Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1076 del 1° dicembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 1076/XVI - Interrogazione: "Risultati della trattativa avviata dalla Regione con RFI in ordine alla possibilità di deroghe al divieto di edificazione in prossimità della ferrovia".

Bertin (Presidente)- Punto n. 14. Risponde il presidente Lavevaz.

Lavevaz (UV) - Con questa interrogazione il collega Distort e il collega Perron riportano all'attenzione dell'Aula una problematica che è stata affrontata già diverse volte anche durante gli ultimi Consigli della scorsa estate, è una tematica sicuramente molto delicata in quanto impatta in maniera diretta sul diritto di proprietà dei cittadini e in particolare dei cittadini che abitano e che hanno proprietà lungo il fondovalle, in particolare lungo la ferrovia. Ricorderete la discussione sui vincoli che questa vicinanza crea in queste proprietà e quindi la discussione che si era aperta sulla necessità di un'interlocuzione con RFI.

Devo dire la verità, negli ultimi mesi abbiamo avuto diversi incontri con Trenitalia per tutte le questioni legate alla tariffazione, piuttosto che alla gestione dei servizi, con RFI non siamo ancora riusciti ad avere delle interlocuzioni e devo dire anche nel caso del problema specifico, che rimane un problema assolutamente da affrontare, abbiamo anche aspettato perché nel mese di luglio in questo Consiglio avevamo condiviso e poi approvato credo all'unanimità un ordine del giorno che lei stesso aveva presentato in cui si chiedeva in buona sostanza alle Commissioni III e IV di farsi carico di questo problema e di interloquire con RFI. Io credo che le due Commissioni possano a breve organizzare questi incontri in cui gli uffici competenti e le strutture competenti potranno in qualche modo essere a disposizione per partecipare e provare a risolvere in maniera congiunta questo problema, che rimane oggettivamente un problema urgente da risolvere.

Presidente - Per replica, ha chiesto la parola il consigliere Distort.

Distort (LEGA VDA) - Grazie presidente Lavevaz per la risposta che conforta perché l'obiettivo di questo richiamo è esattamente il senso espresso da questa parola "richiamo", perché nella replica all'interpellanza di giugno io avevo concluso dicendo che avrei vigilato sulla questione, quindi questo è l'adempimento di una promessa, ho vigilato e continuo a farlo, quindi continuo a portare all'attenzione del Consiglio questo tema, a tenere alta la guardia su questo tema. Così come avviene, non si tratta di una sorta di sfida tra due schieramenti ma una battaglia condotta da due diversi fronti a favore della comunità valdostana e a favore degli interessi dei cittadini valdostani, che, come ha spiegato lei, sono proprietari di beni immobiliari compresi nella fascia di rispetto della ferrovia e possiedono, da un punto di vista urbanistico, un potere edificatorio e tutta la tassazione e tutta l'imposizione fiscale su questi beni discende da una destinazione urbanistica, mentre, di fatto, il potere edificatorio è limitato e precluso proprio in virtù della collocazione in fascia di rispetto della ferrovia e quindi necessita di questo potere, di quest'attività di deroga da parte dell'Ente gestore delle ferrovie, che si è dimostrato ultimamente estremamente restio a procedere con questa prassi che per decenni ha convissuto con l'urbanistica, ha convissuto con le esigenze dei cittadini, ha convissuto con un senso di rapporto costruttivo tra vari enti. Io quindi rinnovo il richiamo agli impegni assunti dalla maggioranza, rinnovo il richiamo all'impegno assunto da lei particolarmente presidente Lavevaz, rinnovo il richiamo all'impegno assunto dai Presidenti delle Commissioni III e IV per poter affrontare quanto prima gli approfondimenti necessari perché questo tema non ha bandiere politiche, questo tema ha un unico significato: il senso di giustizia.