Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 613 del 26 maggio 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 613/XVI - Interpellanza: "Azioni finalizzate allo sviluppo e al rilancio turistico della Bassa Valle".

Bertin (Presidente) - Il punto all'ordine del giorno n. 27 viene rinviato poiché a rispondere, come detto anche nella Conferenza dei Capigruppo, sarà l'assessore Caveri, pertanto passiamo all'interpellanza iscritta al punto n. 28 dell'ordine del giorno, finita la quale ci sarà la sospensione per arieggiare i locali. Riprenderemo con le interpellanze iscritte ai punti n. 19, n. 20 e n. 21 del Presidente della Regione per poi passare alle successive risposte da parte dell'assessore Caveri. Punto n. 28. Ha chiesto la parola il consigliere Brunod per l'illustrazione, ne ha facoltà.

Brunod (LEGA VDA) - Preso atto che in data mercoledì 24 marzo 2021 nel Salone delle Murasse a Verrès si è tenuto un doppio appuntamento: il primo dedicato alla presentazione del progetto marchio di qualità Monte Avic, il secondo rivolto ai Comuni della Bassa Valle appartenenti alle Unités des Communes valdôtaines Evançon, Mont-Rose, Walser, per l'illustrazione dello studio commissionato all'Università della Valle d'Aosta sul tema: "Turismo rivolto alla natura e alla cultura, una possibile strategia comune per il Parco del Monte Avic e per il Forte di Bard a favore della Bassa Valle".

Constatato che, come riportato nell'articolo di "Aosta Sera" del 27 marzo dal Forte di Bard al Parco del Monte Avic in Bassa Valle si studia per incentivare il turismo, nell'articolo viene riportato che, secondo gli Amministratori, uno dei principali motivi che impedisce di fare turismo in Bassa Valle è soprattutto la mancanza di una figura che coordini. Secondo il Presidente del Parco Monte Avic, in pochi si fermano nonostante la Bassa Valle sia un'importante crocevia e quindi bisogna lavorare affinché la gente non si limiti a passare. Anche la Presidente del Forte di Bard sostiene che abbiamo delle bellissime attrazioni e ritiene che in questo periodo di chiusura forzata delle attività sia però il momento in cui si devono fare i progetti per il futuro.

Rilevato che per ora la rete di collaborazione è formata dal Parco Monte Avic e dal Forte di Bard, l'augurio è che la catena possa aprirsi, aggregare le Amministrazioni comunali e successivamente anche i privati per incentivare la Bassa Valle dal punto di vista economico basandosi sul turismo.

Dallo studio condotto dal Dipartimento di scienze economiche e politiche dell'Università della Valle d'Aosta che ha confrontato i visitatori del Parco e del Forte è emerso che il pubblico che va verso il Parco e si ferma al Forte ha le stesse inclinazioni verso la natura e la cultura, la ricerca di relax è correlata ad attività legate a enogastronomia, gourmet, benessere e shopping, chi si dedica alle passeggiate è interessato anche gli eventi sportivi. I principali fulcri che i turisti ricercano nelle loro esperienze sono la rigenerazione, la formazione, la creatività e l'immersione nella natura e nella cultura. Su questo punto volevo anche fare un cenno alla mozione che avevo presentato tempo fa inerente alla possibile variazione del Percorso Balteo sui comuni di Pontey e Champdepraz, che sarebbe proprio andata nella direzione che hanno manifestato attraverso questo studio sulla cultura e natura, transitando attraverso quei comuni con quelle peculiarità che appartengono a quelle realtà che legano diversi punti di vista si sarebbe proprio andati in questa direzione.

Preso atto che dal dibattito tra gli Amministratori su cosa impedisce di fare il sistema in Valle è stato condiviso da tutti che le problematiche risultano essere la mancanza di una figura che coordini, che crei i pacchetti turistici e soprattutto il reperimento delle risorse per portare avanti tali progetti; rilevato che nel DEFR 2021-2023 nella sezione III al punto 1.7 "Turismo e commercio" viene riportato che tra le priorità in ambito turistico vi sarà lo studio di una riforma della promozione e del marketing nella prospettiva di creare un unico ente che si occupi di marketing e promozione e sia in grado di sfruttare al meglio i moderni canali pubblicitari oggi disponibili, la previsione di un ente unico cui affidare in modo esclusivo le attività di promozione, promo-commercializzazione e comunicazione dell'offerta turistica regionale, oltre all'informazione e accoglienza turistica sul territorio e rilevato che in tale ambito sarà ideato e sviluppato un marchio ombrello chiaramente codificato e portatore dell'identità e dell'immagine della Regione e al quale ricondurre diversi settori produttivi e turistici allo scopo di affermare sul mercato un'immagine forte e unitaria della Valle d'Aosta quale strumento promozionale per posizionare strategicamente il territorio sul mercato nazionale e internazionale garantendo nel contempo l'origine del prodotto Valle d'Aosta; ritenuto che, per arrivare alla definizione sia dell'ente unico che per quanto riguarda il marchio ombrello, le tempistiche non sono così brevi e che il territorio della Bassa Valle necessita fortemente di incentivare un rilancio del turismo, com'è stato ribadito da tutti gli Amministratori comunali, con questa interpellanza si vuole sapere dall'Assessore competente se, in base a quanto riportato nelle premesse, sia sua intenzione intervenire per portare avanti le azioni necessarie allo sviluppo e al rilancio turistico della Bassa Valle, attraverso quali modalità e tempistiche intende procedere per raggiungere tali obiettivi e se sia ipotizzabile, per esempio, l'istituzione di una fondazione come la Fondation Grand Paradis, che coordini tutte le operazioni relative alla promozione e valorizzazione del territorio della Bassa Valle.

Presidente - Ha chiesto la parola l'assessore Jean-Pierre Guichardaz per la risposta, ne ha facoltà.

Guichardaz J. (PCP) - Grazie collega Brunod, mi permetta di farle i complimenti per le interpellanze, per come riesce comunque a circostanziare e a inserire elementi utili anche per gli Amministratori al fine poi di costruire l'interlocuzione, quindi è molto apprezzabile, oltre all'impegnativa, anche proprio la premessa dell'interpellanza che fornisce molti elementi di valutazione. Se mi permette, per maggior chiarezza espositiva, ai primi due quesiti rispondo congiuntamente.

Per sostenere già dall'imminente stagione estiva la ripartenza delle attività turistiche sul territorio regionale, l'Assessorato sta curando una serie di iniziative pubblicitarie e di comunicazione che, pur senza trascurare i principali mercati esteri: Svizzera, Francia, Belgio francofono, Fiandre, Paesi Bassi, Germania, Regno Unito, Scandinavia, saranno indirizzate prioritariamente all'Italia e al turismo di prossimità. In primo luogo, dal prossimo mese di giugno, sarà diffuso sulle principali reti nazionali un nuovo spot televisivo a cui si accompagneranno annunci pubblicitari coordinati on-line e off-line. A questo importante investimento, che è finalizzato a consolidare l'attrattività della destinazione Valle d'Aosta nel suo complesso sul mercato turistico italiano, si affiancano altre iniziative molte delle quali pensate nello specifico per sostenere la crescita del prodotto turistico "Cammino Balteo", lo citava prima in riferimento a una sua precedente iniziativa, e per rilanciare complessivamente l'offerta turistica della Bassa Valle, ne cito alcune: 28 maggio in abbinamento gratuito alla rivista "Dove" sarà distribuita una monografia, io l'ho già vista in anteprima, è molto bella, molto ben fatta e molto fruibile, dedicata alla Valle d'Aosta che, prendendo spunto dall'itinerario del Cammino Balteo, promuoverà diversi aspetti dell'offerta turistica regionale dedicando ampio spazio alle località della Valle centrale e in particolare della Bassa Valle; il 13 giugno, in fascia preserale, sarà trasmessa in prima visione su La7 e poi in replica una puntata di "Bell'Italia" in cui saranno promossi, tra l'altro, i borghi di Issogne e di Arnad, in Valle d'Aosta Lard d'Arnad DOP, come accennavo prima, consigliere Rollandin, le riprese le stanno effettuando proprio in questi giorni, sono venuti ad Aosta e stanno ultimando le riprese tra domenica e ieri mi sembra; tra maggio e giugno saranno realizzati sei video reportage che saranno diffusi sui siti web: Turistipercaso.it, Italiaslowtour.com, Italiaslowtour.it e Quotidiano.net in cui Susy Blady e Patrizio Roversi racconteranno alcune esperienze di visita per incuriosire i potenziali visitatori e incoraggiarli a scoprire e ad apprezzare il territorio valdostano e i suoi prodotti, uno degli episodi abbiamo pensato di dedicarlo a Donnas e alla filiera dei cereali e della segale, delle coltivazioni di antiche varietà autoctone, la macinazione al forno, con presentazione di diversi prodotti tra cui alcune PAT regionali: il Pan Ner e il Micòoula, biscotti di segale, Flantze, eccetera; al Cammino Balteo sarà dedicato anche un numero della nuova collana "Cammini Itinerari e luoghi di Italia" che sarà acquistabile in abbinamento con il "Corriere della Sera" e "Gazzetta dello Sport" il prossimo 22 giugno.

Alle risorse di interesse turistico della Bassa Valle abbiamo dedicato molta attenzione anche nell'ambito degli strumenti di informazione per la stampa che l'Assessorato ha sviluppato in collaborazione con l'Agenzia di comunicazione incaricata proprio per il mercato italiano al quale stiamo dando un occhio di privilegio, come le dicevo prima, di attenzione proprio anche a causa del Covid, per cui nel corso dell'estate si stanno programmando diversi viaggi e stampa... con visita al Parco del Monte Avic, al Forte di Bard e altri punti di interesse turistico della Bassa Valle.

Elementi specifici dell'offerta territoriale dell'area di Bassa Valle saranno inoltre sviluppati con altre azioni promo-pubblicitarie realizzate nel corso dell'anno. Nelle proposte per i soggiorni di autunno, ad esempio, si prevede di promuovere i nuovi itinerari di scoperta enoturistica sviluppati nell'ambito del progetto "Route des vignobles alpins" che nel territorio di Donnas ha permesso di recuperare due vigneti storici.

Per quanto riguarda la sua domanda n. 3: "se sia ipotizzabile l'istituzione di una fondazione, come, per esempio, la Fondation Grand Paradis, che coordini tutte le operazioni relative alla promozione e valorizzazione del territorio della Bassa Valle", com'è noto, la Fondation Grand Paradis nasce per far conoscere e valorizzare le peculiarità naturalistiche e culturali del versante valdostano del territorio del Parco nazionale del Gran Paradiso, sarebbe quindi assolutamente ragionevole ipotizzare di costituire un soggetto equivalente con finalità analoghe anche per la Bassa Valle. Questo soggetto però, come lei sa, esiste già dal 2005 ed è proprio l'Associazione del Forte di Bard. Accanto a una valenza prettamente culturale che lo individua come Centro internazionale di interpretazione della cultura del paesaggio alpino, il Forte ha infatti la mission di farsi volano dello sviluppo turistico del territorio e in particolare di rilanciare l'economia della Bassa Valle d'Aosta, oltre che di farsi promotore nel mondo dell'intero sistema turistico regionale.

Nelle premesse dell'interpellanza, ad esempio, si richiamava la collaborazione avviata dal Parco Monte Avic e dal Forte di Bard giustamente per individuare, partendo da uno studio commissionato dall'Università della Valle d'Aosta, una strategia comune per la Bassa Valle con l'auspicio di poter estendere la collaborazione ad altri attori del territorio pubblici e privati. Simili iniziative rientrano a pieno titolo nella mission dell'Associazione Forte di Bard. Al momento. come lei sa bene, sono soci dell'Associazione Forte di Bard la Regione Autonoma Valle d'Aosta e la Fondazione CRT di Torino. Tuttavia possono entrare a far parte dell'Associazione tutti i soggetti che dichiarano di condividerne gli scopi, quindi enti pubblici, territoriali e non territoriali, società, enti privati, persone fisiche, per cui, analogamente a quanto avviene per la Fondation Grand Paradis, anche l'Associazione Forte di Bard potrebbe far entrare nella sua compagine diversi portatori di interesse del territorio tra cui Comuni, l'Unité des Communes, Parco Mont Avic e altri soggetti.

Alla luce di tali considerazioni quindi sembrerebbe un'inutile complicazione ipotizzare l'istituzione di un altro soggetto, che sarebbe sostanzialmente poi allo stesso modo espressione della governance pubblica per promuovere e valorizzare il territorio della Bassa Valle. Questo anche tenuto conto del fatto che l'esigenza emersa sia dal richiamato studio dell'Università della Valle d'Aosta, sia dalla discussione che ha coinvolto gli amministratori in occasione della presentazione dello studio stesso è piuttosto quella di un soggetto che coordini l'offerta e che crei pacchetti turistici, ossia di un tour operator, che non è proprio il ruolo del Forte di Bard, ma è il ruolo dell'iniziativa imprenditoriale privata. Preciso a ogni buon conto che sono state attivate svariate interlocuzioni con le associazioni, consorzi ed Enti locali per promuovere in modo coordinato l'offerta turistica e la promozione proprio della Bassa Valle e per cercare di far colloquiare in maniera sempre più importante e sempre più fitta tutti i soggetti, gli attori che agiscono e insistono sul territorio della Bassa Valle e il Forte di Bard.

Il cammino quindi è avviato, naturalmente occorre, come lei ben sa, tempo e probabilmente si rende necessario anche uscire da questo periodo di pandemia, che purtroppo in questo momento tende a fermare o a rallentare qualsiasi processo di sviluppo e di concertazione.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Brunod.

Brunod (LEGA VDA) - Grazie Assessore per la risposta completa facendo parecchi passaggi per quanto riguarda le iniziative che da qui in avanti avete intenzione di portare avanti per questo settore che io ho messo in risalto con l'iniziativa.

Sicuramente, come ha detto lei, il Forte di Bard e il Parco del Monte Avic hanno già fatto in questi anni diverse azioni volte alla collaborazione per promuovere e rilanciare, però, come ha detto anche lei e come riportato negli articoli di stampa, proprio dagli Amministratori dei Comuni della Bassa Valle è stato manifestato che questo non è sufficiente perché, come abbiamo già detto con l'interpellanza prima sulla valorizzazione dei siti culturali, più tutte le peculiarità che la Bassa Valle possiede, oltre a quelle a livello culturale e ambientale, ce ne sono tante, tutti i vari percorsi, il Cammino Balteo più tantissime altre peculiarità... c'è proprio questa necessità e io avevo portato come esempio la Fondation, non è che deve essere la Fondation. Immaginavo che, come è già successo in passato in quest'Assemblea o nelle Commissioni, la formula giuridica dell'associazione poteva magari essere un po' un limite per prendere dentro tutti questi aspetti di promozione che hanno richiesto gli Amministratori della Bassa Valle, quindi volevo cercare di mettere in risalto questa necessità, che non è più tanto rinviabile perché adesso come adesso c'è necessità di partire con un rilancio a livello turistico ed economico molto forte e non possiamo perdere un'altra estate prima che vengano messe in campo queste azioni.

Io quindi mi auguro che questi messaggi, queste iniziative che lei ha detto che verranno pianificate siano già un primo segnale. Mi auguro che magari si metta anche maggiormente in contatto con gli Amministratori delle varie realtà comunali del territorio perché a volte magari manca un po' più di coordinazione e sinergia e con dei piccoli sforzi magari si riescono a ottenere dei maggiori risultati.

Presidente - Sospendiamo per cambiare l'aria dell'aula e riprendiamo in seguito con l'interpellanza n. 19.

La seduta è sospesa dalle ore 16:55 alle ore 17:20.