenti al protocollo d'intesa di cui all'articolo 5, comma 1, decreto-legge n. 105/2021. Per tali finalità, al fine di ristorare le farmacie e le strutture sanitarie per i mancati introiti derivanti dall'applicazione delle suddette disposizioni, sono previsti specifici fondi che la struttura del Commissario straordinario dell'emergenza sanitaria dovrà provvedere a trasferire alle Regioni, alle Province autonome di Trento e Bolzano sulla base dei dati che saranno caricati sul sistema tessera sanitaria dai soggetti erogatori del test.

In relazione al terzo punto dell'interpellanza in oggetto, l'Azienda USL Valle d'Aosta, specificamente consultata sul punto, ha comunicato che in questo particolare momento di recrudescenza della pandemia, con un aumento importante del numero dei ricoveri Covid, un'intensificazione dell'assistenza domicilio e di piena attività dei centri vaccinali e continuando a permanere la grave carenza di personale, è nell'impossibilità di prevedere l'attivazione di nuovi drive-in o di altri punti per la somministrazione dei tamponi.

Stante quanto rappresentato dall'Azienda USL, informo tuttavia che saranno a breve adottate disposizioni regionali attuative delle norme di cui al decreto-legge n. 229/2021, pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in 30 dicembre, al quale ha fatto seguito una specifica nota del Ministero della salute concernente la possibilità di effettuazione del test di fine quarantena e /o di fine isolamento e quindi di guarigione da parte dei medici di medicina generale, dei pediatri di libera scelta e delle farmacie pubbliche e private convenzionate con l'Azienda USL della Valle d'Aosta con costi a carico del sistema sanitario regionale. Tali azioni, ampliando in modo importante la possibilità di ricevere i test antigenici rapidi sul territorio, sicuramente potranno efficacemente supplire anche la mancanza di un drive-in nella Bassa Valle. La delibera è stata un po' anticipata, probabilmente la faremo oggi, e quindi verrà approvata in Giunta oggi o al più tardi domani. Questa delibera prevedrà, com'è stato già anticipato dai mezzi di comunicazione, la gratuità del tampone sia per l'inizio della quarantena e sia per la fine quarantena. Dal punto di vista della gratuità, quindi, è giusto ed è corretto che se ne faccia carico il sistema sanitario e non che sia a carico del cittadino.

Président - Pour la réplique, la parole au conseiller Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Ringrazio l'Assessore, è una risposta che chiaramente mi soddisfa e che introduce elementi nuovi. L'unica criticità che vedo è quella che lei evidenzia, ovvero il fatto che sia stato già previsto che coloro i quali fanno parte del sistema scolastico possano effettuare gratuitamente i tamponi all'interno delle farmacie. A tal proposito lei ha specificato "farmacie che aderiscono al protocollo". Ora, l'unica criticità che vedo è questa: cioè se le farmacie, per esempio, nelle zone che hanno necessità non dovessero aderire al protocollo saremmo scoperti. Mi auguro quindi che, da questo punto di vista, ci sia un'opera di persuasione per dare una capillarità di copertura. Credo che questo sia assolutamente essenziale...

(intervento dell'assessore Barmasse, fuori microfono)

...benissimo. Ovviamente su questo mi dichiaro assolutamente soddisfatto e la ringrazio.

Presidente - Informo l'Aula che sono state depositate tre risoluzioni che vi verranno inviate tramite posta elettronica. In considerazione del fatto di non avere fatto la sospensione, direi che possiamo dichiarare conclusi i lavori di questa mattina e riprendiamo i lavori alle ore 15.00. Buon appetito.

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La seduta termina alle ore 12:50.