Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1093 del 1° dicembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 1093/XVI - Interrogazione a risposta immediata: "Intendimenti in merito alla soppressione di alcune corse nei trasporti pubblici locali" e interpellanza: "Azioni volte a risolvere i ritardi e le soppressioni di corse nel trasporto pubblico locale".

Bertin (Presidente) - Il punto n. 31 è collegato al punto n. 8.01 e si parte dal punto n. 8.01. Per l'illustrazione, consigliera Minelli... No, si va in ordine, consigliere Manfrin. C'è un ordine ed è sempre andata così. Ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Grazie, non volevo portare via la parola al Consigliere...

Presidente - Non so a chi si rivolga, consigliere Manfrin, ma le minacce guardi se le tenga... Ma ci mancherebbe pure... Comunque anche quelle metaforiche può tranquillamente tenersele. Continui pure, consigliera Minelli.

Minelli (PCP) - Non volevo portare via spazio e tempo al collega Manfrin ma questo mi sembra che sia stato deciso, che di solito passano prima i Question Time, però non voglio sindacare su quanto ha detto il Presidente.

Premetto che comunque mi pare che il tema di questa Question Time sia un po' diverso rispetto a quello che verrà trattato nell'interpellanza del collega Manfrin, e a mio avviso valeva la pena di affrontarli separatamente, ma vengo all'illustrazione.

Nei giorni scorsi è comparsa sia sulle paline delle fermate degli autobus urbani sia sul sito della società SVAP una comunicazione secondo la quale, a partire dal 22 novembre fino a nuova comunicazione, circoleranno soltanto due autobus su tre, questo sia per quanto riguarda la navetta verde, sia per la linea 3.

Si tratta delle due linee più utilizzate dal servizio di trasporto pubblico urbano e risulta che il disagio per l'utenza sia particolarmente marcato. Ricordo che la navetta verde va dal cimitero fino alla Croix Noire e la linea 3 è quella che passa dal Beauregard, all'Ospedale, quindi questo disagio è sicuramente importante.

In piena ripresa dei contagi da Covid 19 e con le limitazioni che ci sono sugli autobus, il numero di corse dovrebbe piuttosto aumentare che diminuire e questo è un problema che è stato affrontato anche sia nel DEFR passato che in quello che è attualmente in esame, proprio perché si ritiene che le restrizioni nell'uso dei mezzi di trasporto richiedano degli importanti interventi per aumentare il numero degli autobus.

Le motivazioni che sono riportate negli avvisi sono generiche ed è la ragione per cui chiediamo all'Assessore ad interim all'ambiente trasporti mobilità sostenibile di sapere quali sono i provvedimenti che si stanno assumendo per risolvere tempestivamente i motivi che hanno portato alla soppressione di tutta questa serie di corse sulla navetta verde e la linea 3.

Presidente - Per l'illustrazione, consigliere Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie, gentilissimo Presidente. Prima che lei irritualmente mi togliesse la parola per darla a un collega che si era prenotato dopo di me, perché non c'è alcuna regola del regolamento che dice che quando si discutono due iniziative in contemporanea parli prima chi ha l'iniziativa che è messa prima e viene fatta scendere per il basso, non è previsto da nessuna parte del regolamento, ma lei giustamente a suo insindacabile giudizio decide di fare quello che ritiene più opportuno, a questo punto - e lo dico così a microfono acceso - io non minaccio alcunché ma dico che giustamente politicamente... poi ne trarrà le conseguenze di quello che fa, quindi questo lo ribadisco. Detto questo, procedo con l'illustrazione dell'iniziativa.

Ovviamente il tema è identico, quindi non è che c'è qualcosa di differente, il tema è identico, solo che è decisamente più ampio, perché mentre vi siete limitati - qualcuno si è limitato - a prendere in esempio una corsa specifica, noi abbiamo allargato lo sguardo a tutto il trasporto pubblico e il trasporto pubblico, come numerosi cittadini furiosi ci hanno segnalato, continua a evidenziare una serie di soppressioni di corse che purtroppo sta creando vari disservizi.

Inizialmente le segnalazioni sono concentrate in alcune zone specifiche su alcune linee specifiche su cui abbiamo voluto riportare questa iniziativa, c'è una tabella e c'è un sito segnalato, ma quando poi abbiamo presentato questa iniziativa siamo stati sommersi dalle segnalazioni rispettivo a questa linea e rispetto al trasporto pubblico in generale.

Le faccio un esempio, Presidente in questo caso facente funzioni di Assessore: nella giornata di lunedì 15 novembre sono state cancellate ben diciotto corse, questo è quello che risulta dal sito della "Arriva", e di queste diciotto corse, ad esempio se uno va a prendere il sito nello specifico ma ci sono chiaramente tutti i giorni, Aosta - Autostazione Courmayeur, Aosta - Autostazione Courmayeur, Villeneuve entrata est capoluogo Aosta - Autostazione, Courmayeur Aosta - Autostazione, Aosta - Autostazione Cofruits, Villeneuve scuole - Cofruits, Aosta - Autostazione... qui c'è un qualcosa che è illeggibile... comunque c'è tutta una serie di corse chiaramente soppresse.

Quando gli utenti si sono rivolti direttamente all'azienda per chiedere conto di queste soppressioni, la risposta - gliela leggo così almeno ne è informato - è stata questa: "Gentile utente, in riferimento alla sua segnalazione informiamo che con l'entrata in vigore delle misure previste dal D.L. 127/2021, green pass in luoghi di lavoro per lo svolgimento in sicurezza del lavoro del settore pubblico e privato, Arriva Italia si è attivata per realizzare le misure di controllo richieste dal decreto; da tali controlli è emerso un numero significativo di dipendenti non in grado di certificare il possesso del green pass. Conseguentemente l'azienda ha posto in essere tutte le attività preventive e gli interventi possibili per evitare disservizi sul trasporto pubblico locale, che tuttavia non escludono possibili disagi sulla regolarità del servizio. Ricordiamo che in caso di eventuali corse soppresse o riprogrammate per la clientela è possibile consultare lo stato del servizio su una sezione dedicata dai nostri siti web territoriali al seguente indirizzo" e segue l'indirizzo del sito "Informando altresì che a caduta saranno purtroppo possibili ulteriori disagi anche sul servizio continuo a quello specificato".

In questa risposta chiaramente non si legge una precisa volontà d'intervenire, mi sembra di scorgere e ci sembra di scorgere da quello che abbiamo potuto vedere una virtuale allargata di braccia che annuncia peraltro ulteriori disagi, perché non va sottovalutato il fatto che sul sito c'è presente tutta una serie di corse che saltano e poi viene anche detto "Sono possibili ulteriori disagi anche sul servizio contiguo a quello specificato".

Su queste comunicazioni, glielo riporto, una signora ha commentato: "Perché anche se io guardo quali sono i disservizi della giornata, quando loro non hanno gli autisti io ho finito il lavoro e devo aspettare due ore il pullman perché non posso certo cambiare il mio orario di lavoro, quindi a cosa mi serve saperlo?", quindi evidentemente anche fare una pagina dove elenco i disservizi e le ore in cui le tratte non ci saranno è assolutamente inutile visto che chiaramente gli orari delle tratte necessarie non cambiano.

Peraltro su questo abbiamo ricevuto anche un'altra notizia che è quella legata alla navetta verde che viene gravemente ridotta. Sugli avvisi che sono stati affissi nelle varie fermate si può leggere che "Si avvisano tutti i signori utenti che per motivi legati al regolamento nazionale sull'utilizzo del green pass da lunedì 22 novembre 2021 circoleranno solamente due autobus su tre e sono quindi sospese le seguenti corse fino a nuova comunicazione".

Segue un altro elenco di diciotto corse che vengono chiaramente cancellate, questa è un'altra azienda.

Ora io vedo tutto questo elenco di corse cancellate, poi vedo che lei, o chi per lei, fa un comunicato stampa dicendo che la stessa azienda che cancella due corse farà poi due fermate per il centro vaccinale, quindi si potenzia un servizio, allora mi dico: caspita, ma se si potenzia un servizio per andare al centro vaccinale, perché non si è potuto potenziare un servizio per metterlo dove le corse sono state cancellate?

Quindi è evidente che qualcosa che non funziona ci sia e il problema è aggravato dal fatto che le misure e le limitazioni imposte dal green pass sono entrate in vigore dal 15 di ottobre, siamo a dicembre oggi: un po' di tempo è passato ma non ci si è adeguati.

Quindi con questa interpellanza le chiedo: "Quanto si è esteso il fenomeno dei servizi similari sul trasporto pubblico locale - abbiamo visto che è abbastanza ampio -, se l'Amministrazione fosse a conoscenza di tale situazione e se sia intenzione dell'Amministrazione regionale d'intervenire per evitare ritardi o soppressione delle corse del trasporto pubblico locale".

Presidente - Per la risposta, presidente Lavevaz.

Lavevaz (UV) - Oggettivamente questo è un problema che esiste, come è stato detto - ma anche dalle risposte delle società, è inutile nasconderlo - è dovuto all'introduzione dell'obbligo di green pass dal 15 ottobre che ha fatto sì che un numero anche variabile di autisti delle diverse società si sia per una sua scelta rifiutato di effettuare il vaccino e in alcuni casi anche di effettuare il tampone, quindi di non presentarsi al lavoro.

Qualcuno ha deciso invece in maniera diversa di effettuare il tampone in maniera discontinua - questo anche per la difficoltà di fare il tampone - e, in alcuni casi, ha creato una grande difficoltà, anche per le aziende, di organizzare i turni. Abbiamo fatto diversi incontri sia come Assessorato ma soprattutto come tavoli prefettizi che hanno il ruolo di garantire i servizi e di coordinare i servizi di TPL, ma anche relativamente alla ripresa della scuola, e per fortuna i numeri di questi autisti che non si presentano al lavoro sono in miglioramento.

Eravamo partiti su alcune ditte, per esempio "Arriva", con un 17%, oggi sono il 4%, parlo di autisti che non si presentavano, "V.I.T.A." erano circa il 5,8%, oggi sostanzialmente non c'è più nessuno che non si presenti.

Relativamente alle richieste in particolare del Question Time, sulla navetta verde e sulla linea 3 dal 22 novembre, come è stato detto, sono state soppresse alcune corse perché, inesorabilmente, mancavano gli autisti per fare i servizi. Quindi questo ha creato ovviamente un disservizio che è anche molto difficilmente risolvibile perché si colloca in un contesto già critico, nel senso che in Valle d'Aosta, ma come un po' in tutta Italia, c'è una crisi di autisti; mancavano già gli autisti prima di questa introduzione, ovviamente con questo obbligo questa criticità è diventata un'emergenza. Di questo abbiamo parlato diverse volte con le ditte, hanno fatto ulteriori manifestazioni di interesse, di procacciamento di autisti ma con scarso risultato.

Dimostrazione di questa criticità già preesistente è anche il fatto che la Regione già nel 2020 si era attivata con appositi voucher proprio per venire incontro ai costi comunque alti per quanto riguarda l'ottenimento della patente D e soprattutto anche della cosiddetta carta di qualificazione di conducente, il famoso CQC. É un voucher comunque di 2.300 euro che viene erogato per chi è in cerca di occupazione, eccetera.

Questo però non ha risolto il problema che rimane, da noi come da altre parti, critico.

Sul fatto che si è ampliato il servizio per quanto riguarda il centro vaccinale, a cui faceva cenno il collega Manfrin, questa è una cosa che abbiamo attivato questa settimana, ma in realtà non è un ampliamento del servizio, perché in sostanza nella rotonda di Pollein si allunga di 200 m la corsa e quindi si fa una fermata in più in corrispondenza del centro vaccinale, quindi si allunga di un minuto la corsa, quindi non vengono neanche modificati gli orari, è proprio un ampliamento di poco conto.

Si chiede poi, sia nell'interpellanza sia nel Question Time, cosa stia facendo l'Amministrazione regionale per risolvere la questione. Come dicevo - su questo abbiamo affrontato la questione diverse volte nei diversi tavoli - è chiaro che il problema è legato a una contingenza che è quella della mancanza da un lato di autisti, dall'altro di autisti vaccinati. è una questione che abbiamo affrontato in ultimo anche all'inizio di questa settimana all'interno di una riunione con i Prefetti, con il Ministro Lamorgese e c'è stata una richiesta di sensibilizzazione ulteriore - cosa che avevamo già fatto e che aveva anche sortito i suoi effetti - ne è l'esempio il miglioramento delle percentuali che dicevo prima. Una richiesta d'intervento alle ditte di sensibilizzazione verso gli autisti, quindi una sensibilizzazione in primis verso la vaccinazione o in alternativa all'esecuzione di tamponi.

Avevamo anche proposto ad alcune ditte, quelle più grandi ovviamente, eventualmente di strutturarsi per fare i tamponi in ditta, però è chiaro che sono tutte situazioni non semplici da gestire perché poi ci sono dei turni spalmati sulle 24 ore, quindi anche i tamponi ovviamente diventano difficili.

Io personalmente avevo anche sollevato la questione in maniera un poco più generale all'interno della conferenza delle Regioni in cui avevo proposto l'ampliamento dell'obbligo vaccinale su tutti i servizi essenziali, cioè per tutti i lavoratori utilizzati in servizi essenziali.

Questo in parte è stato anche recepito, era già comunque nelle corde del Governo, ovviamente non lo è sul trasporto pubblico locale, almeno non lo è al momento. Questa settimana faremo un ulteriore incontro con le ditte, ancora un incontro di sensibilizzazione proprio relativamente all'entrata in vigore del decreto-legge 172 e faremo un ulteriore lavoro di sensibilizzazione.

Si chiede come pensiamo di risolvere il problema, diventa difficile risolvere il problema, perché gli autisti non possiamo crearli dal nulla, con tutti gli sforzi che comunque le ditte stanno ancora facendo - li hanno fatti e li stanno ancora facendo - per assumere nuovo personale, gli autisti non possono superare il monte ore di guida, quindi io spero - e sono anche abbastanza convinto - che l'entrata in vigore del nuovo D.L. 172 incentiverà comunque la vaccinazione, lo stiamo vedendo anche rispetto alle prenotazioni di questi giorni, quindi probabilmente anche qualche autista in più vaccinato lo avremo, questo spero che possa dare qualche soluzione e soprattutto migliorare i servizi che oggettivamente ci sono.

Presidente - Seguiamo l'ordine o siete d'accordo d'invertirlo? Per me è indifferente. Se la consigliera Minelli è d'accordo invertiamo l'ordine... (Interruzione fuori microfono)... Ma la pianti, consigliere Manfrin. Consigliere Manfrin, la sentiamo anche fuori microfono e a volte le sue minacce...

Manfrin (LEGA VDA) - No, mi faccio sentire anche al microfono, non si preoccupi...

Presidente - Sì, ma le sue minacce, gliel'ho già detto in precedenza... non si permetta più di minacciare nessuno.

Manfrin (LEGA VDA) - Presidente, io chiedo a quest'Aula e ai Vicepresidenti di tutelare la mia onorabilità, perché io non ho minacciato nessuno come lei vuol fare intendere utilizzando il microfono come pare a lei. Io non ho minacciato nessuno, semplicemente ho detto che da regolamento non è previsto che vi sia un ordine rispetto a quello che lei ha utilizzato, ma che si è sempre andati per ordine di prenotazione.

Quindi quello che io ho chiesto è una discussione nel merito del regolamento, quindi non parli di minacce, perché qui non ci troviamo in presenza di minacce, quindi non si permetta di affibbiarmi dei titoli che non ho. Prima di tutto mi rispetti, dopodiché discutiamo di quello che vuole, va bene? Adesso se me lo consente rispondo.

Presidente - Risponda. Azzeriamo la tempistica.

Manfrin (LEGA VDA) - Grazie, presidente Lavevaz, per la sua risposta però il problema è che nel merito lei sostanzialmente ha proposto una soluzione, nel senso che nella sua esposizione ha detto: "Siamo a conoscenza del problema, lo abbiamo affrontato, abbiamo organizzato diverse riunioni, ma la soluzione che propone è semplicemente sensibilizzare il personale nei confronti del vaccino".

Mi scusi, Presidente, però questa non credo che sia la soluzione, nel senso che alle persone che attendo una fermata e che si vedono cancellare diciotto corse in un giorno solo da parte di un'azienda, ovviamente il fatto che lei sensibilizzi pubblicamente le singole aziende rispetto al vaccino non può essere sufficiente.

Detto questo e fatte salve le scelte personali di ognuno, che come sempre sono legittime, io ritengo che sia opportuno fare ragionamenti diversi.

Lei ricorderà, quando c'è stata la manifestazione di piazza delle associazioni che rappresentano il settore dei trasporti, si è parlato anche di alcuni accordi che in alcune regioni erano stati fatti per sopperire alle mancanze del trasporto pubblico o per sgravare il trasporto pubblico rispetto a quelli che erano i numeri che in quel momento erano sicuramente limitati rispetto ad oggi, venivano dati come obbligati rispetto ai mezzi del trasporto, ovvero mi spiego perché forse sono stato un po' complesso: quando i mezzi potevano girare a mezzo carico, se non meno, si erano utilizzati in diverse regioni quei mezzi di trasporto e quelle imprese di trasporto - NCC, taxi e quant'altro - che erano evidentemente rimasti senza lavoro in seguito alla pandemia; questo stesso accordo era stato poi portato dai sindacati di categoria nell'incontro che era stato fatto con i capigruppo nel salone Maria Ida Viglino.

In quell'occasione e in una successiva iniziativa - a cui rispose mi pare l'Assessore Bertschy - ci dissero che siccome c'erano dei contratti in essere e siccome c'era una capienza ulteriore che le aziende dovevano fornire, non era possibile farlo fino a quando non si fosse arrivati a quella capienza.

Siccome mi pare di capire che quella capienza sia superata perché, in una maniera o nell'altra, le aziende non riescono a fornire quel servizio, io ritengo che sia utile, anzi necessario a questo punto, trovare dei sostituti rispetto a quel tipo di servizio, perché se il contratto prevede che si debbano garantire X corse durante la giornata all'interno di quella tratta e in certi orari definiti, evidentemente escludere e non permettere che vengano svolte quelle corse rappresenta la mancanza di rispetto di quel contratto.

Quindi credo che ci siano anche delle sanzioni eventualmente da dare sulle aziende.

Allora forse è meglio fornire un servizio, forse è meglio convocare le aziende che si occupano dei trasporti che fino ad oggi non sono state coinvolte e quindi incidere in maniera da poter fornire le corse necessarie per il servizio e quindi non limitarsi a quella che è semplicemente la questione vaccini, ma cercare di dare una continuità del servizio.

Presidente - Consigliera Minelli ne ha facoltà.

Minelli (PCP) - Il Presidente Lavevaz ci ha detto che sulle due linee che ho citato sono state soppresse alcune corse. Faccio notare che sono state soppresse due corse su tre, quindi non sono alcune corse, sono sospesi due autobus su tre, circoleranno soltanto due autobus su tre, però il fatto è che sono diciotto corse su una linea, sono una all'ora sull'altra, che è quella che va in Ospedale e viene dall'Ospedale, quindi è tanto, e sicuramente in un momento come questo crea problemi enormi.

Mi rendo conto della difficoltà, lei ha evidenziato i problemi legati alla mancanza di green pass degli autisti, ricordo però anche che le aziende di trasporto sono le uniche che hanno continuato ad avere lavoro e possibilità anche di recuperare molto di quello che hanno perso, è stato pagato praticamente tutto alle aziende di trasporto, quindi un'azione anche di reperimento di altre soluzioni con quelle somme forse si può pensare di farlo.