Oggetto del Consiglio n. 1001 del 23 ottobre 2019 - Resoconto
OGGETTO N. 1001/XV - Interpellanza: "Richiesta alla Finaosta S.p.a. di fornire indicazioni alla Cervino S.p.a. per l'annullamento in autotutela della gara di appalto per servizi assicurativi multirischi relativi agli impianti di risalita della Valle d'Aosta.".
Distort (Presidente) - Punto n. 32 dell'ordine del giorno. Per l'esposizione, la parola al proponente collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - Con questa interpellanza chiedo lumi al Governo rispetto a una procedura che è stata per me inusuale, ma proprio per questo chiedo perché è stata fatta in questo modo. Parliamo di un bando di gara indetto dalla società Cervino S.p.a. ad agosto di quest'anno. In questo bando di gara la società Cervino sostanzialmente ha chiesto di far presentare con una procedura aperta con il criterio dell'offerta economicamente più vantaggiosa... di acquistare dei servizi di assicurazione relativi alle società di impianti a fune. La Cervino, società di impianti a fune, quindi fa una gara praticamente come capofila diciamo così di tutte quante le società di impianti a fune della Valle d'Aosta, in cui chiede alle diverse società assicurative di partecipare a questo bando. Ora, la cosa che suona un po' strana è che abbiamo in Valle d'Aosta una centrale unica di committenza che è INVA, che normalmente dovrebbe essere l'unica deputata a fare questo tipo di attività per tutte quante le società della Regione e per la Regione stessa in qualche caso, tale centrale unica per la Valle d'Aosta non è certo la Cervino, perché tra le altre cose la Cervino è sia quella che acquista, che quella che gestisce la gara.
L'altra cosa è che ovviamente c'è una soglia che viene superata perché è un bando di più di 6 milioni e anche questa è una cosa piuttosto strana perché dovrebbe essere sempre la centrale unica di committenza a gestire la cosa. Altra cosa altrettanto strana è che nel bando di gara viene specificato di inviare la risposta alla società Finaosta, quindi la Cervino fa la gara, però le risposte vanno a Finaosta, che però non fa la gara. Alla luce di questo, io chiedo con questa interpellanza tre cose: innanzitutto perché non è stata utilizzata la CUC visto che c'è e la paghiamo, magari poteva fare lei la gara, che cosa fa, cioè se riceve semplicemente le buste, poi le guarda, controlla che i francobolli siano a posto e, infine, se ha intenzione di chiedere a Finaosta di dire alla Cervino di annullare tutta questa procedura in quanto, ripeto, dovrebbe essere la CUC a fare quest'attività e non certo una società che ha interessi all'interno del citato bando, perché anche lei acquista questi servizi assicurativi.
Presidente - Per la risposta, la parola al presidente Fosson.
Fosson (PNV-AC-FV) - Consigliere Cognetta, le mie risposte a questa interpellanza, che sono state predisposte con l'Assessore ai trasporti, non possono entrare in un merito che è profondamente tecnico, come ha detto lei, con argomenti, parti di domande, che riguardano argomenti particolari, che vanno ben al di là delle mie competenze, e quindi, per quanto riguarda i lumi che lei chiede a me, le rimanderò a chi ha le responsabilità e le competenze per farlo. Voglio però in un certo senso ringraziarla, anche se me ne ha dette di tutti i colori stamattina, perché questo permette comunque a noi di capire bene come sono oggi le responsabilità e quale sia il nostro margine di intervento. La Cervino, come da lei segnalato, aveva ricevuto già tutti questi dubbi proprio da uno studio legale che li aveva inviati alla Cervino, per conto di un operatore economico, cioè queste osservazioni che lei riporta sono le stesse osservazioni che questo studio ha fatto alla società Cervino, che ha risposto a sua volta con un suo esperto.
"Perché non è stata utilizzata la CUC per la gestione della gara citata in premessa?", venendo alle singole domande limitatamente a quanto richiesto - io ripeto che le cito quanto l'ufficio competente ci ha rivelato e di cui chiaramente si assume le responsabilità -, non è stata utilizzata la centrale unica di committenza regionale perché è stato ritenuto dalle società funiviarie, dato che Cervinia S.p.a. ha indetto la procedura, come precisato nel bando, nell'interesse per conto proprio e di altre società funiviarie, che non ve ne fosse l'obbligo. Per inciso, mi è stato anche comunicato che già nel 2014 è stata esperita una gara di appalto perfettamente analoga.
Per quanto riguarda la domanda: "qual è il ruolo di Finaosta in questo bando di gara?", è stato comunicato che Finaosta, che è stata informata del ricorso evidentemente, non ha nessun ruolo in questo bando di gara se non quello di essere individuata come luogo fisico per la consegna cartacea delle offerte per la loro apertura, anziché presso gli uffici della Cervino S.p.a., possibilità che è prevista dalla normativa e risponde al principio di massima partecipazione, agevolando la consegna delle offerte e la partecipazione alle sedute pubbliche di gara.
Per la terza domanda: "se è sua intenzione di chiedere a Finaosta affinché dia indicazione alla Cervino...", le dico che, come ho specificato, Finaosta è a conoscenza del procedimento adottato. Ognuno chiaramente si assume le proprie responsabilità, la Cervino S.p.a. ha fatto questa gara, ha un consiglio di tecnici e di sindaci che operano sulla sua attività, ha utilizzato in questo caso anche un consulente giuridico, la Finaosta è a conoscenza di questo.
Presidente - Per la replica, la parola al collega Cognetta.
Cognetta (MOUV') - Presidente, è una questione molto tecnica come ha detto lei, che va ovviamente al di là delle sue competenze, come delle mie; "e adesso vediamo quali saranno le responsabilità" mi sembra un po' surreale come ragionamento da parte sua, Presidente, anche perché non ho capito se è lei che ha la delega alle partecipate, o è qualcun altro nella sua Giunta, questo non l'ho ancora capito sinceramente, a volte risponde lei, altre volte risponde il collega Assessore al bilancio, ma questi sono dettagli che magari un giorno ci chiarirete.
Se vogliamo entrare un pochino più nel tecnico, il fatto che sia già stato fatto un errore una volta nel 2014, non significa che bisogna ripeterlo o, meglio, se c'è la CUC e poi ognuno può fare come gli pare, allora possiamo chiudere la CUC, facciamo molto prima. Lei non trova, Presidente? Ne parlo con lei perché mi ha risposto lei, se poi a lei non interessa la mia replica, ne posso parlare con l'Assessore che magari invece ha la delega... come crede, Presidente, quindi io credo che vada chiarito questo aspetto, perché abbiamo capito oggi che la Finaosta fa da box office, tu arrivi lì, metti giù il tuo cartello e basta: questo è il ruolo di Finaosta. Anche questo ente forse è abbastanza inutile a questo punto. Abbiamo scoperto che sia la Finaosta che la CUC sono inutili, se volessimo fare un minimo di spending review, le chiuderemmo, visto che sono inutili... Ci scaldiamo tanto per la Maison du Val d'Aoste, per l'aeroporto e qui abbiamo scoperto che ci sono due enti che effettivamente non fanno niente o che non vengono investiti in quanto uno può ritenere tranquillamente di poterlo fare lui. Mi sembra che tutto questo modello che noi qui tanto decantiamo della meravigliosa Valle d'Aosta che funziona benissimo... funziona benissimo perché ognuno fa come gli pare. E anche uno fa in contrasto con l'altro, poi chi dovrebbe fare veramente il controllo non lo può fare, chi deve gestire le cose non le gestisce e scopriamo che gli uffici come Finaosta servono semplicemente per depositare le lettere, perché forse costava troppo portarle fino alla Cervino? Diventa difficile andare su fino a Valtournenche a portare una caspita di lettera? Mi sembra veramente surreale questa cosa e, nonostante tutto questo, lei giustamente dice: "c'è il Consiglio di amministrazione della Cervino e se ne assume le responsabilità". Anche su questo dovremmo aprire un discorso, perché mi sembra che in quel Consiglio di amministrazione qualche problemino ci sia e sia stato evidenziato anche in quest'aula, però gestisce un bando di gara come se niente fosse di 6 milioni di euro. Mi scusi, Presidente, va bene che lei non ha tutti gli strumenti in mano perché è soltanto il Presidente della Giunta... e io veramente a volte mi rammarico di questa cosa che lei poverino è soltanto un povero Presidente, immagini noi Consiglieri che cosa siamo allora... probabilmente l'usciere qui fuori ha più potere di noi, sicuramente, anche di lei, certamente. Mi ricordo Berlusconi quando diceva: "io non riesco neanche a impostare l'agenda, faccio il Presidente del Consiglio ma non posso fare niente", questo diceva e mi ricorda molto lei, si vede che siamo lì... Io, Presidente, credo che lei politicamente potrebbe assumersi un ruolo e dire: "sì, è vero è tecnico, sì, è vero non so la materia, sì, è vero tutto quello che dice lei, Consigliere Cognetta, però sa cosa faccio? Chiamo quelli di Finaosta e chiedo loro: "ma per far effettivamente il vostro mestiere che cosa bisogna fare da un punto di vista legislativo?"". Magari quelli di Finaosta glielo dicono, lei ha un Ufficio legislativo e fa fare una bella legge e lavoriamo, e così finalmente Finaosta fa quello che deve fare, anziché fare il posto di consegna e recapito della posta. Alla Cervino diciamo che non può farlo e lo diciamo poi a tutte le altre partecipate e alla CUC gli diciamo di fare quello che deve fare per cui la paghiamo, cioè le gare, e di colpo abbiamo ottenuto un sistema che funziona. Lo prenda come suggerimento visto che continua a fare il Presidente.