Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 465 del 25 marzo 2021 - Resoconto

OGGETTO N. 465/XVI - Interpellanza: "Aggiornamento del programma strategico triennale per la realizzazione del presidio unico ospedaliero regionale".

Bertin (Presidente) - Punto n. 52 dell'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al consigliere Baccega.

Baccega (PA) - Questa interpellanza del nostro gruppo nasce inevitabilmente richiamandosi all'interrogazione con risposta immediata del Consiglio del 24 febbraio alla quale poi non abbiamo fatto seguire alcuna ulteriore iniziativa. In realtà si chiedeva se c'erano motivi ostativi o ripensamenti rispetto all'approvazione del piano annuale degli interventi e dei finanziamenti per la gestione della società: parlo della SIV ovviamente, per il 2021 e la presentazione del piano triennale o pluriennale di programmazione, che ad oggi non mi sembra sia stato ancora approvato dalla Giunta.

L'Assessore ci aveva risposto all'interrogazione che la SIV non aveva ancora presentato il nuovo documento con gli aggiornamenti richiesti dalla Giunta regionale necessari per consentire alla Giunta di effettuare un'adeguata valutazione.

È passato un mese, si sta consolidando anche in questo caso una preoccupante situazione di stallo, di mancata operatività, siamo al 24 marzo, la delibera non è ancora stata approvata e, se non sbaglio, sulla base di quanto abbiamo avuto modo di sentire in Commissione quando abbiamo audito i tecnici e la società SIV, gli indirizzi nuovi possono essere la riduzione dei tempi per la revisione del progetto, la riduzione dei tempi di gara e la riduzione dei tempi per la realizzazione. Inoltre poi, sentita anche l'audizione della Sovrintendenza dove viene chiaramente detto che le due strutture sono compatibili, la modifica dei pilastri per consentire la realizzazione del sito archeologico.

Per quanto riguarda il resto del provvedimento, la delibera era già pronta, ribadisco quanto abbiamo detto in occasione della presentazione dell'interrogazione a risposta immediata, la Segreteria di Giunta ce la bloccò in quanto, secondo lei, non si trattava di una delibera che poteva approvare una Giunta in prorogatio, soprattutto una Giunta che non poteva approvare atti che non fossero indifferibili e urgenti. Sulla valutazione dell'indifferibilità e dell'urgenza abbiamo già avuto modo di dire che abbiamo scritto.

Il piano operativo stoppato dall'allora Segreteria di Giunta quindi è ancora in attesa di approvazione dopo cinque mesi di attività. Una società come quella nata dal matrimonio di due società corpose come la COUP e la NUV ovviamente ha bisogno di operare, di lavorare, ha bisogno di risorse, ha bisogno di fare assunzioni, ha bisogno di essere operativa, perché poi altrimenti viene aggredita come la responsabile di una situazione di stallo e questa non è la situazione.

Abbiamo avuto modo di sentire appunto il qualificato intervento dello studio di progettazione attraverso l'architetto Felli, il quale ci ha confermato che in 6 mesi la nuova progettazione, recepite le nuove indicazioni della Giunta, sarebbe stata pronta e si sarebbe potuto avviare l'appalto, che potrebbe durare meno di 9 mesi e che con 3 anni di lavoro la parte nuova, ovvero i corpi del nuovo edificio Parini, sarebbero pronti e fruibili.

Noto che nel DEFR, ma poi del DEFR avremo modo di parlarne con calma... ma su questo punto avete presentato un DEFR dove avete scritto, credo nell'ambito della miglior tradizione democristiana, che volete verificare la compatibilità tecnico-progettuale ed economica, nonché la realizzazione in termini cronologici adeguati dell'attuale progetto dell'Ospedale, quindi, dopo un'autorevole valutazione dei costi-benefici, ora siamo alla verifica di compatibilità.

L'audizione in V Commissione della sovrintendente dottoressa De la Pierre e della dottoressa Armirotti pare abbia illuminato i presenti e hanno dato indicazioni storiche importanti sui ritrovamenti, che vi assicuro ho letto con grande attenzione perché davvero mi hanno aperto un mondo, ma l'oggetto del confronto dell'audizione era: possono coniugarsi queste due facce della stessa medaglia? La risposta è stata affermativa, so che c'è stata la presentazione di un progetto di riduzione dei pilastri e che le valorizzazioni dei ritrovamenti archeologici possono tranquillamente coniugarsi con la realizzazione di un ospedale secondo quanto ho letto nel verbale dell'audizione.

Noi pertanto chiediamo se è pervenuto e quando il piano annuale e il piano pluriennale da parte di SIV, quali sono gli indirizzi che la nuova Giunta ha impartito alla SIV per procedere all'aggiornamento dei documenti di programmazione, se è intenzione della Giunta procedere all'approvazione del piano e aggiungo un altro importante quesito, e spero che mi possa rispondere: che ruolo svolge la Finaosta in questo percorso, se di controllo economico e finanziario soltanto o entra nel merito degli indirizzi.

Presidente - Per la risposta, ha chiesto la parola l'assessore Barmasse.

Barmasse (UV) - Per quanto riguarda il piano aggiornato da parte di SIV, premesso che, per precisione, la normativa vigente non prevede alcun documento denominato piano, riferisco quanto segue: il programma annuale e pluriennale ai sensi della convenzione tra SIV, Finaosta, Assessorato della sanità e Azienda USL è pervenuto nell'agosto del 2020. In seguito all'esame della struttura competente è stato portato all'attenzione della Giunta regionale senza avere ancora ottenuto l'approvazione formale, in ogni caso quest'anno non è pervenuto alcun documento aggiornato rispetto a quello del 2020.

Riguardo invece ai documenti denominati Programma operativo e strategico e Programma esecutivo annuale 2021, nonché la relazione semestrale ai sensi dell'articolo 8, comma 6, della legge regionale n. 20/2016, sono stati trasmessi in data 23 febbraio 2021 da parte di SIV a Finaosta.

A seguito delle recenti riunioni svoltesi presso il mio Assessorato in presenza dell'ingegner Rocco come soggetto attuatore, è stato richiesto a SIV di assicurare una risposta in merito a:

- punto 1, l'esistenza di una soluzione progettuale per l'ampliamento ospedaliero che coniughi la realizzazione di un presidio moderno, efficiente e razionale con la tutela dell'area archeologica e una sua possibile futura valorizzazione;

- la condivisione da parte della Sovrintendenza di tale soluzione, l'efficienza e la razionalità della nuova soluzione progettuale presentata dai progettisti;

- la stima dei costi aggiornati alla nuova soluzione, la stima dei tempi necessari per presentare una progettazione esecutiva qualora la Giunta regionale dia il suo assenso alla nuova soluzione dei nuovi costi, una stima dei tempi per l'avvio di un appalto dei lavori. Ricordo inoltre che tali indirizzi sono congruenti con quanto contenuto nel DEFR con riferimento al punto 1.1.2, cioè sanità e salute, pagina 63 del documento, in cui appunto si recita che l'Ospedale e l'assistenza sanitaria territoriale saranno al centro di una nuova programmazione unitamente all'attività che in questi ambiti è svolta dal personale a vario titolo impegnato;

- verificare la compatibilità tecnico-progettuale ed economica, nonché la realizzabilità in termini cronologici adeguati dell'attuale progetto dell'Ospedale, ferma appunto restando l'opportunità di sondare altre soluzioni qualora gli esiti della verifica sopra descritta risultassero non percorribili.

Per quanto concerne la domanda: "se è intendimento della Giunta procedere all'approvazione del piano", gli approfondimenti conseguenti agli indirizzi impartiti a SIV di cui al punto n. 2 consentiranno alla Giunta di valutare la nuova soluzione proposta eventualmente e approvarla e conseguentemente procedere ad approvare il programma annuale pluriennale della società ai sensi della citata convenzione SIV-Finaosta-Assessorato della sanità-Azienda USL aggiornato con le nuove modalità di azione e le nuove tempistiche.

Il problema era stato far incontrare e definire, non separatamente, la progettazione con la Soprintendenza, cosa che è avvenuta recentemente, sono state proposte delle modifiche riguardo ai pilastri che sono adesso all'analisi della Soprintendenza e stiamo aspettando i risultati per valutare poi definitivamente la possibilità di procedere o meno con questo tipo di costruzione, cioè dell'Ospedale nuovo in tale sede.

Presidente - Per la replica, ha chiesto la parola il consigliere Baccega.

Baccega (PA) - Se ho capito bene, Assessore, è tutto da rifare. Abbiamo una società, la Société Infrastructures Valdôtaines, che è stata accorpata 19 mesi fa e che mi sembra sia stata esautorata da quanto mi è stato detto adesso dal soggetto attuatore, era presente all'incontro questo non lo sappiamo, però, se è stata esautorata, probabilmente bisognerà fare dei passi che ancora non si sono visti.

Il fatto di voler ulteriormente tergiversare su questo percorso richiede attenzione e responsabilità, attenzione sui passi che si vogliono intraprendere e responsabilità rispetto a quanto è stato fatto in passato, si sono qui investite diverse risorse, quindi, sulla base di quello, la situazione può diventare preoccupante per chiunque andrà a decidere delle modifiche rispetto agli indirizzi di sostanza ovviamente, non di un pilastro, piuttosto che un altro, piuttosto che una facciata.

È un elemento sul quale magari dovremo riflettere, avremo sicuramente modo, guardo il Presidente della V Commissione, V Commissione che viene sempre scavalcata rispetto a percorsi che sappiamo poi attraverso le attività ispettive che vengono intrapresi, ma staremo a guardare, valuteremo e approfondiremo, faremo anche noi i passi necessari per capire che succede, per non trovarci poi infilati in storie per cui poi dobbiamo arricchire le nostre assicurazioni, eccetera. Questo è un po' il dato che mi sento di dire, comunque grazie per la risposta, Assessore.