Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 866 del 22 settembre 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 866/XVI - Interpellanza: "Priorità dell'azione di governo e tempistiche per l'attuazione dei punti programmatici".

Bertin (Presidente) - Punto n. 26 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione dell'interpellanza, ha chiesto la parola la consigliera Spelgatti, ne ha facoltà.

Spelgatti (LEGA VDA) - Considerato il perpetuo stato di verifica di maggioranza che viene trascinato da poco dopo le elezioni, abbiamo visto oggi nell'interrogazione che ha preceduto quanti momenti di crisi di Governo avete già avuto dal momento delle elezioni, una crisi di governo sostanzialmente continua, atteso che la Valle d'Aosta attende risposte ai propri bisogni, in particolar modo in un periodo complesso come questo, richiamati i temi programmatici su cui la verifica di gennaio ha trovato un accordo, salvo poi tornare in crisi nell'arco di un tempo brevissimo, per questo noi interpelliamo la Giunta regionale per conoscere quali siano le priorità dell'azione di governo e con quali tempistiche intenda realizzare i diversi punti.

Presidente - Risponde il Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Si parla di perpetuo stato di verifica di maggioranza, questa credo che sia una cosa che possiamo anche accettare come provocazione, ma che di fatto credo che discenda anche dal nostro ordinamento, nel senso che questa è la situazione alla quale quest'Aula è condannata, se così possiamo dire ovviamente. Poi ci può essere più stabilità, ci può essere meno stabilità, ma la perpetua verifica di maggioranza credo sia più o meno evidente o più o meno sommersa ma sempre presente.

Partirei però dal fatto che le considerazioni che sono state fatte anche nell'altra iniziativa, che comunque è collegata in qualche modo a questa, al di là dei chiarimenti necessari, delle ridefinizioni eventuali del perimetro di questa maggioranza, credo che bisogna prendere atto del fatto che un Governo c'è ed è pienamente legittimato ad operare, questo è il primo punto. Poi che l'opposizione rimproveri l'immobilismo continuo della maggioranza, questo sta un po' nella logica delle cose. Io credo che i fatti dicano delle cose diverse su temi, peraltro, che sono sul tavolo da ben prima, anche quando il suo gruppo, e lei era Presidente seppur per poco tempo, non sono stati scongelati, diciamo così, e che in questi mesi invece abbiamo finalmente scongelato: penso, ad esempio, alla questione dell'Ospedale, che ha fatto dei passi avanti direi definitivi, cosa che negli ultimi quasi dieci anni non si sono fatti proprio per questioni di verifiche politiche, nel senso che non c'era una maggioranza stabile e le scelte non potevano essere fatte.

Noi, anche a rischio di mettere in discussione la nostra maggioranza, questi passi li abbiamo fatti, basti pensare che è da lì che sono poi nate le dimissioni di due componenti della maggioranza, ma questo solo per fare un esempio, ce ne sono altri. C'è lo sblocco finalmente, anche questo dopo diversi anni, del completamento dell'aerostazione, c'è lo sblocco dei lavori dell'Università, ci sono tante altre questioni che non voglio stare qui a elencare, perché non è questa neanche la logica della sua interpellanza, quindi voglio anche rispettare quello che lei chiede, però questo soltanto per mettere in evidenza che, al di là della giusta e logica dialettica politica, l'immobilismo può essere soggettivo solo fino a un certo punto, poi ci sono dei dati che credo siano abbastanza inconfutabili.

Per quanto riguarda invece le priorità dell'azione di governo, credo che il primo punto logico è che ovviamente il nostro programma di legislatura è lì, chiaro, approvato e quindi quelli rimangono i nostri punti programmatici sui quali vogliamo lavorare e dobbiamo portare avanti la nostra azione. È evidente però che questo discorso si colloca e si lega a livello di tempistica all'interrogazione di questa mattina, cioè al fatto che in questo momento siamo in una fase di verifica dello stato di salute della maggioranza, lo stato di salute della maggioranza probabilmente ha bisogno di una piccola messa a punto che in queste settimane faremo, vedremo anche se i confini della maggioranza rimarranno quelli di partenza oppure no.

Detto questo, però credo che ci siano delle questioni che sono contingenti e che dettano un po' in qualche modo anche la priorità almeno nei prossimi mesi che sono delle azioni di tipo magari anche amministrativo, qualcosa abbiamo già visto questa mattina, tutti gli atti di pianificazione, programmatici che da qua a fine anno devono essere elaborati, che sono degli atti amministrativi, ma che hanno un orizzonte di parecchi anni, quindi che richiedono delle scelte politiche molto puntuali e molto attente.

C'è tutto l'aspetto legato alla sanità, che è un aspetto ovviamente non secondario, non lo è mai stato, ma non lo è a maggior ragione in questo momento; credo che la sanità post-Covid non potrà essere la sanità pre-Covid e quindi stiamo attraversando questo ponte tra il prima e il dopo e bisogna fare dei ragionamenti puntuali su cosa sarà la politica sanitaria dei prossimi anni. Le priorità di natura più politica - e qua vengo finalmente alla sua domanda - del prossimo anno, del prossimo triennio derivano ovviamente da considerazioni di natura più politica che queste di nuovo si collegano a quanto dicevamo stamattina, al fatto che stiamo facendo una verifica dello stato di salute della maggioranza e quindi dobbiamo anche capire dove si vuole andare.

Una volta quindi che questi obiettivi politici saranno definiti dopo il primo passaggio, questi verranno declinati nelle prossime settimane a livello amministrativo nei documenti che sono quelli preposti per la pianificazione e per la definizione delle priorità, perché poi i documenti programmatici, che sia il bilancio di previsione, che sia il documento economico-finanziario regionale, vanno sostanzialmente a pescare nel programma di legislatura le cose che a livello di priorità si decide di portare avanti nell'anno successivo e nel triennio successivo. Questo quindi è esattamente quello che si farà nelle prossime settimane, le scadenze ovviamente le conoscete molto bene anche voi, quindi su questi aspetti ritorneremo nell'ambito dell'elaborazione del bilancio di previsione e del DEFR nelle prossime settimane.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola la consigliera Spelgatti.

Spelgatti (LEGA VDA) - Allora sostanzialmente non mi ha risposto come al solito e quindi sostanzialmente non c'è nessun punto di risposta su quello che avete intenzione di fare. Lei dice: è normale che l'opposizione rimproveri di immobilismo. Le ricordo che non solo non ci sono atti concreti della maggioranza ma, attenzione, manca un Assessore da maggio, un Assessore, tra l'altro, su un tema fondamentale per la pandemia. Ha portato come esempio di quello che avete fatto due cose: 1) l'Ospedale, avete solo deciso che si vada davanti ma di atti concreti non c'è ancora assolutamente nulla; 2) la questione aeroporto. Le ricordo invece che tutta la parte di accordo e di lavoro per l'accordo sull'autoporto per chiudere i contenziosi lo avevamo portato avanti noi e poi siamo caduti poco prima della chiusura, ma c'era anche tutto il lavoro fatto anche con l'allora assessore Restano, quindi cerchiamo un attimo di riportare in ordine le cose. Poi dopo sono state chiuse le cose, sono state portate avanti le cose ma diamo a Cesare quel che è di Cesare. Io le ricordo anche questo: le ricordo tutti i punti che voi avete portato alla riunione di gennaio e tutte le cose che voi volevate fare e avete detto che avreste fatto.

Qua abbiamo un elenco con tutte le scadenze; purtroppo, siccome in questa regolamentazione avete anche tagliato tutti i tempi per poter discutere e ci sarebbe da parlare per delle ore ma qua di tempo abbiamo cinque minuti per poter parlare, solo per leggere tutte le cose che voi avevate indicato che si sarebbero dovute fare ci metterei venti minuti. Questo è il programma vostro con tutte le tempistiche per la Presidenza e per ogni Assessorato con scadenziario gennaio, febbraio, marzo, aprile, maggio, giugno e c'è un elenco lunghissimo con un'indicazione enorme. "Priorità, azioni di governo: sono indicate unicamente le misure principali per ciascun Assessorato". Ora, noi di tutta questa cosa qua, ma sarebbe interessante leggerla per esteso, però diventa difficile visto e considerato che non abbiamo manco più i tempi per poter discutere, sostanzialmente non c'è nulla. Io mi sono messa a spulciare punto per punto, per la Presidenza e per ogni Assessorato tutte quelle che voi vi eravate ripromessi di fare nella riunione di maggioranza e non c'è assolutamente nulla di tutto quello che avete detto. Sarebbe proprio, ripeto, interessante leggere tutto attentamente, ma probabilmente e purtroppo non abbiamo il tempo.

Ricordo poi anche questo: in uno stato di continua verifica di maggioranza, e abbiamo portato anche gli articoli di giornale per ricordare esattamente le scadenze di tutto quanto, anche oggi ricordo che non è stata data neanche la possibilità alla consigliera Guichardaz di parlare nelle comunicazioni del Presidente. Credo che sarebbe stato un argomento importante per tutti quanti sapere un attimino come stanno le cose visto e considerato che questa era una situazione di instabilità che si trascina dal momento delle elezioni, ma d'altronde ricordiamoci com'è nato questo Governo, facciamo un passo indietro perché si sapeva che sarebbe successo tutto questo, si sapeva per forza di cose, perché io ricordo il giorno dello spoglio. Il giorno dello spoglio non si sapevano ancora i risultati, alle tre del pomeriggio solo guardando l'andamento esce il primo comunicato dell'allora segretario Lavevaz: "ah, che bello, accordo PD-Union, la Lega all'opposizione". A seguire poco dopo il comunicato del Segretario del PD nazionale su tutte le testate nazionali che dice: "che bello, accordo forze di Sinistra, PD e quant'altro, e la Lega all'opposizione". Non avevamo neanche finito lo spoglio.

Questo accordo quindi è nato già prima, tanto che infatti poi sono state fatte anche da parte mia delle dichiarazioni molto forti dicendo: "se volete fare delle consultazioni serie, noi ci siamo, se volete prenderci in giro, e lo state facendo a livello nazionale pubblico su tutti i giornali, noi non ci siamo".

Quando poi voi avete detto: "no, le consultazioni saranno serie", infatti noi abbiamo avviato le consultazioni e le consultazioni sono state una presa in giro; perché? Perché del programma a voi non interessava minimamente, il rispetto del voto degli elettori non vi interessava minimamente e infatti qual è il risultato? Che siamo impantanati da un anno e da un anno non state dando nessuna risposta ai Valdostani.

Presidente - Consigliera Spelgatti, mi permetto di precisare che le tempistiche delle discussioni sono le stesse da quindici anni come il suo vicino di banco può confermarle.

Per quel riguarda le comunicazioni, abbiamo apportato una modifica al Regolamento limitandole soltanto agli argomenti oggetto delle comunicazioni.

Pertanto invito i Consiglieri, oltre a votare le modifiche del Regolamento, anche a leggerle e magari nell'ordine inverso. Per quanto riguarda questi aspetti, c'è soltanto l'applicazione del Regolamento, niente di più.