Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 830 del 22 luglio 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 830/XVI - Interpellanza: "Stanziamenti del bilancio regionale a favore di interventi per opere pubbliche di cui alla legge regionale 80/1990".

Bertin (Presidente) - Punto n. 34 all'ordine del giorno. Si è prenotato per l'illustrazione il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.

Aggravi (LEGA VDA) - La legge regionale 80 del 1990, denominata "Interventi finanziari per opere pubbliche destinata all'assistenza delle persone anziane, inabili e handicappate", è una legge che prevede che la Regione possa intervenire per la realizzazione di opere pubbliche destinate all'assistenza di persone anziane, inabili e handicappate, mediante la concessione di contributi in conto capitale agli enti locali per l'acquisto e la fornitura di arredi, attrezzature, la progettazione e la manutenzione straordinaria, la ristrutturazione e l'ampliamento e la costruzione di stabili, compresa l'acquisizione di aree destinate all'assistenza delle persone, nonché per la sostituzione di parti essenziali di impianti e di attrezzature.

Nel corso dell'audizione, se non erro di fine mese scorso, sulla Casa di riposo Festaz è emerso che, per la natura che oggi ha la casa di riposo, non possa beneficiare degli interventi di cui a questa legge. Ovviamente non è che la volontà dell'interpellanza sia legata specificatamente a questa legge, ma per comprendere soprattutto se quello che è previsto da questo intervento possa essere esteso nell'ambito, ad esempio, dell'attività di definizione del piano della salute regionale. Questo perché? Perché da un lato cerchiamo di capire; poi sappiamo già che probabilmente in una prossima Commissione verrà presentata la bozza del piano, da quello che abbiamo appreso oggi. Ma detto questo, vorremmo capire se possa esserci questa possibilità, tenuto conto che nel corso delle audizioni, tra le varie cose, è stato sottolineato il fatto che oggi la casa di riposo, come anche altre realtà, lo sappiamo, hanno bisogno soprattutto di forti investimenti dal punto di vista strutturale, per mettersi ovviamente al passo con i tempi e soprattutto fornire servizi di qualità.

A fronte di questo chiediamo all'Assessore competente a quanto ammontino gli stanziamenti a oggi presenti in bilancio a favore degli interventi di cui alla citata legge e le relative richieste già formulate dagli enti locali, se ve ne sono, se siano previste e quali modifiche alla legge 80 nell'ambito o a seguito o anche al di fuori della prossima definizione del piano della salute e se sia quindi intenzione, sempre nell'ambito della definizione di questo piano, permettere a strutture, come la Casa di riposo Festaz, di beneficiare degli interventi di cui alla legge 80 del1990.

L'obiettivo di questa interpellanza, come ho detto tra le righe, è anche quello di avere un po' più chiara una visione di quelle che saranno le prospettive di strutture come quelle della casa di riposo e soprattutto avere magari contezza di quella che può essere la linea che il Governo intende definire per quello che riguarda gli interventi di natura strutturale su questo tipo di strutture. Poi ovviamente ci sarà il momento di valutarlo più in dettaglio, nel momento in cui il piano della salute regionale verrà presentato in Commissione.

Presidente - Per la risposta l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Per quanto riguarda l'ammontare degli stanziamenti a oggi presenti in bilancio a favore di interventi di cui alla legge regionale 80 del 1990 e le relative richieste già formulate dagli enti locali, lo stanziamento di bilancio è pari a 700 mila euro annui. In sede di assestamento di bilancio è stato richiesto per il 2021 un incremento pari a 1.480.000 euro, in relazione alle maggiori richieste di contributo pervenute.

Di seguito sono elencate le domande pervenute per l'ammissione a contributi per la legge 80 dal riparto 2021: Aosta, 9 mila euro; Mont Rose, 155.152 euro; Evançon, 234.631 euro; Valdigne, 1655 euro; Mont-Cervin, 73.465 euro; Mont-Emilius, 277.873 euro; Grand-Paradis, 53.502 euro, per un totale di 805.279 euro. L'Unité Grand-Paradis ha inoltre richiesto, con nota del 14 giugno 2021, di integrare il contributo concesso nel 2020, spesa ammessa 2.252.582 euro, contributo concesso 588.000 euro che, prevedendo la percentuale massima di contributo dell'80 percento, richiederebbe ulteriori 1.214.000 euro; tale richiesta riguarda le microcomunità per anziani di Cogne e di Sarre. L'ammontare degli stanziamenti, 700 mila euro più 1.480.000 euro, copre pertanto la somma delle richieste, cioè 805.279 euro più 1.214.027 euro.

Se siano previste le modifiche alla legge regionale 80 nell'ambito della prossima definizione del piano della salute regionale, la mia risposta è no, non abbiamo previsto modifiche di questa legge anche nel piano della salute.

Se sia intenzione, sempre nell'ambito della definizione del piano della salute regionale permettere a strutture, come la Casa di riposo GB Festaz, di beneficiare degli interventi di cui alla legge regionale 80 del 1990, la concessione di contributi a GB Festaz, che è una istituzione pubblica di assistenza e beneficenza, è puntualmente disciplinata dalla legge regionale 34 del 2004 e dalle dgr annuali collegate a essa. Non ravvisiamo in questo momento dei motivi per modificare tale disciplina, facendo confluire i contributi al GB Festaz sulla legge 80 1990.

Presidente - Per la replica il consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - La ringrazio per la risposta alla prima domanda, sulle altre due sinceramente mi aspettavo un ragionamento in più, ma forse avrò risposta nel momento in cui vedremo il piano della salute.

Come ho già detto in presentazione, la volontà non era tanto quella di capire nel caso specifico cosa si potesse fare o si volesse fare, posto il fatto che rimango sempre un po' stupido, come ho già detto in sede di audizione, sulla gestione del rapporto con la casa di riposo, per cui qui non voglio rientrare sulla parte delle entrate, però sappiamo che devono essere fatti dei pesanti investimenti e quindi mi chiedo, a oggi, avendole tolto tra l'altro una fonte di entrata, come la casa di riposo riuscirà a fare questi investimenti, posto il fatto che, ricordo, ci sono principalmente tre enti che non sono di natura privatistica che dovrebbero gestire la casa di riposo, di cui uno è la Regione che poi è di fatto quella che contribuisce principalmente. Io mi chiedo poi, nell'ambito generale della gestione dell'assistenza fornita da questa struttura, quale sarà il futuro, posto il fatto che lo vedo molto nebuloso.

Al di là di questo, cercheremo di capire poi nel piano della salute, al di là degli stanziamenti, al di là della strutturazione della legge 80, quindi le modalità, quale sarà il futuro di quelle che venivano chiamate micro, tenuto conto che il costo sicuramente aumenterà, perché sappiamo che il fabbisogno della nostra popolazione è ovviamente destinata a un maggior invecchiamento rispetto al passato, quindi cercheremo di capire e lì speriamo di avere delle risposte, che siano state fatte delle adeguate valutazioni in termini di sostenibilità economica sul lungo periodo e soprattutto che ci siano degli stanziamenti adeguati, ma io direi soprattutto una gestione complessiva che permetta di evitare in futuro ulteriori problematiche, come spesso la storia passata ci ha insegnato.