Oggetto del Consiglio n. 713 del 23 giugno 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 713/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito all'adesione al Concorso Capitale Europea del Turismo Intelligente 2022".
Bertin (Presidente) - Punto 10 all'ordine del giorno. Risponde l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz J. (PCP) - Grazie, collega Brunod, le confesso che non sapevo dell'esistenza di questo bando, quindi dopo la sua interrogazione ho verificato le condizioni e l'eventuale interesse pubblico. Poi, come ha scritto bene lei, comunque l'interesse dovrebbe eventualmente essere manifestato dal Comune di Aosta, però ovviamente le sinergie potrebbero fare in modo che anche la Regione possa servire da facilitatore, da sollecitatore.
I miei dirigenti ai quali ho chiesto informazioni, mi hanno riferito il motivo per cui questo bando non è stato posto alla nostra attenzione. Il motivo è che la partecipazione al concorso Capitale europea del turismo intelligente è riservato alle sole città, intese come aree urbane riconducibili a un'unica municipalità, con più di centomila abitanti. Questo criterio di ammissibilità prevede peraltro limitatissime eccezioni come, ad esempio, quella per gli stati che non abbiano città con più di centomila abitanti, come per esempio Malta, nessuna delle quali però ricade nella situazione dello stato italiano, che supera il milione di abitanti e può accedere a questo bando solo attraverso criteri che prevedono comunque che la città abbia almeno centomila abitanti, che non è il caso specifico della città di Aosta.
Naturalmente lei si chiederà come mai il bando è stato pubblicato sul sito della Regione. È perché la Regione, tra i suoi adempimenti, ha proprio quello della pubblicazione dei bandi europei, al di là poi della fattibilità o della ricaduta specifica sul territorio. Ho chiesto: è proprio un onere e un adempimento che è previsto, quindi solo quello. Sarebbe stato un bando interessante e sicuramente da approfondire, ma non abbiamo le condizioni, non esistono le condizioni.
Presidente - Per la replica, il consigliere Brunod.
Brunod (LEGA VDA) - Dispiace un po' avere queste limitazioni. Lei sicuramente, come assessorato, ha più strumenti in mano di noi e quindi non ero a conoscenza di questo limite a livello di numeri per la partecipazione. Sarebbe stata sicuramente una grande occasione perché, come ha potuto vedere, le tematiche da mettere in risalto, i valori aggiunti che la nostra Regione poteva promuovere a livello internazionale erano la sostenibilità, l'accessibilità, la digitalizzazione, il patrimonio culturale, la creatività, che sono sicuramente dei punti che possediamo fortemente e quindi sarebbe stata una grande occasione, un'ottima vetrina per mettere in risalto queste qualità.
Purtroppo, come ha detto lei, c'è questo inghippo che bisogna pubblicare i bandi, ma poi non si può partecipare. Credo che, come abbiamo già detto in passato altre volte, forse nel Consiglio precedente, in occasione della seduta europea, siano dei fondi molto importanti e strategici, ma al tempo stesso molto complicati, quindi magari sarebbe anche il caso di cercare di evitare di complicare le cose con il fatto far apparire dei bandi su un sito e poi purtroppo non potervi partecipare.
Volevo anche far notare un piccolo errore sul sito regionale, piccolo che potrebbe essere anche grande, in questo caso fortunatamente non si può aderire. Sul punto "Quando presentare la proposta di candidatura" sul sito regionale, la Valle d'Aosta e l'Europa, la scadenza per la presentazione delle domande è fissata al giorno 16 luglio 2021, quando invece sul sito della Commissione Europea dell'Unione europea per il relativo bando la scadenza è indicata al 16 giugno 2021 entro le ore 17:00. Quindi magari una piccola attenzione anche alle scadenze dei bandi, visto la loro importanza strategica, sarebbe ottimale.