Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 517 del 21 aprile 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 517/XVI - Interrogazione: "Adozione di misure per evitare disservizi presso il centro vaccinale del Palaindoor".

Bertin (Presidente) - Punto n. 30 dell'ordine del giorno. Ha chiesto la parola l'assessore Barmasse, ne ha facoltà.

Barmasse (UV) - In relazione all'adozione di misure per evitare disservizi presso il centro vaccinale del Palaindoor, si fa riferimento anche a un episodio accaduto: una persona anziana che aveva aspettato parecchie ore. Quindi in risposta alla domanda volta a sapere: "le ragioni di quanto accaduto e se siano state successivamente adottate le nuove misure affinché episodi del genere non si ripetano", si fa presente che il punto vaccinale territoriale allestito presso il Palaindoor è il maggior punto vaccinale della Valle d'Aosta con oltre dieci linee vaccinali. La presenza di soggetti anziani ultraottantenni con necessità di accompagnamento può comportare un allungamento fisiologico del tempo complessivo per la vaccinazione. Quest'ultimo è comprensivo di fasi di accettazione di circa dieci minuti, registrazione informatica cinque minuti, anamnesi e valutazione clinica pre-vaccinale dai dieci ai quindici minuti, vaccinazione dieci minuti e osservazione post vaccinale dai quindici ai trenta minuti.

Giovedì 25 marzo, stante l'affluenza elevata di anziani e relativi accompagnatori, il Coordinatore dei punti vaccinali e il Capo della Protezione civile si sono recati presso il Palaindoor al fine di verificare la situazione e apportare delle azioni correttive. Con l'intervento della Protezione civile è stata acquisita venerdì 26 marzo la palestra adiacente alla zona vaccinazioni come seconda sala di attesa post vaccinazione. Sono stati posizionati due gazebo esterni e dal 14 aprile si è acquisito il locale già adibito a bar come ulteriore sala di attesa indispensabile con l'attivazione delle quattordici postazioni al fine di garantire la funzionalità completa del Palaindoor. Nella stessa data del 14 aprile è stata implementata la presenza di volontari dedicati al supporto e alla compilazione dell'anamnesi da parte dell'utenza. È stato installato l'elimina code nell'atrio del box di anamnesi e installata la copertura sul piazzale antistante con un percorso a serpentina che favorisce il rispetto della distanza tra i vaccinandi e la protezione dalle avversità climatiche.

L'affluenza e il rischio di assembramento è molto legato al target di soggetti da vaccinare, anziani con accompagnatori che tendono a presentarsi anche un'ora prima della convocazione, questo succede abbastanza sovente, e nei giorni successivi, invece, con sedute vaccinali dedicate a persone più giovani e autonome la situazione è risultata assolutamente nella norma.

Oltre alle azioni già intraprese, occorre sensibilizzare, per quanto possibile, i vaccinandi a presentarsi rispettando gli orari al fine di evitare inutili attese e assembramenti.

Si ritiene comunque che eventuali disagi non devono inficiare, secondo me, il lavoro del personale sanitario e non che si sta impegnando con grande professionalità e determinazione nei centri vaccinali. Quella di presentarsi anche un'ora-un'ora e mezza-due ore prima è una cosa che ho anche constatato io direttamente vaccinando, questo a volte succede perché magari si pensa "prima arrivo prima vado via" e poi a volte... adesso, al di là di questo eventuale disservizio che sarà sicuramente successo, in generale è anche un po' un appello a rispettare gli orari perché, se si arriva due ore prima-un'ora e mezza prima, poi ovviamente bisogna aspettare.

Presidente - Per replica, ha chiesto la parola la consigliera Spelgatti, ne ha facoltà.

Spelgatti (LEGA VDA) - La ringrazio, mi fa piacere che si siano studiate delle misure alternative per ovviare ai disservizi. Ovviamente l'interrogazione era basata su un episodio specifico venuto fuori, ma il punto non era l'episodio specifico ma le varie segnalazioni di disservizi che nascevano in relazione a questa tematica.

Ascoltando come state organizzando la cosa, mi viene in mente però un problema che non mi sembra che verrà però così tanto risolto, forse sì, forse sono io che non ho ben capito. Bene tutte queste sale di attesa post vaccino, eccetera, c'è però un problema che tutti possiamo percepire e per cui ho ricevuto anche tante segnalazioni ma poi sono passata di persona io e ho visto il tutto. Ci sono code interminabili sulla strada, io questo non riesco, ad esempio, a concepirlo, perché noi abbiamo i cancelli e abbiamo tutta l'area fuori dal Palaindoor, abbiamo tutto il Tesolin di fianco, io già non capisco perché le persone, soprattutto poi le persone anziane, le facciamo comunque aspettare sulla strada, quindi chiaramente queste occupano in fila tutto il marciapiede esterno e quindi già solo la gente che deve passare e tutto quanto deve passare in mezzo alla strada e in mezzo alle macchine perché i marciapiedi sono occupati. Questo già è un qualche cosa che io logicamente non arrivo a concepire.

Ha detto che è previsto all'interno un percorso a serpentina, bene, però immaginiamo già degli anziani accompagnati che debbano stare in coda e farsi un percorso a serpentina. Non si può ipotizzare già solo prima di arrivare all'entrata del Palaindoor... prima di tutto di farli entrare tutti nella zona del cortile, anche perché il cortile è immenso, abbiamo anche tutta la parte di là, di prato lì ce n'è in abbondanza, ci sono i campi da tennis, è enorme... non si può immaginare di mettere delle sedie che la gente può aspettare e dare dei numerini con la chiamata? È un'idea che mi è venuta in mente, mentre lei stava parlando molto banale e da verificare, piuttosto che far girare questi anziani nella serpentina e aspettare in coda o, comunque sia, aspettare lì in piedi. Le persone che arrivano prima danno il nome e poi quando si arriva a orario, si dà loro il numero e via così. Non lo so, valutate voi, sono delle proposte probabilmente anche sciocche, delle idee che mi sono venute in questo momento, però dobbiamo trovare anche una soluzione rispetto agli anziani che stanno in piedi e che magari aspettano e comunque dobbiamo togliere le persone dalla strada. Poi magari con quello che lei mi ha raccontato e ha raccontato in realtà il problema verrà risolto, da come l'ho capita io, non mi sembra tanto su tutti gli aspetti, comunque ben venga che ci siano delle soluzioni, cercate però di risolvere anche il problema della gente che non deve stare sulla strada e non deve farsi le code sulla strada.