Oggetto del Consiglio n. 422 del 24 marzo 2021 - Resoconto
OGGETTO N. 422/XVI - Interrogazione: "Notizie in merito al finanziamento delle domande relative alla misura del PSR 2014-2020 concernente gli investimenti nelle aziende agricole".
Bertin (Presidente) - Punto 10 all'ordine del giorno. Per la risposta l'assessore Sapinet, ne ha facoltà.
Sapinet (UV) - Parliamo di programma di sviluppo rurale, quindi quante domande di sostegno relative alla misura 411 verranno finanziate, quante saranno escluse, le risorse necessarie per finanziare tutti i progetti e poi mi si chiede, per quanto riguarda il nuovo PSR 2021-2022, se verrà tenuto conto della graduatoria in essere. Inizierei dicendo che quello 2021/2022 non sarà un nuovo programma di sviluppo rurale, ma semplicemente la proroga di quello in corso, come diceva lo slogan "Nuove risorse con vecchie regole"; il nuovo PSR partirà dal 2023.
Questi dati sono stati pubblicati il 9 marzo sul sito regionale nella pagina Agricoltura, proprio al fine di fornire una prima indicazione sulle effettive possibilità di finanziamento relative alle misure presentate. Un breve resoconto: sul bando della misura 411 sono state presentate 157 domande di contributo, per una richiesta complessiva di circa 7 milioni 800 mila euro, a fronte di una attuale dotazione finanziaria di 2 milioni di euro, come precisato al punto 4. È importante sottolineare che è una attuale dotazione finanziaria, in quanto la dotazione di soli 2 milioni è determinata, come avevamo già detto forse nell'altro Consiglio, da una disponibilità residua di spesa sulla programmazione del PSR 2014-2020, una programmazione che è conclusa.
A oggi sono ancora in corso le trattative legate ai criteri da considerare in relazione al riparto economico per il prossimo biennio, trattative ahimè che proseguono da due mesi circa tra le varie regioni italiane, all'interno delle quali si sono creati due blocchi contrapposti: uno delle sei regioni del sud, Campania, Calabria, Puglia, Sicilia, Umbria e Basilicata, che intendono mantenere invariati questi criteri, dall'altra parte le regioni rimanenti tra cui la nostra che chiedono una revisione dei criteri e nel nostro caso soprattutto anche in base alla capacità di spesa che ogni regione ha; questi sono ovviamente criteri che possono portare dei vantaggi alla nostra regione, in quanto terza come capacità di spesa.
Tornando ai numeri, attualmente di queste 157 domande presentate, 15 non sono risultate ammissibili per la mancanza di requisiti, una ha rinunciato, mentre 80 domande hanno eseguito l'istruttoria e sono completamente ammissibili o in fase comunque di ultimazione. Altre 61 domande hanno avuto una prima parte di istruttoria sulla verifica dei punteggi e l'altra parte verrà fatta a breve. Pertanto, la graduatoria provvisoria pubblicata fornisce un'indicazione esclusivamente sulla base dei punteggi conseguiti dalle offerte pervenute. Delle istruttorie ultimate, con queste risorse attuali, potrebbero essere ammesse a finanziamento indicativamente una ventina di domande.
Questo ovviamente, lo ripeto perché è importante essere precisi, senza considerare le risorse aggiuntive 2021-2022 che nel corso dell'anno dovrebbero arrivare. Poi molto probabilmente, grazie a dei volumi di spesa conseguiti sulle restanti misure, potrebbero generarsi delle economie per andare a finanziare in questa fase ancora ulteriori domande.
Tornando al riparto, i possibili scenari per la nostra Regione potrebbero essere o un mantenimento dell'attuale quota che è dello 0,63%, quindi con il medesimo riparto rispetto alla precedenza, oppure un aumento dello stesso, come è stato chiesto e come condiviso dalle altre quattordici regioni del centro-nord che hanno accolto la nostra richiesta, in quanto era importante mantenere una safety net per le piccole realtà, per i territori particolari come il nostro. Comunque, in entrambi i casi, con ovviamente diverse ricadute, sarà possibile riprendere la graduatoria 411 da dove è stata interrotta e congiuntamente riproporre altre misure alternative, misure che potranno avere un impatto positivo sul territorio.
Per andare nello specifico delle tempistiche e per capire quanto ci vorrà per avere queste risorse 2021-2022, sappiamo che tra venti giorni il Ministro dovrà appunto deliberare in merito. Dopo la deliberazione le Regioni avranno cinque giorni per chiedere delle modifiche e poi ripartirà un iter che dovrebbe al massimo arrivare fino a giugno, quindi al massimo entro giugno dovrebbe poi concludersi questa procedura che è stata sicuramente più lunga del previsto.
Presidente - Per la replica il consigliere Planaz, ne ha facoltà.
Planaz (LEGA VDA) - Insisto più volte su queste tematiche, PSR e quant'altro e come lei ha giusto enunciato le problematiche sono evidenti. Praticamente abbiamo molte aziende che hanno interesse a investire, a modernizzare o adeguare le attività e già c'è il fatto che abbiano dovuto aspettare molto. Adesso capiamo tutti le difficoltà del Covid, ma le aziende devono continuare a lavorare, a produrre e a volte certe necessità sono urgenti, però vediamo dai dati che mi ha dato lei adesso che mancano molte risorse per andare a soddisfare tutte le domande presentate. Adesso io non è che scarico tutta la responsabilità su di lei, Assessore, perché è da poco che si è insediato nell'assessorato, però capisce anche lei la grossa problematica che c'è a dare risposte alle persone e alle aziende, più che altro per chi ha fatto domanda o ha intenzione di investire che necessita di risposte puntuali.
Speriamo, dalle date che mi ha appena dato, che riusciremo a mantenere e dare le risposte, perché io penso che le cose che vengono sollecitate a me, vengono sollecitate anche a lei: chi vuole investire vuole sapere se si terrà conto della graduatoria in futuro. Poi mi scuso del piccolo particolare del periodo di transizione, non nuova programmazione, però sarebbe giusto dare delle risposte concrete e immediate al più presto possibile a queste aziende.
Presidente - Vista l'ora propongo di chiudere qui e di riaggiornarci alle ore 15:00. Il Consiglio è sospeso.
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La seduta termina alle ore 12:50.