Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 523 del 22 aprile 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 523/XVI - Interpellanza: "Notizie in merito all'allestimento di campi container per l'assistenza alla popolazione in caso di emergenza".

Sammaritani (Presidente) - Passiamo alla trattazione dell'interpellanza n. 36. Per l'esposizione la parola al consigliere Carrel.

Carrel (PA) - Con questa interpellanza vogliamo fare un po' di chiarezza in merito alla gara che è stata indetta dalla Presidenza del Consiglio dei ministri, più precisamente dal Dipartimento della protezione civile, avente a oggetto l'allestimento di campi di container per l'assistenza alla popolazione in caso di eventi emergenziali. Come avrete potuto leggere sui vari giornali online e non solo, ovviamente questa gara ha suscitato non poche polemiche, non pochi dubbi e quindi vorrei approfittare di questa interrogazione proprio per cercare di fare un po' di chiarezza. Vi è chi sta ipotizzando addirittura che questi container possano servire per tenere isolate le persone affette da Covid-19, vi è chi sostiene che verranno utilizzati per chi non vorrà vaccinarsi. Insomma, le ipotesi come spesso accade, sono tante e vengono sicuramente smentite da quella che è la comunicazione della CONSIP, la quale ha ribadito che questo è un accordo quadro e quindi non presenta delle spese, a meno che non si presentino proprio degli eventi emergenziali, e che sono delle operazioni di routine effettuate in tempi di pace, proprio per cercare di agire più tempestivamente in caso di emergenza.

Mi scuso, ma ho fatto solo questa introduzione per capire di cosa stiamo parlando anche giuridicamente e per fare un po' di chiarezza. Quello che noi vogliamo capire è quali siano gli accordi fra la Presidenza del Consiglio dei ministri e la nostra Protezione civile per l'installazione di questi container, che diventano di fatto dei container ad uso abitativo, in quanto è previsto nella gara il noleggio dei container, la fornitura di arredi, biancheria e accessori e il noleggio addirittura di lavatrici e asciugatrici industriali. Quindi vorremmo capire quali siano gli accordi tra la Presidenza della Regione e la Presidenza del Consiglio dei ministri e, proprio per chiarire meglio tutta la situazione, quali siano gli eventi emergenziali in base ai quali potremmo installare e utilizzare questi container.

Infine, perché credo che sia l'elemento che più manca in questa vicenda, se è intenzione della Presidenza della Regione andare a sostenere una campagna di informazione che vada di fatto a sensibilizzare i cittadini e a chiarire meglio quali siano le finalità reali di questa gara, proprio per evitare che poi nascano varie filosofie, vari pensieri, sull'utilizzo di questi container che vengono noleggiati.

Per questo motivo, dunque, abbiamo cercato di chiedere al Presidente della Regione quali siano le informazioni che abbiamo, quali siano le tempistiche di realizzazione di questi container, anche perché se parliamo di emergenza vorremmo capire quali sono poi le tempistiche di realizzazione, e di portare a conoscenza tutta la cittadinanza di come si agisce in questi casi, proprio perché un vero piano di emergenza per essere funzionale deve essere portato a conoscenza di tutti.

Presidente - Per la risposta la parola al Presidente della Regione, ne ha facoltà.

Lavevaz (UV) - Grazie agli interpellanti. Rispondo ai quesiti dell'interpellanza sulla base di quanto mi è stato riferito ovviamente dalla Protezione civile regionale su questa questione. La CONSIP e il Dipartimento della Protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri hanno stipulato in data 20 febbraio 2020 un disciplinare che demanda alla CONSIP lo svolgimento di attività di supporto in tema di acquisizioni di beni e servizi per il dipartimento stesso.

Nell'ambito di tale accordo, il 24 marzo scorso, la CONSIP ha proceduto alla pubblicazione della procedura aperta per la conclusione di un accordo quadro multi fornitore per l'allestimento di campi container, per l'assistenza della popolazione in caso di eventi emergenziali. La Protezione civile, infatti, al fine di poter disporre nel minor tempo possibile di insediamenti leggeri e provvisori per destinazioni d'uso diverse da impiegare nelle prime fasi di qualsiasi evento emergenziale, necessita di poter usufruire di container in noleggio, forniture di arredi, biancheria, accessori, lavatrici e asciugatrici industriali in noleggio.

Non appena la notizia della pubblicazione del bando si è diffusa, però, una cospicua schiera di teorici del complotto si è messa in moto sul web, sostenendo che questi campi container sarebbero serviti per isolare chi non vuole vaccinarsi contro il Covid o comunque si è interrogata circa l'utilizzo di tali strutture nella gestione dell'epidemia in corso.

Al fine di chiarire i reali obiettivi della gara, in data 7 aprile la Protezione civile ha ritenuto opportuno pubblicare a sua volta sul proprio sito istituzionale la seguente nota esplicativa. "Gli interrogativi sollevati in rete dalla pubblicazione della gara per l'affidamento di un accordo quadro multi aggiudicatario destinato all'allestimento di campi container rappresentano un'occasione utile per chiarire un aspetto fondamentale, ma forse poco noto, dell'attività di pianificazione di Protezione civile, l'emergency procurement, che attraverso la definizione di contratti e accordi quadro da attivare al verificarsi di situazioni di emergenza rende più rapida e trasparente la risposta alle esigenze di approvvigionamento al verificarsi di una calamità. Si tratta di un'attività amministrativa che rientra nelle azioni di pianificazione che il Dipartimento della protezione civile mette in campo in ordinario, per garantire una risposta operativa puntuale ed efficiente nell'assistenza alla popolazione colpita da un'eventuale emergenza". Questo è quanto la nota esplicativa della Protezione civile pubblicava.

Non si tratta dunque di un'attività connessa alla gestione della pandemia da Covid-19. Nello specifico il bando di gara è suddiviso in tre lotti merceologici che riguardano: il primo, i container; il secondo, gli arredi e gli accessori; il terzo, lavatrici e asciugatrici industriali. Ciascun lotto merceologico sarà a sua volta distinto in quattro lotti geografici: nord Italia, centro, sud e isole, a cui corrisponderanno quattro distinti accordi quadro dei quali la Protezione civile, al verificarsi di un ipotetico evento emergenziale, si potrà avvalere per la scelta del contraente in relazione alla localizzazione geografica dell'evento.

Per riassumere, il bando per le locazioni e le forniture sopra descritto è finalizzato al reperimento in tempi rapidi da parte della Protezione civile nazionale, per ciascuna zona geografica, dei materiali e delle attrezzature per l'allestimento di campi container che si dovessero rendere necessari a seguito del verificarsi di eventi calamitosi.

Pertanto, alla prima domanda, quali siano gli accordi con la Presidenza del Consiglio dei ministri in merito, rispondo che non vi sono accordi specifici con la Presidenza del Consiglio dei ministri in merito. La gara rientra nella normale attività di pianificazione del Dipartimento della protezione civile, per supportare all'occorrenza in termini logistici i piani di protezione civile regionali e comunali.

Riguardo alle altre tre domande, quali siano le zone individuate, quali siano gli eventi per i quali si accederà a questi container e se si intenda avviare una campagna di informazione ai cittadini, rispondo che non sono state individuate zone per la realizzazione di campi container, in quanto l'eventuale allestimento avviene sulla base degli eventi calamitosi che li rendessero necessari, quindi parte dal presupposto ovviamente che non è legato solo all'emergenza Covid. Non vi è pertanto nemmeno alcuna pianificazione temporale in ordine alla loro realizzazione, né si è proceduto alla regolamentazione circa l'utilizzo degli stessi. Quindi, ne consegue anche che non sia stato ritenuto necessario, alla luce di quanto detto e alla natura di questa gara, avviare una campagna di informazione ai cittadini sull'eventuale utilizzo di questi campi container che al momento non esistono.

Presidente - Per la replica, la parola al consigliere Carrel, ne ha facoltà.

Carrel (PA) - Grazie presidente Lavevaz per la risposta. Di fatto ha elencato un po' quelli che sono i documenti che avevamo potuto vedere anche sul sito della CONSIP.

Lei nella sua risposta ci ha detto che questi container non sono legati solo all'emergenza Covid, mentre la situazione e la nota appunto della CONSIP dice che non è assolutamente legata all'emergenza Covid, quindi è per tutt'altro tipo di emergenza. Io credo che una campagna di informazione sia utile per gestire al meglio ogni tipo di emergenza che possa esserci, proprio perché è utile chiarire quali sono i vari aspetti, ma soprattutto è utile per evitare quelli che lei ha chiamato i teorici del complotto. Se c'è chiarezza e c'è luce su tutte le vicende, poi di fatto il complotto non può esistere. Quando invece vi sono delle gare che non sono così chiare e non abbiamo elementi in più, ovviamente poi diventa difficile andare a contraddire coloro che sostengono delle ipotesi, che ci auguriamo tutti siano realmente campate per aria, ma sino a prova contraria diventa difficile sostenerlo.