Oggetto del Consiglio n. 1080 del 1° dicembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 1080/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alle cause del focolaio di contagio da Covid-19 in una RSA di Aosta".
Bertin (Presidente) - Alla presenza di 32 Consiglieri, possiamo continuare nell'analisi dell'ordine del giorno. Siamo al punto n. 18.
Risponde l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - La prima domanda è: "se siano stati fatti approfondimenti per comprendere quali siano le motivazioni alla base del focolaio".
In data 6 novembre, è stato segnalato sul portale Covid il primo caso di un ospite Covid positivo presente nella struttura Centro Polivalente di via Saint-Martin-de-Corléans.
A seguito del caso sono stati sottoposti a tampone tutti gli ospiti (dieci), e tutti gli operatori sanitari riscontrando: nove utenti positivi, un utente con tampone negativo, cinque operatori sanitari positivi, quattro OSS e un infermiere professionale.
Il primo caso segnalato in data 6 novembre si riferisce a un OSS contagiato e nella stessa data è stato riscontrato in struttura un utente sintomatico.
In ambedue i casi i soggetti contagiati possono aver contribuito a diffondere il virus estremamente diffusivo con le ultime varianti. Gli utenti e anche gli operatori risultano vaccinati contro il Covid con due dosi.
Si è provveduto a contattare tutti coloro che sono stati a contatto con gli ospiti, compresi parenti o visitatori, e si è provveduto a sottoporli a tampone e alla relativa sorveglianza sanitaria.
Contestualmente sono state ribadite le indicazioni relative alla sanificazione degli ambienti, al rispetto delle misure di distanziamento, all'utilizzo delle mascherine e di tutti i DPI anticontagio e delle buone prassi relative al lavaggio delle mani, alle modalità di disinfezione delle mani e suppellettili e, non ultimo, l'aerazione dei locali.
Sono state immediatamente sospese, su indicazione del medico igienista, le visite agli utenti da parte di parenti e visitatori.
La seconda domanda è "se tale situazione si sia verificata in altre strutture in Valle d'Aosta": la comparsa improvvisa a inizio novembre di casi presso struttura anziani, soggetti comunque più fragili, pluripatologici ancorché vaccinati, ha coinciso di fatto con l'inizio della quarta ondata epidemica in Valle d'Aosta. Si lamentano casi analoghi presso la struttura del Père Laurent, comparsi poche settimane prima.
Presidente - Per la replica, consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Per far comprendere a chi ci ascolta la motivazione e l'oggetto di questa iniziativa, bisogna spiegare cos'era contenuto nell'interrogazione.
Nell'interrogazione abbiamo sollevato un caso molto curioso e l'abbiamo evidenziato con dovizia di particolari.
Come abbiamo riportato nel testo, con questa interrogazione abbiamo raccontato di come - secondo le disposizioni che sono state strutturate a livello nazionale rispetto in particolar modo a quelle che vengono definite le RSA - siano le strutture più sicure che vengono coperte dalle norme anti contagio.
All'interno delle strutture delle RSA possiamo trovare infatti solo tre tipologie di persone: ci sono gli utenti che sono vaccinati con doppia dose, come giustamente ha ricordato l'assessore Barmasse, c'è il personale sanitario, anch'esso obbligatoriamente vaccinato con doppia o tripla dose, e troviamo i visitatori che per l'accesso devono obbligatoriamente essere muniti di green pass e, nel caso specifico, ci è stato evidenziato che i contatti avvenivano in ogni caso in quella che viene definita la stanza degli abbracci, ovvero una stanza nella quale non si ha accesso diretto all'utente ma si parla attraverso l'utente a volte tramite una tenda, a volte tramite una barriera in plexiglass.
La particolarità sta nel fatto che, da quello che hanno evidenziato gli organi di informazione, in questa struttura così controllata, così tutelata, così protetta dalle norme, in quella che dovrebbe essere la maggior protezione possibile dodici ospiti su tredici si sono contagiati e sono stati trasferiti, così come - da quello che c'era stato riportato nell'informazione - due unità di personale sanitario, ora lei mi ha detto che sono di più, ovvero cinque, quindi significa che in questa struttura che è maggiormente coperta, protetta, tutelata e strutturata, si è verificato un vero e proprio focolaio.
Quello che le chiedevamo, in maniera più o meno velata, in questa interrogazione è comprendere, se queste misure dovrebbero garantire e prevenire in maniera importante il contagio, quali siano le motivazioni di questo focolaio e di questo contagio.
Lei si è limitato a dirci, Assessore, che la nuova variante è particolarmente contagiosa.
Io ho letto quanto scritto dal Mistero e quanto viene spiegato anche nelle FAQ ministeriali e pare che la vaccinazione copra anche rispetto alle numerose varianti, eppure questo contagio è rimasto.
Io credo che sia sufficiente questo per porre una riflessione a tutti noi, credo che sia utile evidenziarlo in quest'aula per comprendere appieno il fenomeno del Covid, la sua diffusione e le misure che vengono utilizzate per il contagio e chi ha intenzione di approfondire, chi ha interesse ad approfondire, lo può fare anche sulla base delle risposte fornite.