Oggetto del Consiglio n. 1141 del 12 gennaio 2022 - Resoconto
OGGETTO N. 1141/XVI - Interrogazione: "Soluzione delle criticità riguardanti i lavori di ristrutturazione di alcuni edifici scolastici".
Bertin (Presidente) - Riprendiamo col punto 13. Risponde l'assessore Caveri. Invito i Consiglieri a prendere posto e a evitare il brusio di fondo.
Caveri (AV-VdA Unie) - La struttura prefabbricata - acquisita dalla Regione con un contratto di fornitura e posa chiavi in mano, comprensivo di progettazione - è attualmente in corso di ultimazione nel piazzale antistante l'edificio del piccolo seminario in Viale Cappuccini ad Aosta; il trasloco dovrebbe avvenire il 29 e il 30 gennaio. L'edificio sarà destinato ad accogliere il liceo musicale e prevede su una superficie coperta di 900 metri quadrati la realizzazione di sette aule per la didattica, un'aula attrezzata a laboratorio informatico, due aule minori per le attività speciali, oltre che spazi accessori per lo svolgimento dell'attività di supporto, vale a dire lo spazio per i bidelli, l'aula insegnanti, i locali tecnici, i servizi igienici.
La realizzazione dell'opera ha subìto alcuni rallentamenti dovuti principalmente all'attuale e purtroppo ben nota situazione del mercato delle costruzioni, in particolare alle difficoltà di reperimento di alcuni materiali, isolanti, rivestimenti, serramenti e alle criticità legate al trasporto delle merci, i camion per spostare i prefabbricati. Vi è stata comunque una costante azione di monitoraggio e sollecitazione sulle attività dell'impresa e devo ringraziare le costanti informazioni fornite dall'Assessorato ai lavori pubblici.
In fase esecutiva, per recepire alcune esigenze che sono state manifestate dall'istituzione scolastica, sono state apportate alcune integrazioni al progetto, in particolare la realizzazione di un'aula informatica per venticinque postazioni, la riduzione dell'afflusso degli studenti dell'accesso carraio di Via Cappuccini a favore del nuovo accesso su Via Roma e la creazione di uno spazio di sosta nei pressi di quest'ultimo. È anche stata prevista l'insonorizzazione di tutte le aule per migliorare il comfort acustico delle stesse, tenuto conto della specifica attività didattica che comporterà l'utilizzo di strumenti musicali.
A seguito infine di quanto emerso negli approfondimenti effettuati con i competenti uffici del Dipartimento Innovazione e Agenda digitale, è stato inoltre previsto un cablaggio con fibra ottica del nuovo fabbricato con la sede principale dell'istituzione scolastica e l'installazione di Access Point Wireless e componentistica di rete per garantire una ottimale copertura di wireless del nuovo edificio.
Per quanto riguarda la seconda domanda, è stata un po' caotica la situazione, ricordavo poco fa in un incontro con i dirigenti scolastici di come in questo momento, attorno al mondo della scuola, agiscano almeno una trentina di provvedimenti, spesso contraddittori fra di loro, che rendono la vita, per chi deve interpretarlo - in particolare la sovrintendente, ma anche gli uffici sanitari - particolarmente difficile. Devo dire che non sono solo gli alunni citati nella domanda due a doversi muovere con i pullman ma anche altri; la notizia buona è che - e devo dire di avere letto con grande attenzione questa ordinanza del ministro Speranza e di essermi confrontato con il Presidente e con il coordinatore Pollano - per fortuna c'è un passaggio che riguarda le Regioni a statuto speciale che all'inizio veniva interpretato come utile esclusivamente per la Sardegna e per la Sicilia, ma in realtà è scritto in maniera che noi possiamo adoperarlo.
Oggi, e almeno fino al 10 di febbraio, è consentito l'accesso ai mezzi di trasporto scolastico solo con l'obbligo di indossare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie FFP2 e ovviamente bisogna rifarsi al rispetto delle linee guida per il trasporto scolastico dedicato. Oggi abbiamo rassicurato i dirigenti scolastici sul fatto che lo spostamento per andare a fare educazione fisica o per altre ragioni è consentito al di fuori invece degli obblighi esistenti in tutto il settore trasportistico.
Faccio notare, ma è veramente un'osservazione di tipo politico, che sarebbe più logico che ci fosse la possibilità, attraverso questi decreti legge, di poter armonizzare rispetto alle situazioni particolari, cioè se due bambini di Valgrisenche devono scendere al liceo, sarebbe logico che potessero farlo - o mi è stato citato il caso della Coumba, se ricordo bene di Saint-Rhémy -, dove noi abbiamo dei trasporti scolastici che avvengono su dei mezzi di trasporto pubblico locale che in realtà sono dedicati al trasporto scolastico. Ci auguriamo che dopo il 10 febbraio ci possa essere una interlocuzione con il Ministro Speranza per far capire che non bisogna complicare troppo la vita alle persone.
Per quanto riguarda invece il vecchio Liceo Berard, i lavori di ristrutturazione dell'edificio con sede in Avenue Conseil des Commis, sono stati suddivisi in due stralci: il primo stralcio funzionale riguarda i lavori da eseguire nel piano interrato ed è attualmente in fase di realizzazione la parte del raggruppamento temporaneo delle imprese Maser S.r.l. e Carpenteria Carena S.r.l.. I lavori, consegnati in data 2 dicembre 2019, sono stati sospesi il 12 marzo 2020 e sono ripresi l'8 maggio 2020; sono stati sospesi per via del Covid. Nel corso dei lavori l'impresa ha accumulato un notevole ritardo, tale da comportare l'applicazione della penale e la via del procedimento di risoluzione in danno per grave inadempimento.
A seguito dei provvedimenti adottati, la produzione in cantiere è considerevolmente aumentata e attualmente i lavori procedono, pur permanendo le difficoltà dovute al reperimento dei materiali, al rincaro dei prezzi e alla situazione emergenziale in atto.
L'ultimazione dei lavori è prevista entro l'anno in corso, alla fine di quest'anno il primo stralcio è pronto. Tuttavia bisogna avere anche il secondo stralcio funzionale che è relativo agli interventi da eseguire su tutti i piani fuori terra. La redazione della progettazione esecutiva è attualmente in corso e il progetto sarà consegnato entro la primavera; dopo la sua approvazione si procederà all'avvio delle procedure di appalto, sperando in bene, perché noi sappiamo che questa logica dei ribassi in qualche modo porta poi delle imprese ad avere, più che geometri e operai, avvocati.
Si prevede l'inizio dei lavori del secondo stralcio entro la primavera del 2023. È chiaro che questo sarà un elemento di delicatezza, perché purtroppo questi ritardi incombono poi sul sistema di tutte le scuole superiori.
Relativamente al recupero dell'ex liceo Maria Adelaide di Via Torino - che per motivi anagrafici continuo a chiamare le ex Magistrali - recentemente confermato nell'ambito del DEFR 2022-2024, saranno avviate entro i primi mesi dell'anno le procedure per l'acquisizione delle prestazioni professionali relative al primo livello di progettazione. Tuttavia, proprio in una riunione che avremo nelle prossime ore, e ne abbiamo già avute sul tema, stiamo valutando la possibilità di candidare questo immobile per il bando recentemente pubblicato per l'utilizzazione dei fondi del PNRR che è - detto fra di noi - un vero orrore, perché addirittura esistono delle procedure tali per cui certi livelli di progettazione devono essere fatti a livello centrale e non a livello regionale.
Comunque ci sono soldi che prevedono investimenti per la costruzione di nuove scuole, mediate la sostituzione di edifici già esistenti destinati a uso scolastico, quindi quell'immobile da quel punto di vista lì va bene.
Abbiamo avuto già un incontro con il Comune di Aosta e con il Cpel e c'è stata una condivisione sul fatto che sarebbe questo l'intervento da proporre in primis, perché la situazione più delicata che noi oggi abbiamo riguarda proprio le scuole superiori di Aosta. Le tempistiche stabilite dal bando sono demenziali, per cui noi dobbiamo presentare entro il mese di febbraio-marzo tutta una serie di documenti molto corposi, compreso un rifacimento dei contenuti antisismici, perché il paradosso è che noi lo abbattiamo e lo ricostruiamo, ma nel bando dobbiamo comunque presentare una situazione in sismicità dell'immobile esistente, il che francamente è incomprensibile: se lo abbatti, perché devi presentare un nuovo studio antisismico?
Il Ministero dell'Istruzione dovrebbe fare il concorso di progettazione - questo è il paradosso - e l'aggiudicazione dei lavori dovrebbe avvenire entro settembre del 2023 e la conclusione delle opere non oltre il 31 marzo 2026. Come per tutte le opere del PNRR ci sarà da ridere sapendo che quel limite del dicembre 2026 varrà per tutte le opere del PNRR e c'è da chiedersi francamente come si potrà essere coerenti con queste date, spesso per i ritardi che sono dovuti ai bandi, perché ormai abbiamo capito che la maggior parte delle opere funzioneranno con bandi.
Per quanto concerne infine lo stato della progettazione edificio sede del Manzetti, si comunica che i progettisti hanno trasmesso in data 24 novembre 2021 il progetto di fattibilità tecnica ed economica che prevede una spesa di 16 milioni ed è la ragione per la quale invece si sta riflettendo come abbiamo già detto, rispetto a un utilizzo diverso dell'immobile, seguendo un po' il destino dell'immobile di via Torino.
Presidente - Per la replica, la consigliera Erika Guichardaz ne ha facoltà.
Guichardaz E. (PCP) - Grazie, Assessore, per la sua risposta che naturalmente non ci convince. Come è stato sottolineato tante e tante volte la pandemia ha portato a galla, esasperandole, problematiche già incancrenite da moltissimi anni e tra queste possiamo sicuramente annoverare la questione dell'edilizia scolastica, soprattutto nella città di Aosta, con cui con lei abbiamo già discusso, e della mancanza di laboratori adeguati per svolgere materie d'indirizzo, come quello delle tecnologie musicali nel liceo musicale o di palestre che richiedono continui e infruttuosi, nonché costosi, spostamenti degli alunni in pullman da una parte all'altra della città.
Poiché lei non è, giustamente lo ricorda spesso, un neofita della politica, queste carenze e difficoltà le conosce a memoria e da molti anni.
Certo ora alcune vecchi e irrisolte questioni, oltre a comportare un dispendio di soldi, portano a perdere importanti ore di lezioni. Oggi si aggiungere pure la novità del Green Pass che gli allievi non sono tenuti a possedere, che la scuola non può quindi richiedere per l'accesso ai pullman di cui parlavamo prima.
Per fortuna, come diceva lei, il ministro Speranza questa volta è intervenuto e fino al 10 febbraio questi ragazzi potranno spostarsi, ma hanno già perso ore di lezione nel mese di dicembre proprio per l'interpretazione di cui lei parlava prima e soprattutto, se non vi fosse stato questo intervento di Roma, oggi sarebbero ancora assenti quelle ore di lezioni di cui parlavamo.
Essere autonomisti per me vuol dire trovare soluzioni, tenendo conto della nostra particolarità e soprattutto la giurisprudenza, invito a guardare, non equipara il trasporto scolastico dedicato a quello del trasporto pubblico locale, quindi forse qualcosa si sarebbe potuto fare. Lavarsene le mani è un po' troppo facile, d'altronde che il Covid costituisca un perfetto alibi per chi ha voglia di temporeggiare e di procrastinare lo abbiamo constatato in tanti campi e il campo della politica è spesso esemplare.
Sta di fatto che ora è ancora più evidente che esistono classi e istituzioni di serie A che svolgono tranquillamente l'attività di educazione fisica in palestra e hanno laboratori, mentre altri, purtroppo, non possono farlo. Sicuramente, lo ha detto anche lei, sarà sua premura occuparsene, perché questo, dopo il 10 di febbraio, non diventi un ulteriore problema, ma che a questo delicato problema si possa dare una soluzione.
Tornando invece al liceo musicale, che nel mese più freddo dell'anno starà ancora nella sua sede provvisoria e decentrata, priva di strumentazione adeguata e decisamente scomoda per gli allievi che devono attraversare tutta la città con tanto di contrabbasso e violoncello, proprio per dedicarsi alle ore d'indirizzo principali, quelle delle tecnologie musicali, sottolineiamo anche che la revoca della concessione del liceo classico artistico musicale delle aule di Piazza San Francesco da parte del Comune di Aosta risale all'ottobre del 2020, infatti nel dicembre 2020 venne organizzato quel trasloco. Nel frattempo l'Università - che l'anno scorso era deserta e che ha ospitato tre classi del liceo classico - reclama le sue aule in Viale dei Cappuccini, sono già trascorsi inutilmente nove mesi e a luglio del 2020 la ditta ha vinto la gara per la costruzione di un ulteriore piccolo prefabbricato di cui lei ha parlato in precedenza.
Che la scuola inizi il primo settembre credo non sia una novità, quindi bisognerebbe cercare di organizzarsi per tempo, evitando così continui e costosi traslochi oltre ai lavori dell'edificio di Place Soldats de la Neige. Nel frattempo l'antico Berard e la sede del Maria Adelaide languono.
Quello che chiediamo è che finalmente la scuola valdostana abbia un Assessore che possa occuparsi in maniera più determinata di queste problematiche.