Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1088 del 7 novembre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 1088/XV - Approvazione di mozione: "Impegno per la creazione o la promozione di applicazioni già esistenti che mettano in contatto commercianti e ristoratori con i consumatori ai fini della riduzione degli sprechi alimentari".

Rini (Presidente) - Possiamo riprendere, siamo al punto n. 33 all'ordine del giorno. La parola per l'illustrazione alla collega Russo.

Russo (M5S) - In questa mozione parliamo di sprechi alimentari e della opportunità di fornire nuove risposte a questo problema anche se parzialmente. I tre elementi coinvolti nella mozione da noi presentata sono le eccedenze alimentari quotidianamente prodotte da ristorazione commerciale, grande distribuzione e commercio, il fatto che le eccedenze alimentari si trasformano quotidianamente in rifiuti e quindi incidono in modo importante sul nostro sistema di raccolta, trasporto e smaltimento dei rifiuti e la povertà. In Valle d'Aosta nel 2017 circa sette famiglie su cento si trovavano in situazione di povertà e la Regione era all'undicesimo posto per incidenza della povertà a livello nazionale, non ho trovato dati più recenti. Tra i nuovi indicatori di povertà vi è anche il non potersi permettere un pasto adeguato almeno una volta ogni due giorni. In questa iniziativa chiedo al Consiglio regionale di prendere in carico il problema degli sprechi alimentari in modo innovativo e concreto tramite la creazione di una App che metta in contatto chi produce ogni giorno resti alimentari: bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel, e chi invece può avere necessità di avere accesso al cibo ogni giorno a prezzi più bassi dell'ordinario. Ricordato quindi che il cibo non consumato ogni giorno e quindi buttato nella pattumiera ha dei costi notevoli a livello economico chiaramente ma anche ambientale ma poi ha dei costi sociali importanti, constatati i dati di povertà che riguardano la nostra regione, cercare modalità per la riduzione dello spreco alimentare è, a mio avviso, una vera e propria esigenza sociale. Anche nella nostra regione ogni giorno bar, ristoranti, forni, pasticcerie, supermercati e hotel non vendono una parte dei loro prodotti e sono costretti a disfarsene quasi sempre gettandoli. La lotta agli sprechi deve essere affrontata in una logica di sistema individuando sinergie tra la produzione, la distribuzione e il consumo aumentando la consapevolezza di ogni attore e coinvolgendo l'intera filiera.

Constatato che vari Paesi europei e differenti Comuni italiani, tra cui Roma, Torino e Milano, hanno deciso di attivare un processo virtuoso in cui tramite un'applicazione con geolocalizzazione sono messi in comunicazione i commercianti e i ristoratori con i consumatori - i commercianti e i ristoratori hanno l'opportunità di vendere l'invenduto a prezzi più bassi e i consumatori di acquistare a prezzi più vantaggiosi prodotti alimentari che altrimenti andrebbero buttati -, sostanzialmente chiediamo alla Regione che tramite le sue risorse professionali interne in ambito tecnologico - mi viene in mente INVA - crei una App che metta in contatto chi produce ogni giorno resti alimentari e ha tutto l'interesse di vendere a fine giornata anche a prezzi più bassi l'invenduto e i cittadini consumatori che hanno necessità di comprare alimenti e prodotti a prezzi più bassi. La Regione ovviamente, oltre alla creazione della App, dovrebbe poi assumersi il compito di comunicare a commercianti e ristoratori l'esistenza e le finalità di questa App e attivare una campagna informativa ai cittadini sull'opportunità e su come essa potrebbe funzionare. La Regione quindi si mette dalla parte dei commercianti e dei ristoratori fornendogli uno strumento tecnologico per comunicare quella parte di invenduto che così può vendere e dalla parte dei cittadini che hanno difficoltà economiche e possono così a fine giornata reperire cibi e prodotti che possono essere consumati la sera stessa ma anche il giorno dopo. Chiediamo e impegniamo il Governo regionale a investire nella creazione di un'applicazione che metta in contatto quotidiano i commercianti e i ristoratori con i consumatori, con l'obiettivo comune di ridurre gli sprechi alimentari oppure di promuovere e diffondere la conoscenza di applicazioni simili già esistenti a commercianti e ristoratori che vi possono aderire e a cittadini che ne possono beneficiare.

Presidente - Apriamo la discussione. Ci sono richieste di intervento in discussione generale? Ha chiesto la parola l'assessore Laurent Viérin.

Viérin (AV) - Ringrazio la collega Russo e i firmatari dell'iniziativa. Si tratta di un'iniziativa che porta l'attenzione a una problematica peraltro nota da parecchi anni e sul tema si è lavorato in questi anni non solo come struttura che si occupa di commercio, il Tavolo è aperto con le associazioni dei consumatori dove sono presenti diversi attori, diversi assessorati ma anche altre iniziative dell'Amministrazione in generale. Bisogna quindi premettere - e nella impegnativa i colleghi sono stati prudenti nel mettere avanti le mani dicendo: "costruiamo una novità o valorizziamo ciò che c'è", perché in effetti ciò che viene chiesto è già stato fatto e cercherò di ripercorrere quali sono state le fasi per metterle a fattor comune - che dal 2012 al 2018 tra la parte di struttura competente per il commercio in partnership con una struttura omologa della Regione Piemonte si costruivano e si sono costruiti negli anni progetti comuni per avere accesso poi a un fondo del MISE, che andava a finanziare appunto progetti in condivisione con le associazioni di categoria. Tutta una serie di iniziative quindi sono state messe in campo proprio per sensibilizzare i cittadini in merito al problema degli sprechi alimentari. Le iniziative sono state appunto finanziate dal MISE nell'ambito della materia della tutela dei consumatori e utenti di competenza dell'Assessorato del turismo e, in particolare, tra le svariate iniziative ci sono state quelle formative nelle scuole - quindi partendo dalle nuove generazioni cercando di sensibilizzare su questa tematica -, quelle nei confronti della cittadinanza e la realizzazione di prodotti filmici e multimediali che sono stati realizzati e anche inseriti in un contesto che è un sito web: "wwwuna buonaoccasione.it" e una App per smartphone denominata UBO, sito e App esclusivamente dedicati alla lotta contro lo spreco alimentare e nel tempo arricchiti di contenuti.

Nel corso di questi ultimi anni anche altri assessorati hanno realizzato iniziative volte a sensibilizzare la popolazione sugli sprechi alimentari, vorrei ricordare l'iniziativa sulla parte socio-sanitaria dell'Emporio solidale, ho avuto l'onore all'epoca di essere in quell'Assessorato quando si lavorò e si ereditò anche una parte di lavoro per lanciare un'idea che era appunto la messa in rete della parte commerciale con un prodotto che non andava a fare concorrenza, messo a disposizione di chi era in difficoltà con una possibilità di avere una tessera che certificasse questa difficoltà in modo chiaramente tutelante anche nei confronti della privacy. Anche con le associazioni che più specificatamente si occupano di povertà sono state messe in campo iniziative, magari spesso promozionate ma tenute anche delicatamente destinate a chi effettivamente ne aveva bisogno. Un grande impulso all'interesse nei confronti di questa tematica è stato poi dato dall'approvazione della legge nell'agosto del 2016, la n. 166, che appunto reca: "Disposizioni concernenti la donazione e la distribuzione dei prodotti alimentari e farmaceutici ai fini di solidarietà sociale per la limitazione degli sprechi". È un altro pezzo che si costruì e, infine, in questi ultimi anni hanno preso piede anche numerose iniziative del food sharing, quindi la creazione di appositi siti web o App finalizzati alla condivisione gratuita o a pagamento di cibo non più oggetto di consumo da parte del detentore o prossimo alla scadenza, quindi un po' l'Emporio solidale ma esteso anche a realtà che si occupano appositamente di questo.

In tale contesto si colloca la proposta, che è sicuramente condivisibile e che noi accetteremmo nel rilanciare e implementare il lavoro già fatto, questo anche per rispetto delle strutture e delle persone, soprattutto delle associazioni, perché poi, per quanto riguarda le idee, bisogna dirlo, anche nelle ultime riunioni che ho avuto modo di condurre assieme alle associazioni proprio per il riparto di questi fondi nazionali, c'è stata una grande condivisione, ognuno magari nella sua autonomia nel costruire progetti. C'è stata una buona armonia, pur su posizioni diverse, che poi ha trovato una sintesi nel distribuire questi fondi su progetti riguardanti appunto la tutela dei consumatori ma anche gli sprechi alimentari.

La creazione ex novo quindi di un'applicazione non avrebbe senso nella misura in cui quest'applicazione esiste, è stata implementata negli anni e quindi va rilanciata nella misura in cui probabilmente, essendo passato qualche anno, ha necessità effettivamente di essere rilanciata, magari rilanciando anche il grado di adesione dei commercianti, dei ristoratori e dei consumatori. Rilanciando quindi al di là della App l'esistenza, attraverso le associazioni di consumatori e di categoria, fare una lettera, un momento di sensibilizzazione da condividere del tipo: "vi ricordiamo che il tema è attuale, esistono questi strumenti, usateli", per sintetizzare. Oggi quindi sicuramente sia i ristoratori, i commercianti e i consumatori possono accreditarsi all'interno di queste applicazioni e anche del food sharing e questa è sicuramente quella più concreta e applicabile perché sono sistemi molto organizzati, effettivamente c'è un'organizzazione codificata. L'ipotesi della promozione e della diffusione delle stesse sensibilizzando le associazioni, a mio modesto parere, quindi potrebbe essere la via più concreta tanto per assumere un impegno che poi concretamente va nella direzione rappresentata dai proponenti, quindi attori, imprese, associazioni di consumatori e utenti. In questo senso noi accetteremmo la parte relativa al rilanciare - poi le parole magari le vediamo assieme - la promozione e la diffusione delle azioni e degli strumenti su cui si è lavorato in questi anni che mettano in contatto diretto commerciante e ristoratore con l'obiettivo di ridurre gli sprechi alimentari, se questo può andare bene...

Dalle ore 18:05 assume la presidenza il vicepresidente Distort.

Distort (Presidente) - Colleghi, siamo ancora in discussione generale, qualcuno vuole chiedere la parola? In caso contrario si chiude la discussione generale. Allora, collega Russo, recepisca quanto è stato chiesto dall'Assessore, rimaniamo ancora in discussione generale con la richiesta della parola da parte della collega Russo.

Russo (M5S) - Intanto ringrazio l'Assessore per la sua risposta perché ero sicura che in qualche modo eravamo attenti al problema dei resti alimentari ma non ero a conoscenza del fatto che avevamo già una App effettivamente. Io quindi volevo solo specificare bene che cosa avevo inteso nella mia App perché forse non sono stata chiara nell'esposizione, l'App che io intendevo, e ce ne sono simili in tantissime altre regioni, è un'App dove fisicamente vi sono giornalmente gli elenchi di tutti i commercianti che quel giorno hanno resti alimentari che mettono a disposizione a prezzi più bassi ai cittadini...

(interruzione dell'assessore Viérin, fuori microfono)

... quindi il food sharing è nostro? Io mi informerò su questo food sharing perché effettivamente non lo avevo mai sentito, eppure mi sono sempre informata su questo aspetto, comunque vanno bene le modifiche e poi io comunque approfondirò la questione.

Presidente - Se queste modifiche sono già disponibili, chiedo che vengano consegnate, diversamente darei una sospensione... sono pronte, allora provvedete a consegnarle. Appena verrà consegnato il testo, produrremo le fotocopie che verranno distribuite. La parola all'assessore Viérin per leggere il testo della mozione così come modificato in accordo con la proponente.

Viérin (AV) - In condivisione con i proponenti l'impegnativa sarebbe: "il Consiglio regionale impegna il Governo regionale a rilanciare e promuovere le azioni e gli strumenti che mettano in contatto diretto i commercianti e i ristoratori con i consumatori con l'obiettivo comune di ridurre gli sprechi alimentari".

Presidente - Dall'esposizione e dalla lettura da parte dell'assessore Viérin risulta che si va a modificare in maniera molto limitata l'impegnativa, l'Aula ha preso atto della modifica, pertanto possiamo porre in votazione la mozione con il testo così come modificato. Apriamo la votazione. La votazione è chiusa.

Presenti: 34

Votanti: 34

Favorevoli: 34

Il Consiglio approva all'unanimità.