Oggetto del Consiglio n. 731 del 23 giugno 2021 - Verbale

Oggetto n. 731/XVI del 23/06/2021

APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO A GARANTIRE LA COLLABORAZIONE TRA I SERVIZI DI EMERGENZA DELLA CENTRALE UNICA DEL SOCCORSO PER UNA MIGLIORE E PIÙ EFFICIENTE GESTIONE DEGLI INTERVENTI DI SOCCORSO".

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri CHATRIAN, CARREL, MARGUERETTAZ, JORDAN, RESTANO, GROSJACQUES, TESTOLIN e AGGRAVI e iscritta al punto 41 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere CHATRIAN.

Intervengono i Consiglieri GROSJACQUES, CARREL, AGGRAVI, JORDAN, SAPINET (che dichiara di non partecipare al voto) e RESTANO.

Replica il Presidente della Regione LAVEVAZ.

Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri Erika GUICHARDAZ, che dichiara che il gruppo PCP non parteciperà al voto, MARGUERETTAZ (favorevole) e CHATRIAN (favorevole).

IL CONSIGLIO

- con voti favorevoli ventisei (presenti: ventisette; votanti: ventisei; astenuti: uno, l'Assessore Jean-Pierre GUICHARDAZ);

APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

RICHIAMATI:

- la legge regionale 10 novembre 2009, n. 37 "Nuove disposizioni per l'organizzazione dei servizi antincendi della Regione autonoma Valle d'Aosta/Vallée d'Aoste.";

- la legge regionale 17 aprile 2007, n. 5 "Disposizioni in materia di organizzazione del Soccorso alpino valdostano";

- il sistema di soccorso pubblico, tecnico e sanitario di cui fanno parte la Protezione Civile regionale, il Corpo Valdostano dei Vigili del Fuoco, il Soccorso Alpino Valdostano, il 118 e il Corpo Forestale della Valle d'Aosta, che concorrono alle attività con le loro specifiche competenze tecniche e professionali e che sono supportati dalle associazioni di volontariato sanitario e di protezione civile;

PREMESSO CHE:

- per la Valle d'Aosta la Montagna costituisce il presupposto della propria storia, la sua caratterizzazione geografica e il fondamento della realtà sociale; in un ambiente così peculiare la presenza, l'efficienza operativa e la professionalità dei servizi, in particolare di quelli di soccorso, sono importanti fattori di tutela per i residenti oltre che un supporto al settore del turismo, che si dimostra sempre più selettivo rispetto alle mete di villeggiatura ed altrettanto esigente in tema di sicurezza, rappresentando un fondamentale fattore di qualità per l'immagine della Regione;

- le particolarità di tipo ambientale e culturale portarono già nel 1975 ad una gestione regionalizzata del soccorso alpino in Valle d'Aosta, attraverso l'approvazione della legge regionale n. 39 sul servizio di soccorso in montagna la quale, all'art. 11, prevedeva che "il Soccorso Alpino Valdostano organizza e svolge per conto della Regione il servizio di soccorso alpino in Valle d'Aosta", usufruendo delle capacità e dell'esperienza delle guide alpine e proponendo così, con lungimiranza, un modello inedito di servizio pubblico;

- l'attuale legge regionale di riferimento n. 5/2007, definisce il Soccorso Alpino Valdostano quale ente di diritto privato incaricato di obblighi di servizio pubblico, di cui la Regione si avvale per la gestione e l'attuazione del servizio di soccorso in montagna, nonché per servizi diversi di protezione civile: la suddetta norma, richiamando il concetto già espresso nella L.R. del 1975 e ribadendo la preminente funzione di pubblico interesse del servizio di soccorso in montagna, considera giustamente la realtà amministrativa della Regione Autonoma e le caratteristiche fisico-ambientali del territorio valdostano, riconoscendone la specificità e disciplinando di conseguenza il Soccorso Alpino Valdostano;

- il Soccorso Alpino Valdostano è un ente strumentale, unico per tipo di assetto fra gli organismi di soccorso, la cui natura privatistica, finalizzata al perseguimento di un così peculiare interesse, non ne stempera l'azione e l'efficacia di pubblico servizio.

CONSIDERATO CHE:

- il soccorso in montagna, soprattutto in Valle d'Aosta per la propria orografia, esige tecniche di alto livello, la cui padronanza è raggiungibile solo da specialisti;

- per l'espletamento del servizio pubblico di soccorso in montagna il Soccorso Alpino Valdostano si avvale di figure professionali altamente qualificate;

- con il progressivo aumento della frequentazione della montagna, il Soccorso Alpino Valdostano si è strutturato per poter fronteggiare situazioni sempre più complesse, parallelamente alla crescita di qualità del servizio richiesta dai cittadini/utenti, per cui attualmente le azioni di soccorso e di salvataggio condotte riguardano tutte le attività collegate alla montagna;

- il numero totale degli interventi/anno, circa 1.100 negli ultimi anni, rimane un dato significativo ed indicativo dell'attività svolta dal Soccorso Alpino Valdostano unitamente a tutti gli attori del sistema della gestione delle emergenze;

IMPEGNA

il Governo regionale:

1) a proseguire, attraverso il tavolo di lavoro coordinato dalla Presidenza della Regione, la verifica delle procedure in atto presso la Centrale Unica di Risposta e la Centrale Unica di Soccorso;

2) a garantire la fattiva collaborazione tra i Servizi di emergenza che partecipano alla Centrale Unica del Soccorso;

3) a provvedere affinché i Vigili del Fuoco assicurino la presenza fisica di loro Operatori presso la Centrale Unica del Soccorso, al fine di garantire immediatezza nello scambio di comunicazioni e sinergia con gli Operatori degli altri Enti, nell'ottica di una migliore e più efficiente gestione degli interventi.

________