Oggetto del Consiglio n. 1086 del 7 novembre 2019 - Verbale
Oggetto n. 1086/XV del 07/11/2019
APPROVAZIONE DI MOZIONE: "IMPEGNO PER LA SOSPENSIONE DELLA CACCIA ALLA PERNICE BIANCA E ALLA LEPRE VARIABILE".
Il Presidente RINI dichiara aperta la discussione sulla mozione indicata in oggetto, presentata dai Consiglieri PULZ e VESAN e iscritta al punto 32 dell'ordine del giorno dell'adunanza.
Illustrano i Consiglieri PULZ e VESAN.
Intervengono i Consiglieri NOGARA, COGNETTA, MINELLI, BIANCHI, MANFRIN e SAMMARITANI.
Replicano l'Assessore all'ambiente, risorse naturali e corpo forestale, CHATRIAN, e i Consiglieri PULZ e VESAN.
Prendono la parola, per dichiarazione di voto, i Consiglieri NOGARA, PEINETTI, COGNETTA, LUCIANAZ, VESAN (favorevole), MANFRIN e l'Assessore alle finanze, attività produttive e artigianato, TESTOLIN.
Si dà atto che dalle ore 17,02 assume la presidenza il Vicepresidente FARCOZ.
Prende la parola la Consigliera PULZ, che chiede il voto segreto a nome dei gruppi ADU VDA e Movimento 5 Stelle.
IL CONSIGLIO
- procedutosi a votazione segreta mediante procedimento elettronico;
- con voti favorevoli diciannove e voti contrari tre (presenti: trentatré; votanti: ventidue; astenuti: undici);
APPROVA
la sottoriportata
MOZIONE
IL CONSIGLIO REGIONALE DELLA VALLE D'AOSTA/VALLÉE D'AOSTE
VISTO l’articolo 5 ("Piano regionale faunistico-venatorio") della legge regionale 27 agosto 1994, n. 64, "Norme per la tutela e la gestione della fauna selvatica e per la disciplina dell’attività venatoria" e successive modificazioni, che dispone la realizzazione del Piano regionale faunistico-venatorio quale strumento per assicurare il perseguimento degli obiettivi atti al conseguimento della densità ottimale in relazione al territorio di tutte le specie di mammiferi e uccelli viventi stabilmente o temporaneamente, in stato di naturale libertà, nel territorio regionale;
RICHIAMATE:
- la deliberazione del Consiglio regionale n. 1497/XI del 27 luglio 2000, con la quale è stato approvato il Piano regionale faunistico-venatorio per il quinquennio 2001/2006;
- la deliberazione del Consiglio regionale del 20 marzo 2008 n. 3398/XII - "Approvazione ai sensi dell'articolo 5 della legge regionale 27 agosto 1994, n. 64, del piano regionale faunistico venatorio per il quinquennio 2008/2012";
- la deliberazione della Giunta regionale n. 1034/19 - "Approvazione del calendario venatorio per la stagione di caccia 2019/2020";
DATO ATTO:
- della verifica intermedia periodo II semestre 2008-2010;
- che successivamente a tale atto non risultano altre verifiche;
- che ad oggi il sopraccitato Piano regionale faunistico venatorio non risulta aggiornato;
DATO ATTO, inoltre, che da diversi anni, con meritevole costanza, Legambiente VdA e altre associazioni sollecitano l'Assessore regionale competente affinché escluda la pernice bianca e la lepre variabile dalle specie cacciabili;
CONDIVISO lo spirito di tale richiesta in quanto tali specie:
- sono dei "relitti artici", specie della zona polare sospinte a sud dall’ultima glaciazione e rimaste isolate sulle Alpi quando i ghiacciai hanno cominciato a ritirarsi 12.000 anni fa;
- più di altre stanno soffrendo le conseguenze del riscaldamento climatico, trovandosi in una situazione oggettiva di perdita del proprio habitat e quindi a maggiore rischio di estinzione a livello locale;
EVIDENZIATO che:
- come dichiarato anche in sede di piano, risultano scarse informazioni rispetto all'attuale situazione quantitativa e qualitativa delle suddette specie;
- i numeri degli abbattimenti annuali risultano molto bassi, circa 10, a fronte di popolazioni presumibilmente assai ridotte che nemmeno hanno permesso di raggiungere i tetti cacciabili concessi;
RILEVATO, inoltre, che le suddette specie, per tipologia e numero residuo, non risultano creare situazioni di conflitto con le attività umane e che quindi lo strumento del prelievo non ha nessuna giustificazione economica e sociale;
RITENUTO quindi opportuno sospendere la caccia di tali specie fino all'effettuazione di un adeguato studio scientifico finalizzato alla definizione dell'attuale stato quantitativo e qualitativo delle specie e comunque per un periodo di almeno 5 stagioni venatorie a partire dalla prossima;
SOTTOLINEATA l'importanza per la tutela della biodiversità nel fragile ecosistema dell'arco alpino dell'adozione di tale atto da parte del Consiglio regionale, tenuto conto dell'attuale situazione di emergenza climatica;
IMPEGNA
il Governo regionale ad assumere gli opportuni provvedimenti affinché sia immediatamente sospesa la caccia della pernice bianca e della lepre variabile, fino all'effettuazione di un adeguato studio scientifico finalizzato alla definizione dell'attuale stato quantitativo e qualitativo delle specie e comunque per un periodo di almeno 5 stagioni venatorie, e a voler relazionare, in sede di conferenza dei capigruppo e entro 90 giorni dalla sua approvazione, sullo stato di attuazione del presente provvedimento.
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