Resoconto integrale del dibattito dell'aula. I documenti allegati sono reperibili nel link "iter atto".

Oggetto del Consiglio n. 1013 del 23 ottobre 2019 - Resoconto

OGGETTO N. 1013/XV - Interpellanza: "Risultanze delle relazioni conclusive delle commissioni incaricate dell'accesso antimafia nei Comuni di Aosta e Saint-Pierre.".

Rini (Presidente) - Passiamo al punto n. 66 all'ordine del giorno. Per l'illustrazione, la parola al collega Manfrin.

Manfrin (LEGA VDA) - Come lei ben sa, Presidente Fosson, l'8 ottobre le commissioni dell'accesso antimafia hanno concluso il loro mandato presso le Amministrazioni del Comune di Aosta e di Saint-Pierre e sembrava in tutta la gravità e anche la tristezza di questo evento che ha colpito la nostra Regione, che la questione dovesse concludersi con la semplice trasmissione della relazione e la conseguente attesa del responso. Lo straordinario Sindaco di Aosta invece ha deciso di sorprenderci nuovamente con uno straordinario altrettanto straordinario coup de théâtre, il Sindaco di Aosta che ho visto oggi aggirarsi per questi uffici e per queste sale mentre dall'altra parte c'era il Consiglio comunale. Infatti il buon Centoz non pago di essere il Sindaco che ha collaborato per tre anni con un Assessore arrestato con l'accusa di concorso esterno in associazione mafiosa e di avere un Consigliere comunale arrestato anch'esso con l'accusa di associazione mafiosa, ha scritto anche un bel post, non pensando assolutamente di essere inopportuno sulle proprie eventuali risultanze delle indagini, invece di tacere. C'è però a questo punto un bellissimo prologo, perché non so come mai ma sono uscite alcune dichiarazioni rese da Centoz alla DIA di Torino nelle quali lui stesso descrive Sorbara come uno sbruffone. Prendo le parole che sono state pubblicate da Gazzetta Matin: "uno sbruffone, uno che non si coordinava con gli altri, uno difficile da gestire, uno più attento ad andare in giro a raccogliere voti che a fare l'Assessore". In tutto questo però la cosa che mi è sembrata ancora più stupefacente è che il Sindaco abbia accettato supinamente che il simpatico Sorbara continuasse a sedere lì in Giunta, pur non essendo proprio un ottimo amministratore da quello che emerge dalla sua valutazione. Il coup de théâtre però, dicevo, sono le frasi che il Sindaco di Aosta ha scritto sulla propria pagina politica proprio il giorno prima del termine delle commissioni, con una io credo veramente intempestività meravigliosa. Il post credo lo abbiate letto tutti, ma rileggerò solo la parte che ci interessa di più: "infine un'annotazione a margine: sembra appunto che la politica stia sottovalutando l'inchiesta Geenna e le conseguenze e le risultanze della commissione di indagine che sta chiudendo il suo lavoro in questi giorni in Comune, perché è del tutto evidente che se i Comuni di Aosta e Saint-Pierre verranno sciolti per infiltrazioni 'ndranghetiste, diventa difficile immaginare che tutto il sistema Valle d'Aosta non venga messo in discussione. In una regione di 120.000 abitanti si commissaria 1/3 della popolazione e nessuno ha fatto o sapeva nulla? Una Regione a statuto speciale che finanzia i propri Enti locali, che ha competenza primaria sugli stessi e che ha un Presidente della Regione con funzioni prefettizie pensa di uscire indenne da un eventuale commissariamento di due dei suoi Comuni, di cui uno è capoluogo di regione?". Queste sono le dichiarazioni del Sindaco Centoz. Ora, in questo scritto si accusa genericamente la politica di voler ignorare l'inchiesta e così le risultanze della commissione, e per quale motivo viene fatta questa riflessione mi sono chiesto? Chi ignora questa richiesta e questo pericolo? Forse si sta dicendo - provo così a supporre - che le cose continuano come prima dell'inchiesta? Perché altrimenti non si capisce come si starebbero sottovalutando le risultanze dell'inchiesta.

Continuiamo: per quale motivo tutto il sistema Valle d'Aosta sarebbe messo in crisi dallo scioglimento di due Comuni su 74? Per quale motivo il Sindaco fa menzione di questo scenario funesto per lui e per il suo Comune? È l'esplicitazione di un timore oppure ha avuto il sentore che qualcosa non funzionasse per il verso giusto, perché se io dovessi essere sottoposto a giudizio di questo tipo, se avessi la certezza che le risultanze della commissione finiranno in un nulla di fatto e non avessi alcuna preoccupazione, non metterei in predicato l'effettività che queste risultanze possano affondare il Comune, assolutamente, anzi le affronterei nella maniera più serena possibile, però qui mi pare che di serenità non si possa parlare. Questo suo tirare in ballo altri: "nessuno ha fatto nulla o sapeva nulla" non lo leggete come una tirata alla giacchetta di qualcuno non meglio specificato? Alla riga sotto invece esplicitamente si menziona il Presidente con funzioni prefettizie, perché è stato scritto? Chiedo scusa, Presidente, ma vorrei un po' di silenzio...

Presidente - Colleghi, per favore...

Manfrin (LEGA VDA) - ... perché, dicevo, nella domanda sotto dove appunto viene menzionato il Presidente Fosson... Presidente Fosson, lei viene citato esplicitamente, perché si preconizza a lei di non uscire indenne da un eventuale commissariamento e proprio lei che deve effettivamente esaminare questa relazione insieme al Cosp... per quale motivo scrivere questa frase? Tutte queste domande che mi ha lasciato questo post, veramente abbastanza... un pochino oscure nei suoi contenuti, le ho cercate di condensare in questa iniziativa, in questa interpellanza consiliare, chiedendo delle risposte precise che non concernono certo le sue funzioni prefettizie, Presidente, ma il suo ruolo politico di Presidente della Regione, perché lei effettivamente, Presidente, se lo lasci dire, è in una situazione molto delicata: tutto quello che lei farà durante questo esame di questa commissione e tutto quello che emergerà poi successivamente dalle relazioni... e quello che è scritto all'interno della relazione sarà inevitabilmente sotto gli occhi dei riflettori... sarà sotto gli occhi dei riflettori sia quello che farà lei, sia quello che emergerà ovviamente dalle commissioni di indagine e quindi poi, se vi saranno delle discrepanze, è evidente che di tutto questo qualcuno ne risponderà.

Io, Presidente, quindi le voglio dare credito, questa mattina ho detto che lei è un pavido, ma io voglio avere fiducia nei suoi confronti e, nella certezza che lei saprà non farsi intimorire da eventuali velate allusioni o altrettanto eventuali ripercussioni politiche, visto che una parte che sostiene questa maggioranza è anche parte della maggioranza che sostiene il Sindaco, le chiedo per tramite di questa interpellanza: "se effettivamente la politica stia sottovalutando l'inchiesta; se concorda sulle affermazioni del Sindaco secondo le quali un eventuale scioglimento per infiltrazioni metterebbe in discussione l'intero sistema Valle d'Aosta; come giudica l'affermazione fatta dalla massima autorità cittadina di Aosta secondo la quale: "... un Presidente della Regione con funzioni prefettizie pensa di uscire indenne da un eventuale commissariamento di due suoi Comuni di cui uno è capoluogo di regione?" e "se tale dichiarazione non costituisca a suo parere un nemmeno troppo velato invito a trasmettere al Ministero un parere sconsigliante (qualunque siano le risultanze della commissione) lo scioglimento del Comune di Aosta e se intenda seguire detto possibile suggerimento".

Dalle ore 19:53 assume la presidenza il vicepresidente Farcoz.

Farcoz (Presidente) - La parola al presidente Fosson.

Fosson (PNV-AC-FV) - Rispondo chiaramente non nelle funzioni prefettizie, ma con molto imbarazzo, Consigliere Manfrin, perché queste sono cose molto serie. Io l'assicuro che, lei parla di politica, io non sto assolutamente sottovalutando per nulla l'inchiesta Geenna e le possibili infiltrazioni dei due Comuni, di cui uno addirittura è un capoluogo, non sto sottovalutando assolutamente nulla. Proprio per questo ho firmato il decreto istitutivo delle due commissioni che abbiamo voluto molto qualificate, di elementi esterni, di prefetti che venivano dal Piemonte e di rappresentanti dell'Arma dei Carabinieri e della Guardia di finanza, che hanno lavorato intensamente per sei mesi su questo, quindi un lavoro di questo tipo non va sicuramente sottovalutato. Non voglio, mi permetta, commentare le dichiarazioni del Sindaco di Aosta perché sono appunto del Sindaco di Aosta. Netta è la separazione di competenze, Comune e Regione, sistemi di controllo, che l'ordinamento attuale pone sotto la diretta responsabilità del Sindaco e del Segretario comunale e non più in capo alla Regione come quando esisteva la Commissione Regionale di Controllo sugli atti degli Enti locali (la Co.Re.Co.), soppressa dopo la riforma del Titolo V. Tali dichiarazioni comunque mi sembrano intempestive, lei mi chiede un commento su cosa succederà se... proprio perché è una cosa di una gravità e di una serietà enorme, ogni dichiarazione o commento sarà fatto alla fine del percorso, quando il Ministro - lo sottolineo perché si è fatto un po' di confusione di giorni -, è il suo compito, deciderà o no di sciogliere e commissariare i Comuni e se lei va a vedere la storia, non sempre il Ministro ha fatto quello che la relazione gli ha detto. La relazione e la procedura prevede, tra l'altro, l'invio completo di tutte e due le relazioni. Non so anche sinceramente, ha stupito anche me, non solo me, come su un giornale possano essere pubblicati dei verbali di una DIA di Torino. Lo Statuto prevede riunite in un'unica persona le funzioni di Prefetto e di Presidente della Giunta e le assicuro che mi rendo benissimo conto che questo momento è molto delicato, come non era mai successo forse nella storia della Regione Valle d'Aosta. Riconfermo - ma non solo io, mi sembra che anche il vostro gruppo l'abbia fatto - l'importanza per lo Statuto della Valle d'Aosta che queste due competenze siano in carico a una sola persona, ma è molto delicata la posizione. Intendo, con tutte le mie energie, tenere separate le due competenze e mai il compito politico condizionerà l'obiettività necessaria per svolgere le funzioni prefettizie; le assicuro che su questo non sono assolutamente pavido. In questo procedimento non esistono né inviti di alcuno, né suggerimenti di altri, c'è un'obiettività di due relazioni fatte in modo approfondito e da persone estremamente qualificate. Si sta lavorando e io ringrazio il Cosp e tutte le Forze dell'ordine per la serietà con cui lavorano in questo procedimento previsto dalla legge, che andrà avanti con la massima obiettività e in cui le funzioni prefettizie non risentiranno minimamente di quanto uno può vivere a livello politico.

Président - La parole au collègue Manfrin pour la réplique.

Manfrin (LEGA VDA) - Se avessi dovuto riassumere il suo intervento in una frase, avrei detto: l'ora delle decisioni irrevocabili, vista la veemenza con cui ha fatto alcune affermazioni, e ne sono felice, Presidente, perché concordo con lei. Evidenzio, anche a nome della Lega, che la nostra intenzione è quella di mantenere in capo al Presidente della Regione le funzioni prefettizie, lo abbiamo detto, lo ho detto durante la scorsa iniziativa e lo confermo tuttora e mi fa piacere che abbia compreso tutta la gravità e il peso che grava sulle sue spalle in questo momento. Quello che colgo anche è una velata critica rispetto a quanto scritto dal Sindaco Centoz sui social, quello che avrei gradito sarebbe stata una condanna più netta, secondo me, e non soltanto un aggettivo - ovvero "intempestivo" - circa queste dichiarazioni. Io le ho trovate molto gravi, le ho trovate gravissime, perché soprattutto per i tempi ma anche per quello che è scritto all'interno. Io mi auguro davvero, Presidente, che, a fronte di queste sue parole, poi seguiranno i fatti, noi chiaramente sia a livello locale che a livello nazionale seguiremo l'intera vicenda, conosciamo bene l'iter che avviene una volta che poi la pratica è stata inviata alle autorità competenti, al Consiglio dei ministri; abbiamo la fortuna anche di seguire passo passo le varie deliberazioni che il Consiglio dei ministri fa soprattutto in ordine allo scioglimento dei Comuni e siamo certi che si deciderà per il meglio. Ci auguriamo però, Presidente, che lei abbia anche la fermezza di stoppare certi tipi di messaggi, che abbia la fermezza necessaria per opporsi anche a chi magari politicamente le sconsiglia di fare certe azioni. Le ricordo ancora una volta che tutte queste sue azioni, tutte le valutazioni che lei fa oggi e tutto quello che emergerà poi sarà passato al vaglio attento sia dei cittadini, sia ovviamente degli organi competenti.