Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1085 del 1° dicembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 1085/XVI - Interpellanza: "Valorizzazione in funzione turistica della presenza di importanti team nazionali e internazionali per la preparazione agonistica nella nostra regione".

Bertin (Presidente) - Punto n. 23. Per l'illustrazione, consigliere Brunod.

Brunod (LEGA VDA) - Preso atto che le pagine ufficiali social relative all'immagine turistica della Regione Valle d'Aosta siano tra i canali maggiormente utilizzati per la promozione e valorizzazione del nostro territorio, degli eventi e delle sue tipicità e rilevato che sul sito istituzionale "www.lovevda.it" all'interno della sezione sport vengono promosse diverse attività, tra le quali lo sci di fondo, lo sci alpino, sci alpinismo, fuori pista, racchette da neve e diverse altre attività legate alla stagione invernale;

constatato che nella medesima sezione sport vi è anche una parte indicata come sport estate all'interno della quale sono promosse ulteriori attività: trekking, bicicletta, mountain bike, sci estivo, alpinismo, rafting, golf e numerosi altri sport;

evidenziato che negli ultimi anni alcune località della nostra regione sono state scelte come sede di raduni da parte di importanti team nazionali e internazionali per la preparazione agonistica in vista della stagione agonistica;

s'interpella l'Assessore competente per sapere se sia a conoscenza dell'avvenuta presenza sul territorio regionale di diversi team nazionali e internazionali di diverse specialità sportive per la preparazione agonistica e se vi sia l'intenzione di cercare di monitorare maggiormente questo settore e di conseguenza sfruttare queste importanti presenze sul nostro territorio, anche in un'ottica di una maggiore promozione e valorizzazione dell'immagine della nostra regione a livello internazionale.

Presidente - Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz.

Guichardaz J. (FP-PD) - Alla sua prima domanda, "Se sia a conoscenza dell'avvenuta presenza sul territorio di diversi team nazionali e internazionali di diverse specialità sportive per la preparazione agonistica", diciamo che generalmente siamo ben informati rispetto a questa questione, veniamo però a conoscenza di ciò che avviene sul territorio quando abbiamo notizia diretta da parte degli interessati o degli amministratori locali o quando leggiamo, come lei, sui media di ritiri o altri eventi.

Come lei ben ricorda, la Valle d'Aosta è scelta ogni anno da squadre di diverse discipline per la preparazione agonistica, tuttavia comunicare la presenza di squadre in preparazione in Valle d'Aosta per promuovere l'immagine del territorio, richiede cautela e comporta, in genere, la stipula di accordi per lo sfruttamento dei diritti di immagine delle squadre e degli atleti.

Come è stato fatto, solo per fare un esempio, nel caso della Pallacanestro Varese che da alcuni anni sceglie la valle di Gressoney per il ritiro estivo e con la quale è stato attivato proprio uno specifico accordo di comunicazione e un accordo promozionale tra la società e la Regione con l'intervento diretto del Comune.

Nel selezionare questo, così come altri strumenti di comunicazione e promozione, nei limiti delle disponibilità di bilancio, naturalmente, occorre quindi ponderare, come le dicevo, gli aspetti più squisitamente giuridici, i costi e l'efficacia relativa dei diversi strumenti disponibili anche in relazione agli obiettivi e ai destinatari della comunicazione.

La domanda due, "Se vi sia l'intenzione di cercare di monitorare maggiormente questo settore e di conseguenza sfruttare queste importanti presenze sul nostro territorio anche in ottica di una maggiore promozione o valorizzazione dell'immagine della nostra Regione a livello internazionale", come ho avuto occasione di ricordare più volte, in ultimo durante la seduta della II Commissione di due giorni, fa ritengo opportuno che la Valle d'Aosta si doti di una Sport Commission regionale che operi con continuità, sia con l'obiettivo di sostenere l'organizzazione di manifestazioni sportive di levatura nazionale e internazionale in Valle d'Aosta, sia, più in generale, per rispondere a finalità di promozione del territorio proprio in chiave turistica e sportiva.

Una struttura organizzativa dedicata sarebbe possibile e sarà possibile incoraggiare, oltre che monitorare, la presenza di squadre nazionali ed internazionali in preparazione sportiva in Valle d'Aosta che, naturalmente, come le dicevo prima, intendano collaborare con l'Amministrazione regionale, perché non sempre è così. Ci sono delle volte, e lo abbiamo potuto constatare, in cui delle squadre, ma anche altri ambiti di nostra competenza, non gradiscono essere né in qualche modo segnalati e neppure utilizzati a fine di promozione dell'immagine, questo poi rientra nella piena libertà di ciascuno nel decidere che cosa fare.

Ci sono squadre che vengono a fare il ritiro così come in altri ambiti ci sono, per esempio, set cinematografici che ci chiedono assoluta riservatezza e a quel punto lì noi ci atteniamo.

Finisco con una considerazione del tutto personale ma che so supportata anche da chi ne sa più di me di marketing e si occupa, quotidianamente con efficacia, di promozione del nostro territorio, della nostra marca, come si dice, Valle d'Aosta.

Sicuramente le presenze di squadre e team nazionali e internazionali sul territorio ha ricaduta importante sulla immagine della Valle d'Aosta e sulla nostra natura di regione accogliente e infrastrutturata dal punto di vista sportivo; ricordo che recentemente ci siamo proprio candidati, come diceva il collega Baccega, a Regione europea per lo sport per il 2023, anche proprio in virtù della nostra indubitabile vocazione per i grandi eventi ma - e questo lo ribadisco - anche per la grande azione di promozione dello sport di base.

Quindi importantissimi sicuramente i grandi eventi, ma noi riteniamo che siano fondamentali ed è nostra intenzione continuare a promuovere anche attraverso eventi di carattere locale o organizzati da team, da associazioni e da società locali, perché anche questo tipo di evento, come le dicevo - oltre a essere utile dal punto di vista della promozione dello sport in quanto elemento di crescita della consapevolezza delle persone rispetto al benessere e alla salute - è anche un elemento di promozione interna ma anche esterna.

Presidente - Per replica, consigliere Brunod.

Brunod (LEGA VDA) - Mi fa piacere da una parte che sia a conoscenza -probabilmente più da appassionato che da Assessore - della presenza di queste discipline nella nostra regione, un po' meno soddisfatto per il fatto che non si colgano proprio queste occasioni per dare continuità a tutta una serie di aspetti in cui come Assessorato si crede molto.

Per esempio, tanto per citarne uno, si è riusciti a riportare il Giro d'Italia finalmente in Valle d'Aosta, per esempio ci sono degli articoli di giornale a fine settembre del 2020, anche su La Stampa, sezione Valle d'Aosta, e su altri quotidiani "Ciclismo: l'Astana in Valle d'Aosta per il Giro d'Italia" oppure l'ultimo, proprio molto recente, "Sci alpino, la nazionale italiana al grande completo raduno a Cervinia", addirittura in questo caso più della metà della nazionale fa parte del centro sportivo Esercito, società sportiva alla quale la Regione è molto legata e che sostiene parecchio.

Io credo che ci siano tutte le condizioni per dare continuità a questa promozione di cui si apprende prima a livello mediatico e che purtroppo abbiamo dovuto constatare che sui canali mediatici istituzionali - dove vengono valorizzate tipicità a livello eno-gastronomico, culturale, anche a livello sportivo - è assente, però noi crediamo che sia molto opportuno, proprio perché crediamo molto a queste discipline e secondo il nostro punto di vista cercare di mettere in risalto che team a livello internazionale vengono nella nostra regione potrebbe essere proprio quel valore aggiunto per promuovere in quelle occasioni le peculiarità della nostra regione.

Per esempio in questo articolo dove parla del raduno dell'Astana a Cervinia, si sono allenati per una settimana sul nostro territorio regionale percorrendo quasi tutte le strade, ecco che c'era la grande occasione di valorizzarla in quel mondo.

Sicuramente, come ha detto lei, magari non tutti sono disponibili, però io credo che in ambito sportivo sia anche abbastanza facile trovare degli accordi senza delle grandi difficoltà, magari sull'aspetto cinematografico è più complicato.

Stessa cosa sullo sci alpinismo: vogliamo crescere sulla parte invernale, oltre allo sci alpino lo sci di fondo, e lo sci alpinismo è una disciplina che sta crescendo molto, addirittura è appena stata riconosciuta olimpica, quindi soprattutto - e parlo quando c'è di mezzo anche il centro sportivo Esercito - credo che anche in questo caso non ci sia nessuna difficoltà a creare delle immagini, dei post dedicati allo sci alpinismo perché comunque ogni angolo della Valle d'Aosta è predisposto per fare sci alpinismo e quindi merita questa promozione e valorizzazione.

Il nostro suggerimento è che magari si preveda una piccola parte di risorse a questo, ma soprattutto si facciano dei tentativi di vedere se c'è la possibilità di promuovere mediaticamente la presenza di questi team.