Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 604 del 26 maggio 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 604/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito alla pubblicazione del bando affitti ERP 2021".

Bertin (Presidente) - Punto n. 15 dell'ordine del giorno. Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Barmasse, ne ha facoltà.

Barmasse (UV) - Alla domanda: "quali siano le azioni intraprese dall'Amministrazione per garantire i pagamenti a coloro che hanno effettuato l'adesione al bando 2020", posso dire che, come già specificato nel corso del Consiglio regionale di aprile, in occasione di iniziativa avente analogo argomento, vi sono delle difficoltà oggettive legate al carico di lavoro della struttura competente. Non intendo qui ribadire le motivazioni a suo tempo esplicitate, ma assicuro che gli uffici stanno lavorando per addivenire al più presto all'approvazione del bando. Non appena le nuove disposizioni saranno adottate, si provvederà tempestivamente alla liquidazione delle somme ai beneficiari ammessi a contributo nel 2020 e che, ai sensi del nuovo bando, saranno in possesso dei requisiti, reddituali non solo, richiesti per il mantenimento della misura. Si tratta, per intenderci, di coloro che hanno percepito il contributo nel corso dell'anno 2020 e che, nelle more dell'approvazione del nuovo bando, hanno già consegnato la nuova attestazione ISEE agli uffici competenti a condizione che siano in possesso dei requisiti che saranno individuati nel bando 2021.

"Quali siano le azioni intraprese dall'Amministrazione per pubblicare nella prima data utile il bando 2021": come sopra detto, gli uffici stanno lavorando al fine di ultimare le verifiche necessarie all'adozione del bando, che sarà sottoposto all'approvazione della Giunta regionale dopo aver acquisito il necessario parere favorevole da parte della competente Commissione consiliare ai sensi di quanto disposto dal comma 4 dell'articolo 6 della legge regionale 25 marzo 2020. Purtroppo le risorse umane a suo tempo richieste dalla Dirigente non sono ancora arrivate, ad eccezione di un'unità di personale, che, avendo preso servizio a metà aprile, è attualmente in fase di formazione e deve fornire supporto contabile all'intera struttura dirigenziale. A tal proposito si specifica che buona parte delle competenze dell'area dirigenziale in questione di natura gestionale, cioè servizio sociale professionale, richiede un'attivazione e un intervento tempestivi per far fronte alle situazioni emergenziali di tipo sociale, che sono peraltro in aumento in questa fase pandemica. In ragione della particolare delicatezza del settore più prettamente sociale della struttura in questione, per la quale dal 2019 sono state più volte segnalate criticità di personale a cui non è stata ancora fornita risposta, non è ipotizzabile distaccare risorse umane presso l'Ufficio Coordinamento e sostegno alla locazione.

"Quale sia la data utile che l'Amministrazione ha individuato per arrivare sia ai pagamenti dovuti, sia alla pubblicazione del nuovo bando": allo stato attuale non è possibile fornire una data precisa, posto che, oltre alle verifiche sul bando, permangono ancora alcuni aspetti di dettaglio e alcune criticità risolvibili relativamente al programma informatico per la gestione del contributo. A tal proposito rammento che al 1° gennaio 2021, data di passaggio delle competenze dall'allora Struttura edilizia residenziale alla Struttura servizi alla persona, alla famiglia e politiche abitative, il bando non era ancora stato predisposto e l'elaborazione dell'applicativo per la gestione delle domande di contributo era solamente in fase di avvio. Come già segnalato ad aprile, l'utilizzo di un applicativo dedicato risulta indispensabile in ragione della numerosità delle pratiche da processare. Sono state infatti oltre 2.500 le istanze presentate nel corso dell'anno 2020. Le risorse umane dell'Ufficio coordinamento e sostegno alla locazione, assegnate alla gestione del contributo in oggetto, sono tre e non è ipotizzabile che processino manualmente le pratiche così com'è avvenuto lo scorso anno. Tale gestione infatti, oltre a non essere rispondente all'indicazione di dematerializzazione dell'attività dell'Amministrazione pubblica, non risulta più funzionale non solo in ragione della numerosità delle richieste, che peraltro si stima in aumento rispetto allo scorso anno, ma anche in quanto non permette l'estrazione di dati per categoria e impone la consultazione di ingenti quantità di documentazione cartacea. L'auspicio è di addivenire all'approvazione del bando entro la prima metà del mese di giugno affinché si possa provvedere quanto prima alla liquidazione della misura di sostegno economico a tutti i beneficiari.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.

Manfrin (LEGA VDA) - Assessore, io le ho ripetuto questa interrogazione perché è evidente che, in una crisi economica così spiccante per le famiglie valdostane, avere un'ancora di salvezza è assolutamente indispensabile, mi permetta di dirle, però, che sono assolutamente insoddisfatto dalla risposta che le hanno compilato i suoi uffici e le spiego perché: perché con una delibera di Giunta, e nello specifico la n. 315 del 29 di aprile, si era scritto in maniera molto chiara una cosa e gliela leggo: "la presentazione delle domande dal bando 2020 in poi non dovrà avvenire entro una scadenza fissa, ma sarà effettuata con la modalità sportello dal 1° febbraio al 30 novembre di ogni anno in coincidenza con la disponibilità dell'attestazione ISEE. Non occorrerà dunque procedere annualmente come in passato all'apertura di apposito bando con conseguente eliminazione dell'approvazione degli elenchi degli ammessi e degli esclusi da parte delle Giunte. La domanda presentata manterrà validità e non dovrà essere quindi ripresentata ogni anno, ma solo aggiornata con procedure telematiche unicamente in caso di variazioni di requisiti e/o dei documenti richiesti". Questo significa che quella delibera approvata dall'allora Giunta modificava il bando, in quale maniera? Nella maniera nella quale chi faceva domanda nel 2020 e manteneva gli stessi requisiti negli anni successivi non doveva aspettare l'apertura del bando ma si doveva veder riconosciuti i soldi sul conto... no sul conto corrente, direttamente al proprietario di casa. Ora, io mi chiedo: ma gli uffici che hanno composto una tale risposta sono a conoscenza di questa procedura o ritengono che i cittadini valdostani che sono in difficoltà debbano aspettare che qualcuno si decida a buttare fuori il bando?

Allora io prendo ad esempio - mi hanno mandato gli esempi di numerose mail mandate - quella di una persona che il 10 di febbraio scrive: "allego l'ISEE nuovo per l'aggiornamento al sostegno di locazione, quando saprò quanto sarà il contributo per i prossimi quattro mesi così da erogare l'importo esatto di affitto al mio proprietario a marzo?", risponde l'ufficio: "se non ha variato nulla rispetto alla domanda presentata nel 2020, non ha bisogno di presentare nessun altro documento. Le erogazioni relative al periodo marzo-giugno 2021 saranno esave - non è un errore, hanno proprio scritto così: "esave" invece di "evase" - dopo il 20 di aprile 2021". Loro quindi prevedevano che dopo il 20 di aprile 2021 sarebbero state fatte le erogazioni. Le erogazioni vengono fatte di quattro mesi in quattro mesi, quindi ovviamente il mese di aprile è corretto, ma vuol dire che tu paghi dopo il 20 di aprile, non che aspetti il bando e fai un nuovo bando e devi attendere di erogarlo. La persona in questione scrive il 12 maggio: "buongiorno, volevo gentilmente sapere quando arriverà la lettera nei mesi di marzo, aprile, maggio e giugno per il sostegno dell'affitto". Risponde l'ufficio: "le pratiche sono in attesa dell'approvazione del bando e al momento non è possibile dichiarare con certezza se la sua domanda mantiene ancora i requisiti per accedere al bando e in caso positivo di quale importo sia la quota", ma questo va in palese contrasto con quello che diceva la delibera di Giunta, cioè dice: tu depositi l'ISEE per via telematica, lo mandi all'ufficio e, se rientra nei canoni, ricevi il pagamento. Io non capisco davvero quale sia il problema, ci sono delle persone che hanno aderito nel bando 2020, c'è una delibera di Giunta che dice: d'ora in poi tu hai fatto la domanda, se rispetti i canoni dell'ISEE, mandi l'ISEE e ti viene fatto il pagamento. Il bando 2021 deve valere solo per i nuovi aderenti al bando affitti. Io quindi la prego, Assessore, prenda da parte l'ufficio, gli dica di pagare immediatamente gli affittuari, i Valdostani che hanno fatto domanda nel 2020 che rispettano i canoni dell'ISEE e che poi mandino fuori il bando 2021 per aiutare le persone in difficoltà, ma quello che stanno facendo è in palese contrasto e violazione con la delibera di Giunta n. 315 del 29 aprile 2020. Se glielo spiegherà lei, bene, altrimenti poi verificheremo noi se qualcuno ha pensato bene di procrastinare in maniera indebita queste tempistiche alla faccia dei Valdostani che stanno affrontando la crisi e che li ha colpiti duramente e a questo punto poi ne pagherà le conseguenze.

Presidente - Sono le ore 12:55 circa, vi propongo, se non vi sono obiezioni, di sospendere qui i lavori del Consiglio. Sospendiamo, non vedo obiezioni. Ci aggiorniamo alle ore 15:00. Buon appetito.

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La seduta termina alle ore 12:53.