Oggetto del Consiglio n. 512 del 21 aprile 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 512/XVI - Interrogazione: "Rimborso della quota di accesso al servizio di trasporto disabili relativa al 2020 e previsione della gratuità del medesimo servizio per il 2021".
Bertin (Presidente) - Punto n. 25 dell'ordine del giorno. Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Minelli, ne ha facoltà.
Minelli (PCP) - Nella prima domanda ci chiedete: "se si sia provveduto al rimborso della quota di accesso al servizio di trasporto disabili relativa al 2020 versata a fine 2019". Per procedere al rimborso dei circa 430 utenti iscritti al servizio della quota di accesso relativa al 2020 versata a fine 2019 ammontante a circa 120 mila euro, è necessaria una legge regionale che autorizzi la spesa atteso che, da un punto di vista contabile e finanziario, non è sufficiente la mozione del Consiglio regionale,
ciò verrà fatto con la legge di assestamento di bilancio tramite la quale dovranno essere individuate e stanziate le somme sul capitolo pertinente. Non poteva essere fatto questo passaggio a dicembre, in primis perché si trattava di un bilancio di tipo tecnico e poi anche per ragioni temporali essendo la risoluzione votata il 3 dicembre.
La seconda domanda è: "se sia stata disposta la gratuità del medesimo servizio per l'anno 2021". Per quanto concerne tale gratuità, si rammenta innanzitutto che, ai sensi del regolamento recante i criteri e le modalità per l'accesso e la fruizione del servizio di trasporto disabili aggiornato in ultimo con una delibera di Giunta regionale: la n. 528 del 29 aprile 2019; per poter usufruire del servizio, l'utenza deve versare entro il 30 novembre dell'anno precedente la quota di accesso al servizio per l'anno successivo calcolata sulla base dell'ISEE in corso di validità. La scadenza che ho evidenziato di novembre non è vincolante, infatti capita spesso che molti utenti versino a fine dicembre, ma la data è stata indicata in modo tale da dare agli uffici il tempo necessario per verificare i pagamenti, aggiornare il database e attivare la tessera sul programma PMR (Personnes à Mobilité Réduite), che gestisce l'intero servizio dalle prenotazioni alle corse, alle fatturazioni.
In data 9 novembre, con delibera di Giunta n. 1140, è stata approvata - in analogia per quanto fatto per il trasporto pubblico di linea - la riduzione del 50 percento dell'importo delle quote di accesso al servizio trasporto disabili per l'anno 2021. Pertanto in data 10 novembre il Dipartimento trasporti mobilità sostenibile ha comunicato agli utenti che, ai sensi della DGR n. 1140/2020, le quote di accesso del servizio trasporto disabili per il 2021 si sarebbero ridotte del 50 percento. Tuttavia successivamente in data 3 dicembre il Consiglio regionale della Valle d'Aosta con la risoluzione 156 ha impegnato il Governo a prevedere, per ragioni di equità e di perseguimento dell'inclusione sociale, il rimborso della quota di accesso al servizio di trasporto relativa ai dieci mesi del 2020, cioè la stessa durata della gratuità sui mezzi pubblici di quell'anno, e a disporre la gratuità del servizio nel 2021, in analogia con quanto fatto per il trasporto di linea per un corrispondente numero di mesi che sarà uguale a quello del trasporto pubblico fino a ora, fino ad aprile 2021 con emergenza, scadenza che verosimilmente (abbiamo anche votato degli stanziamenti), sarà prolungata a giugno. I rimborsi e la gratuità previsti nella sopracitata risoluzione del Consiglio regionale porteranno di fatto a dover revocare la riduzione del 50 percento dell'importo delle quote di accesso per il 2021 prevista nella delibera n. 1140, tuttavia la risoluzione è stata adottata abbiamo detto a dicembre, quando una buona parte degli utenti aveva o già pagato la quota intera erroneamente oppure la quota ridotta del 50.
Con una nota del 15 gennaio 2021 quindi sono stati comunicati agli utenti i contenuti di quella risoluzione, evidenziando che si sarebbe provveduto ai rimborsi dopo l'adozione di una specifica deliberazione di Giunta e dopo aver effettuato le necessarie operazioni di bilancio; in quell'occasione tutti gli utenti che non avevano ancora versato la quota 2021, erano circa la metà, sono stati invitati a soprassedere al pagamento in attesa della fine del periodo di emergenza e della gratuità sui mezzi pubblici.
Il 25 gennaio 2021, con la nota tecnica alla programmazione e gestione finanziaria per il triennio 2021-2023, l'Assessorato delle finanze e innovazioni opere pubbliche e territorio ha comunicato, tra l'altro, la facoltà della Regione di procedere alla compensazione legale dei debiti con eventuali crediti aventi a oggetto una somma di denaro, con l'articolo 44 della legge n. 30/2009, evidenziando che nel 2021 gli uffici del Dipartimento bilancio avrebbero proceduto alla revisione delle prassi di compensazione debiti-crediti in uso al fine di una semplificazione e automazione dei diversi passaggi.
Alla luce di quello che è stato esposto, si potrà procedere alla compensazione tra dare e avere per ogni singolo utente, cioè il rimborso dei dieci mesi del 2020, l'eventuale versamento già effettuato per il 2021 e il rimborso per i mesi del 2021 in base anche all'ISEE valido per l'annualità in corso solamente quando avrà termine la gratuità sui mezzi pubblici, che dipende dall'andamento dell'emergenza da Covid; verosimilmente si inizierà a rimborsare dal mese di luglio.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Manfrin, ne ha facoltà.
Manfrin (LEGA VDA) - Non posso essere soddisfatto ovviamente della risposta, nel senso che l'Assessore ci ha giustamente ricordato tutta una serie di dati e anche di rimandi alle norme, però rimane un dato che credo sia quello più importante, ovvero che il 50 percento degli utenti del servizio di trasporto disabili ha pagato il servizio trasporto disabili e avrà quel servizio a pagamento, invece tutta l'altra quota di persone normodotate che utilizza il trasporto pubblico locale lo utilizzerà in gratuità e nella migliore delle ipotesi, ovviamente da quello che ci ha detto, il rimborso avverrà a luglio.
Lei consideri, Assessore, che ci ha anche detto che voi avete fatto una nota il 15 di gennaio per avvertire tutti che ci sarebbe poi stata la gratuità a seguito di provvedimento, delibera di Giunta e quant'altro, ma questo era il 15 di gennaio, sono felice che voi abbiate fatto degli annunci, dopo gli annunci però devono seguire anche delle soluzioni concrete e se voi avete fatto l'annuncio, magari anche prendendovi il merito di quello che in realtà questo Consiglio con una risoluzione ha votato, mi sarebbe anche piaciuto che poi invece aveste anche preso la decisione. Era gennaio, siamo da aprile, ad oggi nessuna delibera, nessuna copertura.
Io quindi le chiedo assolutamente, Assessore, di provvedere quanto prima a formulare la delibera nei tempi più brevi possibili e a prevedere che a queste persone vengano disposti rimborsi non a luglio, ma nel più breve tempo possibile, perché è assolutamente scandaloso che ci sia chiunque che può utilizzare in maniera gratuita il trasporto pubblico locale e gli utenti che devono invece utilizzare il trasporto disabili che devono aspettare se va bene a luglio per avere il rimborso delle proprie quote quando in realtà ne avrebbero diritto per primi.