Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 722 del 23 giugno 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 722/XVI - Interpellanza: "Interventi di messa in sicurezza del tratto autostradale in prossimità della frana di Quincinetto".

Bertin (Presidente) - Passiamo adesso alle interpellanze. Punto 19 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione dell'interpellanza il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (PA) - Di Quincinetto oggi si è già parlato e ho ascoltato quello che il collega aveva sottolineato, ma vorrei tornare su questo tema. Si parla di Quincinetto, ma gli interessi sono soprattutto per la Valle d'Aosta e credo che ci sia da sottolineare un aspetto. Nei mesi di pandemia c'era il tempo di prevedere un intervento di chiusura della tratta autostradale, perché in quel periodo naturalmente c'era poco traffico e questo avrebbe permesso di fare dei lavori con celerità, quindi senza i disagi che, ci auguriamo adesso con un affollamento di persone che verranno in Valle d'Aosta, chiaramente si potranno creare. Purtroppo, questo non è avvenuto ed è un peccato, perché lì si poteva tranquillamente chiudere l'autostrada, non solo una mandata, ma tutte e due, lavorare e naturalmente portare avanti quelle che sono le esigenze. Purtroppo, questo non è avvenuto.

Il fatto che anche il sindaco Clapetto, come già ricordato, in uno dei notiziari della Valle d'Aosta del 5 giugno facesse riferimento anche alle probabili difficoltà del tavolo tecnico, è un altro aspetto da sottolineare.

Perché parliamo così sovente della situazione Quincinetto? Perché è il nodo che in qualche modo mette in difficoltà anche l'accesso verso la nostra regione. Spiace che non ci sia un'organizzazione che faccia valere queste nostre preoccupazioni e che si completino i lavori nel più breve tempo. Come lei ha ricordato, ci sono degli accordi firmati a suo tempo che dicono chi e come deve fare; questo non avviene! Purtroppo, malgrado le continue sollecitazioni, questo purtroppo non è ancora un problema risolto.

Chiediamo che cosa ci sia di vero nei cronoprogrammi che di volta in volta vengono suggeriti, poi vengono riformati, poi vengono rivisti. Morale, le cose non vanno avanti e questo aspetto preoccupa molto, non tanto e non solo quelli di Quincinetto ma, come dicevo, tutti quelli non solo della Bassa Valle, ma di tutta la Valle.

Presidente - Risponde il presidente della Regione Lavevaz, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Come abbiamo detto, questa interpellanza si collega ed è un po' una continuazione del discorso che abbiamo iniziato con le interrogazioni di questa mattina. Naturalmente in linea di principio sono assolutamente d'accordo con quanto detto dal collega Rollandin, sul fatto che sarebbe stata la cosa più opportuna e anche più funzionale di fare dei lavori durante il lockdown, visto il traffico molto ridotto. Però naturalmente, come il collega Rollandin sa benissimo, le procedure tecniche devono essere preliminari all'avvio dei lavori. Le procedure tecniche sono ancora in corso e adesso farò cenno brevemente allo stato di fatto delle due diverse progettazioni, perché di fatto parliamo di due interventi distinti da realizzare: uno riguardo alla sistemazione e alla messa in sicurezza del versante e l'altro il vallo paramassi a protezione dell'autostrada.

Rispetto alla prima domanda, cioè se siano in corso interlocuzioni, in parte ho già risposto questa mattina, quindi non mi ripeto relativamente al protocollo d'intesa che è stato sottoscritto, in particolare al lavoro del comitato tecnico istituito al quale partecipa anche, ed è una partecipazione importante, il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti che adesso si chiama infrastrutture della mobilità sostenibile. Quello è un tavolo tecnico: questo mi permette anche di specificare magari meglio una risposta che è stata forse parziale e non perfettamente precisa questa mattina. Il tavolo tecnico, appunto come dice il nome, ha una valenza tecnica e partecipano delle figure tecniche. Ci sono altre riunioni a cui partecipiamo, partecipa l'assessore o partecipa il Presidente, io non ho ancora partecipato a queste riunioni, ma la collega Minelli aveva partecipato insieme credo anche al vicepresidente Bertschy già qualche mese fa, quindi ci sono diversi tipi di interlocuzione, una più tecnica ed una più politica, che vanno parallele. Quindi abbiamo sempre presidiato questa problematica, senza perdere colpi da questo punto di vista.

Per quanto riguarda invece più nello specifico la richiesta espletata nell'interpellanza, quindi riguardo alle tempistiche, proprio nell'ultima riunione che è stata l'oggetto dell'interrogazione di questa mattina, quella del 27 maggio, l'Università di Torino, che è affidataria di uno studio da parte del Comune di Quincinetto, ha comunicato che prevede di concludere questo incarico entro il prossimo mese di luglio, quindi nel giro di un mese. Questo è uno studio che è propedeutico alla progettazione definitiva degli interventi, e parliamo della messa in sicurezza del versante. Di conseguenza il Comune di Quincinetto prevede di concludere la fase di progettazione esecutiva per la fine dell'anno, per il 31 dicembre del 2021, quindi con il successivo appalto delle opere.

Per quanto riguarda invece la parte del Vallo, è coinvolta in maniera invece più importante la SAV, la quale ha già avviato nel 2018 tutta la messa in pristino del sistema di monitoraggio, che è quello che mette comunque in sicurezza da un certo punto di vista la viabilità, perché nel caso di pericolo c'è la possibilità in pochissimo tempo di chiudere o comunque di contingentare i passaggi in maniera sicura.

Nel 2020 la SAV ha già presentato al Ministero il progetto definitivo delle opere di protezione. Il progetto ha avuto il nulla osta da parte del Ministero e quindi SAV ha già presentato l'istanza di avvio della Conferenza dei servizi per l'accertamento della conformità urbanistica che, come sappiamo, è un passaggio fondamentale per poi avviare il progetto esecutivo e il conseguente affidamento dei lavori. Peraltro, adesso ci sono state tutta una serie di semplificazioni che sono state inserite nel decreto legge approvato di recente. Questo speriamo possa semplificare alcuni passaggi, comunque da qua alla fine dell'anno dovremmo avere la chiusura della parte tecnica e poter affidare i lavori sicuramente del primo e probabilmente anche del secondo.

Presidente - Per la replica il consigliere Rollandin, ne ha facoltà.

Rollandin (PA) - Purtroppo dobbiamo notare che i ritardi sono enormi, qui si parla di anni: sono anni che diciamo le stesse cose! Se andiamo a rivedere le varie interrogazioni e interpellanze che sono state fatte, si continua a dire la stessa cosa: si vedrà, c'è la possibilità di attivare il vallo paramassi e quello è un aspetto, anche lì con l'Università e con tutti quelli che sono stati gli accordi. Non si arriva mai alla fine! Ma quello che è peggio è la parte del vallo vicino all'autostrada, perché quello si poteva fare, come abbiamo detto, ma si può fare anche adesso e non c'è bisogno di aspettare che qualcuno ci venga a dire che si può fare. Ma non viene fatto! E quello è l'aspetto che ci interessa di più, perché quello dà sicurezza, mentre il resto è legato ad alcuni problemi però relativi. Quello che ci interessa di più come Valle d'Aosta è questo, però rimane sempre fermo. Tutte le volte che abbiamo chiesto ci viene detto: "Bene, adesso ci sarà una riunione dove si tratterà di stabilire i tempi". I tempi non arrivano mai. Lo dico perché, anche per lei, non è possibile che ci sia un continuo rinvio, rimando di tutte le situazioni: non va avanti nulla!

Io non so come dire. Spero di non dover di nuovo fra un mese ripetere e fare la fotocopia di questa interpellanza e sentirle dire le stesse cose. Dopodiché diciamo che lasciamo perdere e togliamo il disturbo, però è grave questo! Non è una cosa da poco, perché il traffico quando ci sarà, come speriamo, ha un suo peso; quando ci sono le piogge torrenziali o ci sono rischi si ferma tutto. Io credo che sia interesse generale, non solo nostro, di realizzare queste opere in tempi possibilmente credibili.

Presidente - Propongo di sospendere i lavori mattutini del Consiglio e convocare la Conferenza dei Capigruppo per organizzare i lavori del pomeriggio. La capigruppo è convocata qui di fianco.

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La seduta termina alle ore 12:45.