Oggetto del Consiglio n. 508 del 21 aprile 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 508/XVI - Interrogazione: "Azioni di comunicazione per incrementare il numero di visitatori dell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans".
Bertin (Presidente) - Riprendiamo dal punto n. 20 all'ordine del giorno. Consiglieri, siete invitati a prendere posto. Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Jean-Pierre Guichardaz, ne ha facoltà.
Guichardaz J. (PCP) - Rispondo alle domande poste dall'interrogante, dal collega Baccega. Relativamente alla prima domanda: "quanto è stato investito per realizzare l'opera allo stato attuale tra risorse regionali e risorse europee", l'ammontare speso fino ad ora per la realizzazione del parco archeologico è il seguente: la spesa relativa alla realizzazione della struttura architettonica e degli impianti generali è pari a 18.850.544,46 euro ed è stata totalmente sostenuta dall'Amministrazione regionale; la musealizzazione dell'area nord, la spesa relativa al primo lotto di allestimenti realizzato nell'ambito del progetto FESR 2007-2013 "Realizzazione di allestimenti multimediali finalizzati alla valorizzazione economica del Parco archeologico di Saint-Martin de Corléans, primo lotto", è pari a 4.864.389,78 ed è stata sostenuta per il 40 percento dall'Unione europea, per il 42 percento dallo Stato e per il restante 18 percento dall'Amministrazione regionale. Un'ulteriore somma pari a 775.559,31 è stata sostenuta dalla Regione mediante il ricorso a un mutuo Finaosta, come stabilito dalla deliberazione della Giunta regionale n. 244 in data 26 febbraio 2016 inerente l'approvazione degli interventi riguardanti il patrimonio di interesse culturale che venne denominato piano cultura. Relativamente alla spesa del secondo lotto di allestimenti, che attualmente è ancora in fase di esecuzione realizzato nell'ambito del progetto FESR 2014-2020 "Rete cultura e turismo per la competitività, area megalitica di Saint-Martin de Corléans ad Aosta, secondo lotto", è pari a 3.780.000 e sarà sostenuta per il 50 percento dall'Unione europea, per il 35 percento dallo Stato e per il 15 percento dall'Amministrazione regionale tenendo conto che le spese sostenute dal 1° giugno 2020 al 31 luglio 2021, alla luce degli interventi messi in atto per far fronte alla pandemia in corso, saranno interamente rimborsate dall'Unione europea, che coprirà pertanto anche la quota di cofinanziamento regionale. Un'ulteriore spesa pari a 3.800.000 sarà interamente coperta dallo Stato, dal Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo nell'ambito del progetto "Piano stralcio cultura e turismo, Fondo per lo sviluppo e la coesione FSC 2014-2020 Parco archeologico e Museo dell'area megalitica di Saint-Martin de Corléans". Spero di aver chiarito il quadro finanziario.
Poi lei mi fa due domande: "quanti visitatori hanno visitato la struttura museale archeologica e quanti visitatori hanno visitato la mostra "I dinosauri"". Non sto a leggerglieli mese per mese ma glieli do anno per anno. Allora la mostra dei dinosauri dal 7 dicembre 2019 all'8 marzo 2020 ha staccato 15.071 biglietti, gli ingressi totali invece da giugno 2016 a dicembre 2020 nell'area, proprio nel sito, sono, per l'anno 2016, 15.623, l'anno 2017 13.871, l'anno 2018 9.818, l'anno 2019 16.325 e nell'anno 2020 12.546. Tenga conto che nell'anno 2020 abbiamo avuto zero emissioni ad aprile e a maggio, 2 a giugno e poi da ottobre in poi non è più stato aperto, quindi il dato è comunque un dato rispetto agli altri in linea se non addirittura migliore, parlo dell'ultimo anno del 2020.
Poi chiede "se siano state fatte valutazioni sulla base di tali dati nell'ottica di un'adeguata azione di comunicazione per incrementare il numero dei visitatori una volta terminata la pandemia". Non sappiamo quando terminerà ma contiamo che l'area possa essere riaperta nei prossimi mesi in base all'andamento della situazione pandemica. L'Assessorato verifica sempre il numero dei visitatori nei vari siti aperti al pubblico a cui seguono le dovute valutazioni e così è stato fatto anche per l'area megalitica. Peraltro l'attenzione non è rivolta solo ai dati quantitativi ma anche al grado di soddisfazione del pubblico, vengono fatti dei questionari, dei sistemi di customer satisfaction. La realizzazione di adeguate azioni di comunicazione, in considerazione dello straordinario rilievo scientifico di respiro internazionale del sito, è tra gli obiettivi che la Soprintendenza persegue con continuità oramai dalla data dell'apertura. Un percorso di comunicazione sull'importanza dell'area megalitica e della sua conoscenza, non solo per il patrimonio tangibile presente ma anche per i significati, le vocazioni, la sacralità, il dialogo con l'antico che tale patrimonio offre è stato avviato a partire dal 2017 sviluppando una serie di esposizioni. Tra queste l'ultima, come immaginato unitamente alla Société valdôtaine de préhistoire et d'archéologie, è quella appunto destinata ai dinosauri, che ha avuto un forte impatto emotivo e ha costituito una buona attrattiva per le famiglie e in generale per il grande pubblico. È stata anche l'occasione che ha fatto scoprire, apprezzare e conoscere a molti il sito archeologico di Saint-Martin, perché devo confessare è un sito non facile da un punto di vista di lettura e quindi di frequentazione. Purtroppo questo percorso è stato bruscamente interrotto, come dicevamo prima, dallo stato di emergenza sanitario determinatosi dal Covid. Durante la pandemia comunque non sono venute meno le attività per la promozione dell'area megalitica mediante comunicazioni strutturate sul sito web della Regione, interventi su canali social e questo genere di attività sta proseguendo tuttora anche in vista dell'auspicata riapertura. Sono molti i contatti, tra l'altro, con musei e istituzioni anche di livello europeo, così come con professionalità di rilievo per la messa a punto di iniziative e attività che si spera daranno all'area un'adeguata e prestigiosa visibilità, alcune saranno già realizzate e sono in programma per l'anno in corso, altre sono a più lungo termine.
Certo l'incertezza sulla evoluzione della situazione epidemiologica non ci consente di essere comunque più precisi in merito, senz'altro coglieremo l'occasione di quest'anno di transizione per continuare a pianificare una strategia di comunicazione anche in vista, tra l'altro, del ritorno, oltre che alla normalità, anche del completamento dei lavori del secondo lotto, che è previsto per la fine del 2022, che amplierà l'offerta culturale proseguendo in apposite sale la narrazione della preistoria dal periodo del ferro fino alla romanità e mettendo a disposizione un'area per esposizioni temporanee, una sala civica in cui sarà possibile tenere conferenze, convegni e altre iniziative. I lavori sono già a buon punto, io ho avuto occasione qualche tempo fa di verificare, sono in allestimento, è quasi terminata la parte impiantistica, adesso si stanno occupando di tutta la parte relativa agli allestimenti, eccetera.
Aggiungo ancora, come più volte detto all'interno in quest'aula, che ovviamente il biglietto dell'area megalitica rientrerà nel biglietto cumulativo attraverso poi un ragionamento anche di accesso per le fasce più giovani e che è nostra intenzione intorno al 23-24 di giugno comunque di fare un evento di tipo musicale nell'area megalitica, che dovrebbe servire anch'esso a far decollare l'attività anche dell'area, quindi cercando di contaminare e unire generi diversi ma che vanno tutti nella stessa direzione: quella di valorizzare dal punto di vista culturale l'area archeologica.
Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega, ne ha facoltà.
Baccega (PA) - Grazie Assessore, sicuramente è stato esaustivo nella risposta. L'interrogazione nasce un po' dal dibattito che si è tenuto in questi mesi relativamente all'ampliamento dell'Ospedale Parini, dove si è evidenziata la necessità di avere un confronto serrato con la Soprintendenza per fare le necessarie e approfondite valutazioni. Nell'audizione della dottoressa De La Pierre e della dottoressa Armirotti si è evidenziato che gli scavi sono stati condotti - parlo di quelli a fianco del Parini - hanno portato alla luce molti resti monumentali e tracce antropiche molto importanti, che vanno dal quarto millennio A.C. fino all'epoca medievale ed è tutto stato anche sufficientemente evidenziato dal Comitato scientifico istituito dalla Regione. Sono ritrovamenti archeologici eccezionali a livello europeo e a livello anche internazionale in genere. Abbiamo quindi valutato nell'ambito del dibattito, nell'audizione l'accostamento e la correlazione con il sito di Saint-Martin de Corléans ed è sulla base di queste cose che sia la dottoressa Armirotti che la dottoressa De La Pierre intendono creare un sito archeologico come Sovrintendenza, sito archeologico tout court aperto al pubblico valorizzato con le più moderne concezioni di museologia e di museografia, dotato di apparati didattici di un certo spessore con vetrine e rimettendo in sito lo scheletro del guerriero, compresa la spada, e tutti i reperti di epoca romana e di epoca medievale, quindi costruire un sito archeologico a tutti gli effetti, e sono sicuramente dei buoni propositi.
Tornando all'area megalitica di via Saint-Martin de Corléans dove ancora oggi non ci sono le audioguide, io la sollecito ad andare nella direzione di fornire le audioguide per i visitatori, perché è fondamentale soprattutto per quella tipologia di esposizioni che ci sono, i dati che lei ci ha fornito sono sicuramente interessanti e funzionali anche per fare delle valutazioni sul futuro, su che tipologie di investimenti fare relativamente a questi siti. Qui siamo già oltre ai 32 milioni, non ho capito se il secondo lotto è già compreso in queste risorse, però mi leggerò con più attenzione la sua risposta. Anche qui si sono fatti degli sforzi notevoli, c'è stata un'inaugurazione importante che ha avuto anche una visibilità nazionale alla presenza del sottosegretario del Ministero dei beni culturali, la dottoressa Ilaria Borletti Buitoni; come ha detto lei, si sono inseriti spazi espositivi, si sono promosse conferenze le più svariate sui vitigni, mostre e quant'altro.
Devo dire che lo sforzo in questo senso è stato fatto, la volontà di andare a costruire di inserire il sito nel biglietto cumulativo è sicuramente importante. Noi riteniamo però che, dal punto di vista della comunicazione, soprattutto per il target che andiamo a individuare per quel sito, si debba fare uno sforzo in più, si debba lavorare in una direzione importante. Ribadisco quindi la soddisfazione per la risposta, sono importanti i dati che ci ha fornito e ci devono anche un pochino invitare a riflettere sui livelli di investimento che vengono fatti su determinate opere. Questo ce lo sottolinea anche più volte la Corte dei conti. Le valutazioni che faremo quindi dovranno essere fatte in modo molto oculato soprattutto in questa fase, ma ribadisco la necessità di investimenti in comunicazione per andare a individuare il reale target di quella struttura.