Oggetto del Consiglio n. 428 del 24 marzo 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 428/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito ai controlli da parte delle forze dell'ordine sui veicoli di trasporto pubblico locale su gomma".
Bertin (Presidente) - Punto n. 16 all'ordine del giorno. Per la risposta, l'assessore Minelli.
Minelli (PCP) - Grazie alla collega Foudraz. Prima di rispondere alle tre domande contenute nella sua interrogazione, vorrei fare alcune premesse.
Evidenzio in primis che le società affidatarie del servizio di trasporto pubblico locale su gomma, interpellate dagli uffici in merito all'ordine pubblico sui loro mezzi, non hanno evidenziato criticità di rilievo dal punto di vista del rispetto dell'incolumità del conducente o degli altri passeggeri. Vi sono stati in passato rari episodi di comportamenti non consoni a bordo dei mezzi, ma solo in un'occasione, negli ultimi dodici mesi, è stato necessario far intervenire le forze dell'ordine, per un episodio, peraltro avvenuto di pomeriggio, tramite chiamata al 112.
Ricordo che una parte degli autobus in servizio al trasporto pubblico è dotata di dispositivi di videosorveglianza, uno strumento particolarmente utile a cui far ricorso in caso di necessità.
Gli investimenti in materiale rotabile che le società stanno compiendo prevedono che su tutti i nuovi mezzi ci sarà la predisposizione di questo dispositivo.
Aggiungo inoltre una puntualizzazione sugli orari serali e notturni svolti dal trasporto pubblico locale: l'ultima corsa in partenza da Aosta per Pont-Saint-Martin è alle ore 22:15, è una corsa prevista per coloro che terminano generalmente il turno di lavoro delle 22:00. Le corse notturne sperimentali sono state invece attive tra il 29 novembre 2019 e il 2 novembre 2020, quando sono state sospese anche per le limitazioni agli spostamenti dei cittadini essendoci il coprifuoco dalle ore 22:00.
Per rispondere più nello specifico alle sue domande "quanti veicoli di trasporto pubblico su gomma extraurbano e su rete stradale siano stati controllati dalle forze dell'ordine dall'inizio della pandemia oggi suddivise sulle tratte d'Aosta verso l'alta Valle e verso la bassa Valle e quante persone siano state identificate": dai contatti che sono intercorsi tra l'Assessorato e le forze dell'ordine, in particolare con il Comandante dell'Arma e con il Vice Capo Gabinetto della Questura, risulta che dall'inizio della gratuità non è stato necessario effettuare controlli specifici per problemi di ordine pubblico su veicoli del TPL. Abbiamo comunque ricevuto il dato dei controlli ordinari, definiamoli così, effettuati dai Carabinieri. Abbiamo avuto solo questa comunicazione, che peraltro è arrivata questa mattina, sui mezzi che si attestano come controlli ordinari, non per ordine pubblico preciso: 197 da Aosta verso l'alta Valle e 62 da Aosta verso la bassa Valle nel corso di un anno.
Di conseguenza, facendo riferimento all'ordine pubblico, non sono state nemmeno identificate delle persone, tranne che nel caso a cui ho fatto riferimento precedentemente, e la comunicazione è arrivata poco fa: l'Arma ha proceduto il 18 marzo del 2020 a denunciare un cittadino italiano per la violazione dell'articolo 340 che è l'interruzione di pubblico servizio a causa di una colluttazione dello stesso nei confronti di un autista della Savda. Il fatto è avvenuto il 6 marzo 2020 alle ore 12:00 in Comune di Châtillon e questo comportamento ha causato un ritardo di un'ora circa sulla linea Châtillon-Cervinia-Pontey.
L'altra domanda che lei ci pone è "se vi sia stato un raccordo con le forze dell'ordine al fine dell'attuazione dei controlli di cui sopra": tenuto conto del basso numero di eventi problematici che si sono verificati fino a oggi, non vi è attualmente in essere un protocollo specifico tra la Regione e le forze dell'ordine, relativo a questo tipo di controlli ma nel caso in cui ci fosse un aumento di segnalazioni per queste problematiche, sarà impegno dell'Assessorato attivarsi per un confronto con le società affidatarie del servizio e appunto con le forze dell'ordine per la messa in atto di successive azioni di controllo.
Ricordo inoltre che i controlli sul trasporto pubblico locale e la relativa identificazione di tutti i passeggeri, fatta in modo sistematico, implicherebbero ovviamente un importante ritardo del mezzo nell'arrivo a destinazione, quindi questi controlli devono essere effettuati se le segnalazioni e se i dati confermano effettivamente una situazione di allerta e di necessità.
Sottolineo infine che sono stati invece effettuati dei controlli da parte delle forze dell'ordine, concordati con gli Assessorati coinvolti in questo periodo di pandemia, soprattutto da gennaio in avanti, al fine di contenere gli assembramenti dei ragazzi davanti ad alcune scuole secondarie di primo e di secondo grado con alto afflusso di studenti, relativamente all'attuale situazione di emergenza sanitaria.
Presidente - Per la replica, consigliera Foudraz.
Foudraz (LEGA VDA) - La presente interrogazione è stata portata all'attenzione di questa assemblea consiliare poiché ci erano pervenute numerose segnalazioni, sia personalmente sia accedendo ai vari social media, e questo perché queste segnalazioni erano intervenute in quanto, a seguito della gratuità del trasporto pubblico locale dal 12 marzo dell'anno scorso, il numero di utenti che usufruiscono di questo servizio è aumentato e di conseguenza erano aumentate - almeno erano pervenute a noi - le segnalazioni in merito a una condotta e a un comportamento di individui che, soprattutto nelle ore serali, usufruiscono di questi mezzi di trasporto, accedendo agli stessi in condizioni psicofisiche alterate, probabilmente a causa di assunzione di alcool o di sostanze stupefacenti, ponendo quindi un pericolo per l'incolumità oltre che del conducente anche dei passeggeri.
Questo è un fenomeno che si è soprattutto intensificato nelle ore serali e notturne sino alla data che lei ha citato, perché poi il servizio è stato sospeso a novembre 2020 e interessava prevalentemente il tragitto dalla stazione di Aosta direzione bassa valle.
Dopo aver eseguito un'attenta analisi del numero delle corse di trasporto pubblico locale su gomma che giornalmente partono dal capoluogo regionale per la bassa e alta Valle e viceversa, diciamo che i controlli effettuati dalle forze dell'ordine direi che sono abbastanza minimi. Tutti i giorni partono dall'autostazione di Aosta verso la bassa valle circa ventisei corse sull'intera giornata calcolata dalle ore 06:15 del mattino sino alle ore 22:15 e venticinque corse sulla tratta inversa, quindi bassa Valle verso Aosta, e queste spalmate su un orario che va dalle ore 04:15 del mattino sino alle ore 21:50. Occorre evidenziare che il numero di corse attualmente svolto nella fascia serale, visto che quella notturna è sospesa, è pari a sei corse per ogni senso di marcia.
I dati forniti non sono abbastanza soddisfacenti alla luce delle lamentele che noi abbiamo ricevuto. Questa secondo noi è comunque una problematica che, oltre ad avere risvolti di sicurezza e di ordine pubblico, investe anche l'aspetto sanitario, poiché questi soggetti, il più delle volte, non si attengono alle disposizioni sanitarie in vigore per il contrasto della pandemia da Covid-19 e quindi poco servono le lamentele e i richiami a comportamenti corretti indirizzati a questi soggetti direttamente dagli altri passeggeri o dai conducenti dei mezzi.
Quindi io ritengo che i passeggeri e i conducenti devono essere messi nella condizione di poter viaggiare in tutta sicurezza sia sotto il punto di vista dell'incolumità della persona sia sotto il profilo igienico-sanitario e quindi ritengo che sia necessario che il Governo regionale si raccordi con tutte le forze dell'ordine, non solo con le forze dell'arma, con tutte le forze dell'ordine presenti sul territorio regionale, al fine di attuare i controlli del caso qualora si ritenga appunto necessario, visto che lei ha comunicato che non ci sono state così tante segnalazioni, ma a noi risulta diversamente.