Oggetto del Consiglio n. 103 del 19 novembre 2020 - Verbale

Oggetto n. 103/XVI del 19/11/2020

REIEZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO AD ATTIVARE IN TEMPI RAPIDI IL NUMERO EUROPEO UNICO NAZIONALE PER L'ACCESSO AI SERVIZI DI CURE MEDICHE NON URGENTI".

Il Presidente BERTIN dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri SPELGATTI, AGGRAVI, MANFRIN, BRUNOD, LAVY, PLANAZ, PERRON, DISTORT, FOUDRAZ, GANIS e SAMMARITANI e iscritta al punto 43 dell'ordine del giorno dell'adunanza.

Illustra il Consigliere SPELGATTI.

Intervengono l'Assessore alla sanità, salute e politiche sociali, BARMASSE, e i Consiglieri SPELGATTI e BACCEGA.

Prende la parola, per dichiarazione di voto, il Consigliere ROLLANDIN.

Replica l'Assessore BARMASSE.

IL CONSIGLIO

- richiamata la delibera dell'Ufficio di Presidenza n. 47 del 29 maggio 2020;

- proceduto a votazione mediante procedimento elettronico da parte dei Consiglieri presenti in aula e per appello nominale da parte dei Consiglieri collegati in videoconferenza;

- con voti favorevoli quattordici (presenti: trentacinque; votanti: quattordici; astenuti: ventuno, i Consiglieri BARMASSE, BERTIN, BERTSCHY, CAVERI, CHATRIAN, CRÉTIER, GROSJACQUES, Erika GUICHARDAZ, Jean-Pierre GUICHARDAZ, JORDAN, LAVEVAZ, MALACRINO', MARGUERETTAZ, MARQUIS, MARZI, MINELLI, PADOVANI, RESTANO, ROSAIRE, SAPINET e TESTOLIN);

NON APPROVA

la sottoriportata

MOZIONE

IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE

VISTO l'art. 1, c. 8, del D.l. 19 maggio 2020, n. 34, il quale prevede che "per garantire il coordinamento delle attività sanitarie e sociosanitarie territoriali, così come implementate nei piani regionali, le regioni e le province autonome provvedono all'attivazione di centrali operative regionali, che svolgano le funzioni in raccordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza-urgenza, anche mediante strumenti informativi e di telemedicina";

VISTO l'accordo (Rep. Atti n. 221/CSR del 24 novembre 2016), ai sensi dell'art. 5 comma 12 dell'Intesa del 10 luglio 2014 (Rep. Atti n. 82/CSR) "Patto per la salute 2014-2016" sancito tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del Numero Europeo armonizzato a valenza sociale 116117", con il seguente testo:

"LA CONFERENZA PERMANENTE PER I RAPPORTI TRA LO STATO, LE REGIONI E LE PROVINCE AUTONOME DI TRENTO E BOLZANO

Nella odierna seduta del 24 novembre 2016

VISTA l'intesa del 10 luglio 2014 (Rep. Atti n. 82/CSR), concernente il nuovo Patto per la salute per gli anni 2014-2016, che all'art. 5, c. 12 recante "Assistenza territoriale" prevede che con apposito Accordo tra le Regioni ed il Ministero della salute, si definiscano modalità e tempi di realizzazione del numero unico "116117" su tutto il territorio nazionale rinviando alle Regioni tutte le necessarie operazioni tecniche per implementarne l'utilizzo;

VISTA la nota del 4 novembre, con la quale il Ministero della salute ha trasmesso copia del documento in argomento, tempestivamente diramato alle Regioni e Province Autonome di Trento e Bolzano;

VISTA la nota del 7 novembre 2016, con la quale l'Ufficio di segreteria di questa Conferenza ha convocato una riunione tecnica per il giorno 16 novembre 2016, nel corso della quale i rappresentanti del Ministero hanno condiviso una modifica proposta dai rappresentanti regionali;

VISTA la nota del 18 novembre 2016, con la quale l'Ufficio di Segreteria di questa Conferenza ha diramato la versione definitiva dell'Accordo in questione, sulla base degli esiti dell'incontro tecnico;

ACQUISITO nel corso dell'odierna seduta l'assenso del Governo, delle Regioni e delle province Autonome di Trento e Bolzano sulla proposta in esame;

SANCISCE ACCORDO

tra il GOVERNO, le Regioni e le Province Autonome di Trento e Bolzano nei seguenti termini:

- è approvato il documento recante "Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del Numero Europeo armonizzato a valenza sociale 116117" che, allegato al presente Accordo (Allegato A e relativa appendice), ne costituisce parte integrante;

- le Regioni definiscono progressivamente, anche sulla base delle risultanze, della sperimentazione, i tempi e le modalità per l'applicazione delle suddette Linee di indirizzo, tenuto conto delle peculiarità organizzative del S.S.R. e prevedendo la realizzazione per step successivi";

CONSIDERATO CHE, come si legge nelle Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione, il numero 116117 è il numero unico nazionale per l'accesso ai servizi di cure mediche non urgenti e altri servizi sanitari; concorre alla gestione della domanda assistenziale a bassa intensità/priorità. L'attivazione del numero 116117 non è legata solo alla sostituzione dei numeri di Continuità Assistenziale, ma anche al raccordo con il servizio di emergenza urgenza dalle ore 24 alle ore 8, in linea con il documento integrativo dell'atto di indirizzo della medicina convenzionata approvato dal comitato di settore, comparto regioni sanità, nella riunione del 13 aprile 2016, e all'implementazione dei servizi h24 secondo i contenuti dell'Accordo SR del 7 febbraio 2013 e del Patto per la salute 2014-2016, con particolare riferimento alle funzioni in grado di assicurare la continuità delle cure e di intercettare prioritariamente la domanda a bassa intensità;

CONSIDERATO INOLTRE CHE il numero 116117 risponde alle seguenti caratteristiche:

- è uno strumento di comunicazione rivolto a tutti i cittadini, italiani e stranieri, senza alcun obbligo di registrazione preventiva;

- il numero è unico in Italia ed in Europa;

- è un numero a chiamata rapida e non necessita di prefisso;

- il numero è disponibile h24 per 7 giorni a settimana;

- fornisce assistenza e/o informazioni;

- il servizio non è limitato nel tempo;

- non è richiesto all'utente alcun pagamento per la chiamata;

- le chiamate possono essere effettuate da telefono fisso o mobile o apparecchio pubblico;

- i dati personali vengono trattati nel rispetto della privacy, secondo quanto previsto dal D.Lgs n. 196/2003 e s.m.i.;

- la struttura organizzativa del servizio può avere delle variazioni da regione a regione;

ATTESO CHE, nonostante l'accordo del novembre 2016, tale importante servizio non è mai stato attivato;

CONSIDERATO CHE per fronteggiare l'emergenza COVID-19, la necessità dell'attivazione di una centrale operativa regionale, che svolga funzioni in raccordo con tutti i servizi e con il sistema di emergenza-urgenza, è non solo una necessità e una priorità, ma anche un obbligo di legge, viste la citata prescrizione di cui al c. 8 dell'art. 1 del D.L. 34/2020 che obbliga le Regioni a provvedere in tal senso e che per l'attivazione del numero unico di cui sopra per la Valle d'Aosta valeva già l'Accordo sopra riportato;

IMPEGNA

il Governo regionale, visto il combinato disposto dell'art. 1, c. 8, del D.L. 34/2020 e dell'Accordo (Rep. Atti n. 221/CSR del 24 novembre 2016), ai sensi dell'art. 5 comma 12 dell'Intesa del 10 luglio 2014 (Rep. Atti n. 82/CSR) "Patto per la salute 2014-2016" sancito tra il Governo, le Regioni e le Province autonome di Trento e Bolzano sul documento recante "Linee di indirizzo sui criteri e le modalità di attivazione del Numero Europeo armonizzato a valenza sociale 116117", a dare mandato alle varie strutture competenti dell'Amministrazione e dell'USL affinché attivino in tempi rapidi il numero europeo armonizzato a valenza sociale 116117, predisponendo la logistica per la centrale operativa ed individuando il personale da formare a tal fine.

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