Oggetto del Consiglio n. 621 del 26 maggio 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 621/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito all'organizzazione e gestione della dotazione organica di Finaosta S.p.A.".
Bertin (Presidente) - Punto n. 32 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, ha chiesto la parola il consigliere Aggravi, ne ha facoltà.
Aggravi (LEGA VDA) - Questa interpellanza prende spunto da una notizia apparsa sulla stampa locale relativamente a un incontro che si sarebbe svolto tra il management di Finaosta e l'Assessore competente in materia di società partecipate lo scorso 23 aprile. In particolare la notizia di stampa cita quelle che possono essere o che saranno le prospettive di riorganizzazione o, meglio, anche di organizzazione, della nostra finanziaria regionale. Non è la prima volta che citiamo e affrontiamo questo tema e penso che sia ovvio e banale dire perché il ruolo svolto dalla finanziaria regionale sia fondamentale non soltanto per la Regione, ma in particolare per tutti i settori economici della nostra Valle, ma soprattutto torniamo su un argomento che appunto riguarda la sua dotazione organica e soprattutto il suo futuro. Perché parlo di futuro? Perché, come spesso ricordiamo e lo citiamo nelle premesse negli ultimi anni, nell'ultimo periodo soprattutto ci sono stati dei passaggi generazionali dove soggetti di apice, o comunque più che di apice di intermedia rilevanza all'interno dell'organigramma sono andati in pensione. Questo ovviamente pone oggi la finanziaria di fronte alla necessità di riorganizzarsi e soprattutto di attingere a risorse nuove e soprattutto che possano quanto prima essere messe in condizione di poter supportare i colleghi e direi le attività che devono essere svolte.
In più all'interno di questa notizia ci sono - e questa è la prima domanda dell'interpellanza - le indicazioni di alcune problematiche relative a ritardi sulle pratiche di concessione del credito, infatti chiediamo quale sia l'attuale stato dei ritardi di queste pratiche, tra cui in particolare quelle relative al cosiddetto "mutuo di consolidamento", che consente, a chi ne ha diritto, di beneficiare di condizioni agevolate e soprattutto - lo era già prima ma soprattutto poi successivamente - di un importante aiuto. Si vuole capire a fronte anch'io direi delle prossime sfide, perché spesso e volentieri non soltanto quando parliamo di aiuti Covid, ma quando parliamo in generale di come poter supportare o, meglio, sostenere - visto che adesso vanno di moda i sostegni e quindi possiamo utilizzare questa famiglia di terminologie - la nostra economia con prodotti più o meno innovativi... che appunto possano non soltanto dare un supporto legato al credito agevolato o al credito tout court, ma anche a forme innovative di supporto all'economia. Non ultimo voglio ricordare soprattutto anche uno dei totem nella nostra realtà che riguarda il mutuo prima casa, che, oltre a essere una misura di sostegno forte alla comunità valdostana, è anche un volano indiretto a un settore particolarmente importante come quello delle costruzioni e che comunque gira intorno al business della costruzione. Poi soprattutto vorrei anche ricordare - perché sappiamo la finanziaria è stata oggetto di un'ispezione da parte dell'Autorità di vigilanza che avrà comportato sicuramente delle ovvie evidenze in materia organizzativa - che sicuramente ci sarà un secondo step a cui bisognerà essere pronti e di cui io immagino l'organizzazione del personale e dei ruoli sarà particolarmente importante. A tale riguardo appunto chiediamo quali siano le intenzioni del Governo regionale, ovviamente indirettamente le intenzioni della finanziaria regionale per risolvere l'attuale stato di carenze in termini organizzativi e gestionali della dotazione organica direi non soltanto in considerazione dei pensionamenti citati ma anche delle necessità in termini di fabbisogno per poter rispondere alle presenti e future necessità organizzative.
Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Caveri.
Caveri (VdA Unie) - Vorrei anzitutto premettere che rispondo io ma l'attività su Finaosta è in connessione con l'assessore Marzi, che peraltro ha molta più competenza di me in materia e devo dire che certi incontri che abbiamo avuto in sedi istituzionali come la Banca d'Italia sono stati possibili anche grazie anche al fatto che Carlo è in grado di parlare la stessa lingua di chi dirige la Banca d'Italia, io avrei un altro tipo di linguaggio, non con il medesimo spessore e la medesima competenza.
Sulla prima domanda, che è una domanda abbastanza specifica che riguarda la questione dei mutui di consolidamento, io le leggerò che cosa risponde Finaosta e poi le farò qualche piccola osservazione. Finaosta dice sostanzialmente che le tempistiche sono fissate dalla normativa di riferimento e dalla convenzione in essere con la Regione e queste tempistiche variano in funzione della tipologia di investimento finanziato, nonché della natura endoprocedimentale o meno delle attività di competenze di Finaosta e infine sono derogabili al ricorrere di determinate circostanze.
Poi dice: Finaosta quanti mutui in gestione ordinaria e in particolare i mutui consolidamento, la società conferma un rallentamento nelle relative istruttorie. Riguardo a ciò ha precisato che le domande di accesso ai suddetti mutui pervenute entro i termini assegnati hanno inizialmente superato il plafond disponibile. La società ha ricostituito il suddetto plafond a copertura del fabbisogno nel luglio del 2020, sennonché nel medesimo periodo l'emergenza sanitaria del Covid-19 ha comportato per Finaosta S.p.A. un impegno straordinario, non prevedibile, quindi non pianificabile nella gestione di diverse misure anticrisi regionali per la cui efficacia si è reso indispensabile darvi attuazione tempestivamente pena l'inutilità delle stesse. L'ordinaria attività aziendale ha così subito, dice Finaosta, un rallentamento non da ultimo anche a causa della necessità di operare a distanza, poi mi precisano tra parentesi "telefonicamente e per via telematica". Dato atto dunque di quanto sopra, la società conferma che resta in ogni caso una priorità sostenere le imprese valdostane anche con lo strumento in esame e che a tal fine sono in corso di attuazione misure organizzative e gestionali interne volte a rimediare i rallentamenti generatisi nell'ultimo anno.
Ora, questa è la risposta di Finaosta, io aggiungerei la grande serietà dimostrata dal Consiglio di amministrazione, che ha tenuto conto effettivamente di una situazione un po' particolare, lei è avvocato: la decapitazione di parti importanti della società dovuta ai pensionamenti, al sopravvenire di un nuovo Direttore generale. Il Consiglio di amministrazione ha con piglio affrontato tutto ciò, anche tenendo conto del poco tempo che hanno avuto a disposizione, e alcuni frutti si cominceranno a vedere con i concorsi famosi a partire credo dalle prossime ore, perché credo che deliberino le prime procedure concorsuali nel Consiglio di amministrazione di questa settimana, esattamente di venerdì.
Per le altre questioni il Governo regionale è intervenuto, come le ripeto naturalmente su mandato dalla Giunta e con il ruolo capitale che ho citato all'inizio del collega Marzi, abbiamo avuto due incontri specifici sulla questione con gli organi societari di Finaosta per definire come superare queste criticità relative alla carenza in termini organizzativi e gestionali della dotazione organica di Finaosta.
Naturalmente questo poi è stato accompagnato da incontri istituzionali che ho citato con la Banca d'Italia. Più precisamente gli incontri con Finaosta si sono tenuti presso la sede della società il 23 aprile e il 10 maggio. Si aggiunge che nella medesima giornata del 23 è stata inviata a Finaosta una lettera, protocollo n. 527, che reca la richiesta di chiarimenti in ordine alle azioni intraprese e relative tempistiche di realizzazione per far fronte alle criticità e anche alle eventuali segnalazioni compiute.
Era quindi necessario capire quali azioni attive erano state svolte per avere un'operatività aziendale e per avere una struttura all'altezza della situazione e anche di quelle che lei chiama giustamente le nuove sfide, perché degli elementi interessanti con il collega Marzi sono stati anche gli elementi comparativi con l'evoluzione in questi anni delle finanziarie regionali delle altre Regioni.
All'esito degli incontri e in risposta alla lettera è stato chiarito che la società si impegnerà a far fronte alle criticità emerse tramite, come dicevo, la selezione di nuovo personale anche e non solo di carattere dirigenziale ma soprattutto con una nuova organizzazione interna.
Devo dire che lo stesso CdA si è lamentato, con esame analitico e molto circostanziato, proprio di questo rallentamento delle pratiche di mutuo, che, tra l'altro, sono forse l'elemento più importante rispetto alla visibilità che si ha all'esterno del lavoro compiuto da Finaosta perché è il rapporto più importante sia con i cittadini che con le imprese.
In questo momento quindi noi aspettiamo le azioni concrete, nel frattempo noi presenteremo nella Giunta di lunedì una leggina necessaria per dar corso ai nuovi organi, perché intanto è uscito un decreto ministeriale che definisce in maniera più puntuale le caratteristiche che debbono avere i rappresentanti nominati all'interno del Consiglio di amministrazione e questa è una leggina che porteremo in Consiglio proprio perché ci sarà un rinnovo nelle settimane prossime dei vertici amministrativi della finanziaria regionale.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Grazie Assessore, la ringrazio anche per avere anticipato e accolgo come una buona notizia quella di adeguare il quadro normativo regionale alle nuove disposizioni in materia di nomina degli intermediari del settore finanziario, sul discorso dei rallentamenti a questo punto mi viene il dubbio e liquido la mia replica con una battuta: forse è l'articolo di giornale che ha esagerato un po' ma dalla sua risposta o, meglio, dalla risposta che ha letto possiamo dire che lo yogurt ha una data di scadenza, ma io sono libero anche di mangiarmelo il giorno dopo o i giorni successivi a mio rischio e pericolo. Io quindi mi auguro che, al di là della battuta, i ritardi possano essere gestiti nella maniera migliore, soprattutto nell'interesse delle imprese e delle famiglie valdostane che aspettano.
Riguardo alla carenza del personale, vedremo cosa verrà fatto, apprendo anche con piglio positivo il fatto dell'avvio delle procedure concorsuali, perché speriamo che questa volta abbiano fatto tesoro dell'esperienza passata perché non era quella la strada proprio migliore per riuscire a rispondere a queste necessità.
Quello che io mi auguro - e lei l'ha citato poi verso la conclusione - è una nuova organizzazione interna, perché spesso e volentieri, com'è già stato detto più volte, si cerca di risolvere delle problematiche di inefficienza o di necessità del lavoro con nuove assunzioni. In realtà, spesso e volentieri, e sinceramente io penso un po' conoscendo la realtà e soprattutto anche la considerazione riguardo a cui ci sono state delle problematiche, lasciamo perdere il discorso Covid perché ormai è la scusa per tutti per qualsiasi cosa... però il fatto della difficoltà di operare a distanza un po' mi preoccupa perché qualche notizia nella gestione, soprattutto dei rapporti diciamo per carta o comunque per le richieste... sappiamo che le problematiche sono notevoli.
Io mi auguro che, al di là delle assunzioni, dei concorsi e di nuovo personale, ci possa essere un salto di qualità per quello che riguarda l'organizzazione interna e soprattutto uno snellimento di procedure e di modalità, perché altrimenti, al di là del potenziale che la finanziaria regionale può avere, rischia di essere concorrenziale dal punto di vista dei prodotti, perché è comunque una società di natura pubblica e in house, ma non concorrenziale dal punto di vista del tempo, che sarà sempre più importante, soprattutto in una fase diciamo di uscita o di pre-uscita, perché l'uscita la vedo ancora lunga dal punto di vista economico, ma almeno una pre-uscita, come si dice in inglese un phasing out rispetto all'attuale situazione. In quel momento io penso che una concorrenza forte, o magari anche una migliore risposta alle necessità delle imprese e della comunità valdostana debba arrivare soprattutto da procedure più snelle e più rapide, altrimenti ovviamente lo strumento della in house ovviamente viene un po' meno e non è concorrenziale prima di tutto alle procedure del suo controllante che per definizione ha una burocrazia molto più impegnativa.