Oggetto del Consiglio n. 1079 del 1° dicembre 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 1079/XVI - Interrogazione: "Stato dell'iter finalizzato all'inserimento nei LEA aggiuntivi regionali dell'esenzione per le terapie farmacologiche delle pazienti affette da endometriosi negli stati clinici di I° e II° grado".
Bertin (Presidente) - Punto n. 17. Per il Governo risponde l'assessore Barmasse.
Barmasse (UV) - La domanda di questa interrogazione è a che punto sia l'iter della delibera di Giunta regionale per l'inserimento nei LEA aggiuntivi regionali dell'esenzione del pagamento delle terapie farmacologiche necessarie a fermare la crescita degli impianti endometriosici nelle pazienti affette da endometriosi negli stadi clinici di I° e II° grado. Con riferimento all'oggetto dell'interrogazione, facendo richiamo a quanto già illustrato a quest'Assemblea in data 22 luglio 2021 in occasione della discussione e approvazione della mozione n. 834, si rappresenta che i competenti uffici dell'Assessorato, con la collaborazione delle preposte strutture dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, in questi ultimi mesi hanno condotto gli opportuni e ulteriori approfondimenti al fine di istituire la gratuità delle terapie farmacologiche a beneficio delle pazienti affette da endometriosi negli stadi clinici di I° e II° grado. Le valutazioni svolte hanno evidenziato che le donne in età riproduttiva affette da endometriosi di I° e II° grado in Valle d'Aosta sono circa 1.500, stima calcolata su una percentuale del 5-10% riferita a ventimila donne in età fertile per tutte le classi di endometriosi compresa quella profonda. Il dato si presenta pertanto più importante rispetto a una prima stima che era stata inizialmente comunicata dall'Azienda USL della Valle d'Aosta che contava solamente trecento-seicento casi. Per queste pazienti, secondo quanto riferito dai clinici competenti, sarebbe necessaria una terapia continuativa con un progestinico specifico: il Dienogest alla dose di 2 milligrammi al giorno, ovverosia una compressa al giorno.
Quanto alla stima della spesa, informo che le valutazioni svolte, tenuto conto del dosaggio giornaliero e ipotizzando l'acquisto dei farmaci direttamente da parte della Struttura complessa di farmacia dell'Azienda USL della Valle d'Aosta, porta a un onere annuo pari a circa 150 mila euro, ma abbiamo visto che è molto variabile probabilmente anche al rialzo. Al fine di poter procedere con la relativa deliberazione della Giunta regionale che aggiorna i livelli essenziali di assistenza aggiuntivi regionali con l'istituzione della gratuità delle terapie farmacologiche di cui trattasi, è necessario disporre di congrue risorse a incremento dello stanziamento registrato sul relativo capitolo di spesa a bilancio regionale. A tal proposito informo che l'Assessorato della sanità, salute e politiche sociali ha richiesto un incremento di risorse annue sul capitolo di spesa di cui trattasi in sede di bilancio di previsione della Regione 2022-2024, cioè siamo passati da 1.319.500 euro a una richiesta di 2 milioni. Tali maggiori risorse saranno destinate a dare una risposta a una serie di importanti azioni poste da nuovo in capo agli extra LEA, tra cui un particolare rilievo alla recente DGR n. 1579 in data 29 novembre 2021 relativa alle nuove disposizioni per l'erogazione di dispositivi medici per pazienti affetti da diabete mellito.
Compatibilmente con le maggiori risorse messe a disposizione a bilancio regionale, i competenti uffici dell'Assessorato, in collaborazione con i referenti competenti dell'Azienda USL, definiranno le modalità più corrette per realizzare l'intervento di cui trattasi, valutando se istituire una specifica esenzione regionale della compartecipazione alla spesa sanitaria per le terapie farmacologiche o se diversamente prevedere una distribuzione diretta da parte dell'Azienda USL medesima.
Presidente - Per replica, ha chiesto la parola il consigliere Manfrin.
Manfrin (LEGA VDA) - Come avevamo ricordato, l'endometriosi è una malattia altamente invalidante che colpisce in Italia, è stato detto anche nella relazione dell'Assessore, il 10-15 percento delle donne in età riproduttiva. Tra i trattamenti proposti per l'endometriosi, appunto l'uso dell'estroprogestinico o del solo progestinico a livello continuativo è capace di migliorare il quadro sintomatologico in quanto abolisce la stimolazione ormonale e la crescita degli impianti endometriosici. Sulla base di questo ragionamento, quindi abbiamo preso atto che purtroppo l'endometriosi è inserita nell'elenco delle patologie croniche invalidanti solamente negli stadi clinici più avanzati, ovvero moderato o terzo grado e grave o quarto grado riconoscendo a queste pazienti il diritto a usufruire in esenzione di alcune prestazioni specialistiche di controllo. Non dobbiamo però dimenticare che il I° e il II° grado della patologia sono considerati un'endometriosi non severa e includono lesioni sottili e di piccole dimensioni ma richiedono comunque l'assunzione di progestinici a livello continuativo e qui nasce il problema poiché i farmaci contenenti estroprogestinici e progestinici che devono essere assunti continuativamente senza interruzione, come giustamente ha anche ricordato l'Assessore nella sua risposta, hanno costi molto elevati e sono a totale carico del paziente. Per questo motivo nel Consiglio di luglio avevamo presentato una mozione che chiedeva alla Giunta regionale di valutare l'inserimento nei LEA aggiuntivi regionali dell'esenzione dal pagamento delle terapie farmacologiche necessarie a fermare la crescita degli impianti endometriosici nelle pazienti affette da endometriosi negli stadi clinici di I° e II° grado. Secondo quanto risposto al momento dall'Assessore pare che ci siano delle risorse aggiuntive che verranno inserite nei LEA e che verranno fatte le opportune valutazioni rispetto alla copertura, si parla di 150 mila euro, quindi prendiamo di buon grado questa risposta nel senso che mi pare che possa prevedere, anche se non si è detto chiaramente, una tutela anche per questo tipo di patologia come il Consiglio ha deliberato, quindi attenderemo che si discuta in sessione di bilancio il capitolo dedicato per poter avere delle informazioni più certe augurandoci che per quel momento le valutazioni dell'USL saranno giunte a conclusione e quindi si sarà potuta fare una stima e si saranno potuti tutti fare i conseguenti impegni per permettere anche alle persone che soffrono di questa grave patologia di poter accedere gratuitamente a delle cure che altrimenti sarebbero molto onerose se affrontate in maniera privata.
Presidente - Sono le ore 12:53, sospendiamo i lavori del Consiglio che riprenderanno alle ore 15:00. Buon appetito.
---
La seduta termina alle ore 12:53.