Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 548 del 22 aprile 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 548/XVI - Interpellanza: "Intendimenti in merito al ruolo della Casa di riposo J.B. Festaz quale ente strumentale della Regione".

Bertin (Presidente) - Punto n. 61. Consigliere Aggravi, per l'illustrazione.

Aggravi (LEGA VDA) - Con questa interpellanza parliamo della Casa di riposo Festaz e in particolare ci concentriamo su quattro aspetti che partono dall'analisi dei conti, in particolare gli ultimi tre esercizi, parlo ovviamente del bilancio consuntivo.

Una piccola cronistoria utile a rappresentare poi le domande: il 7 agosto del 2020 veniva approvato il bilancio 2019, il 30 dicembre 2020 veniva deliberato il contributo, sempre relativo all'esercizio 2020, per 1.250.000 euro. Lo stesso 30 dicembre è stato promosso il diniego all'approvazione del bilancio preventivo 2021-2023 sostanzialmente - ma sicuramente nella risposta ci saranno più dettagli - la Casa di riposo chiede un aumento del contributo a 1.600.000 euro, la Regione invece vuole stabilizzarlo su 1.250.000 euro.

Il 25 marzo scorso, la Casa di riposo avvia una richiesta per un parere legale a fronte del diniego sul bilancio. Il 30 marzo, invece, si registra il parere del revisore che conferma sostanzialmente come il nuovo bilancio per poter pareggiare deve fare leva sui contratti di somministrazione, in particolare sul costo del personale a tempo determinato e il primo aprile registriamo la richiesta d'incontro urgente da parte delle parti sindacali.

Le quattro domande oggetto dell'interpellanza cercano di trovare spiegazione a una serie di quesiti che, in parte, sono oggetto della cronistoria che ho fatto; in particolare la prima chiede "quali siano state le cause dell'aumento significativo dei costi della produzione relativi all'esercizio 2019, con particolare riferimento alla voce "servizi" e se tali cause siano correlate alla richiesta dell'adeguamento del contributo regionale a 1.600.000 euro, formulato dall'Azienda nel bilancio 21-23 oggetto del citato diniego".

Dico questo perché guardando tra l'altro la delibera di approvazione, quella del bilancio 2019, c'è un confronto degli ultimi tre esercizi: in particolare tra il 2019 e il 2018 il costo per servizi aumenta di 624.000 euro; questo porta, tra l'altro, l'utile o la perdita d'esercizio a passare da un positivo 2018 di 293.000 euro a un negativo di 791.000 euro.

Il dettaglio del bilancio non è approfondito, perché ovviamente la fattispecie bilancistica dell'ente non ha un dettaglio dei costi per servizi, però ovviamente sono cifre che fanno riflettere e a fronte di questa variazione la Casa di riposo chiede un aumento a 1.600.000 euro del contributo e soprattutto si vuole capire quali sono questi costi.

La seconda domanda è quella relativa invece a "quali siano a oggi i servizi che la Casa di riposo ha esternalizzato e se siano mai state condotte valutazioni costi-benefici per stimare la convenienza delle scelte di esternalizzazione in termini economici e di qualità del servizio erogato ".

Questa domanda in origine era principalmente legata al discorso della lavanderia di cui - e lo confermo visto che era stato oggetto di mia sollecitazione in aula - ho finalmente ricevuto la documentazione richiesta a novembre, comunque è bene quando si trova finalmente una soluzione.

Il terzo punto che mi interessa di più è "quale sia a oggi l'entità delle sostituzioni del personale assente, rispetto all'organico complessivo sia in termini di numero di unità e di costo economico". Perché dico questo? Perché oltre al parere del revisore, che ho citato, che riguarda il costo del personale, oltre al fatto che ho sottolineato sul 2019 un significativo aumento dei costi per servizi, in più situazioni - sono andato a vedere le determine di affidamento - il ricorso a sostituzione o comunque a chiamate dirette per la sostituzione di soggetti assenti è abbastanza sistematico. In particolare - e ne approfitto, visto che c'è anche l'Assessore allo sviluppo economico - volevo sottolineare che viene detto - è una delle giustificazioni al ricorso a ditte specializzate esterne - che nei centri per l'impiego le chiamate pubbliche non si concludono in tempi compatibili con le esigenze della Casa di riposo e spesso, tra l'altro, si concludono senza successo a causa dell'indisponibilità di personale infermieristico, questo - lo sottolineo soprattutto per l'Assessore, che ha responsabilità sui centri per l'impiego - è sistematicamente riportato in tutte le determine che riguardano la somministrazione di personale.

Quindi vorrei capire se l'incidenza di questi costi è determinata soprattutto dalla necessità di personale, posto il fatto che condizione per il pareggio del bilancio è quella di tagliare i costi del personale.

In particolare in ultimo "capire se sia intenzione del Governo regionale ritenere ancora l'Azienda pubblica di servizi alla persona Festaz una realtà importante per la comunità valdostana mantenendone proprietà, ruolo e qualità di servizi nell'ambito delle realtà strumentali della Regione e con quali prospettive organizzative ed economiche".

Perché dico questo? Perché sinceramente dal 2019 si trova una situazione che si complica per i costi, il 2019 era un anno in cui non avevamo ancora l'evidenza della pandemia, io non so sul 2020 perché non ho ancora avuto occasione di avere il bilancio di previsione, ma comunque per il semplice fatto che viene richiesto un aumento del contributo, mi dico: "posta la situazione del 2019, che temo essersi consolidata in termini di costi, posto il fatto che ho dei servizi che vengono esternalizzati e quindi qui mi chiedo: l'esternalizzazione comporta quale livello di qualità? Ma, soprattutto. quali eventuali risparmi in termini di costi? Sul 2020 è stato deliberato un contributo pari a quello precedente, quali sono le prospettive? perché ho una situazione in cui i costi continuano ad aumentare? Ho una situazione che può essere gestita? Ho una situazione che invece necessita di nuove forme, organizzative o di prospettive economiche?

Quindi volevo capire con la quarta domanda, "se - e leggendo il DEFR penso che così sia - c'è intenzione da parte del Governo di mantenere - e me lo auguro - il ruolo pubblico sulla Casa di riposo, ma soprattutto voglio capire quali sono le prospettive anche in termini d'indicazioni date all'ente per governare questo aumento dei costi che temo sul 2020 - anche per effetto e in particolare poi sul previsionale 2021 - temo che sia mantenuto proprio per effetto anche dell'incidenza pandemica.

Presidente - Per la risposta, l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - L'aumento dei costi della produzione per quanto riguarda la voce "servizi" nel confronto tra l'anno 2019 e 2018 è attribuibile principalmente alle seguenti cause: la manutenzione ordinaria dell'immobile (questi sono dati che ci ha fornito la Casa di riposo), spese per 50.534 euro contro i 26.323 euro dell'anno precedente, necessari a far fronte alla vetustà dell'edificio per quanto riguarda gli interventi già rinviati negli anni precedenti.

La manutenzione delle attrezzature informatiche: spese per 46.653 euro contro i 23.000 euro dell'anno precedente, necessarie ad aumentare i livelli di sicurezza dei sistemi e la loro fruibilità.

La somministrazione di lavoro interinale: spese per 253.803 euro contro gli 82.305 euro dell'anno precedente, necessarie a garantire la sostituzione del personale socio assistenziale e infermieristico, a seguito della revisione dell'organizzazione del lavoro, secondo un modello sostenibile e adeguato alle esigenze degli ospiti in relazione anche alla difficoltà di reperire operatori tramite il Centro per l'impiego.

Le consulenze tecniche professionali: spese per 220.935 euro contro i 31.789 euro dell'anno precedente, solo apparentemente aumentate nel 2019, infatti, per rispettare il principio contabile d'integrità e le norme fiscali, nel bilancio 2019 le spese per l'acquisizione delle figure di direttore sanitario e responsabile clinico pari a 189.540 euro annui fornite dall'Azienda USL della Valle d'Aosta sono state per la prima volta iscritte a bilancio, mentre in precedenza venivano compensate con le entrate derivanti dalle tariffe pagate dalla stessa USL per i servizi di residenza sanitaria assistenziale, unità di assistenza prolungata e nucleo temporaneo residenziale per demenze.

A conferma di ciò, rispetto al 2018 si può notare sul bilancio 2019 un forte incremento delle entrate derivanti dai contratti per i servizi RSA, UAP e NRETD, che non sono altro che gli acronimi di quello che vi ho detto prima, cioè Nucleo temporaneo residenziale per demenze e Unità di assistenza prolungata, per gran parte attribuibile alla nuova rappresentazione adottata.

L'assistenza legale: spese per 194.517 euro contro gli 11.666 euro dell'anno precedente necessarie a far fronte alla difesa tramite lo studio Uckmar di Genova nella causa promossa dall'Agenzia delle Entrate che contestava alla Casa di riposo un'evasione dell'imposta sul valore aggiunto per più di 2 milioni di euro negli anni 2011, 2012, 2013 e 2014, conclusa poi con annullamento in autotutela di tutti gli avvisi di accertamento da parte della stessa Agenzia e con la condanna della controparte alla rifusione delle spese di giudizio.

La richiesta di adeguamento del contributo da parte dell'Azienda G.B. Festaz a euro 1.600.000 ha determinato, tra l'altro, il diniego dell'approvazione del bilancio preventivo economico pluriennale 2021-2023 della stessa con DGR 1414/2020 del 30 dicembre scorso.

In proposito gli uffici hanno condotto una valutazione dell'ammontare che l'Amministrazione regionale eroga alla Casa di riposo a titolo di contributo ai sensi dell'articolo 12 della legge regionale 34/2004, anche in considerazione dei contributi a vario titolo erogati agli altri enti gestori presenti sul territorio, in particolare le Unité de Communes, concludendo che il contributo concesso nell'ultimo biennio sia congruo in relazione agli standard previsti dalle delibere regionali relative ai servizi socio-assistenziali e ai costi sostenuti per i servizi di micro "protetta" e "protetta plus", si è quindi proceduto a comunicare all'Azienda che l'intendimento dell'Amministrazione regionale è mantenere e stabilizzare nel tempo un contributo annuo di 1.250.000 euro.

Nei giorni scorsi è pervenuta comunicazione da parte del Presidente del Consiglio di amministrazione del J.B. Festaz che lo stesso CdA ha rivisto il bilancio preventivo alla luce degli approfondimenti fatti dal dipartimento politiche sociali negli ultimi mesi, adeguando e quantificando tra le previsioni di entrata il contributo regionale a titolo di trasferimento nella misura di 1.250.000 euro annui, ciò naturalmente ha anche comportato una revisione della previsione dei costi, al fine di contenere le spese e di far quadrare il bilancio.

"Quali sono a oggi i servizi che la Casa di riposo ha esternalizzato e se siano mai state condotte valutazioni costi-benefici per stimare la convenienza in termini economici e di qualità del servizio erogato": la Casa di riposo ha esternalizzato da molto tempo i servizi di lavanderia e di pulizia. La procedura di selezione del contraente per il servizio di lavanderia non è ancora completata, ma il servizio è comunque garantito dalla Cooperativa Mont Fallère tramite il laboratorio presso il carcere di Brissogne, a seguito di un affidamento diretto.

Nell'ambito dell'autonomia statutaria dell'azienda, il Consiglio d'amministrazione assume le decisioni d'indirizzo, il direttore si assume la responsabilità amministrativa d'individuare la migliore soluzione per l'azienda, sia sul piano economico che organizzativo.

Tale assunzione di responsabilità amministrativa non può prescindere ovviamente da una valutazione dei costi e benefici della decisione assunta, che rimane in capo agli organi direttivi dell'azienda.

Domanda n. 3: "quale sia ad oggi l'entità delle sostituzioni di personale assente rispetto all'organico complessivo, sia in termini di numero di unità che di costo economico: la Casa di riposo G.B. Festaz misura l'entità delle sostituzioni del personale assente tramite l'indicatore del tasso di sostituzione, definito come rapporto percentuale tra unità a tempo pieno equivalenti full-time equivalente FTE impiegate nelle sostituzioni e le unità FTE che costituiscono il fabbisogno dei servizi.

L'indicatore diventa significativo se misurato su un medio periodo di almeno un anno. L'ultimo dato disponibile è il tasso di sostituzione relativo al 2020 - anno nel quale la pandemia ha sicuramente determinato un incremento e, distinto per profilo professionale, risultato pari a:

operatori socio sanitari: costo aziendale di circa 35.000 euro annui, 16,43%;

infermieri: costo aziendale circa 47.000 euro annui, 18,31%;

addetti alla cucina: costo aziendale tra i 31.000 e i 35.000 euro annui, 26,24%;

addetti alla portineria: costo aziendale circa 35.000 euro annui 27,84%;

personale amministrativo: costo aziendale tra i 31.000 e i 35.000 euro annui 0%;

addetti alla manutenzione: costo aziendale circa 36.000 euro annui 0%.

"Se sia intenzione del Governo regionale ritenere ancora l'azienda pubblica di servizi alla persona G.B. Festaz una realtà importante per la comunità valdostana mantenendone proprietà, ruolo e qualità dei servizi nell'ambito delle realtà strumentali della Regione Valle d'Aosta e con quali prospettive organizzative ed economiche": l'azienda pubblica di servizi alla persona G.B. Festaz costituisce sicuramente una realtà importante per la comunità valdostana, tuttavia ciò non esime dal ritenere che l'intervento pubblico non possa essere superiore allo sforzo che la Regione sostiene per il finanziamento del sistema delle microcomunità per anziani gestite dagli enti locali e che sia in linea con gli standard qualitativi previsti dalle deliberazioni della Giunta regionale, cui tutti gli enti gestori devono adeguarsi.

In tale ottica è stato effettuato un approfondimento sui reali costi della struttura, mettendoli in rapporto con gli standard qualitativi previsti dall'attuale regolamentazione di dettaglio.

Tale approfondimento ha portato alla conclusione che il contributo annuo attualmente previsto nella misura di 1.250.000 euro rispetto ai costi relativi ai servizi socio-assistenziali gestiti dal Festaz risulta congruo agli standard da garantire in linea con i trasferimenti complessivi effettuati nei confronti degli enti locali e compatibile con le previsioni di cui all'articolo 12 comma 2 della legge regionale 34/2004.

Per questo motivo, l'intendimento dell'Amministrazione è di mantenere invariato per il prossimo triennio il livello del contributo concesso.

Presidente - Per la replica, il consigliere Aggravi.

Aggravi (LEGA VDA) - Io la ringrazio per i dati che ci ha fornito, però, mi perdoni, due osservazioni.

La prima: sicuramente il 2019, dai dati che ci ha fornito è stato caratterizzato da un insieme di spese diciamo eccezionali, pensiamo al discorso delle spese legali che non potevano ovviamente essere previste e, in più, tra le righe, ho capito che c'è stata una revisione del modello organizzativo che riguardava il personale.

Nello stesso momento però mi chiedo che cosa abbia generato la necessità, almeno espressa in prima battuta, da parte della Casa di riposo di un contributo di 1.600.000 euro, perché un motivo ci dovrà essere stato, ci dovrebbe essere stato, al di là delle spese eccezionali che non penso che riguardino questa richiesta, perché altrimenti non capirei il senso di non accordarla.

Mi spiego: se per la manutenzione straordinaria e ordinaria per mettere a posto la struttura non fosse stato sufficiente il contributo annuo definito sul 2019, sicuramente la Regione o comunque gli enti avrebbero potuto far fronte.

A tal riguardo le chiederei la disponibilità, e chiederei la disponibilità alla Presidente della V Commissione, di esaminare questo studio di congruità del contributo regionale e valutare eventualmente di approfondire il caso in Commissione che, a mio giudizio, è particolarmente necessario, tenuto conto che c'è un insieme di situazioni e di caratteristiche sulla vicenda che necessitano un approfondimento, tenuto soprattutto conto che la revisione del modello organizzativo, come lei citava, avviene in un momento in cui poi successivamente vede la massima espressione della direzione generale cambiata in questo momento, perché, nel frattempo, è anche cambiato il direttore generale, quindi è arrivato un soggetto nuovo a gestire una struttura che si trova un modello modificato.

Mi spiego: bisogna andare più a fondo nella questione, perché sinceramente i numeri un po' non mi tornano, ma soprattutto non mi torna la necessità da parte del CdA, almeno in prima battuta, di chiedere un contributo maggiorato di 1.600.000 euro, a meno che non ci sia una spesa straordinaria, che ovviamente non è stata oggetto della risposta.

Soprattutto mi preoccupa che poi successivamente il bilancio venga sistemato e che il contributo sia riportato a 1.250.000 euro, perché altrimenti io mi chiedo: ma la richiesta iniziale che senso ha? Quindi c'è qualcosa che non torna e sinceramente questo mi preoccupa parecchio.

Sul discorso dei servizi esternalizzati io mi auguro che lo studio di congruità del contributo, le valutazioni che sono state fatte, tengano anche conto delle spese di funzionamento della macchina.

Sulla qualità ovviamente non mi soffermo, perché prima è bene comprendere, e ci torno: che un CdA chieda un aumento del contributo, che poi ovviamente non viene erogato, e quindi successivamente si riaccontenti di tornare a 1.250.000 euro è un fatto che merita approfondimento.

Ma soprattutto c'è un'altra questione che vorrei sottolineare, perché voglio capire la congruità di questa richiesta, dell'accettazione di 1.250.000 euro, ma soprattutto la governance che la struttura che vigila fa sul G.B. Festaz.

Mi spiego: è vero c'è un CdA, è vero che è un ente autonomo, ma è anche vero che c'è un contributo non solo sul funzionamento ma su tutta la macchina.

Quindi mi dico: dobbiamo indagare la richiesta che ha fatto il CdA, che cosa nasceva da questa richiesta, ma dobbiamo soprattutto capire quali sono le valutazioni fatte da parte della struttura che fa governance sulla stessa, perché dire che è una struttura autonoma, mi perdoni, ma ha poco senso se io non capisco le valutazioni che sono state fatte.

Quindi immagino che la Presidente della V Commissione sia disponibile, le chiederei gentilmente, Assessore, di trasmettere questo documento all'oggetto della Commissione, in maniera tale da poter approfondire e valutare eventualmente audizioni specifiche su quello che sta avvenendo alla Casa di riposo.