Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 647 del 27 maggio 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 647/XVI - Interpellanza: "Modalità di inserimento delle scelte operate in merito all'area sanitaria temporanea di Variney nell'ambito della riorganizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 56. Per l'illustrazione, il consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Questa interpellanza parte nelle premesse dalla deliberazione della Giunta regionale 1333/2020 avente oggetto l'approvazione della attivazione di un'area sanitaria temporanea presso la struttura residenziale di Variney.

Considerato, per l'appunto, che nell'ambito del perdurare dell'emergenza sanitaria le parti coinvolte abbiano ritenuto necessario - parliamo in questo caso in particolare dell'Azienda USL - delineare in modo definitivo i rapporti anche nella prospettiva di avviare un percorso previsto già dalla delibera citata, e qui mi scuso, non è il punto 8 ma è il punto 9, per precisazione, che prevede di dare mandato all'Azienda USL della Valle d'Aosta di mettere in atto, al termine delle esigenze connesse all'emergenza sanitaria, tutte le azioni necessarie all'attivazione, quale sede di un'unità di RSA e un'unità UAP presso la struttura di Variney.

Andiamo poi al 26 aprile scorso in cui la Giunta dell'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin ha approvato la bozza di convenzione con la USL, regolante gli aspetti organizzativi concernenti la gestione dell'area sanitaria temporanea presso la struttura residenziale appunto di Variney per l'accoglienza di pazienti positivi al Covid in condizioni di stabilità clinica, nonché i rapporti tra Unité e USL al fine appunto di realizzare presso la struttura di Variney la sede di unità di RSA e di UAP.

Nella citata bozza di convenzione si conferma la volontà di salvaguardare i livelli occupazionali a seguito della riorganizzazione dei servizi delle Unités, prevedendo che la USL s'impegni in tal senso all'assunzione di personale OSS in esubero dichiarato dall'Unité medesima.

In ultimo, considerato che nell'ambito dell'attuazione dell'assunzione del personale OSS in esubero da parte dell'USL l'Unité provvederà a un iniziale comando del personale presso la USL.

L'interpellanza ha tre domande: la prima, per comprendere a quanto ammontino per singola tipologia i costi attuali e prospettici di attuazione della citata convenzione per la USL, "se sia già stato stimato dall'Unité Grand Combin l'esubero di personale da destinare a assunzione presso la USL e, in caso contrario, "quando e come avverrà tale stima" e una terza domanda più ampia, che in realtà ha una storia legata ad alcune precedenti interpellanze che ha presentato il mio Gruppo e anche a una richiesta d'intervento, o meglio di approfondimento in V Commissione, ovvero "quali siano gli intendimenti del Governo regionale nell'ambito della complessiva riorganizzazione dell'assistenza sanitaria territoriale al termine della fase emergenziale alla luce delle scelte operate con la convenzione in oggetto".

Cerco di spiegarmi su questo aspetto. Perché diamo importanza agli intendimenti futuri? Primo, perché è bene comprendere, pro futuro, cosa s'intenda fare, poi perché, ho già avuto modo di concentrare l'attenzione sul futuro anche di un'altra struttura importante direttamente legata a questa vicenda, che è appunto la Casa di riposo Festaz.

Vede, Assessore, è vero che leggendo il DEFR a pagina 64 in parte le risposte già le troviamo, ovvero il fatto che alcune delle strutture residenziali territoriali socio-sanitarie e socio-assistenziali dovranno necessariamente essere convertite in strutture socio-sanitarie con una gestione diretta da parte della Azienda USL e, giustamente -sempre all'interno del DEFR - indicate che nel 2021 la riorganizzazione delle strutture residenziali per anziani si avvierà con il passaggio della struttura di Variney a unità socio sanitaria dopo l'attività svolta in qualità di area sanitaria temporanea e vi riferite a Morgex, a Perloz e a una possibile ulteriore struttura socio-sanitaria da realizzare nella Media Valle, però questo si lega anche con quanto già discusso, se non erro, lo scorso Consiglio, quando chiedevamo appunto dei dettagli sulla situazione e anche sul futuro della Casa di riposo.

In Commissione - oggi arenata per le note vicende - contiamo che quanto prima si possano discutere questi dettagli e siamo anche in attesa di una valutazione circa la congruità del contributo che veniva dato alla Casa di riposo.

La casa da riposo non è slegata da questa considerazione perché, se nel complesso bisogna riorganizzare, rivedere i servizi del territorio, è bene comprendere come si muovono e qual è il futuro di ogni tassello che viene ovviamente considerato, perché altrimenti rischiamo di risolvere un problema da una parte, crearne un altro e viceversa. Alla fine il serpente si morde la coda e non riusciamo a trovare una vera soluzione, o meglio, rischiamo di avere dei problemi da risolvere.

È vero che l'interpellanza è incentrata sulla struttura di Variney, però ben sappiamo che le due strutture in sé hanno un legame e vorremmo capire come verrà gestito nel complesso l'intero sistema di assistenza territoriale perché, ripeto, nel DEFR si cita quello che ho detto, ma ovviamente non si ha una visione completa di tutte le strutture, di tutte le incombenze e soprattutto dei costi e dei livelli di qualità, perché spesso e volentieri, anche chi come me è affezionato ai numeri, sa che dietro ai numeri ci sono anche livelli di qualità soprattutto quando si parla di assistenza sanitaria.

Presidente - Per la risposta, l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Con riferimento all'oggetto dell'interpellanza, in risposta al primo punto, illustro i costi relativi alla convenzione tra l'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin e l'Azienda USL della Valle d'Aosta, secondo le informazioni fornite dall'azienda medesima.

Con deliberazione del direttore generale n. 503 in data 30 dicembre 2020, l'azienda USL ha impegnato per il rimborso delle spese da parte dell'Azienda medesima all'Unité des Communes valdôtaines Grand-Combin, così come è indicato all'articolo 5 e nell'allegato 3 della convenzione medesima, la spesa presunta mensile di euro 130.433 euro, importo per il periodo dal primo gennaio 2021 al 31 marzo 2021: 391.299.

Nel dettaglio: spese di personale 79.200 euro oltre Iva se dovuta importo mensile, 237.600 euro oltre Iva se dovuta importo per l'intero periodo; spese per la gestione e l'utilizzo dell'immobile 48.833 euro importo mensile, 146.499 euro importo per l'intero periodo; spese pasti dipendenti 2.400 euro oltre Iva, 7.200 euro oltre Iva se dovuto all'importo per l'intero periodo.

Le spese relative all'eventuale sostituzione di personale e ai costi indiretti di gestione dovranno essere verificate all'occorrenza, previo confronto tra gli uffici competenti della Azienda USL e dell'Unité.

Il prospetto che segue da utilizzarsi laddove sia necessario scendere maggiormente nei dettagli. Ho un prospetto con le spese nei dettagli che, se vuole, ovviamente le faccio avere.

Per quanto riguarda la situazione del personale, si evidenzia che le OSS di Variney sono diciannove, i posti vacanti delle Unités (Roisan 2) sono sette, la mobilità è una, quindi i posti in esubero sono undici. I Somministrati Adest sono quattro, le OSS sono otto e le OSS... sono due.

In merito al personale, informo inoltre che da parte del Dipartimento personale e organizzazione dell'Amministrazione regionale della direzione della struttura complessa e sviluppo delle risorse umane, formazione e relazioni sindacali dell'Azienda USL e dei competenti uffici del Celva, sono in fase di perfezionamento le tabelle di corrispondenza delle categorie e posizioni - ai fini della definizione dei profili professionali nell'ambito delle procedure di mobilità volontaria, mediante cessione del contratto individuale di lavoro previsto dall'articolo 43 comma 4bis della legge regionale sul personale 22/2010 - e che a breve si svolgeranno i necessari confronti con le organizzazioni sindacali per la loro condivisione; tali tabelle di corrispondenza saranno quindi messe a disposizione del personale delle Unités, affinché il medesimo possa svolgere sin da subito le proprie valutazioni, al fine di decidere se accettare o meno le possibilità di trasferimento presso l'Azienda USL.

Infine, in merito all'ultimo punto dell'interpellanza, informo che gli uffici competenti dell'Assessorato stanno ultimando la stesura del documento relativo alla prima bozza del piano della salute e del benessere sociale 2021-2025, che illustrerà in dettaglio anche la complessiva riorganizzazione dell'assistenza sanitaria regionale.

A tale proposito, informo inoltre che le competenti strutture dell'Assessorato stanno partecipando attivamente al gruppo di lavoro interregionale assistenza territoriale della cabina di regia Patto per la salute 2019-2021 coordinata dal Ministero della Salute e da Agenas, dove è in corso la definizione del cosiddetto DM71 volto a definire le linee strategiche di riorganizzazione dell'assistenza territoriale in termini di ridefinizione dei setting assistenziali: standard dei servizi da differenziarsi per territorio, modelli organizzativi, modelli di funzionamento, portafoglio servizi, epidemiologia di riferimento, gestione dei flussi eccetera.

Pertanto il documento è in fase di definizione in relazione al piano della salute e del benessere sociale a livello regionale e terrà già conto delle indicazioni aggiornate che verranno approvate a breve a livello nazionale.

In tale quadro, la struttura di Variney, quella di Perloz e presto anche quella di Morgex rappresenteranno dei primi presidi socio-sanitari territoriali già contemplati nella più complessiva riorganizzazione dell'assistenza territoriale della nostra regione in fase di programmazione.

Per quanto riguarda la Casa di riposo J.B. Festaz diciamo che la struttura socio-sanitaria non verrà più utilizzata, verrà quindi trasferita a Variney, e questo l'avevamo già detto.

L'eventuale riconversione di quei posti letto è oggetto di una proposta da parte del J.B. Festaz e verrà valutata in base alle esigenze espresse da coloro che operano nell'area territoriale, sarà pertanto da rivalutare un utilizzo diverso dei posti letto della RSA, anche se è più corretto parlare di struttura socio-sanitaria e non socio-assistenziale.

Presidente - Per la replica, consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Io a questo punto prendo atto che vedremo nel piano della salute del benessere il futuro del territorio, come si chiama.

Sinceramente avrei preferito - non solo su questa interpellanza ma anche sulle altre, laddove si parlava di scelte più ampie, più strategiche, più di respiro, anche di scelte politiche - da parte sua una maggior libertà rispetto a quello che preparano gli uffici o a quello che le indicano gli uffici.

Voglio darle questo... la collega Spelgatti lo chiamerebbe "stimolo", io sinceramente preferirei dire indicazione, perché glielo dico soprattutto pro futuro: io sinceramente sono un po' preoccupato - forse questo si è capito e spero che in Commissione si possa approfondire - per una motivazione molto chiara, ho chiesto un approfondimento sulle entrate e sulle spese della Casa di riposo, come lei già sa, perché se da una parte c'è un problema di spesa, come spesso avviene sul discorso sanitario, io voglio anche capire quali possono essere dalla parte delle entrate le evoluzioni rispetto alle scelte che vengono fatte - perché ciò che viene tolto sappiamo che può implicare una minore entrata - e quindi valutare poi nel complesso la sostenibilità.

Mi sarei aspettato da parte dei suoi uffici - e gliela do come indicazione rispetto al documento trasmesso alla V Commissione, che quindi anche i colleghi hanno potuto vedere - una vera valutazione e non una missiva di indicazione. Questo lo dico perché forse c'è un documento di valutazione puntuale di entrate e di uscite di quelli che possono essere gli scenari, però io oggi non l'ho visto e quindi, se non è previsto, io consiglio vivamente - non soltanto gli uffici - visto che è il responsabile di questa delega di richiederlo ai suoi uffici perché delle scelte, soprattutto se implicano delle scelte future, è bene che siano sostenute da delle valutazioni puntuali e che tengano conto non solo del momento e non solo dell'uscita da un'emergenza come questa ma anche del futuro, non soltanto perché la spesa sanitaria è la spesa principale del nostro bilancio, ma perché soprattutto nei prossimi anni avremo la necessità, come abbiamo già detto, di aumentare molto probabilmente non soltanto gli stanziamenti ma anche l'efficienza di questi stanziamenti perché i problemi saranno sempre maggiori.

Per quanto poi riguarda il complesso anche delle strutture, abbiamo parlato e lei giustamente ricordava Morgex, Perloz, a questo punto Variney ed eventualmente anche un'altra, io spero che nel piano o comunque annesso al piano ci sia anche una valutazione di sostenibilità del nuovo sistema, del nuovo assetto, e torno sempre sui numeri, perché come abbiamo visto nella storia passata a un certo punto queste strutture, soprattutto con l'invecchiare della popolazione e con l'aumentare dei costi dovuti a sistemi di sicurezza, di qualità dei servizi e quant'altro, incombono sugli enti che devono finanziare, soprattutto sulle tariffe che vengono riscontrate e ristornate a queste strutture.

Dico questo perché anche in questo caso io mi auguro che sia fatta una valutazione di sostenibilità, almeno nel medio periodo, perché altrimenti non saremmo di fronte a una riorganizzazione ma, come spesso è avvenuto, a uno spostamento del problema un po' più avanti che, spesso e volentieri, in termini bilancistici e di qualità dei servizi determina ulteriori problemi che devono essere risolti.

Mi auguro che queste mie iniziative possano esserle utili per tenere sotto controllo non soltanto il sistema complessivo ma anche affinché gli uffici le possano fornire tutte le valutazioni necessarie che poi si rispecchiano sulle Commissioni, su questo Consiglio ma soprattutto sulla vostra Giunta.