Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 736 del 23 giugno 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 736/XVI - Interpellanza: "Interventi per un'agevole percorribilità dell'intero itinerario ciclopedonale "Dora Baltea".

Bertin (Presidente) - Punto n. 29. Per l'illustrazione, Consigliere Ganis ne ha facoltà.

Ganis (LEGA VDA) - La nostra interpellanza è finalizzata a evidenziare lo stato della viabilità lungo il percorso ciclopedonale Dora Baltea, nel tratto che intercorre fra il ponte sulla Dora sito a Chambave e la discarica di Pontey. Infatti su segnalazione di alcuni cittadini, il tratto risulta essere interrotto a causa di una pianta caduta a seguito degli eventi calamitosi dello scorso ottobre, che ne occupa il passaggio.

La seconda segnalazione invece è dovuta alla caduta di materiale franoso nella scarpata sovrastante, una situazione che perdura da più di un anno. Bisogna evidenziare che la stessa zona era già stata interessata da un precedente intervento manutentivo ma non risolutivo.

Il percorso ciclopedonale è destinato a soddisfare le esigenze sportive e ricreative ed è d'interesse regionale, come previsto dalla legge regionale n. 16 del 29 giugno 2007.

Ecco perché, evidenziata l'importanza di questo percorso cicloturistico adatto ai biker, alla corsa ma anche alle famiglie che desiderano pedalare all'aria aperta lontano dal traffico e in tutta sicurezza, vogliamo sottolineare come queste due interruzioni nei limitino fortemente l'utilizzo.

Non bisogna dimenticare inoltre l'importanza del percorso che offre la possibilità di visitare alcuni tra i più interessanti luoghi e castelli della Valle.

Per questo motivo, chiediamo quindi all'Assessore competente se sia a conoscenza delle summenzionate segnalazioni, in caso affermativo se siano state poste le necessarie interlocuzioni per addivenire a un rapido intervento teso a garantire l'agevole percorribilità del percorso ciclopedonale, anche in vista della stagione estiva.

Infine chiediamo come s'intenda procedere per realizzare tempestivamente tale intervento.

Presidente - Per la risposta, l'assessore Marzi, a cui passo la parola.

Marzi (AV-SA) - Il tragitto ciclistico di Fondovalle, la cosiddetta ciclo Via Baltea, inserita nella più ampia rete ciclabile nazionale denominata Bicitalia, è parte integrante della bozza di piano generale della mobilità ciclistica che a sua volta costituisce la rete infrastrutturale integrata nel sistema della rete ciclabile trans-europea Eurovelo.

Il progetto complessivo della ciclovia incentiva la fruizione culturale e turistica dei territori, collegando zone di particolare pregio ambientale e storico-culturale e promuovendo una mobilità sostenibile, anche orientata alle attività motorie e sportive.

È quindi rilevante l'importanza che tale percorso assume nell'ambito di uno sviluppo sostenibile in ambito ricreativo, sportivo e turistico su cui questa Amministrazione ha prioritariamente investito e sta investendo per il suo completamento, attraverso l'azione di reperimento di risorse proprie nell'ambito dei programmi comunitari.

L'attività di gestione delle piste ciclopedonali riconosciute di interesse regionale poste sull'asse di Fondovalle è in capo agli enti locali competenti, identificabili nei Comuni o nelle Unité des Communes territorialmente coinvolti.

Avendo ricevuto notizia delle problematiche presenti sul tracciato del Comune di Chambave circa una frana abbattutasi per circa 30 metri sulla pista, la struttura regionale competente ha avviato prontamente i contatti con l'Amministrazione comunale coinvolta dall'evento.

All'Amministrazione comunale è stato proposto d'inserire il ripristino della pista nell'ambito di un finanziamento ministeriale complessivamente legato alla valorizzazione della Via Francigena per il quale, tra l'altro, la medesima struttura regionale aveva già presentato la propria candidatura.

Evidenzio che la possibilità di accedere al finanziamento statale ha permesso di aumentare il contributo fino alla totale copertura della spesa e quindi il 100%, circostanza abitualmente non consentita nel caso in cui la copertura finanziaria sia garantita dal bilancio regionale, per il quale abitualmente si applica una percentuale massima del 50%.

Il Comune di Chambave, per il tramite dell'Unité des Communes Mont-Cervin, ha aderito alla proposta con l'impegno di garantire la necessaria attività di progettazione e di realizzare direttamente l'intervento per lavori quantificabili in complessivi euro 275 mila, comprendenti la rimozione del materiale depositato sul tratto di pista e la messa in sicurezza del versante sovrastante.

La formalizzazione dell'intervento è avvenuta mediante approvazione della deliberazione della Giunta regionale n. 656/2020, recante l'approvazione del progetto Via Francigena, interventi di messa in sicurezza e completamento sul tratto valdostano ciclabile Saint-Marcel e Fénis.

Il progetto finanziato sul fondo sviluppo e coesione FSC 2014-2020 prevede, anche ai sensi della legge regionale 16/2007, la concessione di un contributo all'Unité des Communes Valdôtaines Mont-Cervin per l'esecuzione di un intervento di manutenzione straordinaria presso il percorso ciclopedonale denominato Dora Baltea nel tratto interessante il Comune di Chambave.

Tale contributo, concesso per l'intera spesa sostenuta, ammonta a euro 275 mila ed è stato impegnato con provvedimento dirigenziale 3886/2020.

A seguire, in data 10 agosto 2020 è stata stipulata la convenzione che regola i rapporti tra la Regione concedente e l'Unité des Communes.

Al momento le risorse sono quindi disponibili sul bilancio regionale ed è in corso di ultimazione la progettazione esecutiva dell'intervento, sviluppata sulla base di una serie d'incontri che i progettisti incaricati hanno avviato con le strutture regionali competenti dal punto di vista geologico.

Ad avvenuta approvazione della progettazione, l'Unité potrà avviare la gara per l'esecuzione dei lavori necessari alla risoluzione definitiva della problematica e la Regione potrà conseguentemente erogare i relativi contributi già concessi.

Presidente - Per la replica, consigliere Ganis ne ha facoltà.

Ganis (LEGA VDA) - Siamo fiduciosi affinché, in tempi brevi, si possa riaprire il tratto chiuso, infatti questa chiusura costringe i ciclisti a un percorso alternativo, quello lungo la statale, risultando così molto pericoloso.

Ecco perché il nostro obiettivo non è soltanto mettere in sicurezza il cittadino ma - come abbiamo evidenziato dalle nostre numerose iniziative - è anche valorizzare al meglio i nostri itinerari cicloturistici, quelli outdoor, la Via Francigena, come lei ha detto; tutto questo in vista della stagione estiva che dovrà permetterci di recuperare in parte i mancati introiti della stagione invernale a causa della pandemia.

Infatti questa stagione estiva dovrà permettere a tutti gli imprenditori di ripartire con le proprie attività e le strutture turistiche e sportive della Regione Valle d'Aosta dovranno essere all'altezza della situazione.

Vorremmo inoltre evidenziare una criticità in un tratto alquanto suggestivo ma particolarmente critico, che è l'imbocco della Mongiovetta: infatti anche qui i ciclisti sono quasi obbligati a salire verso il centro del paese e poi raggiungere il castello di Saint-Germain per evitare di transitare sul tratto summenzionato.

Ecco perché bisognerebbe studiare un percorso fattibile, percorribile da tutti ma soprattutto in totale sicurezza perché la Valle d'Aosta è bella viverla anche in bicicletta.

Presidente - Considerata l'ora, interrompiamo i lavori della giornata di oggi del Consiglio regionale che riprenderanno domani alle ore 09:00.

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La seduta termina alle ore 19:45.