Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 68 del 18 novembre 2020 - Resoconto

OGGETTO N. 68/XVI - Interrogazione: "Valorizzazione e riorganizzazione dell'offerta formativa musicale valdostana".

Bertin (Presidente) - Punto 8 all'ordine del giorno. Per il Governo regionale risponde l'assessore Caveri.

Caveri (VdA Unie) - Consigliere Sammaritani, so che lei questa materia l'ha approfondita anche quando aveva responsabilità nell'esecutivo. In effetti non posso che confermarle che questo gruppo di lavoro non è nato. Io potrei dirle tutte le ragioni che ci sono state, una delle quali era che all'epoca non c'era il consiglio di amministrazione del Conservatoire e solo a novembre dell'anno scorso si nominò il nuovo CdA. In realtà poi, come lei sa, si è passati in regime di ordinaria amministrazione e si è sommata anche l'emergenza sanitaria.

È nostra intenzione naturalmente ricostituire questo gruppo di lavoro. Siamo consapevoli che il mondo musicale valdostano sia una ricchezza e una grande potenzialità. Devo dire - ne parlerò anche con lei - di come la situazione sia un po' complessa da come l'ho ritrovata, visto che l'istituto musicale divenne conservatorio grazie a un emendamento di quando ero deputato, devo dire però che il conservatorio ha grandi criticità, come lei sa, soprattutto nel rapporto con gli altri conservatori, con la rete dei conservatori italiani, e forse ci vuole anche una messa a punto rispetto alle materie che vengono insegnate.

Esiste poi quel grandissimo bacino, interessantissimo dal punto di vista sociale, che è la SFOM che però si deve dedicare alla musica amatoriale, e questo credo che debba essere in qualche maniera ribadito.

Esiste poi una vastissima presenza musicale. Abbiamo ben sei medie musicali in Valle, abbiamo un liceo musicale, abbiamo una presenza bandistica molto importante e nella musica possiamo anche mettere l'attività capillare sul territorio dei gruppi corali. Penso che questa idea che passò attraverso una mozione, di dar vita a questo organismo per una riflessione completa e conclusiva, sia assolutamente necessario soprattutto in un periodo di vacche magre, in cui molto spesso i bilanci sia del Conservatoire che della SFOM soffrono terribilmente dell'inevitabile calo delle risorse pubbliche, ma questo non deve avvenire a detrimento di un mondo spesso e soprattutto giovanile che è molto interessante. Se uno dovesse forse fare dei ragionamenti su una delle cose che piacciono di più ai valdostani, è sicuramente la musica e il canto e questa è una ricchezza che può portare alcuni fino a dei livelli di grandissima eccellenza: abbiamo musicisti valdostani in tutto il mondo e quindi prendo atto con piacere di questa sua sollecitazione e le confermo la nostra attenzione a questo tema.

Presidente - Per la replica, il vicepresidente Sammaritani, ne ha facoltà.

Sammaritani (LEGA VDA) - Grazie assessore Caveri. Avevo il sospetto naturalmente che la risposta sarebbe stata questa, perché non avevamo avuto notizia poi della realizzazione di questo gruppo che avrebbe dovuto di nuovo rimettere un pochino di ordine in questo mondo della musica valdostana, che purtroppo, come giustamente ha detto lei, è complesso e anche un po' confuso.

Avevo già detto in altri interventi della scorsa consiliatura che era molto importante evitare sovrapposizioni fra questi organismi, fra questi soggetti, ed è quindi molto importante che ci sia questa volontà di rimettere mano dopo qualche anno, perché già ci fu una commissione, mi pare nel 2016 o giù di lì, che studiò la questione. Abbiamo qui, credo, la sensibilità particolare anche dell'attuale Presidente della Regione che ha fatto parte fino a poco tempo fa del CdA del conservatorio, quindi credo che ci siano le giuste sensibilità all'interno di questo consesso per far sì che davvero si affronti questo tema. È un tema molto importante e, come giustamente ha sottolineato lei Assessore, si tratta di un campo, quello musicale, in cui le potenzialità della regione sono molto elevate e bisogna naturalmente svilupparle, dando la giusta benzina a questa macchina che può ancora dare molto, sia alla cultura valdostana sia anche, come giustamente veniva sottolineato poco fa dall'Assessore, come sbocco lavorativo molto spesso, quindi sia per gli insegnanti che insegnano, ma anche e soprattutto per gli allievi che frequentano queste scuole. Quindi grande importanza alla SFOM, che però deve essere caratterizzata in un certo modo e deve curare un certo settore e poi naturalmente invece la scuola di alta formazione, che è invece il conservatorio, deve delineare bene quali sono i suoi ambiti di intervento e dove vuole arrivare.

Io credo che il nostro conservatorio possa avere uno sviluppo maggiore, uno sviluppo anche internazionale e quindi è giusto che la nostra attenzione vada a questo tema. Quindi accolgo con piacere la volontà dell'Assessore di interloquire su questo e spero che al più presto si possa avviare questo procedimento.