Oggetto del Consiglio n. 541 del 22 aprile 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 541/XVI - Interpellanza: "Osservazioni del Governo regionale in merito agli interventi sul territorio regionale previsti nel piano di investimenti di ANAS S.p.A.".
Bertin (Presidente) - Punto n. 54. Per l'illustrazione dell'interpellanza il collega Aggravi a cui passo la parola.
Aggravi (LEGA VDA) -. Torniamo a parlare di ANAS con una visione un poco più di dettaglio rispetto a quanto già il collega Baccega prima ha chiesto, ma l'input è sostanzialmente il medesimo.
Lo spunto è appunto il piano di investimenti che è stato annunciato e le interlocuzioni che ci sono state con il Governo regionale. C'è un duplice obiettivo: uno di zona, nel senso che - in parte è già stato citato - si voleva capire se tra gli interventi definiti nel piano d'investimenti siano ricomprese opere di messa in sicurezza sul tratto stradale della Statale 26, in particolare intercorrente tra le due gallerie di La Saxe, nonché l'intervento relativo al tratto terminale della Statale 26 che si collega con il traforo del Monte Bianco, un intervento che ha destato molte perplessità e molte preoccupazioni, soprattutto per evitare l'eccessivo carico e l'eccessiva cementificazione di un'area importante, considerato anche che si sta portando avanti il progetto di ottenimento dall'Unesco del riconoscimento del Monte Bianco e poi, soprattutto, c'è un'area antropizzata che rischierebbe di essere pesantemente penalizzata da un carico eccessivo d'infrastrutture che non sono ovviamente armonizzate al territorio circostante. Si vuole inoltre capire se nel corso dell'interlocuzione avuta vi sia stata l'occasione per discutere del tenore di queste opere che s'intendono realizzare nell'area che preoccupano, come ho detto, in particolare chi vive in quella zona, quindi gli abitati di Entrèves e La Palud che sono proprio a ridosso del tratto stradale.
A fronte di una richiamata mozione votata da questo Consiglio il 5 novembre scorso, che impegnava a fare una valutazione per poter potenziare la stazione aeroportuale attraverso la creazione di un centro di manutenzione tecnica per aeromobili, si voleva capire se, a fronte dell'incontro con ANAS, si sia potuto fare chiarezza sul tenore dell'intervento che la società intende fare nel tratto stradale antistante all'aerostazione, senza pregiudicare la realizzazione del potenziale centro di manutenzione e soprattutto se sia intenzione del Governo regionale comunicare un'osservazione ad ANAS con riferimento alla realizzazione degli interventi che abbiamo citato precedentemente: quindi sia quale può essere l'impatto del progetto sul tratto finale della Statale 26 verso il traforo riguardo a quanto c'è già e soprattutto agli abitati di Entrèves e La Palud e, dall'altro lato, riguardo all'intervento nei pressi dell'aerostazione - nel caso in cui ovviamente alla terza domanda si dicesse che c'è il rischio che pregiudichi l'eventuale realizzazione di un centro di manutenzione - capire se da parte del Governo, o nelle interlocuzioni che ci sono state con ANAS, c'è la possibilità di rivedere o comunque calmierare l'effetto dei progetti che sono stati definiti.
Presidente - Per la risposta, l'assessore Marzi.
Marzi (AV-SA) - Il piano di manutenzione programmata presentato dall'ANAS ricomprende i seguenti importanti interventi nell'area oggetto dell'interpellanza. I lavori di sistemazione dei muri di sostegno e di controripa e delle opere accessorie presenti lungo i tratti della diramazione della 26; lavori di manutenzione straordinaria della segnaletica verticale da eseguirsi lungo la 26 e la diramazione della 26; lavori di manutenzione straordinaria della pavimentazione stradale con rifacimento degli strati superficiali di usura e binder in tratti della diramazione della 26; interventi di ripristino strutturali, impermeabilizzazione e regimentazione delle acque di piattaforma degli impalcati, giunti di dilatazione e adeguamento delle barriere di protezione dei viadotti Palleusieux, Pambiolley, Torrente Verrand, Courmayeur, Dolonne, Torrente Sapin e Entrèves.
Il piano d'investimenti ANAS per l'anno 2021 non prevede opere di messa in sicurezza del tratto stradale della 26 intercorrente tra le gallerie di La Saxe e l'intervento al tratto terminale della diramazione della 26 in collegamento tra l'uscita dell'autostrada A5 e il piazzale del traforo del Monte Bianco - queste ultime, peraltro, di competenza della società RAV S.p.A. come previsto dall'articolo 2bis della convenzione ANAS-RAV del dicembre 2009. Entrerò nel merito della risposta rispetto a questo punto sulle domande che adesso andiamo ad analizzare, cioè la seconda e la quarta.
L'incontro con ANAS aveva come fine l'aggiornamento dello stato dei cantieri aperti e dello stato di progettazione dei futuri interventi, come richiamato nella risposta data al collega Baccega. L'attenzione si è quindi concentrata prioritariamente sui dossier più urgenti riferiti alla 27 e alla 26, sia per il tratto compreso tra i Comuni di Quart e Saint-Christophe e sia per quelli inerenti a Etroubles e a Saint-Oyen, come tra l'altro richiamato non tanto per questioni d'importanza relativa, ma semplicemente per il fatto che codesti risultano essere questioni aperte, in alcuni casi, da parecchi lustri e vanno prioritariamente chiusi anche per non dare la sensazione di aprire cose che poi dopo, nel caso specifico, rischiano semplicemente di entrare nel novero di questioni che non si concludono.
Relativamente all'innesto dell'A5 e alla località La Palud, in Comune di Courmayeur, vado ad approfondire quanto appena richiamato. È una questione che tra l'altro il collega Baccega ha appena accennato, lei ha presentato in maniera approfondita, per la quale mi scuso ma dovrò essere un po' particolareggiato e sicuramente lungo nella risposta.
L'intervento è promosso dalla società RAV S.p.A. in quanto gestore del tratto autostradale dell'Alta Valle e ha come obiettivo principale di migliorare le attuali condizioni di sicurezza e scorrevolezza del tratto viabile.
L'intervento prevedeva in origine l'allargamento dell'ultimo tratto di statale tra l'uscita dell'autostrada e il tunnel, realizzando una terza corsia, cosiddetta di arrampicamento, una rotonda a monte della stazione di partenza dello Skyway e un semaforo per migliorare l'accesso alla frazione La Palud.
La convenzione unica di concessione sottoscritta tra ANAS e RAV il 29 dicembre 2009 all'articolo 2bis prescriveva al concessionario RAV di sviluppare la progettazione preliminare dell'area terminale della diramazione. La convenzione prevedeva la facoltà del concedente ANAS, una volta approvato il progetto preliminare, di chiedere al concessionario RAV di sviluppare la progettazione definitiva e lo studio di impatto ambientale.
La RAV nel 2011 ha provveduto a inviare al concedente il progetto preliminare su cui successivamente ha assunto lo studio preliminare e la Regione ha, nel 2014, confermato l'assoggettabilità del progetto allo studio di valutazione d'impatto ambientale, o VIA.
Nel 2016 l'Assessorato all'ambiente, al fine di esprimere il parere di competenza in merito alla compatibilità ambientale dell'intervento, anche a seguito di osservazioni di privati cittadini, ha chiesto alla RAV una revisione del progetto con maggiore evidenza del percorso di analisi delle varie alternative progettuali.
La RAV - in accordo con il Ministero subentrato all'ANAS come concedente - ha proposto ad agosto del 2017 ulteriori soluzioni progettuali, tra cui una considerevole riduzione dell'intervento con la sola realizzazione della rotatoria alla confluenza tra la SS 26 DIR e l'autostrada A5 a fronte di una prima soluzione progettuale che prevedeva anche la realizzazione di due corsie in direzione del tunnel.
La scelta della rotatoria risulta importante per la sicurezza in quanto consente l'inversione di marcia in caso di necessità evitando pericolosi episodi eventuali di contromano all'imbocco dello svincolo autostradale. In ogni caso è stato richiesto a RAV un approfondimento progettuale e altra documentazione integrativa.
La struttura valutazione ambientale e tutela qualità dell'area ha quindi sospeso l'iter istruttorio in data 24 dicembre 2017 per riattivarlo in data 23 marzo 2018 a seguito di trasmissione della documentazione progettuale integrativa con conseguente riattivazione del procedimento di VIA.
La conferenza dei servizi in data 19 aprile 2018 ha espresso una valutazione positiva, condizionata sulla compatibilità ambientale limitatamente alla soluzione alternativa denominata "ridotta", riguardante la realizzazione della sola rotatoria, ritenendo non compatibile con l'ambiente la soluzione completa, in considerazione dei potenziali impatti ambientali derivanti dalle opere che avrebbe comportato.
La scelta sulla soluzione ridotta risulta anche attenuare la contrarietà espressa attraverso formali osservazioni prodotte tra il 2016 e il 2018 da associazioni di residenti di Courmayeur che avevano espresso contrarietà rilevando varie criticità anche in ordine alle ricadute ambientali rispetto alla prima e più impattante ipotesi progettuale.
La Giunta regionale, con deliberazione n. 1410 del 19 novembre 2018, ha quindi espresso una valutazione positiva sulla compatibilità ambientale, approvando la soluzione progettuale definita "ridotta" proposta dalla RAV, subordinata all'osservanza di condizioni ambientali da attuarsi durante la realizzazione dei lavori e all'aggiornamento del progetto, come richiesto dai soggetti competenti tra cui ANAS e ARPA.
L'approvazione è sostanzialmente condizionata all'osservanza di prescrizioni e monitoraggi ambientali concernenti le emissioni inquinanti e rumorose e la gestione dei rifiuti, da attuarsi durante la realizzazione dei lavori e all'aggiornamento del progetto, come richiesto dai soggetti competenti intervenuti nelle complesse fasi istruttore e valutative.
L'iter comprenderà la necessaria variante urbanistica per la collocazione della rotonda, da effettuarsi nell'ambito della procedura d'intesa, in cui dovranno essere tenute in debita considerazione le argomentazioni negative espresse dal Comune di Courmayeur.
L'Amministrazione ha quindi determinato tutte le diverse strutture regionali coinvolte e adempiuto alle fasi di concertazione e approvazione di propria competenza.
Con nota 258 del 22 luglio 2019, la RAV ha trasmesso al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti il progetto approvato dalla Regione: a oggi il Ministero non si è ancora espresso sull'iter da seguire e sul soggetto deputato alla realizzazione dell'intervento.
Veniamo ai quesiti 3 e 4: il tratto stradale antistante all'aerostazione rientra più in generale nella riprogettazione del tratto di Statale 26, tra i Comuni di Quart e Saint-Christophe.
Come ho già avuto modo e occasione di riferire a questo Consiglio, sono in corso le interlocuzioni tra le strutture regionali competenti e i tecnici dell'ANAS per pianificare la nuova progettazione e giungere quindi a un nuovo appalto in sinergia con le Amministrazioni comunali coinvolte.
Questo naturalmente prende anche in considerazione l'annosa questione che già nell'interpellanza presentata dal collega Baccega ho esposto rispetto all'assoluta necessità di rivedere tutta la questione delle complanari anche per motivi commerciali, non ultimi, appunto, gli interventi anche sulla stazione aeroportuale.
Nell'ambito generale di tale revisione l'Amministrazione regionale si è fatta carico di sensibilizzare l'ANAS affinché la soluzione progettuale possa valorizzare l'ambito di sviluppo complessivo dell'area aeroportuale, nodo importante non solo in ordine alla viabilità, ma di sviluppo urbanistico ed economico dell'intera area e, mi permetto di dire, anche di tutta quanta la regione.
Sarà data attenzione anche al potenziale insediamento del centro di manutenzione tecnica per aeromobili, alla luce di quanto approvato dalla mozione consiliare della seduta dello scorso 5 novembre.
Presidente - Per la replica, il consigliere Aggravi.
Aggravi (LEGA VDA) - Grazie, Assessore, per la risposta, non si preoccupi se è stato dettagliato e lezioso, quando ci risponde alle domande la ascoltiamo con più piacere rispetto al solito, perché spesso lei è esperto anche nell'allungare un po' di più la risposta.
È stato molto utile per fare un quadro più completo del percorso riguardo al progetto dell'Alta Valle, quindi ci fermiamo sostanzialmente a quello che lei ci ha detto a luglio 2019 in attesa della risposta, invece, per quanto riguarda l'aerostazione, condividiamo sicuramente la necessità di sensibilizzare ANAS, e bene è stato fatto e mi auguro in maniera anche incisiva per quanto riguarda in realtà poi lo sviluppo di tutta l'area, in maniera tale da evitare che, come spesso accade, i progetti siano un po' fuori delle righe rispetto alle necessità del territorio e in questo caso anche di realtà commerciali, o comunque di servizio, che possono anche generare numerosa occupazione rispetto alle attuali necessità ed è una cosa molto positiva, considerato i tempi che ci aspettano.
Su questo monitoreremo e siamo fiduciosi che la cosa si possa risolvere nel migliore dei modi.
Presidente - Interrompiamo brevemente per il cambio d'aria e per arieggiare i locali.
La seduta è sospesa dalle ore 17:15 alle ore 17:47.